Horace del 2011 presenta: Storie di Tutti i Jobbers

Il forum principale di Tuttowrestling: il posto giusto per discutere di wrestling (WWE, TNA e quant’altro) insieme agli altri appassionati.
Avatar utente
Emperador Horace
Messaggi: 12501
Iscritto il: 23/12/2010, 16:56
Località: Volevo fare l'esperto della lucha libre, così nessuno capiva che dicevo ♥♥♥♥♥
Has thanked: 265 times
Been thanked: 915 times

Horace del 2011 presenta: Storie di Tutti i Jobbers

Messaggio da Emperador Horace »

Tempo stimato di lettura: 37 minuti

Ho ricordato il gioco di parole del thread sui jobber, era il periodo dei titoli che giocavano con la canzoni come "Le migliori fancam messicane della nostra vita" e "Siamo donne, oltre alle joshi c'è di più".
È pure in tema dato che la canzone di Riccardo Fogli vinse Sanremo nell'81.

"Storie che non fanno rumore
Come una stanza chiusa a chiave
Storie che non hanno futuro
Come un piccolo punto su un grande muro
Dove scriverci un rigo
A un push che non c'è più"


Il titolo è fatto. Il Format, pensato nel 2005 o giù di lì, prevedeva la pubblicazione di due schede di jobber alla settimana, tant'è che le ho numerate e pure divise in stagioni (le prime due coi nomi più starpowerosi e le storie più cicciose, la terza coi nomi dell'era pre-televisiva, la quarta con i nomi degli ultimi anni, dalla quinta in poi col resto, sempre con qualcosa a tema), ma di schede complete ne ho scritte veramente poche.

Prevedevo anche di scrivere qualcosa a tema, tipo sulle losing streak, sui midcarder passati a questo status, o magari rievocando angle in cui i jobber ebbero un qualche ruolo. Ovviamente non ho fatto neanche quello :boh1:

Intendiamoci, i jobbers sono argomento di nicchia già sui forum americani, e al di fuori di essi ha anche poco senso parlarne, dato che mancano i quarantenni cresciuti a squash match che possono aiutare a contestualizzare molte cose.
Ma tant'è, io sulle nicchie e le stranicchie ci campo forumisticamente, tra mask match guatemaltechi e indies di Singapore.

Comunque vabbe', pensavo semplicemente di blobbare tutto, articoli miei, interviste, news, tutto quello che esce.

Gli articoli, essendo opera dell'Horace del 2011, sono scritti da chi prende il wrestling sul serio, e quindi oggi li trovo quasi tutti una palla tremenda :risata2:
In particolare ricordo la chiosa della scheda di Chris Sullivan, che era un tentativo di emulare la narrazione mainstream da pomeriggio di Rai 1 che oggi non ripeterei mai :divertito2:

Comunque introduzione finita, passiamo ad approfondire qualcosa già accennato nel thread Ultimo Show Visto riguardo uno show NWA del 1987.

----------------------

Slam Wrestling qualche settimana fa ha pubblicato un'intervista a Joel Deaton, jobber storico della JCP per la tv NWA.
Interviste ai jobber ne escono molte, spesso sono simili, si fa la differenza tra backstage WWF e WCW (generalmente a favore di Stamford), si racconta di qualche amicizia nata con gente di status diverso, si recrimina per push promessi e mai arrivati, si raccontano aneddoti sui wrestlers più famosi (generalmente concordano tutti che Hulk Hogan sia una persona squisita).

Qui invece Deaton si sofferma poco sulla sua carriera in America, accennando brevemente alla gimmick di Thunderfoot (che ebbe poca fortuna, tant'è che poi i Thunderfoot divennero tra i tanti jobber mascherati dell'NWA come i Cruel Connection o Agent Steel) ed elencando i molti nomi famosi con cui ha condiviso il ring.

