Mah, che vuoi che venga detto...poppo the snake ha scritto: ↑17/06/2021, 23:35 ...però sono prima curioso di sentire i vostri commenti
JESUS H. TAP-DANCING CHRIST!! grandissimo match ma come cazzu fai a non aver ancora visto THE LIGHT lo sai solo tu!
È stato bellissimo. Oltre a essere coerente con il background delle due e con il modo in cui hanno costruito la sfida (pochi fronzoli per dimostrare chi fosse la più forte, considerando che Utami non aveva mai sconfitto Syuri) fin da subito, dal primo incrocio degli squardi, mi ha fatto percepire l'elettricità da grande match.
Nella prima fase di studio al mat ovviamente ha la meglio Syuri, che giocava in casa su questa abilità. Utami ha ribaltato la situazione lanciando la sfidante all'apron facendole sbattere le gambe, per poi andare di legwork dentro il ring. Più che una vera strategia mi ha dato subito l'impressione che sia stato solo il cogliere l'occasione per limitare i calci e ridurre il gap a terra. E infatti poi il legwork non è stato mai ripreso, anche se Syuri, colta da un leggero attacco di Kotaibushite, avrebbe potuto vendere il dolore alle gambe un po' più a lungo. Qui il passaggio in cui la campionessa perde il vantaggio non è costruito granché bene e la fase in cui la mezza filippina devesta Utami a calci (due in faccia devastanti proprio) arriva un po' all'improvviso. In questa parte viene anche messo il seme del lavoro al braccio fatto da Syuri, che sarà fondamentale più avanti. Da parte sua Utami si è sempre ricordata di tenerlo presente vendendo il dolore per tutto il match, anche nelle fasi in cui Syuri colpiva più con mazzate dirette alla testa. Questa attenzione al dettaglio di Utami è stata un esempio della sua abilità nell selling, che io ho sempre intuito potesse essere una delle sue più grandi qualità andando piano piano verso lo stile Io Shirai.
Un altro tassello importante nello storytelling dei primi 30 minuti è l'uso dell'apron per rompere il collo alla sfidante. La parte più dura del ring, infatti, è stata grande alleata di Utami, che a un certo punto ho creduto proprio che avesse ucciso l'allieva di Tajiri, per poi portare quest'ultima a tornare sul ring al conto di 19.
Solo una delle devastanti manovre sull'apron
Da lì salgono di giri verso il classico finale in crescendo, con Utami che mette la sua potenza e Syuri che continua a colpire con i calci e le ginocchiate, senza perdere il focus sulle braccia. Bene la sfidante che reversa power moves trasformandole in una DDT a segno (anche questo particolare si è ripetuto spesso nel match, prima e dopo). Questa volta, ed è un grande merito, sono state davvero brave a rendere il pareggio per time limit molto meno sgamabile, sia rispetto al loro precedente all'ultimo 5SGP che rispetto ai tanti, troppi, draw che si vedono in Stardom. In questo match nessuna fase ha dato l'impressione di essere un filler per allungare il brodo (come spesso capita), ma i 30 minuti volano leggeri (ho proprio pensato , ma siamo già arrivati allo stop?)senza che cali mai la grandissima intensità e il voler superare l'avversaria con colpi sempre più devastanti. Non è stato mai pesante o noioso, e non si sono certo risparmiate. Il pareggio è solo la naturale conseguenza del grande equilibrio raccontato (è stato, infatti, un match molto bilanciato nell'alternare le fasi di controllo e shine delle due). Ai supplementari poi una Utami badass forse come non mai è andata di pura foga, colta nell'orgoglio dalla filippina che ha chiesto e ottenuto la ripresa del match, mentre l'amica di Kana ha avuto la lucidità di riprendere il lavoro al braccio con ancora più foga.
Ti spiezzo il braccio!! Ovviamente con stile
Nelle concitate fasi finali viene messo in risalto ancora il fatto che le due potrebbero andare avanti a combattere per sempre, visto che entrambe escono dal mosse più devastanti a disposizione della rivale, tra cui una emerald fusion di Syuri che MIsawa levati, oltre a scambi da fomento purissimo come il ground and pound mmaesco della ex UFC.
Spoiler:
THIS WAS WAR