Un match al giorno 2021 - 2021 Awards - Match Of The Year

[poppo the snake]

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29/12/2013 Stardom Year-End Climax; Io Shirai vs Arisa Nakajima

Questo è un incontro in cui gli highspot se li prende Io, ma dove l'impronta è quella della Nakajima: le sequenze, il modo di giocare sulle parti fuori ring, il modo con cui costruiscono il climax è quello dei suoi grandi incontri.

La parte iniziale è piuttosto in linea con quanto proponeva la JWP: invece delle partenze a razzo che proponeva la AJW (per poi scandire in maniera più netta le fasi intermedie), qui sfruttano di più gli scambi a terra o il mat in maniera più ragionata per progredire in maniera più lineare.

Anche come durata degli incontri di cartello siamo la, poi chiaramente è una versione più aggiornata e snellita da orpelli vari, però rappresenta bene quello che sarebbe divenuta qualche anno dopo Arisa.

Plauso poi per lo spot in cui scansa il dive fuori ring, la ha ricordato la Bull Nakano dei bei tempi che mandava a morire le giovani rookie

[Geno]

L'Iran non è un paese arabo

[HSMA]

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21/02/2020 SPW No Guts No Glory; Aiden Rex vs Trexxus
Torniamo a Singapore, con la SPW, per un incontro tra i due dei migliori talenti di casa, il velocissimo Aiden Rex e il potente Trexxus.
In un quarto d’ora hanno messo in mostra proprio le differenze, con il secondo che ha dominato dal punto di vista della forza bruta, mentre il primo ha spottato con naturalezza e continuità. Hanno interpretato il match in maniera classica, ma funzionale, e il risultato è estremamente gradevole. Non hanno inventato nulla, ma tutto è al posto giusto, semplice, efficace ed eseguito bene. L’ennesima dimostrazione che la scena di Singapore merita un’occhiata, facilitata dall’ottimo impacchettamento e dalla location intrigante.
Dategli una chance!

Spoiler:

[Emperador Horace]

Un altro punto a favore della SPW è che il commento è in inglese.

Il match è buono, potrebbe essere mid-uppercarding di qualche piccola indy giapponese.

Il problema della scena di Singapore è che non fa mai lo step successivo, rimane una buona realtà autarchica che si confronta spesso con le rappresentanze del resto dell'area geografica (Giappone, Australia, Malesia, Thailandia, Filippine), ma non instaura mai una collaborazione piena che possa formare il roster definitivamente.
Anche perché poi, c'è da capirlo, 'sti ragazzi di mestiere faranno pure altro.

Però sono ormai 5 anni che seguo Alexis Lee e il resto della divisione femminile, ed escluso il breve periodo con Coloniser il livello non si è mai alzato da opener con rookies di sigla joshi random.

Puntavo molto su Destroyer Dharma.

[HSMA]

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11/08/2018 PWA Black Label Call To Arms; Robbie Eagles vs Will Ospreay
Per quanto riguarda l’Australia, ho dovuto scegliere qualcosa con Ospreay, uno di quei lottatori che, a suon di prestazioni, ha messo sulla mappa un intero stato, facendo conoscere una serie di grandissimi wrestler, nel loro luogo d’origine. Qua siamo un anno dopo la prima incursione, con uno dei rematch più attesi con quello che diventerà suo compagno nei Birds Of Prey, Robbie Eagles.
Il match, manco a dirlo, è davvero bello e combattuto in maniera molto interessante. Diviso nettamente in due parti: la prima è l’incontro che ti aspetti dai due, ritmato, movimentato, giocato spot su spot; il secondo comincia a causa dell’esplodere di un infortunio a Ospreay, che deve fare i conti con un problema alla gamba, prontamente bersagliata dall’australiano. Tutto risulta splendido, le due parti, pur distaccate, sono in realtà unite nello storytelling ed entrambe portano in scena una serie di spot allucinanti.
Il buon DG97 me lo consigliò oltre due anni fa, sostenendo fosse il miglior match combattuto in Australia. Non so quanto essere d’accordo, ma è di sicuro un candidato credibile.

