WWE Unforgiven 2006 - TLC Match: Edge (c) vs John Cena
A rivederlo oggi, mi colpisce il ritmo e l'originalità degli spot. È uno di quei match studiati che immagazzina lo storico dei precedenti incontri della stessa tipologia e sa integrare la stipulazione ai protagonisti, con le loro signature e sequenze tipiche, piuttosto che il contrario.
Edge è un fan di wrestling e uno student of the game sottovalutato. Quasi 5 anni prima di questo incontro aveva disputato a No Mercy un Ladder contro Christian, il primo vero big match della sua carriera da singolo. Se lo rivedete, è un Ladder atipico, non riuscito a pieno, dove due determinati ma acerbi Edge e Christian provano a mettersi in mostra con un Ladder 1 vs 1 che eviti i cliché della stipulazione.
L'Edge emozionatissimo che entra da WWE Champion a Toronto per questo match è over e nel prime della sua carriera, e ha 5 anni in più di esperienza e consapevolezza per governare una stipulazione complessa. Una stipulazione che rischia sempre di perdere di ritmo per vendere gli spot, oppure di scadere in sequenze già viste; non a caso, sono quelle a cui il pubblico risponde meno, compresa la scontata spear su un Cena sulla scala.
A rivederlo oggi, Cena vs Edge è un feud buono, ottimo magari, ma piuttosto ordinario. Per apprezzarne l'impatto, è doveroso inquadrarlo in quel divertente periodo di RAW che va da Mania a Given, la saga del Cena Controversial Champ dove ogni arena è territorio ostile, ogni apparizione è l'occasione per fischiare Cena e ogni main event ha un big match feel che valorizza ogni interazione.
Post-match che non ricordavo: Cena vince, espressione senza gioia per l'ennesima vittoria in terra nemica, e se ne va con la cintura sulla spalle, senza troppe celebrazioni. Un'ultima posa sullo stage, e chiusa lì.
Possibile sviluppo del character? Ovviamente no, e anzi con Given si chiudono i mesi più interessanti della carriera e del character di John Cena.
Ho recuperato svariati incontri del biennio d'oro di Tajiri in ECW.
Fra il 1999 e il 2000 era senza ombra di dubbio uno dei lottatori più in forma del panorama nordamericano.
Questo con Steve Corino ad Hardcore Heaven 2000 è validissimo.
Ma il migliore rimane quello con Super Crazy nella puntata settimanale del 15 gennaio 2000.
Ho recuperato svariati incontri del biennio d'oro di Tajiri in ECW.
Fra il 1999 e il 2000 era senza ombra di dubbio uno dei lottatori più in forma del panorama nordamericano.
Questo con Steve Corino ad Hardcore Heaven 2000 è validissimo.
Ma il migliore rimane quello con Super Crazy nella puntata settimanale del 15 gennaio 2000.
Ah, un uomo di cultura. Opinione che ci sta, il match con Crazy è un gioiellino perché diverso da tutti gli altri incontri precedenti, più pesante e raccontato. Io preferisco questo con Corino perché ha tutto: storia, azione, intensità e violenza con sempre quella meravigliosa scena del calcio di Tajiri e il sangue che schizza sulla telecamera, roba alla Tarantino.
Nella top 3 del 2000 c'è anche il tag match con Mikey contro gli FBI in cui perdono i titoli, divertente come poche cose.
KOTR97: Austin vs Micheals.. ed un ragazzino con la Sindrome di Down che scavalcò, a quanto pare non in modo preparato, la balaustra. Micheals non ruppe la Keyfabe per aiutare il ragazzino, in quanto all'epoca era Face (anche se controverso a causa dello scontro con Bret Hart e con il "mini ritiro" per infortunio che avverrà a Luglio dello stesso anno)
Visto il licenziamento di Ziggler e il recente riferimento al debutto di Sting in WWE, mi è sembrato doveroso riguardare questo match.
E niente, per me rimane una delle cose migliori fatte negli ultimi 10 anni in WWE e un esempio di ottimo booking e storytelling, oserei direi miracoloso vista la percentuale di paracarri coinvolti (Henry, Ryback e Rowan proprio seghe senza appello, Kane e Big Show purtroppo bolsi da mesi/anni). Oltre che uno dei miei match preferiti all time.
Inizia e già eliminano la zavorra Henry facendoti capire quanto è pericoloso Show (oltre al fatto che sia schierato con il suo team, cosa che servirà dopo). La reazione di HHH e Steph perfetta per rendere quanto c'è in gioco, si parlotta nel team degli heel che da quel momento giocano cauti e sfruttano ogni scorrettezza per vincere. In particolare è perfetta la gestione di Rollins, che mette il suo zampino in ogni eliminazione mostrando il suo valore strategico e la leadership per il team (gestione che al tempo stesso protegge tutti i face eliminati).
Si continua con delle fasi interlocutorie fino all'eliminazione improvvisa di Ryback. Notevole questa scelta visto che le settimane precedenti erano incentrare proprio a dare il ruolo di "gamechanger" allo Steroid Guy, che viene invece eliminato per primo dal colpo vigliacco di Rollins e da Rusev. Bel modo per mettere in luce le difficoltà del team Cena, che perde il suo "anello forte" già all'inizio della contesa.
Ziggler le busca, rimarcando come sarebbe il wrestler più "debole" tra le forze in campo. Fasi confuse, ci si scambia finisher, avviene il delirio. Fuori dal ring Rusev diventa troppo arrogante e convinto di avere in pugno Ziggler, ma sbaglia e finisce per essere conteggiato fuori (esecuzione così e così, ma ottimo modo per non intaccare lo status da imbattuto del nostro bulgaro/russo preferito). Ziggler è alla frutta, i face le stanno prendendo ed è il turno di Rowan, dopo aver avuto il suo minimomento di shine, ad essere freddato dall'onnipresente Rollins + Harper.
E' il turning point nel match. Ziggler ormai è distrutto fuori dal ring, Cena si sta rialzando a fatica sul ring e Big Show sembra l'unico ancora in forze nel suo team, mentre davanti a lui gli heel sembrano avere il coltello dalla parte del manico. Big Show ci pensa un attimo, poi fa la scelta più logica. Dopotutto a lui interessava regolare i conti con Henry e aveva molto più da perdere rispetto agli altri. Ma questo accordo gli salverebbe il culo, e basta una stretta di mano con il businessman HHH a sancirlo.
Siamo nella gola più profonda. L'anello più debole del team è da solo, esausto e ha davanti una montagna impossibile da scalare. HHH gli gongola davanti, al commento JBL gli consiglia di arrendersi e Cole, laconico, spera solo che lo Show-off porti con sé più cadaveri possibili. Inizia il massacro, tutto sembra perduto. Ma Ziggler - usato come zampogna da settimane, privato del titolo e senza nulla da perdere - non ci sta: reagisce, sfrutta la sua esperienza da veterano e frega Kane con una combinazione improvvisa.
Gli heel sono stati presi alla sprovvista, ma nulla di cui preoccuparsi: ora tocca ad Harper, che già si era “occupato” di Ziggler nelle settimane precedenti. E il massacro continua. Harper lancia una bomba dietro l'altra, ma Ziggler non vuole saperne di morire, ed ogni volta il conto si ferma poco prima del tre. Harper ormai gioca con un manichino, ma pecca di presunzione: roll-up improvviso, Harper è fuori (ottimo modo di proteggerlo). E qui HHH e Steph iniziano a cagarsi sotto, Rollins cerca di calmarsi (senza successo), Cole incita Ziggler e il pubblico inneggia il suo imporbabile eroe.
Siamo alla resa dei conti. Rollins è più fresco e anche per un Ziggler in ottime condizioni sarebbe una sfida ardua. Rollins si lancia in un attacco furioso, ma Ziggler non molla. One-on-one di ottima fattura, si seguono finisher e conteggi concitati. Zig-Zag! 1...2... HHH non ce la fa più e decide di sporcarsi le mani: colpisce l'arbitro e manda sul ring la J&J. Ziggler però è nella zone, e si libera a fatica degli scagnozzi, colpendo Steph e HHH nel mentre. Rollins approfitta del momento per colpire a tradimento, Buckle Bombe, Curb... no, secondo ZIg-Zag! Passano i secondi, ma dove diavolo è il secondo arbitro?! Eccolo, 1... 2... HHH entra nel ring e lo colpisce con violenza. Poi passa a Ziggler e non è più il calmo calcolatore di prima: è disperato, furioso, si toglie la giacca e riindossa i panni del bastardo di un tempo. Clothesline devastante. Pedigree. Cole non nasconde la rabbia e lo schifo al commento, JBL gongola e Lawler è senza parole.
