TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

[MacheteKowalski]

Ho provato a guardare Sisu - L'immortale su Prime.
Dopo mezz'ora ho capito che il protagonista ha un plot armor grande come l'Empire State Building e quindi ho perso ogni interesse.
Che cagata.

[Inklings]

Visto pure l'ultimo di Miyazaki.

Allora, il film è comunque bellino e l'animazione è di alto livello come sempre, però non riesco a ritenerlo tra i suoi lavori migliori.
L'immaginario è interessante e abbastanza intrigante, tra l'edificio al crocevia dei mondi, l'utilizzo pervasivo di questi uccelli antropomorfi, la tomba monumentale, le nascite, etc. Però al tempo stesso il film si perde un po' troppo in questo immaginario risultando troppo ermetico e lasciando appena sfiorato il tema (potenzialmente molto interessante) del rapporto tra figlio e madre adottiva, cosa che mi è spiaciuta.

Spoiler:

Soprattutto perchè la scena del confronto nella sala parto mi è piaciuta molto, ma penso non abbia avuto il giusto build-up e il giusto peso nella narrazione

Detto questo, ci sono una serie di scene ed elementi che mi sono piaciuti, primo fra tutti una possibile identificazione (imho) tra il Signore della Torre e Miyazaki stesso (un po' come già fu il macchinista ne La città incantata).

Spoiler:

In questo senso, il mondo tenuto in bilico da questa figura potrebbe essere proprio l'insieme di opere e l'immaginario di Miyazaki, che per anni ha cercato un erede per portare avanti lo spirito delle sue opere e del proprio studio. Interessante però è il fatto che Mahito (in quello che a tutti gli effetti è un lieto fine) rifiuti questa eredità e scelga invece di ricominciare non con quelle pietre conservate con tanta cura, ma con un ciottolo preso per caso verso un futuro totalmente aperto e imprevedibile ("e voi come vivrete?"). Questa consapevolezza che la generazione futura dovrà abbandonare e superare l'opera dello stesso autore mi pare ulteriormente confermato dalla dicitura di fronte alla grande tomba ("Chi farà come me perirà").

Bello ma non bellissimo.

[Copenhagen Cowboy]

Enea. Castellitto è proprio bravo, certo ogni tanto esagera, ma è già oggi uno degli autori italiani "giovani" più riconoscibili

[LastRide316]

Fall , ok bello, a parte che verso la fine, appena dopo il plot twist già si capisce come finisce e scema la tensione

Spoiler:

essendo un film a impronta thriller e non horror si sa facilemente che la gnocca protagonista si salva

[FantOs]

• La società della neve, l'ho visto con la mia ragazza, che schifezza, davvero brutto.
• Il ragazzo e l'airone, not my cup of tea, non mi ha lasciato molto.
• Ritorno a Seoul, mi aspettavo di più, ma comunque interessante. La scena in cui la Park balla nel bar con tutti che la guardano è bellissima.
• May December, fantastico. Uno dei più belli visti quest'anno. Attori al centro, i tre protagonisti enormi. Storia profonda e in crescendo fino al finale pazzesco.

[christian4ever]

The Holdovers.

Film che ho apprezzato non poco. Ritratto molto classico e umanista senza mai scadere nella facile retorica , con un Paul Giamatti straordinario (non mi sorprende sia considerato come l'unico vero contendente di Murphy agli Oscar). I tre personaggi sono delineati bene, mi è piaciuto il modo in cui progressivamente il racconto ci fornisca sempre più elementi per inquadrare i tre protagonisti, senza cambiamenti netti (si capisce velocemente che piega prenderà la storia) ma con dettagli apprezzabili.

[MacheteKowalski]

Mi sono guardato Amsterdam e non so dire se mi è piaciuto o mi ha fatto schifo.
É un film che è tutto e non è niente: è un crime, è una commedia, è un racconto grottesco, è un thriller politico, il tutto sorretto da una interpretazione eccezionale di Christian Bale (che scoperta eh?) ma che alla fine non lascia nulla per il suo non prendere una direzione chiara.
Per come l'ho visto io, avessero marcato di più sul lato comedy (grazie anche ai ruoli di Michael Shannon e Mike Mayers) sarebbe potuto venir fuori un gran bel film, un po' P. T. Anderson, un po' fratelli Coen, purtroppo però hanno voluto buttarci dentro un sacco di altra roba che ha annacquato e sparigliato il risultato finale.

