Un match al giorno 2021 - 2021 Awards - Match Of The Year

[HSMA]

123 di 365
07/05/2020 Mas Lucha Torneo Supremo; Arez vs Hip Hop Man
Come potete immaginare, trovare il portabandiera dell’Argentina non è stato per niente facile, anzi. Tuttavia, il torneo di Mas Lucha mi ha ispirato e quindi vi propongo la figura di Hip Hop Man.
Chiariamoci, non è sto fenomeno, anzi. Un po’ goffo e non particolarmente rapido, però è capace di pescare ottime sequenze e di essere nel posto giusto al momento giusto (il cosiddetto feeding). Qua lo spettacolo lo offrono entrambi, con Arez più spettacolare e unico, mentre il nostro argentino sfodera mosse consolidate, ma comunque divertenti e efficaci.
Non fatevi spaventare dalla durata del video, il match è attorno i dieci minuti.
Ah, chiudo con una nota sul contesto. Siamo in pieno lockdown per il virus, quindi location particolare e vuota, nell’ambito di un torneo offerto dal canale YouTube di Mas Lucha, con alcuni nomi molto interessanti (tipo Aramis e l’highlander Ricky Marvin).

Spoiler:

[Emperador Horace]

Non concordo, in Argentina c'è pure troppa scelta.

Tralasciando Rocca che considero italiano, avresti tutto il cast di 100% Lucha, dal quale credo provengano lo stesso Hip Hop Man, il fratello La Mosca, e il padre Demetrio el Gladiador. Anche se la stella era Vicente Villoni.

Poi sicuramente ricorderai "Il Miglior Wrestler di ogni Nazione", il concept rivoluzionario di andreawarrior in cui Cuba era rappresentata da Rocky Romero e non da Konnan.
Lì ci fu lo scontro tra Giant Gonzalez (scelta ovvia di AW), Coloso Colosetti (mio) e Martin Karadagian (Iconpaul). Poi AW si spostò su Argentina Apollo.

[HSMA]

Non concordo, in Argentina c'è pure troppa scelta.

Tralasciando Rocca che considero italiano, avresti tutto il cast di 100% Lucha, dal quale credo provengano lo stesso Hip Hop Man, il fratello La Mosca, e il padre Demetrio el Gladiador. Anche se la stella era Vicente Villoni.

Poi sicuramente ricorderai "Il Miglior Wrestler di ogni Nazione", il concept rivoluzionario di andreawarrior in cui Cuba era rappresentata da Rocky Romero e non da Konnan.
Lì ci fu lo scontro tra Giant Gonzalez (scelta ovvia di AW), Coloso Colosetti (mio) e Martin Karadagian (Iconpaul). Poi AW si spostò su Argentina Apollo.

Rocca l’ho escluso anche io in quanto italiano, mentre Gonzalez non lo avrei messo manco a pagamento. Gli altri non li conoscevo o non sapevo fossero argentini (tipo Colosetti), quindi sono andato di Hip Hop Man che ho visto l’anno scorso grazie a Mas Lucha.

Il concept lo ricordo, ma meglio che non dica nulla

[HSMA]

124 di 365
13/07/2019 EVOLVE 131 10th Anniversary Show; Arturo Ruas vs Anthony Henry
Come per l’Argentina, anche per il Brasile non è facile trovare grandi rappresentanti. E un po’ è inaspettato, perchè comunque c’è una grande tradizione marzialista nel paese e la storia è ricca di atleti del genere che passano al wrestling. Ruas è uno dei pochi: nazionalità brasiliana, nato in Libano, ma dallo stile fortemente caratterizzato da influenze di jiu jitsu e capoeira.
Purtroppo l’unicità del suo stile è danneggiata da un’esperienza scarsa e un senso di spaesatezza, quelle cose che non ti togli al PC, ma lottando tutte le sere nel circuito indy. In particolare, mi ricorda un po’ il primissimo Dom Garrini, indeciso nelle parti più da wrestler, perfetto nei momenti da fighter.
Qua, fortunatamente, c’è anche Henry. Wrestler strepitoso, dallo stile complementare, capace di condurre e di colmare le lacune del verdeoro. Il match risulta breve, ma molto intenso, con un realismo spinto soprattutto nello striking e nelle sottomissioni. La fase finale è tesa e appassionante, aiutata dalla consapevolezza che in ogni istante e da ogni direzione può arrivare il colpo da ko. Ci sono errorini, ma sono comprensibili data la scarsa esperienza di Ruas.
Nel complesso ve lo consiglio caldamente.

Spoiler:

http://watchwrestling24.net/watch-evolve-131-ippv/ *dal minuto 35 della parte 1*

[Emperador Horace]

Da qualche parte in un universo parallelo (Terra-Warrior?), qualcuno ha fatto la doppietta Giant Gonzalez-Giant Silva.

Sul Brasile poco da dire, a parte Kafu, singolare midcarder della FCW nell'epoca di Sheamus, McIntyre e soci, e Zumbi, sempiterno tappabuchi delle indies messicane, non mi viene in mente niente di interessante.

Il Brasile nella mia parte di cervello che segue il wrestling, esiste solo per i tornei farlocchi della WWE per il titolo principale e quello IC.