Si sofferma moltissimo invece sulla sua carriera nella All Japan a cavallo tra gli 80s e i 90s, focalizzandosi sulla stima che Baba aveva per lui, e su come negli show giapponesi si poteva mettete in mostra qualcosa di interessante anche nel lowcarding.
Ora, l'Horace del 2021 chiamerebbe in causa il più grande esperto dell'AJPW del Web Italiano, vale a dire Ankie, l'Horace del 2011 lascia cadere la cosa lì, fidandosi dei giudizi delle leggende dei jappominkia che hanno sempre parlato in maniera orenda delle parti basse e medie delle card di Baba.
Comunque puppatevi l'intervista
https://www.google.com/amp/s/slamwrestl ... y-off/amp/

--------------

Passiamo inveve ai Mulkeys. Se Saimas non conosceva la loro storia probabilmente anche molti altri non l'avranno mai sentita.

Su di loro di materiale ce n'è in abbondanza, dato che sono celebrati tra i jobber più conosciuti della Storia. Perché?

Randy e Bill sono due fratelli con fisici che farebbero fatica a non farsi trascinare da un aquilone, ma hanno una grande passione per il wrestling, che li porta a lavorare prima tra la ring crew, e poi addirittura come lottatori.
Non hanno praticamente offensiva, ma sono delle bump machine veramente notevoli, tant'è che pare che i lottatori nel backstage facessero a gara per andare contro di loro, perché li facevano sembrare fortissimi.
In particolare i Road Warriors li apprezzavano così tanto da condividere con loro parte della paga dei tapings.

Cosa succede? Jim Cornette, quest'uomo qui :esterefatto: , durante un match tra loro e i Midnight Express butta lì una frase di scherno commentando la loro ennesima sconfitta: "Mulkeymania Is Running Wild", sfottendo al contempo Hulk Hogan e la WWF.
Non si aspettava che la frase avrebbe incredibilmente colpito l'immaginario degli spettatori, abituati a vedere i Mulkeys sul loro schermo tanto quanto le grandi star e quindi affezionati, e già ai tapings successivi in molti si presentarono con cartelli per la coppia di smilzi fratelli e cominciarono a tifarli (pure senza internet e Meltzer Colo'. I Mulkeys sono un affronto a WOW :facciadafesso: ).

La follia continuò, e allora decisero di imbastirci qualcosa. Crearono la losing streak fittizia che sarebbe arrivata fino alle 180 sconfitte di fila (probabile che il numero reale non fosse poi così lontano), e continuarono così ad aver acceso un focus su di loro.
Poi hyparono un nuovo tag team, i Gladiators, che avrebbero esordito nei preliminari della seconda Crockett Cup.
Stando a un articolo di bleacherreport che poi vi linko, fecero molto battage su 'sta nuova coppia, lasciando credere che ci puntassero davvero.
E invece accade l'incredibile, i Mulkeys, grazie a uno sgambetto involontario, si aggiudicano il match contro gli esordienti Gladiators in pochi istanti, mandando in delirio il pubblico in studio.

Il push durerà niente, dato che perderanno nel turno successivo del Torneo, ma la Mulkeymania era una cosa vera.
Cornette racconta in un paio di podcast di come venne creato un merchandise che andava a ruba (tra i commenti su youtube c'è chi conferma di aver comprato la loro t-shirt), ma soprattutto di una difesa titolata dei Midnight Express contro di loro (ad Anderson, South Carolina, sul finire dell'87), in cui la maggioranza dei biglietti venduti era dovuta ai Mulkeys.
Tanto che il buon Jim racconta che lui e i suoi assistiti lasciarono di corsa l'arena subito dopo il pin vincente, per evitare di essere linciati dalla folla :arrabbiato:
Cornette sottolineava pure come i Mulkeys non avevano più fiato, in quanto non avevano mai combattuto un match di 20 minuti in vita loro :sorridente:

Cosa accadde loro? Sempre Cornette parla di problemi moooooolto personali di Randy che li fermarono per anni, dopo aver pure comparsato in WWF (dove Randy era diventato Tony, metti caso lo confondessero con Macho Man :sarcasmo: ).
Da qualche lustro ricompaiono nelle indies del sud-est rievocando spesso l'angle dei Gladiators (uno dei due era George South, ancora molto attivo nella zona come wrestler e promoter).

Fonti



L'articolo di bleacherreport "Why The Mulkey Brothers Are The Greatest Jobbers Of All Time
https://www.google.com/amp/s/syndicatio ... e.amp.html

In realtà la contestualizzazione dei jobbers è molto sciatta, ma racconta i giorni precedenti alla vittoria dei Mulkeys

Intervista a Bill da parte del Post and Courier
https://www.postandcourier.com/sports/m ... 3bc82.html

http://culturecrossfire.com/wrestling/r ... lkeymania/

https://www.google.com/amp/s/ringthedam ... thers/amp/

Tutti gli articoli sottolineano che i Mulkeys non hanno avuto altre vittorie, in realtà in quel periodo, secondo cagematch e wrestlingdata, ottennero qualche pin in show non televisivi.

I Mulkeys da vecchi con Cornette


----------------
Chiudo sempre con Cornette che cita il suo Monte Rushmore dei jobbers: George South, Mike Jackson, i Mulkeys e Barry Horowitz. Aggiunge poi Frankie Williams e Jake "The Milkman" Milliman (il mio preferito).



Notevole che i primi due fecero brevemente parlare lo scorso anno, South partecipando alla "nuova" NWA di Billy Corgan (purtroppo non c'è più il match sul loro canale), e Mike Jackson con il match contro Johnny Swinger ad Impact.



Così come li presentai brevemente:

Emperador Horace ha scritto: 21/04/2020, 16:12 Una volta l'ho visto battibeccare col pubblico per 27 minuti prima di iniziare un match, o meglio, la cassetta andava avanti scorrendo le immagini per 27 minuti (compreso un cambio della stessa nella videocamera).
Un gigante delle indies old school del sud-est, (difatti compare pure a Wrestlecade), pure promoter, trainer (Tessa Blanchard e Cedric Alexander sono stati suoi allievi) e Ministro di Dio.
Un pezzo di storia della NWA e affini, in quanti possono vantarsi di aver jobbato sia ai Mulkeys che ai Ding Dongs? Ric Flair? Seee, glie piacerebbe.
Emperador Horace ha scritto: 21/04/2020, 15:38 Mike Jackson è uno dei mitologici jobber della UWF di Bill Watts/Mid-South Wrestling, generalmente noto per essere il perenne Alabama Junior Heavyweight Champion, titolo che, da come lo descrivono i contemporanei della compagnia, sembrava avesse un valore di inside joke anziché essere un vero tentativo di presentarlo come uno sfidante serio.

I jobber della UWF sono nicchia della stranicchia di quei pochi che ricordano chi fosse Bill Watts, in più Jackson è anche uno di quelli di cui si trova meno documentazione (a differenza di, che ne so, Mike Boyette o Gustavo Mendoza).

Che colpaccio per Impact, ci saranno almeno altre sette persone al mondo sconvolte tanto quanto me.
Su South tornerò spessissimo, ci sono quintali di materiale su di lui, e non è uno che si fa pregare per raccontare aneddoti.

Nell'intervento Jimbo spiega pure brevemente perché i jobbers venivano chiamati carpenters tra gli addetti ai lavori (jobber è considerato offensivo da alcuni di loro. È "celebre" un video di Barry Horowitz che lo spiega).

Adesso mi fermo che ho parlato più di wrestling in questo post che in tutto il 2019



Avatar utente
Saimas
Messaggi: 12781
Iscritto il: 22/12/2010, 21:58
Has thanked: 429 times
Been thanked: 346 times

Re: Horace del 2011 presenta: Storie di Tutti i Jobbers

Messaggio da Saimas »

Vabbè, i Mulkey Brothers hanno una Storia con la "S" maiuscola.

:godimento:

Li ho pure cercati per prenderli nella mia NWA su TEW2020 ma l'enorme database non li contempla, mannaggia a loro... non ai Mulkey ma chi ha fatto quel database!

:schifato:

Avatar utente
ChiliPunk
Messaggi: 1185
Iscritto il: 28/04/2020, 18:28
Has thanked: 245 times
Been thanked: 213 times

Re: Horace del 2011 presenta: Storie di Tutti i Jobbers

Messaggio da ChiliPunk »

Madonna che bello questo topic, avrai un lettore appassionato fisso, Horace.
La storia dei Mulkeys è incredibile e il fatto che non ci fosse neanche internet fa capire la portata della cosa.
Non sapevo neanche la roba di chiamare i jobbers carpenters: “because they can’t draw you a house, but they’d help you build one.”Cornette lo ascolterei per ore quando non si fa risucchiare dal personaggio che gli hanno ricamato addosso.

Avatar utente
Emperador Horace
Messaggi: 12501
Iscritto il: 23/12/2010, 16:56
Località: Volevo fare l'esperto della lucha libre, così nessuno capiva che dicevo ♥♥♥♥♥
Has thanked: 265 times
Been thanked: 915 times

Re: Horace del 2011 presenta: Storie di Tutti i Jobbers

Messaggio da Emperador Horace »

Sono basito dagli inviti a parlare di wrestling :blink:

Oggi volevo parlare di un match WWE poco famoso ma che ha una storia molto curiosa, ma poi mi son ricordato che poche settimane fa Mario Mancini (non il wrestler, ma l'utente da HoF del Wrestling Web) mi ha informato che è morto Rusty Brooks, jobber molto attivo in WWF negli anni '80.
Mi è sembrato giusto ricordarlo.

Allievo di Jim Isler e del leggendario Boris Malenko, si fa le osse nelle promotion non affiliate (le cosiddette outlaw) della Florida, prima di finire in WWF nel 1984, dopo appena due anni di carriera.
Brooks era un bestione di 345 libbre, maestro dell'overselling cartoonesco da heel sbaragliato, e comunque abbastanza agile da rendere piacevoli i suoi match anche per gli standard moderni.
Con una gimmick sopra le righe sarebbe potuto essere un ottimo heel low-midcarder.

Il suo apice in WWF è sicuramente lo scontro titolato contro Hulk Hogan nell'autunno '85. Rusty va vicino alla vittoria attaccando Hogan ancora prima del suono della campanella, approfittando della presenza di Randy Savage e Miss Elizabeth che distraggono il campione WWF, ma al baffone basta un solo comeback per avere la meglio e portare a casa il risultato in neanche 40 secondi.
Stando a un mini-documentario che c'è su youtube, Brooks avrebbe avuto la title-shot andando a trovare Chief Jay Strongbow, e notando che la casella dell'avversario di Hogan per quello show fosse vuota. Chiese il posto e lo ottenne.
Ovviamente all'epoca era normale che i titoli venissero difesi contro i jobber, ma è comunque un aneddoto curioso, se corrispondente al vero.

Il primo stint in WWF termina nell'86, anche se Brooks torna per qualche data nell'88.
Negli anni '80 e '90 rimane attivo in Florida, ma combatte qualche incontro per la scalcinata UWF di Herb Abrams, tra i quali il dream match contro Bam Bam Bigelow. Ovviamente perso perché faceva il jobber anche lì.
Chiude i suoi giorni da wrestler full time nella Future Of Wrestling, che lo fa campione e lo porta pure in tour in Perù nel 1999.

Le maggiori soddisfazioni però se le toglie da trainer, tra i suoi allievi tantissime star come MVP, Gangrel, Luna Vachon, Norman Smiley, Konnor e la Diamante della AEW.

Fonti

Il ricordo di Slam Wrestling per cui si è prodigato Greg Oliver
https://slamwrestling.net/index.php/202 ... -dies/amp/

Il documentario di cui parlavo. Mi sembra impreciso in varie fasi, ma si concentra molto su aspetti che ho tralasciato come la sua partecipazione al talk show WWF Tuesday Night Titans (che ispira molto l'autore), e la sua gimmick Super Duper Mario per la ICW dei Savoldi (non l'unico ripoff del personaggio Nintendo che ricordo, ce n'era uno anche nella USWA)

Avatar utente
Saimas
Messaggi: 12781
Iscritto il: 22/12/2010, 21:58
Has thanked: 429 times
Been thanked: 346 times

Re: Horace del 2011 presenta: Storie di Tutti i Jobbers

Messaggio da Saimas »

Resisti e sarà TOTY 2021, con personale endorsement.

