27/03/2016 PROGRESS Chapter 27: The Lost Art Of Suffering; Pastor William Eaver vs Damian Dunne
Apriamo l’anniversario del quarto anno con la prima semifinale delle terze Natural Progression Series (purtroppo, come forse vi ho già anticipato, le più deboli tra le cinque edizioni del torneo che seguiremo). Sebastian ha dovuto rinunciare causa infortunio e quindi il suo posto è stato occupato da Damian Dunne (che fu sconfitto proprio da Sebastian), qui contro Eaver, che aveva superato al primo turno il wonderkid Tyler Bate.
Se ormai conoscete il format, questo match non sarà niente di nuovo. Dieci minuti in cui entrambi, senza strafare, presentano i rispettivi repertori, mantenendo una struttura standard, ma con un buon livello e volume di azione.
Dunne l’ho sempre ritenuto un buon lottatore, oscurato dal “fratello” Pete e poi riciclatosi con la gimmick dell’Anti Fun Police (che vedremo più avanti). Mentre su Eaver ho già detto quello che penso: lottatore normale, su cui la PROGRESS ha puntato fin troppo, principalmente per la gimmick e per essere stato uno dei prodotti più riconoscibili del ProJo.
Nel complesso, una buona prova, giusto per stuzzicare il palato in attesa dei tre pezzi forti di serata.
Spoiler: