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100 punti in un anno e non ricordo più da quante partite di fila vinciamo allo stadium.
quello che più mi sta impressionando è Rugani,un altro giocatore rispetto all'anno scorso.
Quante volte quest'anno ci siamo spenti dopo essere andati in vantaggio?
Cosi a memoria mi vengono in mente Inter, Napoli, Sassuolo, Lione e anche la partita di andata con i rossoneri, un primo tempo dominato, un gol regolare annullato, un secondo tempo sotto tono e l'inculata.
Io non pretendo di vincere tutte le partite 3 a 0, ma cazzo com'è possibile passare dal totale controllo di una partita ai soliti venti minuti di black out dopo che segniamo?
Se parliamo di grandi sfide forse solo con la Roma siamo riusciti a chiudere la saracinesca e concedere pochissimo mantenendo il vantaggio fino alla fine.
Vediamo come va la stagione, ma penso che il calcio sia fatto di cicli.
Se dovessimo concludere con il solo scudo, non migliorando le nostre prestazioni e non facendo qualcosa di importante in Europa, penso che sarebbe utile salutare Allegri, ringraziarlo del lavoro svolto e rivoluzionare le nostre idee di gioco con un'allenatore meno conservativo.
Corilo1 ha scritto:Vediamo come va la stagione, ma penso che il calcio sia fatto di cicli.
Se dovessimo concludere con il solo scudo, non migliorando le nostre prestazioni e non facendo qualcosa di importante in Europa, penso che sarebbe utile salutare Allegri, ringraziarlo del lavoro svolto e rivoluzionare le nostre idee di gioco con un'allenatore meno conservativo.
nomi?
io papabile vedo solo di francesco. klopp è fuori budget, salvo invenzioni di bilancio, dato che prende quasi 10M dai porci di liverpool.
altri non ne vedo.
lando ha scritto:
nomi?
io papabile vedo solo di francesco. klopp è fuori budget, salvo invenzioni di bilancio, dato che prende quasi 10M dai porci di liverpool.
altri non ne vedo.
Non ne ho idea, ma parliamo della fine della stagione, nel caso vedremo chi sarà disponibile.
Se si decide di cambiare bisogna farlo al termine di una riflessione profonda, che vada a mettere in discussione non solo la metodologia ma la cultura della società, non avrebbe senso optare per una scelta diversa ma ragionando come adesso.
Si vuole arrivare al risultato attraverso il gioco? Benissimo, allora però bisogna prima di tutto cambiare modo di pensare, perché altrimenti alla prima difficoltà inizierebbero le solite stucchevoli critiche.
Allenatori bravi e capaci di insegnare calcio ce ne sono, non sono tanti però quelli già sicuramente pronti per allenare in una piazza come Torino, la società dovrebbe supportare la scelta anche nei momenti difficili, perché se si cambia così nettamente bisogna anche pazientare.
Per finire, se dovessi fare un nome di rottura, io penserei a Pochettino , che probabilmente merita la grande occasione.
