Quando non hai argomentazioni (e non le hai mai) te ne esci con le faccine. Il tuo nick colorato è lo specchio dello stato terribile in cui versa il forum
Al prossimo o , che è l'unica cosa che ti riesce bene qua dentro
Re: L'arte degli editoriali : Colosso is back (up il quinto editoriale)
Inviato: 30/04/2024, 21:34
da SNM UOTC
The Prizefighter ha scritto: ↑30/04/2024, 21:33
Quando non hai argomentazioni (e non le hai mai) te ne esci con le faccine. Il tuo nick colorato è lo specchio dello stato terribile in cui versa il forum
Al prossimo o , che è l'unica cosa che ti riesce bene qua dentro
presa bene
Re: L'arte degli editoriali : Colosso is back (up il quinto editoriale)
Benissimo. Sono all'apice della mia vita breslinghiana visto chi porta il WWE Championship alla vita
Re: L'arte degli editoriali : Colosso is back (up il quinto editoriale)
Inviato: 30/04/2024, 21:44
da SNM UOTC
The Prizefighter ha scritto: ↑30/04/2024, 21:37
Benissimo. Sono all'apice della mia vita breslinghiana visto chi porta il WWE Championship alla vita
son soddisfazioni
Re: L'arte degli editoriali : Colosso is back (up il quinto editoriale)
Inviato: 30/04/2024, 22:34
da deadman3:16
M.Kingman ha scritto: ↑30/04/2024, 8:49
Conosco e collaboro con Lorenzo da non so quanti anni ormai ed almeno con lui puoi dialogare da essere umano, poi ognuno ha le sue opinioni e, per definizione, l'editoriale ne è espressione (se parli del 5 Star Frog Splash)
Dopodichè mi ripeto, vedere certe robe pubblicate su TW nel 2024 mi fa davvero rabbrividire, pensando a cosa (abbiamo) è stato fatto anche solo negli scorsi 2 anni.
Onestamente, se penso ai bei tempi del sito di TW non penso certo agli ultimi due anni, ma vado ad almeno dieci anni fa, o comunque fino a quando c'erano Ganzerli e qualche altro.
Gli ultimi due anni sono quelli che hanno portato il forum a riaprire topic su quanto veniva scritto nel sito talmente era assurdo e quasi a negare la realtà, non li prenderei molto ad esempio.
Re: L'arte degli editoriali : Colosso is back (up il quinto editoriale)
Inviato: 30/04/2024, 22:51
da Colt877
Inklings ha scritto: ↑30/04/2024, 20:49
Colosso che fa ancora sti ratings nel 2024
Incredibile come i suoi contestatori sembrino vivere in un perenne Giorno della Marmotta
Se non li facesse dubito che gli farebbero ancora scrivere degli editoriali, vista la profondità dei temi trattati e la fallacia delle motivazioni portate a corroborare le sue posizioni. Colosso sostanzialmente è questo: un catalizzatore di attenzioni (spesso negative) che produce interazioni per il sito.
Io parlo da persona che non segue più il wrestling, eppure i suoi editoriali li leggo volentieri perché mi strappano un sorriso. Mi domando anche questo però: se uno segue ancora con interesse questa disciplina, col nick giallo e il suo editoriale sul sito, come fa ad ignorarlo? Poi io sono dell'idea che ignorarlo, o addirittura dargli ragione, andrebbe di fatto ad eliminare la ragione stessa per cui scrive certe cose, ma mi rendo conto che per alcuni sia ormai diventata questione di vita o di morte dargli addosso prendendolo fin troppo sul serio.
Re: L'arte degli editoriali : Colosso is back (up il quinto editoriale)
Inviato: 30/04/2024, 22:52
da Colosso
deadman3:16 ha scritto: ↑30/04/2024, 22:34
Onestamente, se penso ai bei tempi del sito di TW non penso certo agli ultimi due anni, ma vado ad almeno dieci anni fa, o comunque fino a quando c'erano Ganzerli e qualche altro.
Gli ultimi due anni sono quelli che hanno portato il forum a riaprire topic su quanto veniva scritto nel sito talmente era assurdo e quasi a negare la realtà, non li prenderei molto ad esempio.
Non c'è dubbio comunque che con me, Titan, il resto dello staff e la nuova gestione il sito sia tornato a una nuova età dell'oro, in termini di views e di qualità.
Re: L'arte degli editoriali : Colosso is back (up il quinto editoriale)
Inviato: 30/04/2024, 22:59
da SNM UOTC
Colosso ha scritto: ↑30/04/2024, 22:52
Non c'è dubbio comunque che con me, Titan, il resto dello staff e la nuova gestione il sito sia tornato a una nuova età dell'oro, in termini di views e di qualità.
mi prendo anche io il merito di reggere il main forum
Re: L'arte degli editoriali : Colosso is back (up il quinto editoriale)
Inviato: 30/04/2024, 23:09
da Inklings
Colt877 ha scritto: ↑30/04/2024, 22:51 mi rendo conto che per alcuni sia ormai diventata questione di vita o di morte dargli addosso prendendolo fin troppo sul serio.
Mi fa morire che sia la stessa dinamica di quelli che hanno fatto la fortuna di Vannacci comprandogli il libraccio di merda e dandogli esposizione ad ogni troiata che spara
Chissà che il Generale non sia proprio un esponente nascosto del wrestling web, segretamente ispirato dal metodo Colosso
Che poi non è altro che il vecchio adagio “chi disprezza compra”
Re: L'arte degli editoriali : Colosso is back (up il quinto editoriale)
Inviato: 30/04/2024, 23:29
da Colt877
Inklings ha scritto: ↑30/04/2024, 23:09
Mi fa morire che sia la stessa dinamica di quelli che hanno fatto la fortuna di Vannacci comprandogli il libraccio di merda e dandogli esposizione ad ogni troiata che spara
Chissà che il Generale non sia proprio un esponente nascosto del wrestling web, segretamente ispirato dal metodo Colosso
Che poi non è altro che il vecchio adagio “chi disprezza compra”
La logica è la stessa, ma la riconosce lo stesso Vannacci. Sentivo oggi che, parlando alla presentazione del libro di Salvini, gli ha detto che lo avrebbe segnalato al giornalista di Repubblica che recensì il suo, di libro, stroncandoglielo, in modo da fargli avere ancora più visibilità e vendere più copie.
Tornando a Colosso, l'aspetto che apprezzo di più dei suoi editoriali è questo: trattano argomenti quasi sempre insignificanti, gonfiati solo per dare l'idea di essere più grandi di quel che sono davvero. Come se a qualcuno fregasse davvero se un wrestler piange dopo aver vinto il massimo alloro nel palcoscenico più importante del mondo. E come se non lo facessero quasi tutti gli sportivi che raggiungono un traguardo agognato per una vita intera (sempre facendo le debite proporzioni fra gli sport e uno sport-spettacolo come il wrestling).
A dirla tutta, non sembrano neanche dei veri editoriali scritti da una persona, ma più che altro dei testi prodotti da Chat Gpt con istruzioni basilari tipo: "Scrivi un editoriale contro Cody Rhodes perché ha pianto dopo aver vinto il titolo a Wrestlemania". E vanno benissimo perché riescono sempre a triggerare quelli che non hanno capito che non serve a nulla. Sotto all'editoriale gli pubblichi il video di Hogan che piange, un collage di grandi sportivi che piangono dopo aver trionfato e finisce lì. Il problema è voler cercare un dibattito logico laddove la logica non c'è neanche all'interno del suo stesso pezzo.
PS: Per averne la controprova dopo averti scritto questo post, sono andato su Chat Gpt ed ho digitato questa istruzione: Scrivi un editoriale contro Cody Rhodes perché ha pianto dopo aver vinto il titolo a Wrestlemania. Se hai voglia di leggertelo, dimmi cosa ti ricorda. Metto sotto spoiler per non allungare troppo il post.
Spoiler:
Titolo: "La fragilità di Cody Rhodes: un'offesa al wrestling"
Nel panorama del wrestling, dove il coraggio, la determinazione e la forza sono le virtù fondamentali, Cody Rhodes ha dimostrato una debolezza che offende non solo il buon senso, ma anche l'integrità stessa dello sport. Il suo pianto sfrenato dopo aver conquistato il titolo a WrestleMania non può essere tollerato né giustificato.
Cody Rhodes ha tradito il codice d'onore del wrestling, dimostrando una mancanza di professionalità e di rispetto verso gli atleti che lo hanno preceduto e verso il pubblico che lo sostiene. Il wrestling non è uno spazio per le lacrime, è un'arena dove si combatte con onore e si celebra la vittoria con dignità.
La sua reazione smodata e fuori luogo non solo ha offuscato il significato e l'importanza del suo trionfo, ma ha anche minato la credibilità stessa del wrestling come sport. Gli atleti che si abbandonano a pianti incontrollati dimostrano una mancanza di controllo emotivo e compromettono la narrazione di autenticità e impegno agonistico che dovrebbe caratterizzare il wrestling.
Il wrestling è uno spettacolo che richiede disciplina, rispetto e determinazione. Cody Rhodes ha dimostrato di essere carente in tutte queste qualità, mostrandosi piuttosto come un individuo incapace di controllare le proprie emozioni e di rispettare il proprio ruolo di atleta professionista.
Il suo comportamento non solo ha deluso i suoi fan, ma ha anche danneggiato l'immagine stessa del wrestling. In un momento in cui lo sport ha bisogno di atleti che incarnino i valori di forza, coraggio e risolutezza, Cody Rhodes si è dimostrato un esempio negativo, un riflesso di fragilità e mancanza di carattere.
In conclusione, condanniamo fermamente il comportamento di Cody Rhodes e chiediamo che venga presa una posizione decisa contro questo tipo di debolezza nel wrestling. Gli atleti devono essere esempi di forza e determinazione, non di fragilità e mancanza di controllo emotivo. Cody Rhodes ha tradito la fiducia dei suoi fan e ha compromesso l'integrità dello sport che amiamo.
Re: L'arte degli editoriali : Colosso is back (up il quinto editoriale)
Inviato: 30/04/2024, 23:45
da Colosso
Io non sapevo neanche che esistesse, un programma automatico che scrive gli articoli. Logicamente l'Intelligenza Artificiale potrà proporre le stesse argomentazioni di fondo, ma i miei pezzi hanno uno stile distintivo che nessun computer può imitare.
In un mondo dove da 30 anni tutti replicano le fesserie di Meltzer senza metterci un'impronta personale, non vedo il senso di prendersela proprio con chi cerca di proporre qualcosa di diverso.
Re: L'arte degli editoriali : Colosso is back (up il quinto editoriale)
Inviato: 30/04/2024, 23:49
da Hohesc
Colt877 ha scritto: ↑30/04/2024, 23:29
La logica è la stessa, ma la riconosce lo stesso Vannacci. Sentivo oggi che, parlando alla presentazione del libro di Salvini, gli ha detto che lo avrebbe segnalato al giornalista di Repubblica che recensì il suo, di libro, stroncandoglielo, in modo da fargli avere ancora più visibilità e vendere più copie.
Tornando a Colosso, l'aspetto che apprezzo di più dei suoi editoriali è questo: trattano argomenti quasi sempre insignificanti, gonfiati solo per dare l'idea di essere più grandi di quel che sono davvero. Come se a qualcuno fregasse davvero se un wrestler piange dopo aver vinto il massimo alloro nel palcoscenico più importante del mondo. E come se non lo facessero quasi tutti gli sportivi che raggiungono un traguardo agognato per una vita intera (sempre facendo le debite proporzioni fra gli sport e uno sport-spettacolo come il wrestling).