Avatar utente
Barrett Garage
Messaggi: 2425
Iscritto il: 12/01/2021, 11:53
Città: Vergate al Membro
Has thanked: 424 times
Been thanked: 201 times

Re: Horace del 2011 presenta: Storie di Tutti i Jobbers

Messaggio da Barrett Garage »

e io che pensavo di legger cose su Colin Delaney o Brooklyn Brawler o Kenzo o... :addolorato:

Avatar utente
Emperador Horace
Messaggi: 12501
Iscritto il: 23/12/2010, 16:56
Località: Volevo fare l'esperto della lucha libre, così nessuno capiva che dicevo ♥♥♥♥♥
Has thanked: 265 times
Been thanked: 915 times

Re: Horace del 2011 presenta: Storie di Tutti i Jobbers

Messaggio da Emperador Horace »

Qua si fa Kultura con la K maiuscola :BigBoss:

Kenzo non è un jobber, di Colin cosa dire a parte quello che già sanno tutti? I Mulkeys comunque gli assomigliano.

Su Steve Lombardi ci sarebbe da scrivere un papiro, probabilmente mi concentrerò su un pezzo per volta, dalle action figures rare di 30 anni fa a Boston Brawler, dal pop contro Kurt Angle in ECW a quando schienò Triple H nel 2000.

C'era pure un aneddoto che raccontava Dan Peterson su di lui che nel tour italiano combatté con due costole rotte o incrinate, non ricordo, per un bump preso il giorno prima.
Negli anni '90 ne sottolineava la stoicità e l'abnegazione, ma quando tornò a commentare nel 2002, raccontò lo stesso aneddoto insinuando che, con tutto quello che è uscito negli anni successivi, non sapeva più cosa pensare.
Ora non ricordo se fosse al commento o sulla rubrica di TWN "Dan Peterson Risponde", ma mi rimase impresso questo cambiamento di prospettiva.

Nel frattempo, se vuoi, puoi dilettarti con la biografia di TW
https://www.tuttowrestling.com/biografi ... yn-brawler

Avatar utente
Emperador Horace
Messaggi: 12501
Iscritto il: 23/12/2010, 16:56
Località: Volevo fare l'esperto della lucha libre, così nessuno capiva che dicevo ♥♥♥♥♥
Has thanked: 265 times
Been thanked: 915 times

Re: Horace del 2011 presenta: Storie di Tutti i Jobbers

Messaggio da Emperador Horace »

The Phantom Submission Match

22 novembre 1985, la WWF va in onda live da Philadelphia per PRISM, emittente locale della città.
Uno dei match proposti vede David Sammartino affrontare uno dei tanti jobber del roster, Ron Shaw, per uno dei troppi match riempitivo delle card dell'epoca.
Shaw viene scelto perché i due si conoscono dai tempi della IWF di Killer Kowalski, e i booker sperano di riuscire a far fare una buona figura al figlio del mitologico Bruno con un avversario che sa esaltarlo.
Ma quello che non si aspettano è che Sammartino è così furioso per il suo mancato push, e per essere usato solo come moneta di scambio per avere il padre on screen, che decide di sabotare il match.

Già dai primi istanti cede ai colpi non irresistibili dell'avversario, oversellando in maniera comica semici pugni e un'irish whip. Poi non si rialza mai, e il povero Shaw cerca di vincere la resistenza passiva della presunta star a forza di bodyslam, che sembrano essere la sua unica offensiva conosciuta. Tanto che nei commenti su youtube qualcuno ironizza con: "It's bodyslam city, bitch!".

Sfinito dalleripetute bodyslam, Sammartino chiama una bear hug, Shaw si fida e lo chiude nella mossa di sottomissione aspettandosi un comeback, e invece David cede di schianto nell'incredulità generale.
Shaw lo lancia a terra come un sacco di patate quasi schifato, e va ad esultare frastornato davanti al pubblico dello Spectrum che grida "bullshit". Poi torna indietro e irritato sputa a Sammartino ancora a terra.

