Baboden ha scritto:
La differenza è che di Berlusconi si hala prova provata, di questi 20 anni, che lo definisce come uomo politico imbarazzante.
Se uno ti dice per vent'anni che farà questo e quello, e invece non lo fa, neanche con le maggioranze che ha avuto lui, e tu lo rivoti, sei un fesso.
Eh, ma lo stesso fesso che lo vota perché gli ha promesso di restituirgli l'IMU, perché non dovrebbe credergli e andargli dietro dato che aveva promesso di abolire l'ICI e lo ha fatto?
Volendo anche nel piccolo dei comuni c'è la prova provata che il M5S non sa che fare, naviga nel vuoto, non è in grado di governare, non sa dove mettere mano: testimonianze anche dirette, non certamente derivanti e deviate dai Giornali di Berlusconi. Ed oltre a queste piccole prove, rimane il grande salto della fede in un programma per metà inattuabile e nella sua interezza non spiegato.
Davvero Babo, magari sono io che non ci arrivo o sono troppo diffidente, ma non vedo nessuna differenza tra chi crede in un bugiardo e chi in uno che fa promesse, senza spiegarti come metterle in pratica. E non te lo dice non perché non ne ha la possibilità, come tanti piccoli partiti che i media non si inculano di striscio, ma perché si rifiuta volontariamente di farlo. Anche il fatto che il programma sia privo di soluzioni ed incompleto non è un'invenzione dei media e non sono nemmeno io (che, volendo, sono l'ultimo dei fessi) a poterlo garantire: lo dice l'Oxford Economics, che ha potuto fare un report dettagliato su tutti i programmi economici tranne che su quello del M5S perché (e cito più o meno testualmente)
"non ci sono le informazioni necessarie" (questo lo specifico perché sennò sembra che sia un luogo comune quello del "programa incompleto").
Senza contare il complottismo, la Merkel che ci vuole rovinare, Monti amico delle banche, i referendum per uscire dall'Euro (non lo dico io, lo dicono fior fior di economisti che sarebbe la mazzata finale all'Italia), la losca figura di Casaleggio... non mi riesco a capacitare di come questo MoVimento sia meglio di tanti altri partiti. Perché se il problema sono solo i "volti nuovi", allora c'ha ragione chi ricorda che un buon 80% del PD presenta, appunto, "volti nuovi".