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Eh ma ormai con questo tipo di televisione stanno esagerando, pure le iene. Lo sappiamo tutti in che periodo di merda siamo, ma che cazzo serve continuare a ricordare i privilegi dei politici (che anche se fossero tolti non cambierebbe un beneamato cazzo per noi), o peggio ancora andare dal vecchietto che con la pensione non arriva a fine mese a fare il servizio pietoso, tutto evidentemente perchè si sono accorti che questo genere di televisione merda fa ascolti, e a mio parere fomenta gli animi più di Grillo. E a me Grillo sta sul cazzo.
ora però serve che con coraggio fa un passo avanti e ti chiedi perche l'editore chiede sia proposto questo tipo di servizio e a chi giova
Karran ha scritto:Miz, intanto la Meloni ti fa felice lanciando frecciatine su Letta e Bildeberg
è la verità ma con questo non penso assolutamente che la meloni non ne sia coinvolta.cosi diranno "ah ma la meloni è una ex fascista,quindi spara cazzate" e l'attenzione su questi think thank calerà in un batter d'occhio.tanto in tv a parlare di queste cose sono sempre o scemi o fascisti..e mica a caso,lo fanno appositamente in modo che l'argomento possa essere ridicolizzato o fatto passare in cavalleria.
se vuoi passarla liscia,conviene molto di piu far passare gli indizi che ti incriminano per cazzate colossali che non occultarli,perche una cosa occultata puo essere cmq portata alla luce prima o poi(e li son cazzi),ma una cosa ridicolizzata non sarà mai piu presa in considerazione
son furbi eh,altrimenti non sarebbero loro li e noi qua
-Miz- ha scritto:
ora però serve che con coraggio fa un passo avanti e ti chiedi perche l'editore chiede sia proposto questo tipo di servizio e a chi giova
Non è tanto difficile evidentemente in questo periodo il pubblico pecorone italiano li segue sti programmi merda e spettatori=pubblicità=soldi, e per questo che li propongono in continuazione, non certo che glieni freghi qualcosa del disoccupato o del vecchietto che non arriva a fine mese. In più ci aggiungiamo i conduttori pseudo giornalisti che ci sguazzano in questo liquame visto che altro non sanno fare e il gioco è fatto.
Con Berlusconi “al colpo di Stato si è sostituito lo struscio di Stato”. Lo dice Umberto Eco, nel numero dell’Espresso in edicola domani.
Nell’intervista al settimanale Eco parla delle intercettazioni, del lodo Alfano, dei tagli alla scuola e del controllo dei telegiornali della tv pubblica. “Quando una trasformazione delle istituzioni del Paese avviene passo per passo, e cioè per dosi omeopatiche, è difficile dire che ciascuna, presa di per sé, prefiguri una dittatura, e infatti quando qualche Cassandra lo fa viene sbertucciata”.
“Si può dire che il lodo Alfano prefiguri una tirannia? Sciocchezze. E calmierare le intercettazioni attenta davvero alla libertà d’informazione? Ma suvvia, se qualcuno ha compiuto un delitto lo sapranno tutti a giudizio avvenuto, e l’evitare di parlare in anticipo di delitti solo presunti rispetta se mai la privatezza di ciascuno di noi” dice Eco con la sua inconfondibile ironia.
E ancora: “Vi pare nazifascismo ridurre i fondi per la scuola pubblica? Ma dobbiamo risparmiare tutti, e bisogna pur dare l’esempio a cominciare dalle spese collettive. E se questo consegna il paese alle scuole private? Non sarà la fine del mondo, ce ne sono di buonissime. È stalinismo rendere inguardabili i telegiornali delle reti pubbliche? No, se mai le vecchie dittature facevano di tutto per rendere la radio affettuosissima. Ma se questo va a favore delle reti private? Beh, vi risulta che Stalin abbia mai favorito le televisioni private?”.
Ecco, “la funzione dei colpi di Stato striscianti è che le modificazioni costituzionali non vengono quasi percepite, o sono avvertite come irrilevanti. E quando la loro somma avrà prodotto non la seconda ma la terza Repubblica, sarà troppo tardi. Non perché non si potrebbe tornare indietro, ma perché la maggioranza avrà assorbito i cambiamenti come naturali e si sarà, per così dire, mitridatizzata” spiega Eco e conclude: “Per il momento resistere, resistere, resistere”.
Non è tanto difficile evidentemente in questo periodo il pubblico pecorone italiano li segue sti programmi merda e spettatori=pubblicità=soldi, e per questo che li propongono in continuazione, non certo che glieni freghi qualcosa del disoccupato o del vecchietto che non arriva a fine mese. In più ci aggiungiamo i conduttori pseudo giornalisti che ci sguazzano in questo liquame visto che altro non sanno fare e il gioco è fatto.
un motivo è quello ma l'altro è alzare la tensione,farti capire che mentre loro se la spassano te soffri.bombardarti di messaggi in cui a ripetizione ti dicono che l'inps fallirà,le prossime generazioni non avranno lavoro ne pensione e che per te povero cittadino all'ascolto non rimane neanche la speranza e tutto per colpa dei vari fiorito che mangiano le ostriche
due piccioni con una fava: alzi l'attenzione e la sposti verso quelli che eseguono certi ordini ma che non sono i committenti(che sono cosi tenuti al riparo)
-Miz- ha scritto:
un motivo è quello ma l'altro è alzare la tensione,farti capire che mentre loro se la spassano te soffri.bombardarti di messaggi in cui a ripetizione ti dicono che l'inps fallirà,le prossime generazioni non avranno lavoro ne pensione e che per te povero cittadino all'ascolto non rimane neanche la speranza e tutto per colpa dei vari fiorito che mangiano le ostriche
due piccioni con una fava: alzi l'attenzione e la sposti verso quelli che eseguono certi ordini ma che non sono i committenti(che sono cosi tenuti al riparo)
Ma perchè secondo te chi sarebbero i committenti di tutto ciò?
Seriamente, quali sono le possibile tempistiche e le probabilità di riuscita di una ipotetica riforma sul lavoro (che mi sembra il tema davvero centrale ed impellente)?
ora però serve che con coraggio fa un passo avanti e ti chiedi perche l'editore chiede sia proposto questo tipo di servizio e a chi giova