Dal commento provano a metterci una pezza ipotizzando una svista dell'arbitro, che ha scambiato un semplice gesto di assestamento per un cedimento, ma è, ovviamente, solo una narrazione di comodo. La frittata è fatta. Il match che doveva essere solo un passatempo momentaneo per il pubbluco di Philly, entra nella sterminata mitologia aneddotica dei fanatici di wrestling.

Sammartino otterrà il rilascio, salvo tornare qualche mese dopo.



Ron Shaw è un jobber "one-hit wonder", nel senso che a parte questa storia ha una carriera abbastanza anonima. Persino lui sul suo sito aggiunge poco o niente del suo periodo a Stamford.
Allievo di Killer Kowalski, dopo solo due mesi dal suo esordio passa in WWF, e nel giro di poco tempo eredita la gimmick di The Executioner dal suo maestro, continuando però a combattere anche senza maschera.
Ma mentre Kowalski e Big John Studd con quei personaggi vinceranno le cinture di coppia, lui inaugura la striscia quarantennale di sfiga che avvolgerà chi porterà quel nome, e che coinvolgerà, tra gli altri, Terry Gordy, Buddy Rose, Duane Gill (il futuro Gillberg) e Barry Hardy.
Cercando carcando mi sono imbattuto pure in una comparsata nel Piper's Pit come Executioner sul finire dell'84.
Fa in tempo solo a beccarsi i complimenti di Piper che subito i due vengono interrotti da Tonga Kid, voglioso di sfidare lo scozzese per vendicare Jimmy Snuka.
Piper, che usa Executioner come scudo, accetta di affrontare il fratello di Rikishi solo se batterà il suo ospite.
Ovviamente accade.

Fonti
La sua biografia sul suo sito
http://www.bigronshawwwf.com

Intervista a Ron Shaw
https://www.google.com/amp/s/amp.news-p ... p/32476925

Articolo di ringthedamnbell
https://ringthedamnbell.wordpress.com/2 ... match/amp/

Intervista a David Sammartino in cui ricostruisce l'episodio



EDIT avevo dimenticato un articolo di wrestlecrap sugli Executioners, come lettura correlata
http://wrestlecrap.com/inductions/the-e ... execution/

Avatar utente
Saimas
Messaggi: 12781
Iscritto il: 22/12/2010, 21:58
Has thanked: 429 times
Been thanked: 346 times

Re: Horace del 2011 presenta: Storie di Tutti i Jobbers

Messaggio da Saimas »

Emperador Horace ha scritto: 17/03/2021, 17:13 The Phantom Submission Match

22 novembre 1985, la WWF va in onda live da Philadelphia per PRISM, emittente locale della città.
Uno dei match proposti vede David Sammartino affrontare uno dei tanti jobber del roster, Ron Shaw, per uno dei troppi match riempitivo delle card dell'epoca.
Shaw viene scelto perché i due si conoscono dai tempi della IWF di Killer Kowalski, e i booker sperano di riuscire a far fare una buona figura al figlio del mitologico Bruno con un avversario che sa esaltarlo.
Ma quello che non si aspettano è che Sammartino è così furioso per il suo mancato push, e per essere usato solo come moneta di scambio per avere il padre on screen, che decide di sabotare il match.

Già dai primi istanti cede ai colpi non irresistibili dell'avversario, oversellando in maniera comica semici pugni e un'irish whip. Poi non si rialza mai, e il povero Shaw cerca di vincere la resistenza passiva della presunta star a forza di bodyslam, che sembrano essere la sua unica offensiva conosciuta. Tanto che nei commenti su youtube qualcuno ironizza con: "It's bodyslam city, bitch!".

Sfinito dalleripetute bodyslam, Sammartino chiama una bear hug, Shaw si fida e lo chiude nella mossa di sottomissione aspettandosi un comeback, e invece David cede di schianto nell'incredulità generale.
Shaw lo lancia a terra come un sacco di patate quasi schifato, e va ad esultare frastornato davanti al pubblico dello Spectrum che grida "bullshit". Poi torna indietro e irritato sputa a Sammartino ancora a terra.

Dal commento provano a metterci una pezza ipotizzando una svista dell'arbitro, che ha scambiato un semplice gesto di assestamento per un cedimento, ma è, ovviamente, solo una narrazione di comodo. La frittata è fatta.

