Manifesto Motoristico

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RKOuttaNowhere
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Manifesto Motoristico

Messaggio da RKOuttaNowhere »

Questo topic nasce con l'intento, visto il periodo particolare, di discutere di motori e di ricordare momenti particolari e creare dei lavori stile Wrestling Classic fatto sul Main Forum dedicati ai feud più importanti. In questo senso parlerò di momenti,periodi che,per me, ritengo importanti e storici. Potete fare anche voi se volete. :)



Nel mondo dei motori sono esistite, e sempre esisteranno, delle faide tra piloti ma anche tra le stesse aziende che hanno sempre portato più spettacolo nelle gare,nell'arco di un campionato. Momenti leggendari come le rivalità Senna-Prost che hanno praticamente portato la Formula 1 a un livello superiore.


Quello che stiamo per parlare, riguarda il motomondiale e precisamente una rivalità che è stata trasportata grazie al mondo televisivo/Cartaceo anni '90 che era al suo massimo splendore,a livello di potenza e importanza,ha portato alla luce una delle più grandi rivalità di sempre a livello di moto. Si ha avuto la possibilità di avere due dei primi 5 piloti italiani più forti di sempre e,purtroppo, dovuta anche a quel periodo incredibile non si è messo l'accento al talento dei due, alla capacità immensa che hanno fatto in quei anni,preferendo puntare giusto sui personaggi(che è una mossa che dal loro punta di vista ha funzionato, a livello mondiale tra l'altro per Rossi dovuta anche alla Crew intorno al pilota di Tavulla) e non sui uomini,non sui piloti capaci di imprese incredibili. Stiamo parlando della più grande guerra tra piloti italiani dal post Agostini-Pasolini.


Max Biaggi contro Valentino Rossi.


Due piloti incredibili, due stili di guida impressionati: Biaggi guida pulita, un pendolo, capace di una percorrenza meravigliosa(da buon 250sta direi) con una capacità di sviluppo incredibile visto che la capacità di prendere un progetto da zero come l'Aprilia SBK e portarlo ai vertici. Vederlo guidare al Sachsenring ed a Brno era sempre un piacere. Rossi è elegante da vedere, nonostante l'altezza, in staccata è sempre composto ed efficace ed anche l'uscita di curva è pulita, perfetta. La perfezione non esiste, ma se possiamo dire un limite che gli possa avvicinarsi dire di Biaggi e Rossi forse se ne può parlare a livello motociclismo(quello prima che arrivasse un certo Casey Stoner, ma sono altri discorsi). Per parlare dei due utilizzo un "simpatico" pagliaccio che avrà l'opportunità,e possibilità, di sfruttare i due piloti per la casa con cui lavorava allora ovvero L'Aprilia per vincere mondiali a ripetizione. Quel simpatico pagliaccio risponde al nome di Carlo Pernat. Pernat parlando di Rossi lo descrisse cosi quando lo vide la prima volta:


Carlo Pernat ha scritto: Quel Giorno vado a Misano, come promesso: la pista preferita da Valentino, la prima dove ha corso nella sua vita, nel '92, con tuta del padre che gli stava enorme.

Insomma,lo vedo.

<<Kevin Schwantz.>>

Ma questa volta non me lo faccio scappare.

<<Come hai detto,Carletto?>>

<<Niente,Graziano. Niente.>>

Faceva delle traittorie incredibili. Andava dritto dove gli altri giravano [OFF si è visto a Laguna Seca con il tentativo di omicidio su Stoner :faccina verde: OFF]. Passava in punti della pista infischiandosene della logica,delle leggi della dinamica. Osava.Inventava.

Su Max Biaggi per quanto il rapporto tra i due sia pessimo, per dire un eufenismo(poraccio, al Carletto gli brucia ancora il culo per la questione del '97) , il manager di Capirossi e Sic,tra gli altri, ha sempre ammesso delle grandissime capacità di Biaggi.
Carlo Pernat ha scritto:
Fabrizio(Fabrizio Guidotti ndr.) dice che il romano è un pò arrogantello, ma ha numeri da campione. So che giocava a calcio, in una squadra allenata dal padre. Che lo zio Valerio,titolare di una ditta di tendaggi, mette i soldi per farlo correre. Che è salito su una moto per la prima volta a 17 anni quando Capirossi già vinceva un mondiale: Impossibile abbia imparato cosi velocemente. Invece. Ha appena vinto il campionato Sport Production.




Scoperti dagli stessi talent Scout, storia completamente differente: Rossi,seppur con le difficoltà che ha avuto, ha sempre avuto dalla sua la famiglia, il padre pilota che ha avuto gli agganci per far correre il figliolo(Pernat esempio), Biaggi che ha dovuto massacrarsi per avere un opportunità dalla famiglia, i sacrifici di essa per lui e per farlo arrivare dove arriverà.