A dirla tutta, non sembrano neanche dei veri editoriali scritti da una persona, ma più che altro dei testi prodotti da Chat Gpt con istruzioni basilari tipo: "Scrivi un editoriale contro Cody Rhodes perché ha pianto dopo aver vinto il titolo a Wrestlemania". E vanno benissimo perché riescono sempre a triggerare quelli che non hanno capito che non serve a nulla. Sotto all'editoriale gli pubblichi il video di Hogan che piange, un collage di grandi sportivi che piangono dopo aver trionfato e finisce lì. Il problema è voler cercare un dibattito logico laddove la logica non c'è neanche all'interno del suo stesso pezzo.
PS: Per averne la controprova dopo averti scritto questo post, sono andato su Chat Gpt ed ho digitato questa istruzione: Scrivi un editoriale contro Cody Rhodes perché ha pianto dopo aver vinto il titolo a Wrestlemania. Se hai voglia di leggertelo, dimmi cosa ti ricorda. Metto sotto spoiler per non allungare troppo il post.
Spoiler:
Titolo: "La fragilità di Cody Rhodes: un'offesa al wrestling"
Nel panorama del wrestling, dove il coraggio, la determinazione e la forza sono le virtù fondamentali, Cody Rhodes ha dimostrato una debolezza che offende non solo il buon senso, ma anche l'integrità stessa dello sport. Il suo pianto sfrenato dopo aver conquistato il titolo a WrestleMania non può essere tollerato né giustificato.
Cody Rhodes ha tradito il codice d'onore del wrestling, dimostrando una mancanza di professionalità e di rispetto verso gli atleti che lo hanno preceduto e verso il pubblico che lo sostiene. Il wrestling non è uno spazio per le lacrime, è un'arena dove si combatte con onore e si celebra la vittoria con dignità.
La sua reazione smodata e fuori luogo non solo ha offuscato il significato e l'importanza del suo trionfo, ma ha anche minato la credibilità stessa del wrestling come sport. Gli atleti che si abbandonano a pianti incontrollati dimostrano una mancanza di controllo emotivo e compromettono la narrazione di autenticità e impegno agonistico che dovrebbe caratterizzare il wrestling.
Il wrestling è uno spettacolo che richiede disciplina, rispetto e determinazione. Cody Rhodes ha dimostrato di essere carente in tutte queste qualità, mostrandosi piuttosto come un individuo incapace di controllare le proprie emozioni e di rispettare il proprio ruolo di atleta professionista.
Il suo comportamento non solo ha deluso i suoi fan, ma ha anche danneggiato l'immagine stessa del wrestling. In un momento in cui lo sport ha bisogno di atleti che incarnino i valori di forza, coraggio e risolutezza, Cody Rhodes si è dimostrato un esempio negativo, un riflesso di fragilità e mancanza di carattere.
In conclusione, condanniamo fermamente il comportamento di Cody Rhodes e chiediamo che venga presa una posizione decisa contro questo tipo di debolezza nel wrestling. Gli atleti devono essere esempi di forza e determinazione, non di fragilità e mancanza di controllo emotivo. Cody Rhodes ha tradito la fiducia dei suoi fan e ha compromesso l'integrità dello sport che amiamo.
Merda, è uguale.
Quindi per tutto questo tempo Colosso è sempre stato un bot
Re: L'arte degli editoriali : Colosso is back (up il quinto editoriale)
Inviato: 01/05/2024, 1:55
da Inklings
Hohesc ha scritto: ↑30/04/2024, 23:49
Quindi per tutto questo tempo Colosso è sempre stato un bot
Preferisco pensare che sia lo stesso collettivo di eminenze grigie del wrestling web che gestisce l’account di Ankie
Certo, forse negli ultimi anni si sono stancati dei rispettivi progetti e hanno lasciato gestire tutto a degli algoritmi, il che effettivamente spiegherebbe la ripetitività dei loro pattern e le dinamiche viste e riviste