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Ho visto centinaia di video in questi tre giorni:
Chi giustifica gli atti di vandalismo e le violenze sulle persone innocenti è un maiale e non c’è alcun modo in cui il suo cervello possa essere recuperato. Donne, bambini, bianchi, neri, cinesi, disabili: tutti sono stati colpiti da questa cosa ed ovviamente non può essere corretta oppure giustificata.
E, tra parentesi, chiunque non sia d’accordo con me mi può spiegare in che modo picchiare una coppia proprietaria di un locale per il solo fatto di aver chiesto di non bruciare tutto quello che hanno (oppure rubare scarpe e iPhone dalle grandi distribuzioni) possa portare giustizia a Floyd?
Il pacifismo è un privilegio per noi persone privilegiate che stiamo osservando da lontano i fatti e che non dobbiamo misurarci quotidianamente con un sistema basato sulla dinamica oppressore-oppresso, un verticalismo che dura da secoli: marce pacifiche, l'aumento di POC nei ranghi governativi e una maggior presa di coscienza della popolazione (soprattutto dei WASP) sui problemi delle classi meno abbienti non hanno funzionato e non hanno portato a soluzioni permanenti, anzi, in un certo senso la situazione è pure peggiorata. E allora bisogna destabilizzare lo status quo, anche con la violenza purtroppo, perché lo status quo americano per molte persone è un sistema reclusivo, classista e di retaggio colonialista.
Un'ultima cosa: attenzione ad attribuire gli saccheggi, gli scontri e le violenze in generale solo a chi sta giustamente protestando, poiché (e il tutto è stato ripreso e documentato, soprattutto su Twitter) fra di loro ci sono agenti in borghese provocatori, membri della alt-right americana e teste di cazzo in generale (soprattutto bianchi, il caso Jake Paul è emblematico) che stanno partecipando alle scorribande o alla distruzione di negozi, ristoranti etc. solo per fare del casino e incolpare allo stesso tempo chi sta solo ed effettivamente protestando (che sono la maggioranza, tra l'altro).
Talebanoontheblocco ha scritto: ↑01/06/2020, 8:47
Il pacifismo è un privilegio per noi persone privilegiate che stiamo osservando da lontano i fatti e che non dobbiamo misurarci quotidianamente con un sistema basato sulla dinamica oppressore-oppresso, un verticalismo che dura da secoli: marce pacifiche, l'aumento di POC nei ranghi governativi e una maggior presa di coscienza della popolazione (soprattutto dei WASP) sui problemi delle classi meno abbienti non hanno funzionato e non hanno portato a soluzioni permanenti, anzi, in un certo senso la situazione è pure peggiorata. E allora bisogna destabilizzare lo status quo, anche con la violenza purtroppo, perché lo status quo americano per molte persone è un sistema reclusivo, classista e di retaggio colonialista.
Un'ultima cosa: attenzione ad attribuire gli saccheggi, gli scontri e le violenze in generale solo a chi sta giustamente protestando, poiché (e il tutto è stato ripreso e documentato, soprattutto su Twitter) fra di loro ci sono agenti in borghese provocatori, membri della alt-right americana e teste di cazzo in generale (soprattutto bianchi, il caso Jake Paul è emblematico) che stanno partecipando alle scorribande o alla distruzione di negozi, ristoranti etc. solo per fare del casino e incolpare allo stesso tempo chi sta solo ed effettivamente protestando (che sono la maggioranza, tra l'altro).
In sintesi, James Baldwin ha sempre ragione.
Incredibile a dirsi, ma non potrei essere più d'accordo. Che siano i primi segni di senilità, anche se ho 33 anni?
Chi vorrebbe solo marce pacifiche, canti e girotondi mano nella mano è chi ha qualcosa da perdere, a livello economico e di status quo.
Ma visto che decine di milioni di americani non hanno nulla da perdere perchè non possiedono proprio un bel niente, non sono nemmeno proprietari della propria salute e appena alzano la voce vengono schiacciati a terra come degli scarafaggi, aspettarsi un'atteggiamento da borghesi è quantomeno ingenuo.
Io penso che il livello di sopportazione sia arrivato al limite, magari questa volta finirà tutto in un nulla di fatto ma o negli Usa cambia qualcosa oppure nei prossimi anni gli scontri potranno essere ancora più violenti.
Se poi il candidato democratico va a dire che chi non lo vota non è un vero nero, io la vedo tragica. Ho letto da qualche parte che non basta non essere Trump per rappresentare gli afroamericani, e Biden secondo me assomiglia più a Trump che a quelli che protestano per strada.
Corilo1 ha scritto: ↑01/06/2020, 10:06
Aggiungo un'altra cosa.
Chi vorrebbe solo marce pacifiche, canti e girotondi mano nella mano è chi ha qualcosa da perdere, a livello economico e di status quo.
Ma visto che decine di milioni di americani non hanno nulla da perdere perchè non possiedono proprio un bel niente, non sono nemmeno proprietari della propria salute e appena alzano la voce vengono schiacciati a terra come degli scarafaggi, aspettarsi un'atteggiamento da borghesi è quantomeno ingenuo.
Io penso che il livello di sopportazione sia arrivato al limite, magari questa volta finirà tutto in un nulla di fatto ma o negli Usa cambia qualcosa oppure nei prossimi anni gli scontri potranno essere ancora più violenti.
Se poi il candidato democratico va a dire che chi non lo vota non è un vero nero, io la vedo tragica. Ho letto da qualche parte che non basta non essere Trump per rappresentare gli afroamericani, e Biden secondo me assomiglia più a Trump che a quelli che protestano per strada.
Negli ultimi giorni ha fatto dichiarazione positive ed ora è fuori imsieme ai manifestanti. Non credo che quell'uscita lo penalizzerà più di tanto.
Talebanoontheblocco ha scritto: ↑01/06/2020, 8:47
Il pacifismo è un privilegio per noi persone privilegiate che stiamo osservando da lontano i fatti e che non dobbiamo misurarci quotidianamente con un sistema basato sulla dinamica oppressore-oppresso
Meh, nel senso che nella nostra parte abbiamo avuto diversi problemi. Poi si, non ancora radicate come negli USA Oggi, ma boh dire che siamo "privilegiate" non so. Poi dipende sempre alla fine.
Il resto del discorso non lo quoto più che altro perché trovo sempre inutile dannoso la violenza ma visto che,purtroppo, sono molto ignorante della questione e non metto becco. Posto che, la violenza crea altra violenza aldilà del discorso che, nel 80% dei casi riscontrati in USA, è tutta roba che non c'entra con i manifestanti.