Questo post riguarderà il loro ultimo duello, riguarderà probabilmente una corsa che, si vuole, si può considerare un Manifesto Motoristico. Si sta parlando di una gara incredibile dove i due misero da parte i loro personaggi, hanno messo tutto il loro talento per vincere. Utilizzerò un titolo che forse farà venire un infartino verso gli appassionati di pallacanestro ma credo lo meriti.





WELKOM 2004 BIAGGI VS ROSSI: THE LAST DANCE


Immagine

Max Biaggi in Oltr3-Autobiografia ha scritto:“La volata non è abilità di guida e nemmeno tecnica: è semplicemente strategia. Chi la vince non è il più bravo, ma solo quello che fa la mossa giusta mentre l’avversario sceglie quella sbagliata. Perché, se è vero che chi sta dietro deve attaccare, è anche vero che chi è davanti ha due possibilità: andare il più forte possibile e rischiare di lasciare varchi aperti, oppure chiudere tutte le porte con la possibilità di essere bruciato perché lento in uscita. La volata vincente è quella che somma una scelta giusta ad una sbagliata. Alla fine, comunque, è istinto, conoscenza dell’avversario”


La rivalità mediatica e Sportiva tra Rossi e Biaggi.



Prima di spiegare la gara, il contesto tecnico di quel periodo bisogna in primis spiegare come è nata davvero la rivalità tra Biaggi e Rossi, il lavoro svolto dai manager dei due, le loro alleanze a livello di stampa e tutto il discorso complesso che ha visto nascere una rivalità ben prima del reale scontro tra loro due in pista. Si parte in primis dal periodo di Biaggi in 250.




Infatti Max dopo due anni in cui ha mostrato sprazzi di talento incredibili per uno con il suo backgrodund, il problema di base sono i team con cui corre visto che se il team Vallesi Aprilia vede un team minore dove in teoria doveva crescere senza pressione, nel grande team Kanemoto Honda(quella stessa moto in cui negli anni precedenti vinceva mondiali con Luca Cadalora) invece ha avuto problemi tecnici nelle gomme di allora ovvero la Michelin che garantiva meno percorrenza rispetto alle Dunlop e meno sicurezza di tenuta. Quando poi arriverà,nuovamente, nel team ufficiale questa volta ha tutto quello che serve per vincere: infatti avviene, Primo titolo mondiale, seguito da un secondo titolo fino ad arrivare al terzo, e ultimo in Aprilia, titolo della 250. In quel periodo frequente Fabrizio Frizzi,De Filippi, tutta gente di Roma legata a doppio filo con la televisione Romana. Nasce dunque la popolarità del Corsaro che in questo senso avrà momenti della italia che conta importanti come le varie relazioni,gossip e quant'altro riguardante le sue storie amore come quella con la Campbell o Anna Falchi. Participerà a vari programmi, avrà spazi dedicati con chiamate con l'amico Frizzi in diretta alla Domenica Mattina, diventerà insomma un vero e proprio Simbolo sportivo legato al motociclismo. Il primo italiano dopo un certo Giacomo Agostini e di facto riapre il motociclismo nelle case degli italiani dovuto al lavoro fatto dalla Rai e co.




In questo Senso Valentino Rossi debutterà nel 1996 senza dare davvero grandi entusiasmi: o meglio, un debutto normale direi nel senso che ottiene una vittoria e un podio con un nono posto assolutamente soddisfacente per un debuttante. Il problema? Lo spiega Pernat: lui aveva puntato tanto sul ragazzo di Tavullia,tanto da dargli un triennale che,all'epoca, era un grosso azzardo perfino per i grandi campioni dell'epoca specie poi per un ragazzino sbarbato che non aveva dimostrato tanto. C'erano problemi,nelle categorie inferiori, problemi di Sponsor dovute a dei risultati deludenti, In questo senso Pernat racconta cosi la trattativa:

Carlo Pernat ha scritto:
Dopo un pò di risultati deludenti nelle categorie inferiori nelle categorie inferiorim nel '97 la Nastro Azzurro aveva deciso di chiudere il rubinetto. Che Casino. Cosi vado a Roma, a trovare l'amministratore delegato Rodolfo Peroni- il mio amico Rudi - e Marco Martinelli, erede della famiglia Ferro e vicepresidente Peroni. Aperitivo. Glielo leggo in faccia,che stanno per dirmi: "basta, con le moto". E allora mi tolgo gli occhiali da sole. Un pò come John Belushi quando fa la supercazzola delle cavallette. <<Ho un regalo per voi. >> Comincio proprio cosi.