Dopo il massacro HHH riprende la calma, posiziona gli esanimi contendenti e fa un cenno verso il backstage... e ovviamente compare Armstrong, l'arbitro venduto all'Authority. Tutto è perduto. HHH rimane sul ring per controllare che il resto fili liscio. Ma d'improvviso l'impensabile: STING! Sting è in WWE! I commentatori non ci credono, il pubblico è in visibilio. Armstrong corre verso Sting per invitarlo a tornare indietro ma quest'ultimo lo stende. Staredown infinito con HHH, che non ce la fa più e attacca. Scorpion Death Drop! Sting si ferma, scambia le posizioni tra Ziggler e Rollins ed esce così come è arrivato. L'arbitro rinviene. 1...2..3! Pubblico in delirio, Ziggler non ci crede, è quasi alle lacrime e crollerà definitivamente all'arrivo di Cena sullo stage.
Un'altalena di emozioni. Semplicemente incredibili gli interpreti principali. Ziggler sforna la sua performance migliore, incarnando il più improbabile degli eroi che getta il cuore oltre l'ostacolo e spinge il pubblico a seguirlo. Ottimo Rollins nella parte dell'heel vigliacco e calcolatore. Big Show rende molto bene il momento del turn e Cena disperato dopo l'eliminazione fa il suo.
Straordinari anche HHH nel corso del match e sul finale e l'imperturbabile Sting. Bellissimo anche il contrasto tra i due: HHH si infuria e tenta di ottenere il controllo della situazione con ogni mezzo, rimanendo sul ring per verificare direttamente che le cose vadano secondo il proprio corso. Sting dal canto suo non mostra alcun emozione e non vuole assolutamente rendersi protagonista: arriva, fa giustizia e poi se ne va senza assistere al conteggio e senza voltarsi, come se non gli importasse nemmeno del risultato. L'importante era ristabilire la giustizia e sistemare il torto che si stava compiendo, lui è solo l'agente che permette ciò.
Non è un match perfetto e ci sono una serie di imperfezioni sia nell'esecuzione (il count-out di Rusev) che nel booking (il team Cena che non aiuta Ziggy nel finale e i due sopravvissuti alla fine che paiono morti), ma la storia è raccontata talmente bene che tutto questo passa in secondo piano.
TNA World Heavyweight Championship Triple Threat match: AJ Styles (c) vs Christopher Daniel's vs Samoa Joe @ TNA Turning Point 2009
'sto match è invecchiato più del primo. Probabilmente parte del fomento all'epoca fu riconoscere tutti i momentini e le citazioni riviste che ora a distanza di anni iniziano a sfuggirmi di primo acchitto. Comunque tanta roba, comunque l'ultima volta in cui si è potuto credere davvero alla rivoluzione di Orlando.
TNA World Heavyweight Championship Triple Threat match: AJ Styles (c) vs Christopher Daniel's vs Samoa Joe @ TNA Turning Point 2009
'sto match è invecchiato più del primo. Probabilmente parte del fomento all'epoca fu riconoscere tutti i momentini e le citazioni riviste che ora a distanza di anni iniziano a sfuggirmi di primo acchitto. Comunque tanta roba, comunque l'ultima volta in cui si è potuto credere davvero alla rivoluzione di Orlando.
Meno bello del primo ma tanta roba comunque, belli i fan che cantano "Who needs hogan". Ultimo grande acuto prima del reset generale della TNA e dell'inizio della sua fine.
Daniels avrebbe meritato la vittoria del titolo mondiale, sempre detto. Perlomeno Delirious nel 2017 ha finalmente fatto giustizia.
Jonathan Gresham vs Zack Sabre Jr. @ Beyond Americanrana 31/07/2016
Per festeggiare il ritorno in pianta stabile sul forum di HSMA ho guardato un match che mi aveva indicato qualche settimana fa.
Bello, è abbastanza quello che mi aspettavo e speravo dai due. Non sono sicuro di aver apprezzato la prima caduta:
Spoiler:
invece del doppio pin mi sarebbe piaciuto vedere più Gresham che lo ruba.
Detto ciò, mi è piaciuto che sia stato funzionale alla caduta finale in cui Gresham e Sabre invertono i ruoli: l'americano inizia a lavorare più sulla ricerca della sottomissione e Sabre inizia a pestare più duramente.
