MISAOOOOOOOOOOOOOOOOO
Kana +4:
Non c'è storia, qui abbiamo una performer mondiale capace di imporsi in tutti gli ambiti possibili grazie alla sua forte personalità abbinata ad un'intelligenza fuori dal comune che le ha permesso di adattare il suo modo di lottare e di recitare in base al contesto in cui si è trovata di volta in volta e contando che tra Giappone, Messico e USA si è girata mezzo mondo, non è poco.
Match:
Ne sono già stati postati molti, perciò andiamo su qualcosa di più particolare: per qualche strano motivo si è spesso ritrovata ad affrontare avversari il cui obiettivo era quello di abusare di lei, abbiamo in sequenza Kikutaro (qui accompagnato da Miyuki Apple/Hibiscus Mii e Nobutaka Araya)
Poi è la volta di Michael Nakazawa in DDT, nei consueti panni dell'hentai
Chi invece non voleva abusarne ma solo pestarla è Minoru Suzuki con cui si scontrerà diverse volte estendendo la sua fama di lottatrice intergender. Trai vari scontri propongo quello con Marafuji, giusto per tirare in ballo un altro nome da poco insomma.
Parlando invece di stable non si possono citare le due esperienze nelle Passion Red con la Tayo e la Takahashi e quella allevata da lei, le triple tails con le sorelle Shirai che si è portata in giro un po ovunque. In questo caso opto per un quasi derby, visto che abbiamo Kana schierata con le più navigate campagne e le sorelline accompagnate da Yoshiko Tamura
L'altra rivalità importante non citata finora è quella con Serena Deeb: l'americana dopo il licenziamento da parte della WWE si era creata il personaggio della real diva, la rappresentante dello “stile di lotta” di Stamford che promuoveva come superiore rispetto a quello delle joshine. Si scontrerà con Kana vincendo i primi incontri e di seguito le due si affronteranno in SMASH all'interno del torneo di assegnazione della prima cintura femminile della promotion che assumerà il nome provocatorio di Divas title
Restando in tema gaijin non si possono non tirare in ballo gli scontri con Sara del rey, ossia gli incontri che la renderanno popolare anche ad occidente, in particolare il loro scontro in Chikara (R.I.P.)
Faby Apache +3
La mia lottatrice messicana preferita e qui posso si dire che è la figlia del Gran Apache!
Altro elemento di caratura mondiale grazie alle molte esperienze in Giappone e nell'ultimo anno anche in Canada tramite Impact Wrestling, si tratta di una delle migliori rudas in circolazione, ottima nel riuscire nel tempo ad accumulare e mettere insieme un repertorio vastissimo di tecniche che vanno dall'high speed al brawl nudo e crudo, ma soprattutto riprendo un'ottima osservazione fatta da Horace in precedenza: è una lottatrice che riempie ogni momento dell'incontro coinvolgendo il pubblico o usando la propria espressività, senza per forza piazzare trademark o mega mosse di impatto random come fanno tante al giorno d'oggi.
Match
Con la sorella Mari ha formato un tag di successo e molto bello da vedere grazie ad un'affinità ed un sicronismo pauroso forgiato fin da giovani, incluso lo stint giapponese nella Arsion dove finiscono grazie a quel marpione di Rossy Ogawa. Si parla di Arsion quindi non posso non tirare fuori ancora la mia amata Ayako Hamada che in quest'occasione affronta le due messicane in coppia con Akino
Come diceva Horace finirà per scontrarsi contro la sorella mettendo in palio la cabellera in occasione di Triplemanìa 16. Per l'occasione compariranno anche Billy Boy (marito nella vita reale di Faby) ed il padre che sarà parte cruciale del drammatico finale
Tutti si ritroveranno a lottare tra di loro un anno dopo in un trios dove sarà coinvolto un altro nome che ha fatto spola tra Messico e Giappone, ossia Cinthia Moreno, anch'essa sorella di un'altra lottatrice (Esther) entrambe divenute note in AJW durante l'era interpomozionale.
Chiudo con un altro intergender di coppia, sempre Triplemanìa, stavolta edizione 24, avversari Averno e Chessmann
Jungle Kyona +2
La Jungle avrebbe tutto per poter essere al top della Stardom ma a quanto pare non è ancora ritenuta un draw sufficiente per ambire a quella posizione. Un peccato perchè di lottatrici con le sue caratteristiche abbinate ad una ormai raggiunta maturità nel lottato ed un'ottima mic skill non ce ne sono poi molte nel roster e gli ultimi nuovi arrivi sembrano spingerla sempre più in basso nelle gerarchie.
