Grand Theft Auto VI (Pre-Live-Post)

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Tigermask
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Re: Grand Theft Auto VI (Pre-Live-Post)

Messaggio da Tigermask »

Lieutenant Loco ha scritto: 07/12/2023, 11:29 E confermo anche qui.
Secondo me è voluta, nel senso che alla fine i personaggi di GTA non è che abbiano mai brillato per carisma e straripante personalità: un muto, un rip-off di Scarface sempre spompinato ma che a me onestamente ha detto un cazzo, y0 niggah y0, un mafioso random, un immigrato slavo puzzone random, un biker che onestamente era figo solo per il contesto, e letteralmente un gorillone da discoteca... Secondo me è pure voluta, nel senso che il focus è tutto sul mondo e sugli NPC, un protagonista dalla personalità marcata rischia di alienare gente a cui magari quella personalità sta sul cazzo, con un'ameba non corri questo rischio. Alla fine gli unici dalla personalità più marcata sono Victor Vance e Huang Lee, entrambi di titoli minori pensati per console portatili.
GTA V con la scusa del triplo protagonista può osare di più, ed ecco Michael con una famiglia (convenientemente prima nessuno aveva una famiglia sua) e Trevor schizzato come in precedenza solo gli NPC potevano essere. Mal che vada, se ti sta sul cazzo uno dei due, puoi giocarci giusto lo stretto necessario che richiede la storia e non usarlo mai in free-roaming, o addirittura farlo morire. Franklin è l'ameba conveniente old school ("y0 niggah y0 v2"), purtroppo ci sta che sia fuori dal discorso.
Personalmente ho apprezzato appunto tantissimo Michael con tutto il carrozzone di crisi di mezza età e drammi familiari dietro, Trevor mi è stato sul cazzo da subito (RIP Johnny Klebitz, lost but not forgotten) ma appunto non è stato un grossissimo problema. Con Trevor protagonista unico forse sì, mi avrebbe rovinato almeno in parte il gioco.
Cmq esisteva un finale che poi hanno scartato dove moriva proprio Franklyn eh!, io avrei preferito invece che alla fine si fosse montato la testa e Michael e Trevor che vogliono scannarlo, sarebbe stata una bella alternativa. Ma di "Old School" non c'ho visto niente, potevano sfruttare l'amico per la questione Old School ma poi scompare nel proseguo della storia.
Come in parte falso sul come indirizzare CJ, era sì ambiente Gangsta (dato l'anno), ma lo fa solo per rimettere le cose apposto fin dall'inizio.

Victor Vance era un buon personaggio, concordo, quanto Huang, ma su Michael, diamine, agli inizi proprio del gioco era interessante, poi avrei preferito che gli sparassero in faccia, uno che fa il duro ma poi si fa mettere sotto dalla famiglia, classica storia da film di serie B.

Che poi non abbiano brillato per carisma, a parte Claude, sinceramente in giro c'è chi apprezza X o Y per vari motivi, ad esempio proprio Tommy che Trevor piacciono perché son dei fottuti psicopatici.
Huang Lee è un fancazzista, CJ prima di Michael fa tutto per la famiglia rimasta.

Ma alla fine la caratterizzazione come una trama (piccola o grande che sia) serve principalmente per trasportare il giocatore in game.



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Re: Grand Theft Auto VI (Pre-Live-Post)

Messaggio da Giant92 »

Partendo dal presupposto che ci vorranno almeno due anni prima di vedere questo gioco, personalmente ho visto i GTA come una mezza occasione persa. Parliamoci chiaro, sono quasi tutti dei gioconi che hanno rivoluzionato (ed innovato nel caso del 3) il concetto di Sandbox ed Open World, ma mi hanno sempre dato l'impressione che mancasse sempre qualcosina per renderli dei capolavori a 360 gradi, come ad esempio una grandissima trama e dei protagonisti veramente notevoli come i due Red Dead(pure il quarto capitolo e Niko, per quanto siano probabilmente i migliori da quel punto di vista, non mi hanno soddisfatto del tutto).
Rockstar ha assolutamente le risorse ed il talento per arrivarci, vedremo se questo sesto capitolo riuscirà ad essere un nuovo standard o sarà uno dei tanti nell'enorme panorama Open World che loro stessi hanno praticamente creato.

