È morto Kobe Bryant
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Re: È morto Kobe Bryant
Boh ragazzi davvero, chissenefrega del giornalismo italiano e di quel coglione di Zazzaroni, se vi aspettate qualcosa di meglio da loro siete degli illusi.
A me fa ribrezzo chi tira fuori e polarizza la questione dello stupro, neanche hanno aspettato che le fiamme si estinguessero. Disgustosi.
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Re: È morto Kobe Bryant
*coff coff* Evan Rachel Wood *coff coff*Talebanoontheblocco ha scritto: ↑27/01/2020, 15:34
A me fa ribrezzo chi tira fuori e polarizza la questione dello stupro, neanche hanno aspettato che le fiamme si estinguessero. Disgustosi.
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Re: È morto Kobe Bryant
Non per dire ma che cazzo di polemica sarebbe le prime pagine su Kobe?
E sulla Wood eviterei sarcasmo visto che parliamo di una vittima di stupro diciamo che la cosa le sta piuttosto cara.
E sulla Wood eviterei sarcasmo visto che parliamo di una vittima di stupro diciamo che la cosa le sta piuttosto cara.
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Re: È morto Kobe Bryant
Quindi giustifichiamo il fatto che due ore dopo scrive "Kobe Bryant, mi dispiace tu sia morto ma eri uno stupratore" ?Eric Bishoff ha scritto: ↑27/01/2020, 15:57 Non per dire ma che cazzo di polemica sarebbe le prime pagine su Kobe?
E sulla Wood eviterei sarcasmo visto che parliamo di una vittima di stupro diciamo che la cosa le sta piuttosto cara.
Tra l'altro manco c'è la conferma assoluta che lo stupro sia avvenuto realmente.
Un'uscita infelice nei modi e nei tempi. Non è che se sei stata vittima di stupro sei autorizzata a dare dello stupratore a chiunque dopo una tragedia immensa.
La famiglia Bryant potrebbe tranquillamente citarla in giudizio se volesse.
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Re: È morto Kobe Bryant
Non lo so, che in giornali chiamati "Corriere dello SPORT" e "TuttoSPORT" mi aspetto di trovare una prima pagina ad una leggenda dello SPORT che ci ha lasciati in modo tragico? Mentre tutto il mondo dello sport si ferma giustamente per commemorare la scomparsa di una leggenda qua ancora una volta dimostriamo di non saper guardare oltre il nostro misero orticello fatto di Juventus e Cristiano Ronaldo, perchè in Italia esiste solo il calcio, il resto se ci ricordiamo lo nominiamo.Eric Bishoff ha scritto: ↑27/01/2020, 15:57 Non per dire ma che cazzo di polemica sarebbe le prime pagine su Kobe?
O magari l'intramontabile Ivan "clickbait" Zazzaroni con il suo "E' caduta una stella"? Non lo so, fai tu, qui come sempre riusciamo a distinguerci in negativo
Sulla Wood, non so, magari un briciolo di buongusto perchè essere vittima di stupro non ti dà l'autorizzazione di accusare di stupro una persona che primo non può manco difendersi e secondo una persona che fino a prova contraria ha subito un processo che si è concluso con il ritiro delle accuse, quindi formalmente non è mai stato condannato. Essere vittima di stupro non ti rende speciale, non ti da il diritto di accusare qualcuno in modo così pesante. E se Vanessa Bryant intentasse una causa per diffamazione non avrebbe manco tutti i torti
Come sempre, fai tu
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Re: È morto Kobe Bryant
1) I giornali hanno dedicato copertina e articoli. Ci sono modi e modi va bene, ma un conto è dedicargli tutta la copertina come in Spagna dove comunque il Basket non è ignorato come in italia anzi, un altro è scrivere due righe e mi pare che i giornali hanno dedicato ampio spazio alla cosa. Poi se una copertina tutta sul giocatore di Basket permette di ricordare meglio Mamba alzo le mani.
2) sulla Wood non era mica giustificazione quanto piuttosto descrivere una persona piuttosto fragile mentalmente (perché,ehi, quando subisci uno stupro mica è tutto come prima, ci sono problemi psicologici e simili) e che uscite del genere non è propriamente cosi impensabile ecco. Poi sulla questione del caso Bryant non so nulla e neanche interessa.
3) Zazzaroni è un coglione patentato che cerca di creare più clickbait possibili. Coglioni voi a cascarci.
2) sulla Wood non era mica giustificazione quanto piuttosto descrivere una persona piuttosto fragile mentalmente (perché,ehi, quando subisci uno stupro mica è tutto come prima, ci sono problemi psicologici e simili) e che uscite del genere non è propriamente cosi impensabile ecco. Poi sulla questione del caso Bryant non so nulla e neanche interessa.
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Re: È morto Kobe Bryant
E allora quale è il senso del tuo post? Fare il bastian contrario perchè sì? Fare +1 sul counter dei post? Alla luce di ciò il tuo intervento è un intervento inutile, visto che si parla di un caso specifico, del tweet assurdo della Wood su Bryant e di un'accusa molto pesante benchè non ci sia stata nessuna sentenza di condanna nei confronti di Kobe.Eric Bishoff ha scritto: ↑27/01/2020, 17:25 Poi sulla questione del caso Bryant non so nulla e neanche interessa.
