Ma lascia stare la gioia per gli occhi comunque, che la Premier League è una gioia per gli occhi e per buona parte (e buona parte della sua storia) ha un livello tattico ridicolo, gioia per gli occhi e qualità non vanno mica sempre d'accordo.Rocks ha scritto:Così, i primi due difetti che mi vengono in mente. Caratterialmente un allenatore che disintegra l'intera squadra per disaccordi con la società già lascia perplessi (sapevi già cosa ti attendeva, perché rimanere e metterti a rovinare quel poco di buono che ancora si poteva fare?). Al primo anno non fu solo un pessimo mercato di Della Valle a far crollare la squadra, fu anche lui a non saperla gestire adeguatamente. Un po' come in questa stagione. Mancanza di capacità di lettura dei match dopo il vantaggio, tante volte ha sbagliato i cambi (per non dire la formazione iniziale) rovinando un buon match. Addirittura c'è stato un periodo in cui la fase offensiva era peggiore di quella di Di Biagio. Poi che possa fare meglio in una società con capo e coda lo dico anche io, che ad oggi si sia dimostrato un bravo allenatore no. Fiorentina di Sousa una gioia per gli occhi non me la ricordo, che giocava da squadra si invece, quella me la ricordo ed era valida quantomeno per il quarto posto (poi perso). Quest'anno poi è crollato tutto il castello a sua parziale scusante.
Il fatto è che, kantianamente (blink per Morelli), non puoi partire da episodi per giudicare la bontà o non bontà di un allenatore, ma da tutto quello che non solo alla Fiorentina ma anche per quel che si è visto in Europa con Videoton e Basilea (per il resto non ho potuto seguirlo chiaramente).
E nei due anni in cui ha operato nel nostro campionato ha dato tantissimo alla Serie A e al calcio italiano in generale.
Il suo metodo di consolidamento del possesso col "quadrato magico" è praticamente nuovo, ma soprattutto la fluidità fra fase passiva e attiva della linea difensiva con la difesa "a 3,5" è già una realtà del nostro campionato, l'hanno usata Roma, Juve, Napoli, Inter e Milan: praticamente tutte le squadre di vertice.
Voi ci avete fatto affidamento perfino in finale di Champions, poi soprattuto per gli uomini scelti (Barzagli non poteva reggere gli 1vs1) una volta calati fisicamente il sistema s'è scollato, ma questo è per dirti l'impato che ha avuto.
Aggiungo che la Fiorentina è stata praticamente l'unica squadra in Italia a contendere il possesso al Napoli, riesce ad organizzare un pressing alto fra i migliori nel campionato e ha, al netto di prestazioni individuali oscene (anche qua Morelli può accorrere in mio aiuto visto che avrà seguito meglio la stagione nella sua interezza, ma se perfino Gonzalo Rodriguez ti sbaglia la stagione non hai più certezze dietro e diventa un problema), aveva una delle fasi difensive più brillanti in Italia.
Gli unici veri e propri difetti strutturalo che vi trovo sono 1) una certa sterilità offensiva quando Kalinic si fermava. Certe volte Ilicic regredisce a un bimbo ritardato e non capisce più niente e Bernardeschi mi sembra talentuoso ma incostante: spesso dipendevano troppo dalla giornata della punta per far funzionare la manovra.
e 2) una difficoltà a coprire sulle fasce: la squadra può essere presa in transizione quando la difesa "cambia" da 3 a 4 sul lato debole dove il laterale deve ancora tornare e il centrale ha già abbandonato (se guardi l'ultima partita col Napoli si nota molto che anche quando eravamo in possesso portavamo il pallone dietro per attivare il pressing e poter mandarlo poi avanti velocemente e colpire la difesa impreparata, lo abbiamo fatto sistematicamente e ha pure pagato), e in caso di pericolo la difesa chiaramente scappa verso il centro e si rende vulnerabile sulle corsie. Sousa ha provato a difendere a 5 senza far traslare la difesa ma così la squadra era troppo passiva.