[HSMA]

Da qualche parte in un universo parallelo (Terra-Warrior?), qualcuno ha fatto la doppietta Giant Gonzalez-Giant Silva.

Sul Brasile poco da dire, a parte Kafu, singolare midcarder della FCW nell'epoca di Sheamus, McIntyre e soci, e Zumbi, sempiterno tappabuchi delle indies messicane, non mi viene in mente niente di interessante.

Il Brasile nella mia parte di cervello che segue il wrestling, esiste solo per i tornei farlocchi della WWE per il titolo principale e quello IC.

Ci sarebbe pure Marcio Silva
Hype per la tappa (unica) in Africa di domani.

[bakke85]

Tay Conti? Non che abbia fatto match indimenticabili, ma è brasiliana giusto?

[Emperador Horace]

Sì, ma è scontata. Inoltre dai primi nomi non so se il tour comprende solo i masculi o anche le signorine.

Ci sarebbe pure Marcio Silva
Hype per la tappa (unica) in Africa di domani.

Se avessimo organizzato il Torneo dei wrestlers come dicevo io, adesso tutti avreste infarinature su Ananzi, Tornado, Terri Middoux, Kilimanjaro, Johnny Palazzio e ovviamente Power Uti.

[HSMA]

125 Di 365
10/04/2016 Lucha Underground #3.15 - En La Sombra; PJ Black vs Angelico vs Son Of Havoc vs Jack Evans
Non uno, ma ben due sudafricani per l’unico paese africano di questi trenta giorni. Sì, so che siete in lutto per l’assenza di Power Uti, ma che ci si può fare?
Siamo a Lucha Underground per un fatal four way particolare, visto che è a coppie incrociate con Black e Evans da una parte e Angelico e Havoc dall’altra. Su questa base si appoggia uno spotfest davvero degno di nota, dal ritmo vertiginoso e dalla scorrevolezza totale. Ci sono tante combinazioni innovative, spot pericolosi e sequenze spettacolari, soprattutto ad opera di un Angelico in forma mondiale. Nel suo piccolo, è un match notevole, che colpevolmente non conoscevo e sono molto contento che la figura di Angelico mi ci abbia portato.

Spoiler:

[Geno]

Ma per l'Africa c'è pure Kofi

[Darth_Dario]

Ma per l'Africa c'è pure Kofi

Lo starà tenendo per il giorno della Jamaica.

[poppo the snake]

Lo starà tenendo per il giorno della Jamaica.

Si bravo, ridi pure, vedremo se lo farai quando nascerà la GHANAICA (paese di cui io sarò borgomastro indiscusso)

[Emperador Horace]

Che abbinamenti strani, Angelico e Matt Cross sono due dei più sottovalutati della loro generazioni, e dall'altra parte ci sono i saltimbanchi Jack Evans e PJ Black, due che invece hanno ricevuto pure troppo (soprattutto Justin Gabriel).

Match che comunque non è niente di particolare, avrei preferito un'incursione nella vera scena sudafricana che conta poche star, ma almeno 3 ex grandi sigle (AWA, APWA e soprattutto WWP, che chissà perché, andava in onda anche in India).
Adesso ce n'è un altra che importa molti stranieri, ma non ho idea del loro prodotto, ho visto solo uno o due match con Amber Nova (capirai, una ex jobber della TNA che va a fare l'Ospite Internazionale in Africa, godevo come un matto con 'sti mischiamenti di status )

EDIT mi sono appena accorto che la sigla di cui parlavo, la CPW, è la prosecuzione della WWP, la compagnia sa cui provengono Angelico, PJ Black e Zizou Middoux, brevemente alla ROH qualche anno fa a fare lowcarding mi pare col fratello di Matt Sydal.

EDIT2 è vero, pure Adam Rose è sudafricano. E pure lui proviene dalla WWP. Che fucina di talenti

[Geno]

Della WWP vidi un match proprio di Rose contro il mitico Joe E. Legend

[HSMA]

126 di 365
15/07/2018 PROGRESS Chapter 73 Fourth Shade Of Green; Toni Storm vs Killer Kelly
Penso che Killer Kelly sia una figura molto interessante nel panorama, nonchè la portoghese più talentuosa in circolazione (la preferisco di gran lunga a Shanna, per questo c’è lei). Ha uno stile ibrido, con una gran concretezza e colpi veramente realistici che ben si sposano con il personaggio da badass che porta sul ring.
In questo la sfida è perfetta, perchè si trova contrapposta ad un’altra badass, Toni Storm. Sarebbe stato facile farla subire, d’altronde KK era al suo debutto in federazione contro un’istituzione della PROGRESS, e invece hanno optato per la scelta coraggiosa, ovvero mostrarle alla pari. Anzi, per lunghi tratti è proprio la portoghese a dominare, con l’avversaria che non riesce a capire come contrastare i suoi duri colpi diretti.
Nonostante la breve durata, il match risulta organico, con un grande stretch finale, che dona incertezza e spettacolo.
Non sarà un capolavoro moderno, ma è una gran prova che meriterebbe il suo spazio in una qualsiasi card di wrestling.

Spoiler:

https://www.bilibili.com/video/av29193363/