Sammartino otterrà il rilascio, salvo tornare qualche mese dopo.



Ron Shaw è un jobber "one-hit wonder", nel senso che a parte questa storia ha una carriera abbastanza anonima. Persino lui sul suo sito aggiunge poco o niente del suo periodo a Stamford.
Allievo di Killer Kowalski, dopo solo due mesi dal suo esordio passa in WWF, e nel giro di poco tempo eredita la gimmick di The Executioner dal suo maestro, continuando però a combattere anche senza maschera.
Ma mentre Kowalski e Big John Studd con quei personaggi vinceranno le cinture di coppia, lui inaugura la striscia quarantennale di sfiga che avvolgerà chi porterà quel nome, e che coinvolgerà, tra gli altri, Terry Gordy, Buddy Rose, Duane Gill (il futuro Gillberg) e Barry Hardy.
Cercando carcando mi sono imbattuto pure in una comparsata nel Piper's Pit come Executioner sul finire dell'84.
Fa in tempo solo a beccarsi i complimenti di Piper che subito i due vengono interrotti da Tonga Kid, voglioso di sfidare lo scozzese per vendicare Jimmy Snuka.
Piper, che usa Executioner come scudo, accetta di affrontare il fratello di Rikishi solo se batterà il suo ospite.
Ovviamente accade.

Fonti
La sua biografia sul suo sito
http://www.bigronshawwwf.com

Intervista a Ron Shaw
https://www.google.com/amp/s/amp.news-p ... p/32476925

Articolo di ringthedamnbell
https://ringthedamnbell.wordpress.com/2 ... match/amp/

Intervista a David Sammartino
Vabbè, che "unprofessional" David Sammartino

:schifato:

Ho scoperto che non esiste in Italiano il contrario di "professionale". Come non esiste una parola che etichetta in modo positivo colui che "rilascia informazioni alle autorità preposte dall'interno", quello che in inglese viene chiamato "Whistleblower", insomma l'informatore che viene sempre utilizzato con accezione negativa: talpa, infame, pentito...

Vabbè, divagavo.

TOTY

P.s. una disamina su Rip Rogers? o è troppo poco jobber?

Avatar utente
Darth_Dario
Messaggi: 19240
Iscritto il: 22/12/2010, 22:19
Città: Roma
Has thanked: 1653 times
Been thanked: 1681 times

Re: Horace del 2011 presenta: Storie di Tutti i Jobbers

Messaggio da Darth_Dario »

Saimas ha scritto: 17/03/2021, 17:28 Vabbè, che "unprofessional" David Sammartino

:schifato:

Ho scoperto che non esiste in Italiano il contrario di "professionale". Come non esiste una parola che etichetta in modo positivo colui che "rilascia informazioni alle autorità preposte dall'interno", quello che in inglese viene chiamato "Whistleblower", insomma l'informatore che viene sempre utilizzato con accezione negativa: talpa, infame, pentito...

Vabbè, divagavo.

TOTY

P.s. una disamina su Rip Rogers? o è troppo poco jobber?
Creiamola a partire da un nome, come "hoovering" da "Hoover". Io propongo "Schettino" per il contrario di professionale.

Avatar utente
Giant92
Messaggi: 8684
Iscritto il: 02/07/2012, 18:41
Città: Catania
Has thanked: 181 times
Been thanked: 158 times

Re: Horace del 2011 presenta: Storie di Tutti i Jobbers

Messaggio da Giant92 »

Figherrimo sto thread, seguirò con piacere.

Avatar utente
Emperador Horace
Messaggi: 12501
Iscritto il: 23/12/2010, 16:56
Località: Volevo fare l'esperto della lucha libre, così nessuno capiva che dicevo ♥♥♥♥♥
Has thanked: 265 times
Been thanked: 915 times

Re: Horace del 2011 presenta: Storie di Tutti i Jobbers

Messaggio da Emperador Horace »

In realtà Sammartino ha ragione, lui ha raccontato una storia coerente sul ring, è stato uno squash ma con i protagonisti al contrario.
David che, manco a farlo apposta, si spiaggerà anche lui in UWF con papà al seguito che shoota contro la WWF.