Che rimpianto non vedere Gresham contro Danielson, ma in generale che rimpianto Gresham schifato così dalla ROH, per questa merda che stiamo vedendo poi
WCW Beach Blast 1992
30-Minute Iron Man Match
Rick Rude vs Ricky Steamboat
Un match molto interessante, che anche senza il titolo US di Rude in palio mostra quanto entrambi volessero dimostrare di essere i migliori.
Qua una regola stupida come quella di Watts, che aveva vietato di fare mosse dalla terza corda, viene utilizzata bene per dare psicologia al match, con un gran lavoro di vendita delle mosse, e la costruzione di una storia che culmina in un frenetico minuto finale.
Penso che per certi versi dimostri i trent'anni che son passati, ma è ancora un signor match, che mi sento di consigliare.
Miyahara contro Nakajima del 31 dicembre scorso per il titolo mondiale della All Japan.
Un incontro molto migliore del main event di Wrestle Kingdom, a mio avviso.
Miyahara contro Nakajima del 31 dicembre scorso per il titolo mondiale della All Japan.
Un incontro molto migliore del main event di Wrestle Kingdom, a mio avviso.
Mi quoto dal topic del Puro:
Il Main Event non sono sicuro di averlo capito, come ha scritto qualcuno su Cagematch. Nakajima con questo look scala velocemente i ranghi della classifica dei bastardi più temibili del Wrestling, ma la citazione a Inoki (e allo scontro con Alì) francamente non le ho capite, questa non è la federazione di Baba? Era uno screzio voluto per farsi fischiare? Nel caso non mi sembra riuscitissimo. Kento è la prima volta che lo vedo ed è molto fico: carismatico, esplosivo tanto quanto i calci del campione, con una pulizia cristallina e un buon trasporto. Tuttavia fino a circa metà match non mi sembra che incastrino la storia giusta: Kento trasmette disprezzo e timore, poi però comanda con troppa facilità; giusto quando Nakajima inizia a seppelirlo di calci beccano i binari giusti. Bel match sicuro, ma bho.
Per te perché è meglio di SANADA/Naito? Cioè, l'azione è chiaramente migliore (più pulita, zero errori, più dura) ma dal lato emotivo e di storia dei personaggi non c'è paragone.
Ieri ho rivisto la Rumble del 2004. Mi è piaciuta parecchio, il giusto mix di star power, intensità, momenti epici (a parte il finale, i momenti particolari di Kane, Goldberg e Foley), parti divertenti (The Cat, ma soprattutto Nunzio). Ho notato una sbavatura che mi era sfuggita altre volte: ben tre lottatori hanno applicato una mossa di sottomissione su Big Show (cosa totalmente inutile in una Rumble) e in tutti e tre i casi il gigante ha ceduto, apparendo così fin troppo vulnerabile. Può starci una volta, ma alla terza in 10 minuti viene spontaneo dire "e basta!"
La spear di Goldberg a Nunzio è il Royal Rumble moment, comunque
Samoa Joe vs Kenta Kobashi @ ROH Joe vs Kobashi 01/10/2005
In onore del campione AEW rimedio a un peccato della mia vita da fan e guardo per la prima volta questo match.
Non c'è un cazzo da dire, è il capolavoro che tutti dicono essere. La faccia di Kobashi all'inizio quando sente il pubblico indiavolato è ancora più pucciosa sapendo il retroscena che era spaventato dalla possibilità che il match non avrebbe interessato perché nessuno lo conosceva.
Miei momenti preferiti:
-Joe che vola oltre per la ringhiera con una chop, così stupido eppure così fomentante.
-Joe che a fatica si carica Kobashi per una Powerbomb e a sorpresa si gira e lo lancia sul paletto.
Trovandogli un difetto che non ha, è evidente che da questo match si ruba da 20 anni ed è il motivo per cui oggi siamo condannati a queste inutili battaglie di chop che non servono a un cazzo.
Tanta roba sto Charlie Dempsey.
Potrà diventare migliore del padre? Qualche anno fa non gli avrei dato una lira, dopo sto match invece non ne sarei sorpreso. Ad un bel fisico unisce un’eleganza innata nei movimenti, ha uno striking deciso, realistico, mi ricorda molto Luke Jacobs in questo.
Non sarà facile per lui adeguarsi ad uno stile standardizzato (e noioso) come quello della WWE.
Di sicuro in All Japan può trovare pane per i suoi denti e infatti questa contro Nakajima è una prova significativa.
Merita una visione.