<< Ragazzi, vi do Valentino Rossi: è veramente forte, fidatevi. Lo faccio solo perché vi voglio bene>>

<< Va bene, Carletto. Vaffanculo. Solo perché sei tu. >>

Non mi sembrava vero. Mi ero preparato a una battaglia di qualche ora, invece dopo un minuto avevo già vinto. Dov'era il trucco? Devo scoprirlo ancora oggi.


Molto probabilmente il trucco era il fatto come Rossi stesse già attirando diverse attenzioni del pubblico generalista attraverso appunto il lavoro fatto su Biaggi ma anche, soprattutto, per la questione delle sue esultanze come dimostra quelle che fece proprio nella prima vittoria la famosa corsa nel bagno chimico. Da li in poi sarà un escalation: Firma per la Nastro Azzurro diventandone portavoce principale, ottiene la squadra ufficiale e diventa praticamente un pilota già famoso di suo: in questo senso il '97 sarà in pratica la guerra mediatica tra lui e Biaggi.



I Vari momenti da ricordare sono soprattutto in quel perio le dichiarazioni e i modi di fare di Rossi che in tutto e per tutto cerca di prendersi spazio e ribalta attraverso Max che in quel momento era il pilota italiano di punta a livello mediatico. In questo senso da ricordare le varie frasi Rossi come "Io il Biaggi della 125? Semmai lui il Rossi della 250" o anche il piccolo incontro che successe in Giappone verso fine '96 o la famosa esultanza di Rossi . Insomma tante situazioni che hanno portato poi all'esplosione nel 2001.




Il Campionato 2001 The Last 500cc. Champion




Il campionato 2001 vedrà la fine della 500cc. Il mercato impone una nuova scelta e in questo senso la risposta si chiama Motogp. La rivalità tra Biaggi e Rossi, in lotta per il titolo, esplode in maniera definitiva. Attacchi, insulti, Risse. Tutto questo non c'entra con il motociclismo. Rossi guida la moto uffiale Honda che domina da 8 anni il mondiale, ha ereditato la squadra di Mick Doohan. Insomma il prescelto Honda è lui. Biaggi,dopo l'incredibile anno di debutto con abbandono in polemica con Honda, arriva in una Yamaha che purtroppo per il romano non erano quelle di Rainey. Indietro nello sviluppo la moto non è mai stato al livello della Moto di Rossi. Sul campionato non ne parlo troppo perché un giorno vorrei farci un post a parte. In ogni caso la vittoria di Rossi e i problemi di Biaggi con la Yamaha hanno sviluppato le strade dei due: ROssi il vincente amato, Biaggi il perdente ROsicone che sembra non azzeccarne una: la rivalità si è estesa, gli appassionati trasformati in tifosi, in particolar modo i fan di Rossi, nei peggio ultras.


Rossi con la Honda e il team,che una volta era di Doohan, dominerà nei prossimi due anni mentre Biaggi nekl 2002 dopo un altro anno travagliato nella gestione della moto, dove praticamente detterà le linee guida dello sviluppo in casa Yamaha verrà mandato via dalla casa. Andrà in una Honda semi privata ovvero quella di Siti Pons, con lo sponsor Camel che pagherà tutto ma in pratica è il terzo team. La situazione,con il passaggio di Valentino Rossi in Yamaha, sembra incredibile. Si arriva al 2004.


Il contesto della gara di quel periodo, il 2004.

Immagine



Valentino Rossi, dopo un periodo di decisioni, ha preso la sua strada: Andrà in Yamaha. La casa di Iwata dopo anni ha deciso di andare in primis con un 2003 in transizione ha aperto i cordoni, dando pieni poteri e soldi a Fujiwara e Brivio che portano dunque l'allora campione mondiale in Yamaha ma soprattutto portano con il team di Valentino con Burgess e tutti quanti. E' questo sarà fondamentale perché Honda ha perso non solo un grande pilota ma soprattutto straordinari tecnici come appunto Burgess e company. Una mancanza che non si riuscirà a sistemare fino addirittura il 2010,nonostante un mondiale vinto di mezzo, con l'avvento poi di Stoner in Honda e l'arrivo di tecnici imporanti. Lo sviluppo riprende immediatamente quello che fece Biaggi ovvero utilizzo delle percorrenza come arma migliore di una moto che aveva un motore non fortissimo ma allo stesso tempo scorbutico e che non permette una ripartenza adeguata in uscita curva e un ingresso non delicato come servirebbe. Rossi e Co,nonostante il divieto di Honda di provare fino a inizio 2004, hanno potuto provare la moto. In molti definiscono la Yamaha una moto oscena o come Rossi avesse fatto il miracolo. A dir la verità la moto era tutto tranne che inferiore a quella Honda, era una moto che aveva pregi e difetti nata soprattutto e unicamente sul talento di Rossi. Sviluppata sulle sue richiesta, sviluppata sul suo stile di guida nonostante il DNA si rimasto simile a quella che guidava Biaggi. La moto di base comunque era competitiva, sul retilineo teneva tranquillamente e gli altri piloti hanno raccolto comunque preso risultanti nonostante tutto come Melandri e Checa. Una grande impresa? si. Un miracolo sportivo incredibile?No.



