Io credo che dipenda da quanto uno abbia bisogno di un disco così o meno. Perchè l'oscillazione verso il basso, per quel che me ne intendo, credo debba essere imputato unicamente al cambio di rotta. Perchè altrimenti gli è uscito fuori un soul ed una profondità che non può lasciare indifferenti. Quasi un R Kelly bianco ma più minimale. Però io ad esempio non ho bisogno di un disco così, quindi ciccia.casper-21 ha scritto:Vedo che James Blake sta spaziando tra i 5 secchi e i 9 fissi in giro. Sono al terzo ascolto più attento, ovviamente ancora troppo poco. Devo ammettere che, nonostante tutte le remore per aver abbandonato totalmente la strada di CMYK e aver svuotato così tanto il suono siano ancora lì, è sicuramente un lavoro molto affascinante. Anche se faccio ancora fatica ad arrivare alla fine tenendo salda l'attenzione, dopo un po' mi diventa abitudinario.
Approfitto dell'up per segnalare anche qua Akron/Family II: The Cosmic Birth And Journey Of Shinju TNT degli Akron/Family, giusto per dovizia di cronaca.
Ah, e credo che i Radiohead debbano anche smettere di far dischi, prima o poi.