Spoiler:

https://m.vk.com/video-4499945_456242490?list= *da due ore e cinque minuti circa*

[HSMA]

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30/12/2016 PROGRESS Chapter 41 Unboxing Live; Nixon Newell, Mark Andrews & Eddie Dennis vs Travis Banks, TK Cooper & Dahlia Black
Chiudiamo il mese finendo dall’altra parte del mondo, in Nuova Zelanda. Il paese all’estremo opposto della cartina rispetto al punto di partenza in Canada viene rappresentato dai South Pacific Power Trip in formazione completa, a quando Dahlia e TK stavano ancora insieme.
Questa è una delle prime uscite del gruppo in PROGRESS, in quello che ritengo uno dei migliori Chapter di sempre, di sicuro il migliore Unboxing, ricco come mai di sorprese.
Un opener perfetto: ritmatissimo, divertente, con momenti comedy spinti e continui festeggiamenti, ma anche con un lottato di livello assoluto a suon di spot fantastici. Tutti hanno il loro momento, tutti brillano e la fase conclusiva è degna dei migliori spotfest, con gente che arriva e vola da tutte le parti. Bene tutti, ammetto che vedere Nixon prima di tutti gli infortuni mi ha fatto scendere una lacrimuccia.
Un opener superbo, fa sorridere che sia la chiusura del tutto.

Spoiler:

https://v.youku.com/pad_show/id_XMTk3OT ... w.20023042. *da dieci minuti*

[Emperador Horace]

La Grecia ha sicuro Jim Londos, Spiros Arion (campione tag US in WWWF) e Despina Montagas che è la moglie di Tarzan Goto tra l'altro

Anche Blue Nikita che aveva già inserito in un match contro Wesna mi pare.

Il tour mi è piaciuto abbastanza, ci ritornerò, ma alcune tappe come l'Austria o l'Olanda le ho trovate una riproposizione forzata.
Sembrava la strategia dei porno anni '90 in cui ti vendevano un nuovo film con Selen o Eva Henger, e poi scoprivi che in realtà erano spezzoni rimontati di loro vecchi lavori.

Cmq, dato che qualche mio suggerimento viene colto, pensavo di proporre un post con un itinerario della mia agenzia di viaggi mentali, con diversi miei topoi, dai jobber ai vecchi, dalle donne ai midget.

Volevo farlo fatto bene con tanto di breve introduzione, ma così facendo coi miei tempi mi ci vorrà il 2023, quindi poi metto almeno le date per orientarsi e ciao.

[HSMA]

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27/03/2021 Loko Hay Niveles; Dragon Bane vs Ninja Mack
Signore e signori, vi presento uno di quei wrestler improbabili che solo nelle indy di un certo livello possono girare (e qui siamo in Loko, una federazione texana il cui logo è una maschera verde con sopra una foglia di maria, quindi il livello è altissimo). Ecco Ninja Mack.
È uno di quei pochissimi wrestler, e l’altro è quel figo di Unbreakable Andy, in grado di unire un fisico da dieta a birra e salsicce e le movenze di Ospreay e Ricochet. Fa semplicemente paura perché il contrasto tra il suo aspetto è quello che fa in ring è estremo. È ancora molto verde, si vede che pecca un po’ di ingenuità e di voglia di strafare, ma ha i colpi da fenomeno vero.
L’avversario è Dragon Bane, un altro flyer molto dotato con delle ottime capacità di striking, duro e credibile (soprattutto nei roundhouse). Il risultato è una decina di minuti di adrenalina distillata, senza un attimo per rifiatare e in cui i due (ma Mack di più) sorprendono con colpi impensabili e inediti.
Come dicevo, c’è dell’ingenuità, soprattutto sul selling, ma in un incontro del genere sti grandissimi cazzi. Uno spotfest folle, da vedere.

Spoiler:

[HSMA]

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01/03/1996 UWF-I High Tension; Masahito Kakihara vs Shinjiro Otani
Torniamo in UWF-I con il classico sprint sotto i dieci minuti in salsa marzialista del midcard della federazione. A combattere due junior con i controcazzi e questo si trasmette nella rapidità ed esplosività dei colpi, oltre che nelle meravigliose proiezioni, tanto realistiche quanto scenografiche.
Nel brevissimo tempo a disposizione, sfoggiano praticamente tutto il repertorio nello stile realistico: colpi diretti, sottomissioni, proiezioni shoot, alternandole di volta in volta per dare varietà. Ad ogni colpo ben portato segue una presa per chiudere il tutto, a sottolineare come i due si trovassero a proprio agio nello stile. C’è una sequenza in cui Kakihara prova uno spinning kick che mi è piaciuta tantissimo, perchè mette sul piatto un grande storytelling basato sull’high risk high reward.
Tanta roba, dategli un’occhiata.

Spoiler:

[HSMA]

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28/11/2015 DDT Osaka Octopus 2015; HARASHIMA vs Konosuke Takeshita
Due top della DDT si sfidano in singolo e il risultato è esattamente quello che ci aspetterebbe da due talenti di questo calibro. Ok, Takeshita non era ancora quello di questi anni, ma già qua si intravede la classe cristallina di Konosuke.
Un incontro sotto i venti minuti che va sempre in crescita, in cui ogni mossa è più potente e impattante di quella precedente. Il grosso focus è sullo striking, con i lariat del giovane rampante opposti agli attacchi con gli arti inferiori del veterano. La crescita è rapida e porta ad uno stretch finale lungo, soprattutto per la breve durata della contesa (inteso, per un incontro di questo tipo), e appassionante. I falsi finali arrivano a grappoli, con uscite insperate e ottimi colpi di scena.
Consigliatissimo.

Spoiler:

https://www.bilibili.com/video/BV1V64y1i756

[HSMA]

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07/12/2020 AJPW Real World Tag League 2020 - Tag 8; Yuma Ayoagi & Kento Miyahara vs Jake Lee & Koji Iwamoto
Questa è, de facto, la finale dell’intero torneo. Con Kobayashi e Sekimoto bloccati a otto punti dai Violent Giants, si sfidano le altre due coppie in cima alla classifica: chi vince prende tutto, chi perde rimane a secco.
La posta in palio è elevata e questo fatto si riflette nell’incontro. Un match adrenalinico, senza un attimo di pausa, ma estremamente curato dal punto di vista psicologico. In pieno stile All Japan di questo periodo, il focus è distribuito alla pari tra uno striking vario e intenso e proiezioni che appagano l’occhio. L’incertezza è alle stelle, tutti hanno i numeri, le capacità e lo status per portarsi a casa la contesa. La fase finale, in particolare, è splendida da questo punto di vista, con false finish clamorose e colpi di scena continui.
Tutti e quattro combattono in maniera divina, non saprei indicare uno che ha reso leggermente meno degli altri e stare al livello di Kento è tutto tranne che semplice.
Superconsigliato.

Spoiler:

https://www.bilibili.com/video/BV1Yi4y157xJ *dal minuto 115*

[HSMA]

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16/05/1992 FMW In Los Angeles; Atsushi Onita, Tarzan Goto & El Hijo Del Santo vs Negro Casas, Horace Boulder & Tim Patterson
Cinque stelle Meltzer per il main event di questo show americano della FMW. Sinceramente, pur potendo intuire la carica innovativa dell’incontro, non è che sia molto d’accordo con il giudizio dell’Observer. Ci sono tratti veramente divertenti, le interazioni tra Santo e Negro Casas sono puro spettacolo e ci sono momenti tra il pubblico caotici e di buon livello.
Però, a parte i due messicani, il resto non è che sia chissà cosa. L’azione è un po’ disgiunta, slegata e la struttura tipicamente e classicamente messicana pesa soprattutto quando sul ring ci sono gli atleti non abituati.
Si lascia guardare, eh, è comunque un quarto d’ora leggero. Tuttavia, viste le stelline, mi sarei aspettato qualcosa di meglio.