Max Biaggi, dopo aver abbandonato la Yamaha, come detto nel 2003 si mise con un team privato quello di Sito Pons. Di Sito si sa come sia praticamente un Team Manager che non è mai stato diciamo ricco da far schifo. Ha fatto di necessità virtù, ha corso come poteva(addirittura con Sponsor fasulli). In questo senso l'accordo fu fatto con Paolo Campinotti e con la Camel con il corsaro che ha rinunciato dunque l'accordo con Malboro(che nel frattempo è andata in ducati). Il materiale è quello di un privato seppur la moto sia ufficiale e di prim'ordine: in questo i tanti aggiornamenti in Honda, Max non li potrà avere in questo senso una moto super aggiornata nonostante sponsor importante e la sua qualità come pilota. Il team però risulta essere di grande valore avendo il miglior telaista del periodo ovvero Antonio Cobas e Santi Mulera che sono due grandi tecnici. in questo senso però anche qui Biaggi risulta sfortunato visto che,purtroppo, all'inizio del suo arrivo nel team, Cobas dovrà lottare con un tumore che lo porterà via appena proprio all'inizio della gara di quell'anno. Il Team Pons gareggierà con il lutto.



La Lineup della motogp 2004 è la seguente:



http://www.motorsportsetc.com/lineups/04mgp_tm.htm



Le due armate principali Honda sono chiaramente il team ufficiale Repsol dove vede l'arrivo di Alex Barros che,quando ha preso in mano una moto ufficiale, ha sempre dimostrato di valere. Viene da un annata cosi cosi ma insieme a Nicky Hayden è chiamato nel difendere i colori Honda e allo stesso tempo,per l'americano, crescere con calma e diventare il top pilota di cui si è sempre pensato per lui. In questo senso Barros dovrà fare da balia, da chioccia per l'americano con un team tutto nuovo nei tecnici e altro. L'altro grande team è ovviamente quello Telefonica Team Gresini con Sete Gibernau punta di diamante dopo l'annata di grazia fatta dallo spagnolo,dopo la dipartita di Dajiro Kato, è l'uomo di punta attuale della Honda. Biaggi e Tamada in Camel Honda, team semi privato. La Tech 3 si prende Marco Melandri nelle loro file, mentre la Ducati dopo la sorprendente stagione di debutto arriva un secondo team ovvero il D'Antin Ducati Motogp Team dove viene formato dal duo di piloti ex SBK Ruben Xaus e Neil Hogdson mentre per quanto riguarda il team Ducati Malboro Ufficiale sono confermatissimi Capirossi e l'ottimo Troy Baylis e il tutto sembra presagire per una nuova ottima annata per l'azienda di Borgo Panigale. La Kawasaki conferma Nakano e prendere Alex Hoffman.




La prima Gara dell'anno si svolge in Sudafrica a Welkom, pista che saluterà già a partire dall'anno prossimo. La Pole Position se la prende un Valentino Rossi assolutamente in forma per tutto il Weekend e dimostra come La Yamaha sia una moto diversa da quella avuta negli ultimi anni. A fianco al numero 46 oltre,al scontato, Gibernau si presenta un Max Biaggi nettamente in forma che cicca per poco la Pole Position ma,sembra, anche lui in forma per questo GP che storicamente non è proprio nelle sue corde. I primi 3 dunque si presentano carichi e pronti alla gara.




La Gara.



La partenza è piuttosto tranquilla è vede Rossi cercare immediatamente la fuga seguito subito da un Biaggi iper attivo e da un Gibernau leggermente attardato,tanto che viene passato con aggressività da Biaggi. Immediatamente fanno vuoto intorno agli inseguitori e sembrerebbe una lotta a tre seppur lo spagnolo numero #15 non sembri avere,forse, lo stesso ritmo per tutta la gare dei due italiani che al momento cercano di fare il loro passo. In questo senso si ha una situazione di stallo anche se per molto poco.


Infatti Max Biaggi prova immediatamente un primo affondo attaccando Rossi attraverso il motore Honda e andando con una poderosa stacca riuscendo a mettere dietro Valentino che però,grazie alla perfetta percorrenza di curva della sua moto, riesce ad inserisi al meglio nella curva fregando un Biaggi che con la sua Honda sembra non riuscire a curvare come vorrebbe. Di questo piccolo antipasto di quello che succederà ne approfitta immediatamente Sete Gibernau che sorpassa immediatamente un Biaggi senza difese ritornando, per il momento in seconda posizione.