P.S.
Queste sono ovviamente le mie opinioni personali

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Re: Grand Theft Auto VI (Pre-Live-Post)

Messaggio da Colt877 »

Giant92 ha scritto: 07/12/2023, 16:01 Partendo dal presupposto che ci vorranno almeno due anni prima di vedere questo gioco, personalmente ho visto i GTA come una mezza occasione persa. Parliamoci chiaro, sono quasi tutti dei gioconi che hanno rivoluzionato (ed innovato nel caso del 3) il concetto di Sandbox ed Open World, ma mi hanno sempre dato l'impressione che mancasse sempre qualcosina per renderli dei capolavori a 360 gradi, come ad esempio una grandissima trama e dei protagonisti veramente notevoli come i due Red Dead(pure il quarto capitolo e Niko, per quanto siano probabilmente i migliori da quel punto di vista, non mi hanno soddisfatto del tutto).
Rockstar ha assolutamente le risorse ed il talento per arrivarci, vedremo se questo sesto capitolo riuscirà ad essere un nuovo standard o sarà uno dei tanti nell'enorme panorama Open World che loro stessi hanno praticamente creato.

P.S.
Queste sono ovviamente le mie opinioni personali
Rispetto, ovviamente, la tua opinione, ma temo che non vedrai mai quello che speri, e per una semplice ragione: non è l'obiettivo di Rockstar quando realizza un GTA quello di raccontare una grande storia.

Per assurdo, nel tuo post è contenuta anche la risposta che Rockstar dà a chi come te cerca un certo tipo di esperienza: Red Dead Redemption. Che è sì un gioco open world che ti permette di fare quello che vuoi, ma, al contempo, è anche un'opera autoriale di primissimo livello, con una storia profonda e matura capace di tenerti incollato allo schermo per tutte le ore che impiegherai a completarlo. E con due protagonisti, John Marston e Arthur Morgan, che rientrano a mani basse nel novero dei dieci migliori personaggi mai scritti nella storia videoludica.

GTA, invece, si è sempre servito della storia, e dei suoi protagonisti, come di un mezzo per introdurre il giocatore all'interno del suo folle mondo con tutti gli stereotipi dell'America contemporanea (che stanno diventando sempre più reali, tanto da rendere il gioco quasi indistinguibile dalla realtà, ma qui sarebbe da fare un discorso che esula dall'argomento); quello che puoi trovare di poetico in un Red Dead, sugli ultimi fuorilegge, braccati dalla civiltà che avanza insieme ai treni a vapore, che tentano di restare saldi mentre tutto il mondo intorno a loro muta, si specchia nella vacuità dell'epoca contemporanea, in cui molti dei personaggi di GTA vivono in un mondo senza valori o, ancora peggio, in cui i valori sono qualcosa solo di facciata, parole vuote che non significano niente.

Io, ad esempio, le storie dei GTA le ho sempre apprezzate maggiormente nei momenti in cui si focalizzavano nell'introspezione delle debolezze più intime e recondite dei vari personaggi, mentre di un Red Dead ho sempre apprezzato l'afflato sociale e nostalgico del racconto che viene messo in scena quando, per alcuni, quei valori vuoti che vediamo in GTA significavano ancora qualcosa.