Rogers mi pare che lo avessi messo in osservazione, ma adesso sto andando di memoria e con gli appunti a penna, che sto aggiornando dato che sono fermi a qualche anno fa.
Per dire, adesso si trova qualcosa pure di Hank Meadows, jobber AWA degli anni '70 praticamente sconosciutissimo, ma che per quei pochi che lo hanno vissuto è spesso "il peggior wrestler mai visto" :boh:

Da quel poco che si può osservare non mi pare peggio di Jacob Novak :boh1:

Ah no eccolo Rogers, era appuntato anche a penna tra Chick Donovan e Doug Becker, che poi sarebbe Adam Flash, uno dei wrestler più riconoscibili della CZW di Zandig.

Avatar utente
Jeff Hardy 18
Messaggi: 32550
Iscritto il: 23/12/2010, 9:55
Città: Milano
Been thanked: 539 times

Re: Horace del 2011 presenta: Storie di Tutti i Jobbers

Messaggio da Jeff Hardy 18 »

David Sammartino si spiaggia in UWF come parte degli accordi Herb Abrams/Sammartino, un po' come finì in WWF nel 1985 per le stesse ragioni.
Inoltre non bisogna dimenticare come la UWF fosse sostanzialmente parte di un territorio ben chiaro e definito e che facesse leva proprio sul sottobosco, che noi oggi chiamiamo indiz relativo alla zona di New York, ed era impensabile lavorare quella zona senza persone come appunto Sammartino o Arezzi. Che infatti creano un rapporto molto forte usando Spotlight sia per promuovere la UWF che per promuovere Bruno che all'epoca aveva appena aperto una hotline e aveva pubblicato la sua autobiografia.
Bruno diventa anche il fulcro della prima Wrestle Convention prodotta da Arezzi, dove Abrams va appunto ad annunciare la nascita della UWF con il famoso annuncio di Bruiser Brody parte del roster.
E per inciso McMahon si cagò in mano all'epoca di Abrams, perchè aveva un accordo anche con Andrè e Vince decise di rimetterlo sotto contratto per sicurezza.

Avatar utente
Gsquared
Messaggi: 9823
Iscritto il: 12/04/2011, 9:30
Città: Genova
Località: Zena
Has thanked: 255 times
Been thanked: 363 times

Re: Horace del 2011 presenta: Storie di Tutti i Jobbers

Messaggio da Gsquared »

Ho visto su 411mania che è morto Barry O, lo zio di Randy Orton.
Se non sbaglio dovrebbe far parte di questo topic come jobberone, di sicuro in WWF...

Avatar utente
Emperador Horace
Messaggi: 12501
Iscritto il: 23/12/2010, 16:56
Località: Volevo fare l'esperto della lucha libre, così nessuno capiva che dicevo ♥♥♥♥♥
Has thanked: 265 times
Been thanked: 915 times

Re: Horace del 2011 presenta: Storie di Tutti i Jobbers

Messaggio da Emperador Horace »

Barry O. faceva parte della prima stagione, ma non ho mai scritto nulla di lui perché a parte la parentela con gli Orton, e la storia delle molestie subite che lui stesso ammise che erano molto gonfiate (qui https://slamwrestling.net/index.php/200 ... -recovery/ ), non c'era granché da dire.
Anche se, rileggendo la sua storia nei tre articoli che gli dedicò Slam Wrestling, in realtà si potrebbe fare della buona narrativa.
Ve li linko
https://slamwrestling.net/index.php/200 ... her-orton/

https://slamwrestling.net/index.php/200 ... s-silence/

https://slamwrestling.net/index.php/200 ... -recovery/

https://slamwrestling.net/index.php/200 ... -orton-sr/ (è un ricordo del padre, Bob Orton Sr.)

Ovviamente spiace, era pure relativamente giovane.

Comunque chi se lo aspettava vent'anni fa che i compagni di banco Mario Mancini e Gsquared, sarebbero stati accumunati dall'aggiornare Horace con i nomi dei jobber morti.

Rispondi