Inklings ha scritto: ↑13/04/2021, 22:38
Quindi, HSMA è un talebano quando parla della struttura dei match (che è pure possibile, ci mancherebbe). Invece uno che scrive che sarebbe meglio valutare l'opinione di un utente sulla base di "stellette di credibilità" e che pretende che il vero modo di godersi il wrestling sia quello di analizzarlo come un trattato o un testo di narrativa, screditando nel mentre la posizione di quelli che lo vedono come un un divertimento affine a quando vanno allo stadio o al circo, come dovrebbe essere definito?
A questo punto però, seguendo questo ragionamento, dovrebbe essere vero anche il contrario.
Se, cito testualmente, è sbagliato "
pretendere che il vero modo di godersi il wrestling sia quello di analizzarlo come un trattato o un testo di narrativa, screditando nel mentre la posizione di quelli che lo vedono come un un divertimento affine a quando vanno allo stadio o al circo", dovrebbe allora essere sbagliato anche il contrario.
Risulta "bizzarro", per non dire altro, che invece questa posizione io non la abbia letta né nel tuo post né negli altri che hanno tentato di affibbiare la trita e ritrita critica "piedistallista", che vale un po' per tutte le ragioni. Se leggerò te o chi la pensa come te srivere quel post, allora la critica avrà un valore, altrimenti no. E' solo ipocrisia nascosta dietro un velo di finta superiorità.
Fermo restando che la critica a HSMA non è quella che vedo ridicolmente fraintesa appositamente nel post che ora quoto
Black MePhil ha scritto: ↑13/04/2021, 22:44
Che poi, già che le stiamo dicendo tutte: hai dato del talebano ad HSMA, per poi distaccarti da quell'immagine dicendo che a te piacciono tanti e diversi stili di wrestling.
... Ma lo stesso potrebbe dire lui, come facilmente verificabile sul topic Un Match Al Giorno o dal fatto che abbia parlato meglio-del-solito di uno degli incontri che hai portato ad esempio tu stesso (lo Stadium Stampede).
Visto che nessuno ha scritto che a lui piaccia un solo genere di match e a me tanti, ma che vede solo il lato che lui definisce in ring, quando invece è in ring anche ciò che lui definisce non in ring.
Che è una critica diversissima, anche se fa più comodo scrivere che la critica sia quella quotata perché più funzionale allo scopo.
Talebanoontheblocco ha scritto: ↑13/04/2021, 22:09
Siamo riusciti a tirare fuori la questione della patente di voto e di opinione anche oggi? Domani cosa ci propone la casa, iscrizione permessa solo a chi ha un QI maggiore di 300?
E' la questione che più ha permeato il dibattito pubblico negli ultimi anni. Uno vale uno? L'opinione di un barista sulla pandemia vale quanto quella di un virologo? E' meglio essere onesti o competenti?
Io l'idea della "patente di credibilità" la scrissi per la prima volta su un forum di tennis. Leggevo (esempio) gente dire che era espertissima e perciò avrebbe "scommesso le palle" che Berrettini non sarebbe mai entrato nei primi 100, che Sinner avrebbe fatto la fine di Quinzi, etc...
Per il principio di autoresponsabilità per le proprie opinioni, cominciai ad uppare quei post tutte le volte che si realizzava qualcosa di diverso.
E rimango CERTO che sia molto più arrogante scrivere cose inesatte e non imparare dall'esperienza la volta dopo piuttosto che uppare le opinioni sbagliate.
A prescindere, per rispondere anche a Randy90, che si parli di wrestling, di fisica nucleare, di politica, yaddax3.
Inklings ha scritto: ↑14/04/2021, 13:31
Ankie che torna per ringraziare i post contro Rob
Anche perché è giusto porsi sempre dubbi e io sono il primo che se li pone, poi interviene Ankie e allora si ha la certezza di dire cose giuste.
Dare del "piedistallista" è molto semplice.