Spoiler:

[HSMA]

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10/03/2017 ICW Fight Club Tour: Liverpool; Trent Seven vs Jordan Devlin
Questa è una piccola perla nascosta, una tappa del regno da campione ICW di Trent Seven, veterano mai troppo celebrato, contro Jordan Devlin, che ha dimostrato più e più volte di essere un top.
L’incontro è breve, sotto il quarto d’ora, ma straordinariamente completo. La cifra stilistica è quella tipica del wrestling britannico, con pregi e difetti, ecco dunque un ritmo indiavolato, colpi spettacolari, ben concatenati e duri e quel pizzico di esagerazione che potrebbe far storcere il naso (ma che, in questo contesto, funziona benissimo). Seven sforna la classica prestazione di sostanza, in cui sa fare di tutto, sempre con un occhio di riguardo al pubblico, mentre Devlin riesce a combattere in maniera splendida nonostante un infortunio (e conseguente sanguinamento della nuca).
Una prova divertente, merita uno sguardo.

Spoiler:

[Darth_Dario]

151 di 365
27/03/2021 Loko Hay Niveles; Dragon Bane vs Ninja Mack
Signore e signori, vi presento uno di quei wrestler improbabili che solo nelle indy di un certo livello possono girare (e qui siamo in Loko, una federazione texana il cui logo è una maschera verde con sopra una foglia di maria, quindi il livello è altissimo). Ecco Ninja Mack.
È uno di quei pochissimi wrestler, e l’altro è quel figo di Unbreakable Andy, in grado di unire un fisico da dieta a birra e salsicce e le movenze di Ospreay e Ricochet. Fa semplicemente paura perché il contrasto tra il suo aspetto è quello che fa in ring è estremo. È ancora molto verde, si vede che pecca un po’ di ingenuità e di voglia di strafare, ma ha i colpi da fenomeno vero.
L’avversario è Dragon Bane, un altro flyer molto dotato con delle ottime capacità di striking, duro e credibile (soprattutto nei roundhouse). Il risultato è una decina di minuti di adrenalina distillata, senza un attimo per rifiatare e in cui i due (ma Mack di più) sorprendono con colpi impensabili e inediti.
Come dicevo, c’è dell’ingenuità, soprattutto sul selling, ma in un incontro del genere sti grandissimi cazzi. Uno spotfest folle, da vedere.

Spoiler:

Quanto body shaming, ma magari io stessi così, non si avvicina neanche a Sandman dei tempi d'oro

Ps: la faccia quando atterra fuori dopo la gomitata al paletto mi fa pensare che sia stato un vero miracolo

[Emperador Horace]

155 di 365
16/05/1992 FMW In Los Angeles; Atsushi Onita, Tarzan Goto & El Hijo Del Santo vs Negro Casas, Horace Boulder & Tim Patterson

Come può un match con Horace Hogan non essere da 5 stelle?

Vabbe', è tutta atmosfera, logico che invecchi piuttosto male. Il fatto che sia a tre caidas per me gli fa perdere pure molto, perché non è esente dal solito pensiero "ma veramente lo schiena dopo così poco", che di certo ammazza l'epicità.
Non so se fosse adatto a un main event, ma la lucha libre tutta era un grosso draw in California in quegli anni, e leggendo qualche commento di chi ci è andato pare che fossero lì per Hijo del Santo.

Tim Patterson era un jobber molto usato dalla WWF, ma aveva avuto buoni exploit in Baja California con la gimmick mascherata dei Mercenarios, assieme al suo maestro Bill Anderson e Louie Spicolli, anche lui allievo di Anderson (che riforniva di jobber sia la WWF che la UWF di Herb Abrams).
Ho letto più volte pure che i commentatori della WWF scherzassero sul fatto che potesse essere figlio di Pat Patterson

Entro stasera vedo di finire almeno la prima parte del tour, altrimenti avrò tempo di nuovo solo nel prossimo week-end.