Però immediatamente Biaggi cerca il sorpasso su Gibernau, riuscendoci riprendendosi di nuovo il secondo posto che però deve cedere per un errore in frenata che gli ha compromesso la stacca ideale per la prima curva del circuito. Rossi cerca di approfittarne per creare Gap,siamo al 5 giro e Biaggi cerca di essere meticoloso e ci mette l'intero giro per superare in sicurezza Gibernau e mettersi immediatamente alle calcagna di Rossi e riesce immediatamente a ricucire lo strappo con il ragazzo di Tavullia facendo registrare immediatamente il giro veloce. I due riescono immediatamente ad allontanarsi da Gibernau.



Biaggi non vuole perdere tempo, Supera nello stesso punto di prima ROssi ma questa volta riesce a chiudere, Rossi si gira e cerca di capire i vari distacchi: il piano di Max è chiaro: Vuole scappare immediatamente e cercare di mettere più distacco tra lui e gli altri.



Ma Rossi non è d'accordo, mantiene subito il passo forte di Biaggi e con un gran sorpasso dovuto,sempre, all'ottima percorrenza di curva e fa capire subito la questione: Qui si concluderà fino all'ultimo giro, in volata.


Quello che si parlerà da qui non poi non riguarderà più tattiche, non riguarderà più i personaggi di Rossi e Biaggi. Basta litigate inutili, basta Claudia Schiffer o Naomi Campbell, basta sponsor di mezzo: Solo due uomini, solo due piloti. Solo due moto. Uno contro l'altro, un modo chiaro per mettere fine alle loro diversità nell'unico modo che dovrebbero fare: lottando in pista.


I Due mettono su un ritmo infernale, con Biaggi sempre attaccato nei confronti di Rossi. Non prova mai l'attacco per diversi motivi tra cui il fatto che comunque bisognava staccare più possibile Gibernau che era comunque nella vicinanze, un Biaggi che non aveva la massima confidenza in curva(Off pareri personali) e un Rossi che comunque staccava in maniera profonda mantenendo una linea più che buona dimostrando come il ritmo lo abbia. I due mettono giù giri su giri e cominciano ad allontanarsi poco a poco con Gibernau che sembra non avere lo stesso ritmo. Al 15esimo giro si vedeva il distacco da un 1,5 dei due sul pilota spagnolo.



Si respira aria pesante, per 5 giri i due italiani girano con dei ritmi pazzeschi con Rossi che prova un giro veloce venendo immediatamente eguagliato o superato da Biaggi. Se prima era Rossi che aveva dimostrato che Max non ne aveva per fuggire, adesso era il pilota Honda a far capire che la situazione si chiudere all'ultimissimo. I due continuano a girare insieme, Rossi più volte chiude la porta in maniera brusca a Biaggi che però non ci prova con reale convinzione e più volte deve essere costretto a chiudere prima la frenata. Ma quando mancano 7-6 giri Biaggi vuole rompere gli indugi. Sorpasso di prepotenza in stacca e prova la fua. Ma non sarà cosi.



Rossi ne ha, ne ha ancora. NOn ne ha per provare la fuga solitaria perché biaggi ha il suo stesso ritmo, ma anche lui dimostra di essere un martello e mantiene il ritmo forsennato del Corsaro che sembra ai tempi belli. Mancano 4 giri e Rossi si fa sempre sotto, Biaggi ora deve semplicemente resistere e cercare di mettere quello che può contro un Rossi che ha dimostrato che il lavoro fatto da Yamaha e dal suo team ha pagato. Gibernau ormai è solo un ricordo in un terzo posto solitario.




Gli ultimi tre giri sono da leggenda: Semplicemente il motociclismo fatte immagini. Rossi prova un attacco duro,quasi disperato, che rischia di creare un contatto tra i due( OFF strano, quando mai la merda non fa un attacco a cazzum che per poco non porta alla caduta di entrambi i piloti :faccina verde OFF) Biaggi non ci sta, prova un attacco ma non vuole rischiare e Rossi tira una staccata disumana. Biaggi ammetterà nella sua Autobiografia di come abbia sbagliato i calcoli del conteggio dei giri e infatti gli attacchi che si vedono. Biaggi sembra non farcela, ormai le gomme sembrano mollarlo, Rossi prova il tutto per tutto.



ULTIMO GIRO.


Un inferno. Rossi cerca di mettercela tutta ma Biaggi sembra avere un fuoco dentro mai visto e nonostante tutto continua a tenere più che può il ritmo,anzi quando sembrava Rossi in vantaggio Max va in ogni settore con un pallino rosso facendo ovvero il record di quella parte di circuito. Rossi fa lo stesso.


