Per chi vuole dibattere e chiacchierare sulle serie TV, sui cartoni animati, su programmi televisivi o su film cinematografici... e ovviamente anche sui protagonisti dello schermo.
Aggiungo Repo Men.
A parte lo splatter, che secondo me abbassa il livello del film, la storia non è male e il plot twist finale è ben costruito anche se forse l'avrei fatto un po' diverso.
Spoiler:
Si, insomma, quando sono sulla spiaggia ai Caraibi diventa intuibile, dato che viene mostrata la stessa ambientazione quando viene mostrata la "pubblicità" della rete neurale artificiale. Avrebbero dovuto far desiderare al protagonista di fuggire in quel luogo quando tutto sarebbe finito, in modo da rendere il tutto ancora più verosimile, o semplicemente cambiare ambientazione (durante il film parlava di scappare in Sud America o in Africa, dove la Union non era presente, per cui potevano dire di essere a Rio e tutto avrebbe avuto senso)
MacheteKowalski ha scritto:One Hour Photo.
Non conoscevo questo film, con un insolito Robin Williams.
Ha degli spunti interessanti, non male.
Williams ha sempre detto che il personaggio di Sy Parrish è quello che ha interpretato con più piacere in quanto più vicino al vero Io dell'attore... purtroppo poi abbiamo visto e saputo tutti chi era e come stava Williams realmente
messadivespiri! ha scritto:
Williams ha sempre detto che il personaggio di Sy Parrish è quello che ha interpretato con più piacere in quanto più vicino al vero Io dell'attore... purtroppo poi abbiamo visto e saputo tutti chi era e come stava Williams realmente
Vero, visto col senno di poi questo film assume delle sfumature che chiaramente non poteva avere al momento dell'uscita.
Davvero, bel film.
Torna l'immancabile rubrica, Jeffo al cinema nel 2018.
Top-10 film usciti al cinema 2018.
1. Il filo nascosto di P.T. Anderson
2. Chiamami col tuo nome di L. Guadagnino
3. La Forma Dell'Acqua di G. Del Toro
4. Tre manifesti a Ebbing, Missouri di M. McDonagh
5. Un sogno chiamato Florida di S. Baker
6. Black Panther di R. Cooglar
7. Corpo e Anima di I. Enyedi
8. L'ora più buia di J. Wright
9. Tonya di D. Gillespie
10. The Disaster Artist di J. Franco
Top-3 film italiani 2018.
Chiamami col tuo nome di L. Guadagnino
Sono tornato di L. Miniero
Nome Di Donna di M. T. Giordana
AAA cercasi link decente
Marlina. Omicida in quattro atti di M. Surya
Made In Italy di L. Ligabue
Figlia Mia di L. Bispuri
In Annihilation bene il setting che ricorda molto Ex Machina (più che altro per l'uso della luce, la colonna sonora e il montaggio sonoro) e il finale che non fa bestemmiare in mille lingue, un po' meno bene la prima mezz'ora che mi è parsa molto sui generis nella costruzione dei personaggi e qualche passaggio forzato (non ho letto il libro e non sono intenzionato a farlo comunque), resta inferiore a Ex Machina per la minor presenza di spunti filosofici ma con tutti i difetti direi che si può salvare.
Il fatto che quei maiali di Netflix non l'abbiano voluto distribuire al cinema in Italia fa capire quanto tengano alla salvaguardia della fruizione in sala, ma voi continuate pure a difenderli e sottoscrivere l'abbonamento per quelle 3-4 serie mediocrissime che producono
Maria Maddalena
Innocua rilettura del Vangelo a partire dalla rivalutazione della Chiesa della figura di Maria di Magdala. Tolti i panni della prostituta pentita, ora la Maddalena è una prostituta che manco si pone come tale, appare bianca e pura dal primo al centoventesimo minuto, in perfetta simbiosi con Gesù. Certo, questo ci può sembrare come la solita vomitevole propaganda femminista, d'altra parte c'è da dire che la totale assenza di costruzione del personaggio o di qualunque altra caratteristica al di fuori dell'essere la cagnetta di Gesù è assolutamente in linea con l'inesistenzialità della donna nel pensiero occidentale, quindi bene così. Certo poteva ciuccià qualche cazzo du cojoni
christian4ever ha scritto:Un sogno chiamato Florida com'è?
Morte cerebrale di quel tumore metastatico che era Korine, da rifiutare categoricamente come tutto il cinema indiesfiga e in modo specifico l'A24, espressione della fascia progressista-socialista della borghesia americana, quella più radicale nell'obliare il compito dell'uomo storico che è la misoginia, infatti le protagoniste sono cinnazze prepuberali. Ma la cosa più vergognosa rimane il modo con cui cerca di nascondere il proprio moralismo e l'adesione allo squadrismo poliziesco e all'emarginazione della devianza. Inoltre il quantitativo spropositato di movimenti di macchina non necessari, con annessa fascistizzazione di piani, montaggio e tecniche, fanno rientrare sto Baker nella categoria dei mark. Finale porcata atomica dell'anno.
Appena visto l'ultimo Pirati dei Caraibi. Palesemente scritto e diretto da Vince Russo: niente rispetto per nulla, solo shock value, swervoni, turn, gente pushata e squashata a caso. C'è pure un matrimonio finto. Una zozzeria.
Visto sabato "Ready Player One". Piaciuto assai, più che altro per rimandi, omaggi, citazioni a cinema e videogiochi di tutte le ere.
Storia un po' meh, ma almeno 2 ore e passa che sono volate.
Backbone Crusher ha scritto:Visto sabato "Ready Player One". Piaciuto assai, più che altro per rimandi, omaggi, citazioni a cinema e videogiochi di tutte le ere.
Storia un po' meh, ma almeno 2 ore e passa che sono volate.
Sono curioso di vederlo.
Ho letto il libro, carino ma abbastanza adolescenziale come target, il film viene pompato come il nuovo Messia per cui credo che la fregatura sia dietro l'angolo.