Blingo ha scritto:
È sempre la sottile differenza tra infrangere la legge e piegare la legge ai propri bisogni. Per quanto possa essere considerato immorale, come dicevo prima, se un disegno di legge segue il corretto iter, non è incostituzionale e viene approvata dalle due camere, allora è valida a tutti gli effetti.
Il problema italiano è assai più complicato. Negli altri Paesi ciò che succede in Italia non è che sia impossibile (generalizzo, sicuramente da qualche parte c'è un iter diverso da seguire e la Costituzione è diversa, ad esempio), ma semplicemente non sarebbe stato possibile perché avrebbe avuto delle ripercussioni a livello elettorale e di protesta molto più evidenti che in Italia. In soldoni, il problema italiano è che metà della popolazione votante è sempre stata soggiogata a Berlusconi e, per questo motivo, non ha mai avuto motivo di "protestare" se il "povero Silvio" si faceva una legge per pararsi il culo.
Per non parlare dei fedelissimi, del Parlamento suddiviso in due fazioni ("non voto X legge, perché l'ha fatta il partito Y, anche se è giusta"), della mentalità da "ultras" (con tutte le virgolette del caso) e via discorrendo.
Che è una questione complessa, hai ragione ma che non sia illegale farsi spostare un processo in un tribunale dove hai dei giudici amici, corrotti o così via, non credo che sia legale. La corruzione a quel che so, non è stata giudicata ancora legale in italia, malgrado Ghedini sembrava sperarci.
Sull'Italia, l'ho già detto anche io, gli Italiani sono un popolo di pecoroni per la maggior parte.
Almeno con Mussolini si son fatti guidare da uno carismatico e intelligente (malgrado l'antifascismo abbia per anni provato a dire il contrario), qui invece......per la maggior parte sperano sempre che la disonestà di Berlusconi prima o poi faccia avere dei profitti anche a loro.
Poveri illusi. Ho sentito dei suoi elettori che si dicevano consapevoli che ruba ma che dicevano anche che prima o poi una parte di quei soldi la darà a loro. Gente del sud per intenderci.