FAT MIKE ha scritto: ↑23/11/2022, 18:31
Altra domanda da niubbo: Area 51. Effettivamente ritieni verosimile credere che all'interno si studino UFO e tecnologie sconosciute? Ci sono altri siti simili di eguale importanza in giro per il mondo?
L’esistenza dell’ Area 51 è stata negata fino a pochi anni fa.
Quando Bob Lazar rivelò l’esistenza di quella base, di avervici lavorato e quali attività vi si svolgevano, fu deriso, ostacolato, ostracizzato, screditato e minacciato in qualunque modo.
Quando non poterono più negare l’esistenza della base dissero che vi si sperimentavano tecnologie militari.
Trovare una qualsiasi traccia che collegasse Lazar all’ Area 51 fu impossibile : eliminarono perfino il suo nome dai posti nei quali aveva studiato e lavorato in precedenza.
Si riuscì a capire che Lazar diceva il vero solo perché si dimenticarono di eliminare il suo nome da un’ agenda telefonica.
Lazar decise di diventare un “personaggio pubblico” e di rivelare argomenti sui quali avrebbe dovuto mantenere il più assoluto segreto, poiché temeva per la propria vita : molta gente che ebbe a che fare con quel luogo “sparì” misteriosamente. Meglio eliminare chi avrebbe potuto rivelare verità scomode.
Nel settore S4 della base, soprannominato “Dreamland” erano stati portati almeno nove “dischi volanti” {spesso provenienti dalla base di Wright-Patterson, dove arrivavano i resti degli UFO-crash del New Mexico e dell’ Arizona}, i quali sarebbero serviti per applicare la retro-ingegneria, al fine di poterli replicare.
Si racconta {ma Lazar non fa menzione su questo} che la base ospitó, in base alle dichiarazioni del capitano Philip J. Corso, anche gli occupanti di tali velivoli, o meglio i cadaveri di questi, anche se uno {o qualcuno} sembra essere sopravvissuto. Uno, in particolare, fu soprannominato EBE ed incontrò, in più occasioni, il presidente Eisenhower.
Ad oggi si continua con lo sviluppo di tecnologie al di là di ciò che conosciamo e che ci viene rivelato. Uno dei pezzi grossi {ora mi sfugge il nome, forse Bushman} della Loocked Martin, qualche tempo fa, disse che erano già sviluppate tecnologie che potremo vedere tra 70 anni e che “Star Trek era già alla portata dei nostri ingegneri”.
Nonostante gli avvistamenti continui, l’ abnorme dispiegamento di risorse per tenere lontano dall’ Area qualsiasi civile -sia curioso che giornalista-, la no-fly zone, eccetera, mi risulta difficile credere che ancora oggi sia il centro degli studi sugli UFO. Del resto tutta questa pubblicità ne ha fatto un perfetto specchietto per le allodole ed i velivoli che vengono avvistati sono spiegabili con le sperimentazioni in campo militare {già… ma da dove hanno preso quelle tecnologie ?}.
Phil Scneider {sul quale bisognerebbe, assieme a Bob Lazar- aprire un thread a se stante}, geologo impegnato nella costruzione di basi segrete sotterranee militari, rivelò {e anche lui venne “suicidato” per questo} che gli Stati Uniti spendono, per i loro “Black project” altrettanto denaro quanto quello reso pubblico.
Ha parlato di centinaia di basi, collegate grazie ad una rete di treni a levitazione, solo in Nordamerica e migliaia sparse in tutto il mondo {specie in luoghi come Mongolia o Tibet}.
Quella che, ad oggi, ha preso il posto dell’ Area 51, è la base di Dulce {New Mexico}, della quale governo e militari negano l’esistenza.
Tale base sotterranea, grazie alle rivelazioni di Thomas Costello e dello stesso Schneider, è sviluppata in sette piani. All’ interno vivono e lavorano {dovrei usare il condizionale, ma sono fiduciosamente certo della sua esistenza} interi reggimenti militari, nonché Alieni Grigi, Grigi Alti e Rettiliani.
Spesso le vittime delle “Abduction” raccontano che dopo il rapimento non siano stati portati nello spazio, bensì sottoterra.
Insinuando così il coinvolgimento di militari che di “alieno” avrebbero ben poco.
Costello, poi svanito nel nulla dopo essersi rifugiato in Costa Rica, sarebbe riuscito a produrre foto e video di alieni e dei loro esperimenti di ibridazione, mostrando esseri umani tenuti come cavie {o peggio} all’ interno di contenitori pieni di liquidi, parti di corpi umani ed uomini in gabbia, pronti all’ uso, per gli esperimenti dei Rettiliani, che opererebbero in assoluta autonomia, usando gli alieni grigi come tramite con gli umani.
Le foto e gli scritti di Costello, che potè produrre quel materiale in quanto a capo della sicurezza della base, furono inviati a svariate persone di sua fiducia, all’ insaputa di chiunque, le quali avrebbero dovuto renderli pubblici qualora si fossero perse le tracce di egli stesso.
Schifato e pentito di ciò che avrebbe visto e di ciò che contribuì a creare, decise di rendere pubblico quanto avveniva sotto il monte Archuleta, a Dulce.