Peccato.

[Inklings]

Il momento di uccidere.
LEL, ma cos'è sta ode alla "giustizia" privata?
Oh, comprensibilissimo il dramma del personaggio di Jackson (e di McCounaghey), ma sta roba è veramente troppo, questo ammazza due tipi (che meritano la morte non ci piove) con una mitragliatrice (gambizzando un terzo) e viene assolto completamente per un promo strappalacrime di McCounaghey (convincendo una giuria che fino ad un attimo prima era convintissima della consapevolezza con un "immaginate che sia bianca").
Tra l'altro mica la difesa si basava sulla (momentanea) infermità mentale? Ma quindi poi libero così, senza manco un periodo di riabilitazione? Boh.
Tralasciamo poi le robe come la città che improvvisamente viene popolata da membri del Klan quando all'inizio erano tipo in 5, il personaggio della Bullock che accetta di difendere uno sapendo benissimo che cercano di fottere la giuria (va bene che vuole evitargli la sedia elettrica, ma su), sottotrame/personaggi inutilissimi e il finale buonista che levati va.
Si salva giusto per le interpretazioni dei due protagonisti (e di Spacey), per la scena iniziale veramente forte e per il discorso di Jackson sul fatto che tutti i bianchi (compreso l'avvocato) siano suoi nemici, mi ha fatto godere.

The Millionaire.
Filmetto senza infamia e senza lode, la trama non è male, ma i personaggi sono insipidi e gli attori che li interpretano (a parte il conduttore del quiz e, un minimo, Dev Patel) li ho trovati piuttosto piatti.
Peak del film la polizia indiana super fasha, questi prelevano uno a caso senza prove e lo torturano manco fosse il peggio terrorista mentre al massimo sarebbe accusato di frode a un programma tv

[Tigermask]

The Millionaire.
Filmetto senza infamia e senza lode, la trama non è male, ma i personaggi sono insipidi e gli attori che li interpretano (a parte il conduttore del quiz e, un minimo, Dev Patel) li ho trovati piuttosto piatti.
Peak del film la polizia indiana super fasha, questi prelevano uno a caso senza prove e lo torturano manco fosse il peggio terrorista mentre al massimo sarebbe accusato di frode a un programma tv

Gran parte di Bollywood è famosa per balletti e film dove personaggi fan le cose da supereroe pure essendo normali (per sbaglio in Rai , qualche anno fa, avevo visto un film ambientato a Londra, con quasi tutti attori indiani, ricordo una scena dove uno dei protagonisti, che era forse lo stesso di The Millionaire, il presentatore dico, si fa chilometri di corsa per arrivare dal nemico senza ansimare neanche un po')

Però pensavo pure io fosse un filmetto, ed invece ha una base solida, e non ci ho visto tutto sto piattume, ma ognuno ha le sue opinioni, giustamente.

Sulla polizia indiana, beh, nello specifico non so, ma si è avuto per anni l'idea che l'India fosse un paese pacifico e sereno, invece ha i suoi mali, come la ghettizzazione a secondo dove nasci (non ricordo come si chiama ma c'è un elenco dal povero al ricco), se nasci una baraccopoli per loro là devi rimanere e devi fare i lavori più umili.

Quindi non mi stupisco se la storia parla di uno degli ultimi ma particolarmente bravo, e dato che di soldi ne girano, ovviamente indispettisce la polizia.

[Copenhagen Cowboy]

Tanto per ricordare la credibilità degli Oscar, fece tipo il record di statuette fra cui miglior film.

Comunque visti Medusa Deluxe (dovrebbe essere un unico piano sequenza, poi va be sono almeno 3, però bravissimi tutti) e Rotting in the Sun (un po' troppi cazzi gratuiti, letteralmente, ma idea buona), entrambi meritevoli di una visione per chi ha Mubi

[Der Metzgermeister]

(non ricordo come si chiama ma c'è un elenco dal povero al ricco), se nasci una baraccopoli per loro là devi rimanere e devi fare i lavori più umili.