Il primo trailer di questo GTA VI, devo essere onesto, mi ha trasmesso ottime sensazioni: non mi aspetto la profondità del racconto di un Red Dead, ma perché è proprio diverso il messaggio che si vuole trasmettere; tuttavia, vedo che ci sono le basi per una storia che sia quanto più possibile focalizzata sul rapporto tra i protagonisti (inevitabile, se davvero vogliono raccontare una storia alla Bonnie e Clyde). E se lo fanno bene possono sicuramente tirare fuori un grande racconto perché, e in questo devo dare anche io ragione a Cheating, GTA V il suo picco lo raggiunge quando si concentra sul rapporto tra Michael e Trevor, peccato che la storia si perda troppo in altre sottotrame molto meno interessanti. Per me, se quel rapporto fosse stato il fulcro di tutta la narrazione, la storia ne avrebbe giovato parecchio. E per questo GTA VI, con un rapporto diverso, mi sembra che vogliano andare proprio nella direzione di mettere il legame tra i due protagonisti al centro della storia, il tutto che ruota intorno alla parola citata anche nel trailer e cioè: fiducia. So già che non tireranno fuori un capolavoro di scrittura, ma le basi sono dannatamente buone. Voglio sperare che anche i prossimi trailer continuino a trasmettermi le stesse sensazioni.

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Re: Grand Theft Auto VI (Pre-Live-Post)

Messaggio da Hard Is Ono »

Faccio coming out visto che si parla della profondità e maturità del gioco.

Ho mollato RDR2 più o meno a metà del capitolo di Saint Denis per sopraggiunta noia totale.

Ho scoperto a mie spese che gli open world non fanno proprio per me. Non ho trovato quella fantomatica "narrativa emergente" dall'ambiente del gioco di cui ho tanto sentito parlare e la trama è dimenticabile.

Di bello c'è la "dimensione" del mondo, che ha un che di affascinante per le prime ore del gioco, ma dopo qualche rapina ai treni e una dozzina di diligenze svaligiate, il gioco ha finito di avere qualcosa da dirmi.

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Re: Grand Theft Auto VI (Pre-Live-Post)

Messaggio da Giant92 »

Colt877 ha scritto: 07/12/2023, 19:47 Rispetto, ovviamente, la tua opinione, ma temo che non vedrai mai quello che speri, e per una semplice ragione: non è l'obiettivo di Rockstar quando realizza un GTA quello di raccontare una grande storia.

Per assurdo, nel tuo post è contenuta anche la risposta che Rockstar dà a chi come te cerca un certo tipo di esperienza: Red Dead Redemption. Che è sì un gioco open world che ti permette di fare quello che vuoi, ma, al contempo, è anche un'opera autoriale di primissimo livello, con una storia profonda e matura capace di tenerti incollato allo schermo per tutte le ore che impiegherai a completarlo. E con due protagonisti, John Marston e Arthur Morgan, che rientrano a mani basse nel novero dei dieci migliori personaggi mai scritti nella storia videoludica.

GTA, invece, si è sempre servito della storia, e dei suoi protagonisti, come di un mezzo per introdurre il giocatore all'interno del suo folle mondo con tutti gli stereotipi dell'America contemporanea (che stanno diventando sempre più reali, tanto da rendere il gioco quasi indistinguibile dalla realtà, ma qui sarebbe da fare un discorso che esula dall'argomento); quello che puoi trovare di poetico in un Red Dead, sugli ultimi fuorilegge, braccati dalla civiltà che avanza insieme ai treni a vapore, che tentano di restare saldi mentre tutto il mondo intorno a loro muta, si specchia nella vacuità dell'epoca contemporanea, in cui molti dei personaggi di GTA vivono in un mondo senza valori o, ancora peggio, in cui i valori sono qualcosa solo di facciata, parole vuote che non significano niente.

Io, ad esempio, le storie dei GTA le ho sempre apprezzate maggiormente nei momenti in cui si focalizzavano nell'introspezione delle debolezze più intime e recondite dei vari personaggi, mentre di un Red Dead ho sempre apprezzato l'afflato sociale e nostalgico del racconto che viene messo in scena quando, per alcuni, quei valori vuoti che vediamo in GTA significavano ancora qualcosa.