Match:
Mister fanboy ci ha già deliziato con la sviolinata su Utami, però è vero i match sono ottimi e anche l'ultimo svolto sabato scorso non ha deluso risultando – per ora - il migliore delle due giornate. L'altra rivalità importante è quella con Momo Watanabe, ex compagna di tag team con la quale ha sempre fatto ottimi match, incluso l'ultimo per la White belt
Le due hanno riformato il JKGReeeeN in occasione del tour finale di Kagetsu
Infine consiglio anch'io il match per le cinte di coppia assieme a Konami e in generale la maggior parte dei loro match visto che sono state una delle certezze dello scorso anno.
Sasha Banks +1
La Dolph Ziggler al femminile:
uhhh non mi sfruttano, ooohhhh vado a fare i super match in Giapppone ehhhh che robe che farei in AEW! E intanto spilla quattrini con il minimo sforzo.
Che dire brava e furba, anche lei sta bene dove sta e se aspetta qualche anno sono capaci di darle pure la hall of fame, tanto già hanno fatto due coglioni così per via del suo match con Bayley e continueranno a farlo in futuro: giusto o sbagliato? Parliamo di un buon match (sottolineo buono) con una discreta costruzione (discreta, non sopravvaluto di certo la scrittura di NXT) ma con un ottima atmosfera ed una forte empatia creata con la protagonista e soprattutto potendo fare forza su un panorama circostante che definire desolante sarebbe fargli un complimento.
Risultato: 50% buona performer 50% fuffa, i fenomeni sono altri (e il primo che mi tira fuori le puttanatine che tirano fuori di tanto in tanto con Bayley lo prendo a sonore pernacchie).
Match:
I due match con Bayley.
Ma anche no, mostriamo il punto più alto raggiunto da Mercedes VK, un match che ha visto come arbitro speciale nientepopòdimeno che Sunny!
Fine poco altro da segnalare.
Escluse
Saki Akai
Tanto brava nell'extra quanto scarsa sul ring dove al massimo arriva alla sufficienza o riesce a ben figurare quando l'avversaria è meno esperta di lei. Dopo 7 anni sarebbe anche lecito aspettarsi qualcosina di più dalla figlia d'arte dell'ex pugile, però è anche vero che in DDT è già nel suo habitat naturale, si può dire quindi che anche lei sia al posto giusto.
Mandy Leon
Veda Scott almeno fa ridere, lei invece è una bella ragazza ma tragica come lottatrice, il perfetto spot per il dojo ROH: nammmmerda. C'è da dire che fa risaltare ancora di più la grandezza di Io Shirai che qualche anno fa in occasione del 5 Star era riuscita a cavarne qualcosa di decente.
Tam Nakano
Dispiace lasciarla fuori ma sarà uno dei nomi del futuro prossimo della Stardom (a prescindere se ci punteranno davvero o meno), le manca giusto un centesimo per fare un euro: il personaggio c'è, le mancano giusto quelle due/tre accortezze in più nel lottato per renderla imprescindibile, ma è veramente questione di tempo, ancora un pelo di esperienza e ci siamo. Tanto il punto di arrrivo ce l'ha già ed è lei...
anche se poteva essere lei invece...
Rhea Ripley
Ne approfitto per entrare a gamba tesa: il match di Wrestlemania con la Flair è sopravvalutatissimo, non è che basta uno straccio di ring psychology lineare per ottenere il matchone, sellare alla buona stile WWE è il minimo che mi aspetto da chi lotta da almeno 7 anni (a Wrestlemania poi, dove ci si attenderebbe più storytelling), piuttosto direi che se è stato ritenuto il miglior match della serata figurarsi come devono essere stati gli altri. Oltretutto trovo davvero esilarante che abbiano dato un minutaggio del genere a questo match e 5 minuti a quello della Lynch che di fatto doveva essere un submission vs submission. Ma perchè non tornano a fare entertaiment? Cazzo scimmiottano a fare pro wrestling che tanto non sono capaci di proporlo.
Detto ciò è ancora acerbissima e come per Saki dopo 7 anni di attività (inclusa la formazione in DIANA assieme alla mia amata Sareee) sarebbe lecito attendersi di più.