Le caste.
La più prestigiosa è quella di sacerdoti ed intellettuali, seguita da quella di guerrieri e nobili, artigiani e mercantied infine dai servi.
C'è una quinta casta, quella degli "intoccabili" che è la più disprezzata ed i suoi membri sono quelli che svolgono i mestieri ritenuti impuri (Ad esempio, raccogliere il letame del bestiame).

[Tigermask]

Le caste.
La più prestigiosa è quella di sacerdoti ed intellettuali, seguita da quella di guerrieri e nobili, artigiani e mercantied infine dai servi.
C'è una quinta casta, quella degli "intoccabili" che è la più disprezzata ed i suoi membri sono quelli che svolgono i mestieri ritenuti impuri (Ad esempio, raccogliere il letame del bestiame).

esatto, nonostante sta cosa la conosco da anni me la dimentico sempre, l'ultima volta che mi è tornata in mente era proprio a riguardo degli intoccabili, avevo letto un articolo "recente" che parlava di loro e delle caste, proprio per via di un video di un indiano che puliva una fogna o qualcosa del genere.

Tanto per ricordare la credibilità degli Oscar, fece tipo il record di statuette fra cui miglior film.

Ci son esempi ben peggiori di credibilità agli oscar, e questo non ne fa parte.

Ed a proposito di polizia e caste (da wiki ma solo per far prima):
"Demolizione delle case degli attori
Nel maggio 2009, nonostante la notorietà e i premi, le case delle famiglie di due degli attori bambini, Azharuddin Mohammed Ismail nel ruolo di Salim e Rubina Ali interprete di Latika, furono demolite dalle autorità indiane senza alcun preavviso. Nel corso della demolizione il ragazzo e il padre della ragazza furono malmenati dalla polizia."

[Corilo1]

Take Shelter


In una casa di campagna, un uomo e la sua famiglia vivono una vita tranquilla. La figlia è sorda ed ha bisogno di molte cure, ma lui ha un bel lavoro e un’ottima assicurazione sanitaria, la moglie arrotonda con dei lavoretti domestici e tutto fila liscio.

Una notte cominciano però degli incubi spaventosi, in cui lui vede una tempesta distruttiva e la fine dell’umanità. Visto che sua madre soffre di schizofrenia, Curtis sarà dilaniato dalla paura che questi incubi siano una anticipazione della realtà oppure che anche lui sia preda dello stesso male. Nel mentre comincerà a costruire un rifugio sotterraneo per lui e la sua famiglia.

Film molto interessante, forse un pelo troppo lungo ma nel complesso riuscito. Bravo il regista a creare una tensione costante per tutta la durata del film, con un finale ottimo. Quando avete tempo dategli un’occhiata, merita.

[Tigermask]

End of Justice - Nessuno è innocente: visto ieri in uno dei canali Rai secondari, con Denzel Washington e Colin Farrell.
Si può dire che a parte una bella interpretazione di Denzel, il film per me non sfonda, un avvocato fermo fin troppo nei suoi principi per cambiare poi a seguito di un avvenimento, per poi tornare praticamente agli inizi quando le cose vanno male.
Ti viene da chiedere che te lo sei visto a fare (ci sarebbe da dire di più ma evito spoiler), perché la storia non evolve a tal punto da trasformarla in un filmone ma si ancorà quasi in se stessa e si ferma lì.

[MacheteKowalski]

The Creator ha il pregio di essere visivamente molto bello, dato che la storia in sé non è nulla di originale.
John David Washington comincia proprio a non piacermi come attore, non lo trovo terribile come in Amsterdam ma anche qui non vedo questo grande talento al di fuori del cognome importante che porta, mentre invece la piccola Alphie mi ha stupito in positivo.

Ci sono tante influenze, da District 9 ad Avatar, ma anche una trama molto ballerina in primis nel rapporto tra i due protagonisti (perchè Alphie decide di seguire Joshua?) ma, nonostante ciò, il film intrattiene a sufficienza per arrivare alla fine complice, come detto, un bell'impianto visivo che in certi quadri lascia davvero a bocca aperta.