Il primo trailer di questo GTA VI, devo essere onesto, mi ha trasmesso ottime sensazioni: non mi aspetto la profondità del racconto di un Red Dead, ma perché è proprio diverso il messaggio che si vuole trasmettere; tuttavia, vedo che ci sono le basi per una storia che sia quanto più possibile focalizzata sul rapporto tra i protagonisti (inevitabile, se davvero vogliono raccontare una storia alla Bonnie e Clyde). E se lo fanno bene possono sicuramente tirare fuori un grande racconto perché, e in questo devo dare anche io ragione a Cheating, GTA V il suo picco lo raggiunge quando si concentra sul rapporto tra Michael e Trevor, peccato che la storia si perda troppo in altre sottotrame molto meno interessanti. Per me, se quel rapporto fosse stato il fulcro di tutta la narrazione, la storia ne avrebbe giovato parecchio. E per questo GTA VI, con un rapporto diverso, mi sembra che vogliano andare proprio nella direzione di mettere il legame tra i due protagonisti al centro della storia, il tutto che ruota intorno alla parola citata anche nel trailer e cioè: fiducia. So già che non tireranno fuori un capolavoro di scrittura, ma le basi sono dannatamente buone. Voglio sperare che anche i prossimi trailer continuino a trasmettermi le stesse sensazioni.
Anche a me ha dato un'ottima impressione il trailer da quel punto di vista, ma per le tue stesse ragioni non mi illudo che possa significare chissà che scrittura nel gioco finale.

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Re: Grand Theft Auto VI (Pre-Live-Post)

Messaggio da John Smith »

Devixe ha scritto: 07/12/2023, 0:06 Sempre meglio di quell'ameba di Franklin. Ci fosse stata la possibilità avrei ucciso proprio lui.
Meh, ma lui non credo potesse essere altrimenti. Il novellino che non ha fatto molto di più che rubare due supercar fino a cinque minuti prima e poi si trova a confrontarsi con il mondo dei "grandi". Concordo comunque che avrebbe potuto starci un quarto finale in cui Michael e Trevor fanno i dinosauri spaventati dal nuovo che avanza e lo sotterrano.

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Re: Grand Theft Auto VI (Pre-Live-Post)

Messaggio da Darth_Dario »

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Re: Grand Theft Auto VI (Pre-Live-Post)

Messaggio da Giant92 »

Darth_Dario ha scritto: 08/12/2023, 9:03 Immagine
Fa ridere perché è vero (cit.)

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Re: Grand Theft Auto VI (Pre-Live-Post)

Messaggio da Colt877 »

Hard Is Ono ha scritto: 07/12/2023, 20:12 Faccio coming out visto che si parla della profondità e maturità del gioco.

Ho mollato RDR2 più o meno a metà del capitolo di Saint Denis per sopraggiunta noia totale.

Ho scoperto a mie spese che gli open world non fanno proprio per me. Non ho trovato quella fantomatica "narrativa emergente" dall'ambiente del gioco di cui ho tanto sentito parlare e la trama è dimenticabile.

Di bello c'è la "dimensione" del mondo, che ha un che di affascinante per le prime ore del gioco, ma dopo qualche rapina ai treni e una dozzina di diligenze svaligiate, il gioco ha finito di avere qualcosa da dirmi.
Il capitolo di Saint Denis è stato quello che, invece, a me ha fatto fare clic con la storia di Red Dead 2. Se fino a quel punto lo avevo giochicchiato, perché faccio sempre fatica a ritagliarmi sessioni da due ore o più per giocarci (un gioco di questa grandezza non riesco ad approcciarlo con sessioni più brevi), dopo è stato un crescendo che mi ha portato al finale. Però mi rendo conto che la struttura Open World e la lentezza della storia nelle prime fasi possano non piacere a tutti.

Anche per Read Dead 2, comunque, non so se è usata nell'online, ma c'è la questione della mappa del primo gioco che c'è, ma in realtà è quasi interamente inutilizzata. E questo per me è un grande peccato. Non che la mappa di gioco sia piccola, anzi, però se la inserisci nel gioco e non ci fai (quasi) niente, un po' mi fai storcere il naso. Ripeto, magari l'hanno usata per l'online e sono io a non saperlo, però resta sempre l'amaro in bocca di quello che avrebbero potuto farci.