Se non ti interessa nulla e non sai nulla della faccenda qual è il senso del post?
Il fatto che abbia subito uno stupro è un elemento totalmente irrilevante, perchè stupro o no non puoi permetterti di accusare un uomo fino a prova contraria innocente
Ah, e il fatto che zazzaroni sia un coglione non è una giustificazione
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Re: È morto Kobe Bryant
In ogni caso Belinelli ha fatto un post molto polemico sui giornali italiani.
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Re: È morto Kobe Bryant
E parli.Eric Bishoff ha scritto: ↑27/01/2020, 17:25 Poi sulla questione del caso Bryant non so nulla e neanche interessa.
Sei proprio un coglione
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Re: È morto Kobe Bryant
Seguito dalla Pellegrini.Dwight Schrute ha scritto: ↑27/01/2020, 21:19 In ogni caso Belinelli ha fatto un post molto polemico sui giornali italiani.
Ragione da vendere.
Ma sinceramente, io devo ancora metabolizzare la sua morte, fregancazzi dei giornali.
La Wood mi fa incazzare già di più, come cazzo fai? Lei come tutte le nazifemministe che le vanno dietro.
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Re: È morto Kobe Bryant
Comunque, devo ancora metabolizzare, è tutta oggi che ci penso e ancora non l'ho capito.
Quando idolatri una persona hai sempre la sciocca idea che questa sia immortale.
Per me, Kobe era immortale.
Ho perso un amico, un compagno di viaggio, anche se non lo conoscevo e probabilmente non l'avrei mai conosciuto.
E la figlia... Gigi la seguivo già, avevo visto parecchi video suoi, l'ultimo una settimana fa, perché questa aveva talento sul serio. Come lui era stato la spinta per guardare il basket, lei era già diventata la mia spinta per la WNBA, la vedevo già lì talmente era superiore.
E sapere che anche lei non c'è più è stato straziante, la mazzata definitiva.
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Re: È morto Kobe Bryant
La gente ha davvero tanti problemi
Io posto il mio Kobe moment preferito, tipo il carisma che esce dallo schermo per prendervi a pugni
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Re: È morto Kobe Bryant
Un lato spesso sottovalutato di Kobe e della sua figura pubblica, questo spot me lo porterò sempre nel cuore, insieme a My Fault di MJ.
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Re: È morto Kobe Bryant
E' una brutta figura quella dei nostri media anche perché Kobe con l'Italia ha sempre avuto un rapporto speciale che non ha mai mancato di dimostrare, e avrebbe meritato un ricordo altrettanto speciale, la scusa dello sport Nazionale non regge nel momento in cui parliamo di un uomo così tanto larger than life, posto che comunque il basket in Italia sia a livello Nazionale che Internazionale é sempre stato uno sport molto popolare.
Messa da parte la questione (che andrebbe ripresa, in altri momenti e in altri luoghi, con la stessa fermezza), personalmente da fan degli anni '10 sono arrivato un po' tardi per avere una particolare ammirazione verso Kobe Bryant, resta comunque un nodo in gola che si stringe man mano che sento lo sconforto delle persone cresciute col suo mito, Kobe é stato un uomo così tanto iconico che nei ricordi della gente quasi ci si scorda che si parla anche della più grande shooting guard post-Michael Jordan, un'ispirazione per tanti dei cestisti di oggi, per il suo stile e per la sua attitudine.
Guardavo la partita, Napoli-Juve, l'altra sera quando l'ho saputo, e improvvisamente ha perso tutto d'importanza. Si ha sempre la sensazione che le star, sportive e non solo, più che delle persone concrete siano quasi degli "ideali", così diversi, brillanti, ma anche distanti. Possono soffrire, le star? Eppure per quanto inverosimile sembri é così, e come le persone concrete che in realtà sono possono anche morire, così, dal nulla, a quarantun'anni. E' molto stupido, pensandoci. Il problema però é proprio che non ci si pensa, se non in momenti come questo.
Spiace molto per gli altri passeggeri dell'elicottero, per le ragazze che erano a bordo, così fa ancora più male.
Messa da parte la questione (che andrebbe ripresa, in altri momenti e in altri luoghi, con la stessa fermezza), personalmente da fan degli anni '10 sono arrivato un po' tardi per avere una particolare ammirazione verso Kobe Bryant, resta comunque un nodo in gola che si stringe man mano che sento lo sconforto delle persone cresciute col suo mito, Kobe é stato un uomo così tanto iconico che nei ricordi della gente quasi ci si scorda che si parla anche della più grande shooting guard post-Michael Jordan, un'ispirazione per tanti dei cestisti di oggi, per il suo stile e per la sua attitudine.
Guardavo la partita, Napoli-Juve, l'altra sera quando l'ho saputo, e improvvisamente ha perso tutto d'importanza. Si ha sempre la sensazione che le star, sportive e non solo, più che delle persone concrete siano quasi degli "ideali", così diversi, brillanti, ma anche distanti. Possono soffrire, le star? Eppure per quanto inverosimile sembri é così, e come le persone concrete che in realtà sono possono anche morire, così, dal nulla, a quarantun'anni. E' molto stupido, pensandoci. Il problema però é proprio che non ci si pensa, se non in momenti come questo.
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