bad ass billy gunn ha scritto:Io mi chiedo perché continuate a difendere a zona sui calci piazzati.
Per una squadra abbastanza "piccola" fisicamente come voi sarebbe meglio difendere a uomo, o sbaglio?
Non proprio, anzi. In difesa entrambi i calciatori del Napoli sono dotati nel gioco aereo: Kou è alto e grosso e Albiol è anche meglio per tempismo negli interventi aerei (su cui Koulibaly, a dirla tutta, potrebbe fare mooolto meglio visto il fisico), Ghoulam è alto 1,88 m, Hysaj poco più di 1,80 non ricordo esattamente. Cioè i nostri 4 o 5 calciatori adeguatamente alti ce li abbiamo.
Il fatto è: con una squadra più bassa il mismatch negativo a per un avversario più alto si trova lo stesso, che tu difenda a uomo o a zona. Il vantaggio della difesa a zona è che, prescindendo dall'avversario, permette di esercitare su questo un certo grado di controllo, costringendolo a ingegnarsi per trovare una soluzione, piuttosto che sfruttare il giocatore più alto del diretto avversario e basta. Con la zona i calciatori più bravi nel gioco aereo vengono messi nelle zone più sensibili e proteggono quelle eseguendo un certo set di movimenti e azioni che si provano in allenamento. Gli avversari devono: trovare il modo di eludere quei dati movimenti (di 'sta cosa ne riparliamo fra un attimo) oppure portare i calciatori pericolosi e il pallone fuori da quelle zone e creare comunque un'azione, che è generalmente come uno che fa la zona spera che gli avversari reagiscano, visto che le zone protette sono quelle protette proprio perché non vuoi che ci finisce la palla.
Torniamo alla prima opzione: qualcuno incula il difensore, penetra nella sua zona e riesce a tirare.
Perché succede questo?
A) l'attaccante elude la guardia del difensore col movimento senza palla. Succede anche con la marcatura a uomo, non si può rimediare cambiando tipo di marcatura.
B) il difensore non è particolarmente dotato nelle letture, in questo caso sarebbe meglio farlo marcare a uomo.
C) gli avversari hanno messo a punto uno schema (esempio famoso: Puyol che parte da fuori area con la Germania ai Mondiali del 2010 e nessuno lo pensa per questo), gli schemi atti a sfruttare le debolezze proprie dei vari sistemi esistono ed esisteranno sempre, nessuna marcatura ne è immune.
D) semplicemente, l'attaccante supera il difensore per doti atletiche nello stacco e nei fondamentali del colpo di testa. E qui, zona o uomo, non ci puoi fare niente. Esempio famoso: Sergio Ramos mannaggiaallanemaechitemmuort.
E) sculate e carambolate varie che ci stanno sempre.
Togliendo E) di mezzo e ammettendo che un po' di letture errate sono errori normali e preventivabili anche senza volerne fare una regola, quale di questi casi si adatta più spesso ai gol presi dal Napoli?
Gli errori di tipo B sono quelli grazie ai quali si dovrebbe cambiare schema.
Scordiamoci un attimo che si tratta di calci piazzati e parliamo della lettura dei palloni alti in generale.
Albiol non mi sembra avere alcuna difficoltà nelle letture dei palloni alti, anzi. Soffre sul breve e si fa bruciare negli scatti (compie errori di tipo D).
Koulibaly soffre decisamente di più ma comunque non troppo sotto questo punto di vista, ma più sul seguire il calciatore una volta entrato nella zona. Quindi: la marcatura a uomo sottolineerebbe i suoi difetti piuttosto che coprirli. Quindi errori di tipo A.
Ghoulam si trova spesso in difficoltà sulla reattività, errori di tipo D.
Hysaj direi anche lui D, non essendo un grande colpitore di testa ma avendo un senso della posizione più che buono.
Considerando tutti gli altri titolari in genere cattivi saltatori, gli affubbiamo la D.
Come vedi nessuna B.
Una marcatura a uomo in realtà è più vantaggiosa proprio per le squadre molto alte e fisiche. La attui con costanza quando sai che avrai sempre qualche mismatch positivo da sfruttare, quando sai che sei più grosso e intenso e cattivo dell'avversario.
Scusa se è un papiello infinito ma penso che sia comunque meglio scomporre bene il problema e mostrare come credo si debba ragionare su una questione