I due hanno gomme, moto sfinite ma nonostante tutto sono all'ultima curva dove vede Rossi vincere la prima in yamaha con addirittura Biaggi che prova il tutto per tutto andando con un impressionante giro veloce che sarà il giro migliore di tutta la gara.



Quello messo in campo da questi due immensi campioni è il cuore, la voglia di vincere e un agonismo che va oltre l'umana comprensione e vede praticamente un duello incredibile.


Rossi vince a modo suo la sua scommessa, la Yamaha ha investito bene e da li in poi partirà un ciclo vincente incredibile che perdura fino ad oggi per la casa di Iwata. Verrà celebrato come un eroe, una specie di dio dei motori che ovviamente è falso ma,a livello sportivo, questa impresa a modo suo merita. Non lo schifo mediatico dietro.


Per Biaggi nonostante la sconfitta è stata una gara impressionante, bellissima e con ancora il lutto di Cobas Max ha realizzato una gara incredibile. La dimostrazione che non è un piagnone, ma un campione che ha perso con l'onore delle armi seppur meritasse,anche lui ,la vittoria quanto Rossi. Non esistono sconfitti in questa gara, davvero. Ed è un parere assolutamente oggettivo.


Parlando del resto della griglia le Honda Repsol hanno fatto il meglio che potevano con Barros che regola il giovane Hayden di esperienza prendendosi quindi la Top 5. La Ducati delude le aspettative con un Capirossi che conclude con un anonimo 7 posto mai in gara per qualcosa nel mentre Troy Bayliss invischiato nei bassifondi della classica, Melandri dopo un avvio convincente si perde per problemi,se non ricordo male, di usura gomme che non gli consentono di lottare come vorrebbe per le prime posizioni mentre Checa, seppur abbia avuto una gara opaca, riesce ad essere davanti al proprio compagno di squadra sfruttando le sue sventure.


Il Dopo


Biaggi e Rossi dopo quella gara batteglieranno per il titolo più o meno fino in Germania dopo la vittoria di Biaggi. Da li in poi il romano avrà molta sfortuna in determinati momenti e questo non gli permetterà di vincere quel titolo che cercava dal debutto nel 98. Rossi invece, sfruttando gli errori Honda e il suo essere comunque costante vincerà il primo titolo in Yamaha concludendo la bella impresa fatta e riuscendo a dimostrare che non era solo la Honda a vincere quei mondiali. Il Finale per Biaggi,a posteriori, sarà più tragico perché praticamente firmerà poi per la Honda ufficiale, il sogno di una carriera che però si rivelerà essere un incubo a causa di una stagione orribile prima per un infortunio e poi per la dirigenza Honda che rivelerà tutta la sua incapacità dell'epoca e incappò anche in una grandissima sconfitta contro il miglior Rossi di sempre. Questa sarà in maniera ufficiosa direi(visto che ci sarà il Mugello '05 anche se non ci fu un vero scontro) l'ultimo grande scontro tra Rossi e Biaggi, un gran modo per concludere una rivalità fatta si a livello mediatico ma in verità soprattutto in pista dove abbiamo avuto la fortuna di vedere due grandi immensi campioni quali erano Biaggi e Rossi.


I due, col tempo, commenteranno in questa maniera quella gara:



(OFF Trovato l'unico video,dove non spara troppe cazzate OFF)

Biaggi nell'autobiografia Oltr3 ha scritto:
Mi sarebbe piaciuto di più vincere,ma non riesco a essere deluso della mia prestazione. Abbiamo rischiato entrambi di volare fuori,molte volte siamo finiti oltre il cordolo. Mi sono veramente divertito, e anche lui... forse un poco più di me negli ultimi cento metri. Mentre percorro il giro di rallentamento penso di non aver mai diviso con Rossi cinque minuti di che non ci siano stati imposti dai rispettivi impegni. Ma in quei 45 minuti scarsi di lotta abbiamo annullato ogni distanza e dialogato a modo nostro

Una gara straordinaria,che di fatto comunque si può definire la cartolina della rivalità tra i due.



Il momento più bello, e quello che forse dovrebbe suggellare questa rivalità credo sia questa immagine:

Immagine


NEXT CHAPTER: The End Of An Era - Michael Schumacher vs Fernando Alonso
Ultima modifica di RKOuttaNowhere il 29/05/2020, 8:58, modificato 2 volte in totale.



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Re: Manifesto Motoristico

Messaggio da *play297* »

Quella di Welkom è probabilmente una delle gare più belle della storia della MotoGP

Però, se posso darti un consiglio, o continui con questo stampo giornalistico/"reportistico", o esprimi il tuo tifo: leggere "quella merda" e/o svariati OFF nel bel mezzo di racconti del genere spezzano completamente l'atmosfera

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Re: Manifesto Motoristico

Messaggio da messadivespiri! »

*play297* ha scritto: 28/05/2020, 21:32 o continui con questo stampo giornalistico

Ma quale, di grazia?
*play297* ha scritto: 28/05/2020, 21:32spezzano completamente l'atmosfera
Di nuovo: quale?