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Re: Grand Theft Auto VI (Pre-Live-Post)

Messaggio da Tigermask »

comunque su YT ci son le guide per arrivare in quelle zone (o tornare a guarma).

Cmq sto GTA VI mi ha fatto pensare ad una cosa, per un SH nata in europa, hanno fatto solo 1 gioco ambientato "qui" (diciamo, l'espansione London 1969), e anni fa speravo che si togliessero un pò dall'america per ambientarlo in altri lidi, ed invece alla fine sempre là vanno a finire.

Speriamo che in futuro si decideranno a fare un'avventura ambientate nelle zone europee, magari pure uno spin-off di GTA (leggasi, altro gioco ma sempre OW), giusto per cambiare un pò.
Ma a sto punto , uscirà, se uscirà, quando tutti qua avranno almeno 10-15 anni di più, se va bene :LOL:

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Re: Grand Theft Auto VI (Pre-Live-Post)

Messaggio da The Prizefighter »

Tigermask ha scritto: 09/12/2023, 16:58 comunque su YT ci son le guide per arrivare in quelle zone (o tornare a guarma).

Cmq sto GTA VI mi ha fatto pensare ad una cosa, per un SH nata in europa, hanno fatto solo 1 gioco ambientato "qui" (diciamo, l'espansione London 1969), e anni fa speravo che si togliessero un pò dall'america per ambientarlo in altri lidi, ed invece alla fine sempre là vanno a finire.

Speriamo che in futuro si decideranno a fare un'avventura ambientate nelle zone europee, magari pure uno spin-off di GTA (leggasi, altro gioco ma sempre OW), giusto per cambiare un pò.
Ma a sto punto , uscirà, se uscirà, quando tutti qua avranno almeno 10-15 anni di più, se va bene :LOL:
Considerando che come detto qualche pagina fa ormai GTA è un gioco completamente dedicato alla presa per il culo degli Stati Uniti dubito vedremo mai un gioco principale o anche solo uno spin off ambientato fuori dall'America. Al massimo per qualche missione (come si vociferava di GTA VI ambientato tra Vice City e il sudamerica o qualcosa del genere) tipo Guarma per Red Dead.

Io piuttosto vorrei tanto un Bully 2, ma oggi è tipo impossibile far uscire un gioco del genere

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Re: Grand Theft Auto VI (Pre-Live-Post)

Messaggio da Tigermask »

The Prizefighter ha scritto: 09/12/2023, 17:39 Considerando che come detto qualche pagina fa ormai GTA è un gioco completamente dedicato alla presa per il culo degli Stati Uniti dubito vedremo mai un gioco principale o anche solo uno spin off ambientato fuori dall'America. Al massimo per qualche missione (come si vociferava di GTA VI ambientato tra Vice City e il sudamerica o qualcosa del genere) tipo Guarma per Red Dead.
Ma anche dalla stessa america eh, si può uscire dal contesto di quelle poche città, vero, le più famose e popolose, ma prodotti ambientate in altre zone non è roba così impossibile.
Gli stessi Driver, seppur giochi di corsa, li avevano ambientati (i livelli) in altri posti, nel 2 c'era un livello a Rio se ricordo bene.

Allo stesso tempo si può dire che 20 anni fa non c'era internet come ora, e quindi se uno vorrebbe davvero informarsi , c'è modo di conoscere le altre zone del mondo di un'ipotetico GTA Spagna o Belgio (Francia no, praticamente è l'unico paese europeo identificato in una sola città, Parigi, che2coglio..), pensa appunto ambientato in zone come Brasile o altro.

Certo gira molto sull'america, ma io parlo in primis di ambientazione, puoi sempre ingrandire una mappa, ma c'è sempre un qualcosa di "già visto".

Credo che il problema è il fatto che prima tentavano ma ora hanno paura di investire su altri progetti e vogliono andare troppo sul sicuro.
The Prizefighter ha scritto: 09/12/2023, 17:39 Io piuttosto vorrei tanto un Bully 2, ma oggi è tipo impossibile far uscire un gioco del genere
Come Agent, ci son state tante voci di un possibile seguito, ma mi pare che Bully 2 fu cancellato forse proprio per RDR 2 (dovrei cercare).