A parte la pessima capacità di scrittura in generale, la completa fallacia della concordanza e la completa e totale ignoranza della punteggiatura, principalmente della virgola... e tutto questo passi tranquillamente, perché non siamo né a scuola né all'università né un altro utente ha il diritto di ergersi a insegnante...

Il problema è un altro, ed è evidente: non ti sei manco impegnato nel controllare come si chiamano i corridori (Cadalora trasformato in Caldarola è tragicomico), o come si scrivano i loro nomi e/o cognomi (con alcuni hai centrato anche la doppietta delle fregnacce). Che è una cosa che denota una certa tua arroganza (del tipo: la pronuncia è questa, sono sicuro si scriva così) ed un'approssimazione che si prende a cazzotti con la tua evidente passione viscerale verso il mondo del motociclismo. Leggere "Mich Doohan" è come se mentre facessi un pippone emotivo sul wrestling scrivessi "Underteker" o "Tripol H".

Sui continui e anche un po' infantili rimandi al tuo odio personale per Rossi (che, per inciso, io condivido) che rendono completamente fuffoso tutto quello che di buono sei andato a recuperare, studiare e raccontarci con tanta passione, si è già espresso play297.

In sintesi sul topic/post: l'idea è meravigliosa, almeno per chi ama i motori (non io), la tua passione sicuramente è immensa ed apprezzabile, ma se vuoi presentare una cosa decente e fatta bene che dia soddisfazione a chi la legge devi assolutamente depennare qualsiasi palesamento di un tuo giudizio soggettivo sulla persona, e devi andarti quanto meno a verificare la correttezza di un nome proprio ogni volta che lo scrivi.(specie se di persona).

Poi, per ritornare al discorso che non siamo a scuola, fai tranquillamente come vuoi :beer:

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Re: Manifesto Motoristico

Messaggio da *play297* »

messadivespiri! ha scritto: 29/05/2020, 2:52 Ma quale, di grazia?

Di nuovo: quale?

A parte la pessima capacità di scrittura in generale, la completa fallacia della concordanza e la completa e totale ignoranza della punteggiatura, principalmente della virgola... e tutto questo passi tranquillamente, perché non siamo né a scuola né all'università né un altro utente ha il diritto di ergersi a insegnante...

Il problema è un altro, ed è evidente: non ti sei manco impegnato nel controllare come si chiamano i corridori (Cadalora trasformato in Caldarola è tragicomico), o come si scrivano i loro nomi e/o cognomi (con alcuni hai centrato anche la doppietta delle fregnacce). Che è una cosa che denota una certa tua arroganza (del tipo: la pronuncia è questa, sono sicuro si scriva così) ed un'approssimazione che si prende a cazzotti con la tua evidente passione viscerale verso il mondo del motociclismo. Leggere "Mich Doohan" è come se mentre facessi un pippone emotivo sul wrestling scrivessi "Underteker" o "Tripol H".

Sui continui e anche un po' infantili rimandi al tuo odio personale per Rossi (che, per inciso, io condivido) che rendono completamente fuffoso tutto quello che di buono sei andato a recuperare, studiare e raccontarci con tanta passione, si è già espresso play297.

In sintesi sul topic/post: l'idea è meravigliosa, almeno per chi ama i motori (non io), la tua passione sicuramente è immensa ed apprezzabile, ma se vuoi presentare una cosa decente e fatta bene che dia soddisfazione a chi la legge devi assolutamente depennare qualsiasi palesamento di un tuo giudizio soggettivo sulla persona, e devi andarti quanto meno a verificare la correttezza di un nome proprio ogni volta che lo scrivi.(specie se di persona).

Poi, per ritornare al discorso che non siamo a scuola, fai tranquillamente come vuoi :beer:
Hai riassunto quello che intendevo dire.

Nel senso dell'atmosfera della storia raccontata, e "giornalistico" nel senso di riportare la storia nei fatti, ma non sapevo come dire ciò che pensavo e probabilmente ho sbagliato termini, mea culpa (la parte in grassetto è una spiegazione migliore di ciò che intendevo).

Comunque manco mi ero accorto di Caldarola, il cervello deve averle lette giuste al posto mio, benissimo

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Re: Manifesto Motoristico

Messaggio da RKOuttaNowhere »

Come cazzo ho fatto a scrivere Caladora invece di Cadalora diobo :addolorato: :addolorato: :addolorato: :addolorato: :addolorato: :addolorato: :addolorato: Messi,dove hai visto invece Mich Doohan? io ho scritto Mick Doohan(che sarebbe Michael Doohan,ma visto che tutti lo chiamano Mick dai...) che modifico immediatamente.