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Re: Grand Theft Auto VI (Pre-Live-Post)

Messaggio da Backbone Crusher »

Hard Is Ono ha scritto: 07/12/2023, 20:12 Faccio coming out visto che si parla della profondità e maturità del gioco.

Ho mollato RDR2 più o meno a metà del capitolo di Saint Denis per sopraggiunta noia totale.

Ho scoperto a mie spese che gli open world non fanno proprio per me. Non ho trovato quella fantomatica "narrativa emergente" dall'ambiente del gioco di cui ho tanto sentito parlare e la trama è dimenticabile.

Di bello c'è la "dimensione" del mondo, che ha un che di affascinante per le prime ore del gioco, ma dopo qualche rapina ai treni e una dozzina di diligenze svaligiate, il gioco ha finito di avere qualcosa da dirmi.
Punto di vista assolutamente legittimo, te lo dico come uno a cui gli open world hanno iniziato a piacere solo in tempi relativamente recenti, visto che sono più tipo da giochi lineari.
Gli open world sono una formula che se non ti prende, non ti prende, inutile forzarsi a farseli piacere. La narrativa di RDR2 è molto lunga, va da sè che ci siano momenti con alti e bassi e che non hanno la stessa presa su tutti.
Personalmente, ho giocato il titolo fino in fondo e ho trovato la narrativa ottima, Arthur Morgan è un signor personaggio e tutti i comprimari e villain sono scritti bene. Micah tra i miei personali villain top tier, incredibile quanto siano riusciti a renderlo odioso. È uno dei pochissimi titoli prequel che ho amato, cosa per me non da poco, considerando che non ho mai particolarmente apprezzato la concezione di prequel in qualsiasi media.
Ma ripeto, è tutto puramente soggettivo. L'hai provato e non è nelle tue corde. Capita.
Meglio così, rispetto a gente che conosco che incensa i multiplayer e schifa i single player, buttandoci sopra merda senza nemmeno provarli.

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Re: Grand Theft Auto VI (Pre-Live-Post)

Messaggio da Hard Is Ono »

Backbone Crusher ha scritto: 10/12/2023, 22:39 Punto di vista assolutamente legittimo, te lo dico come uno a cui gli open world hanno iniziato a piacere solo in tempi relativamente recenti, visto che sono più tipo da giochi lineari.
Gli open world sono una formula che se non ti prende, non ti prende, inutile forzarsi a farseli piacere. La narrativa di RDR2 è molto lunga, va da sè che ci siano momenti con alti e bassi e che non hanno la stessa presa su tutti.
Personalmente, ho giocato il titolo fino in fondo e ho trovato la narrativa ottima, Arthur Morgan è un signor personaggio e tutti i comprimari e villain sono scritti bene. Micah tra i miei personali villain top tier, incredibile quanto siano riusciti a renderlo odioso. È uno dei pochissimi titoli prequel che ho amato, cosa per me non da poco, considerando che non ho mai particolarmente apprezzato la concezione di prequel in qualsiasi media.
Ma ripeto, è tutto puramente soggettivo. L'hai provato e non è nelle tue corde. Capita.
Meglio così, rispetto a gente che conosco che incensa i multiplayer e schifa i single player, buttandoci sopra merda senza nemmeno provarli.
:perplesso:

Esattamente che ti hanno fatto i giochi multiplayer?

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Re: Grand Theft Auto VI (Pre-Live-Post)

Messaggio da Backbone Crusher »

Hard Is Ono ha scritto: 10/12/2023, 22:54 :perplesso:

Esattamente che ti hanno fatto i giochi multiplayer?
Nulla assolutamente, io mi riferivo solo in particolar modo a quegli estremisti che considerano vero gaming solo i giochi in multiplayer e schifano i single player (e ce ne sono più di quanti pensassi).

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