Comunque tralasciando il discorso grammaticale,sintassi e compagnia cantante che è una cosa che,si,cercherò di limare ma non posso promettere nulla, per quanto capisco il disagio...(certo fa ridere il prima fare un mezzo wallpost di critiche e poi scrivere non fa niente, bella trollata)



vorrei spiegare il discorso delle parentesi boh, secondo me non toglie nulla. Il discorso è che pensate che debba essere in maniera assoluta un discorso oggettivo quando di base si riferisce invece ai racconti di Federico Buffa(Quindi in questo senso il cercare di rendere più pomposo ogni momento della faida). Lo stesso Buffa a volte riferisce sue idee su certe questioni. Posto che erano due o tre frasette che,aldilà del mio odio per Rossi, serve anche a descrivere a 360° gradi il personaggio di Rossi, cosi come quello di Biaggi eh. Poi come detto qui tutti possono fare un lavoro, quindi se vedo un wallpost dove si scrive biaggi merda per me non è un grandissimo problema.


Poi nel dubbio la prossima volta cerco di essere davvero un giornalista, ma l'intento del topic e dei lavori realizzato non è quello. Io non credo che devo star qui a spiegare,come un vero giornalista, la questione. Sono momenti che personalmente reputo importanti,storici e compagnia cantante. Non sono un giornalista, sono un appassionato e come appassionato voglio raccontare con questo topic(come,ripeto, potete fare pure voi, mica solo io. Non servono wallpost,basta anche due frasette corte) Tutto li.


In ogni caso grazie per le critiche,servono sempre.

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RKOuttaNowhere
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Re: Manifesto Motoristico

Messaggio da RKOuttaNowhere »

Comunque da bravo pirla mi ero dimenticato:

https://www.facebook.com/watch/?t=2&v=278683919518123


qui la gara completa.

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Re: Manifesto Motoristico

Messaggio da deadman3:16 »

Non avresti neanche fatto un brutto lavoro se non l'avessi infarcito di opinioni personali e parti di odio verso Rossi con le stesse espressioni che ti hanno fatto bannare Dio sa quante volte.

E poi, son sedici anni e sei ancora qui a rosicare. Ci provi a mascherarlo, ma per chi ti ha già letto è impossibile non notare la vena di ipocrisia che attraversa tutto il wallpost.
Poi oh, continua pure, mi sarebbe piaciuto di più leggere un tuo post sulla F1 visto che là in più di un'occasione son stato d'accordo con te e ti sei sempre espresso in modo più oggettivo e senza livori particolari.

(OFF mi parli di omicidio a Stoner a Laguna e non dici una parola su Biaggi a Suzuka che con il gomito alto ha letteralmente buttato fuori Rossi a 200 orari OFF).

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Re: Manifesto Motoristico

Messaggio da RKOuttaNowhere »

deadman3:16 ha scritto: 29/05/2020, 14:44

(OFF mi parli di omicidio a Stoner a Laguna e non dici una parola su Biaggi a Suzuka che con il gomito alto ha letteralmente buttato fuori Rossi a 200 orari OFF).

Li sbaglio Max, mi deluse molto.


Doveva prenderlo meglio.

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Re: Manifesto Motoristico

Messaggio da RKOuttaNowhere »

Comunque aldilà di tutto il post serviva a essere non un ROssi merda o un Biaggi Eroe, quanto piuttosto far capire a tanti la fortuna avuta nell'avere due grandissimi campioni della nostra nazione. Vedere malafede,per qualche parentesi che non c'entra neanche con il discorso fatto, è davvero incredibile visto che lo ritengo un post assolutamente (tranne le parentesi off course) imparziale, se poi spiegare le ragioni del successo di Rossi in quell'annata significa essere di parte...

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Re: Manifesto Motoristico

Messaggio da deadman3:16 »

RKOuttaNowhere ha scritto: 29/05/2020, 15:55 Comunque aldilà di tutto il post serviva a essere non un ROssi merda o un Biaggi Eroe, quanto piuttosto far capire a tanti la fortuna avuta nell'avere due grandissimi campioni della nostra nazione. Vedere malafede,per qualche parentesi che non c'entra neanche con il discorso fatto, è davvero incredibile visto che lo ritengo un post assolutamente (tranne le parentesi off course) imparziale, se poi spiegare le ragioni del successo di Rossi in quell'annata significa essere di parte...
Ma infatti quello che ti contesto è proprio l'aver messo quelle parentesi, assolutamente non necessarie e che vanno ad inficiare un lavoro che tutto sommato era fatto bene e completo, anche se con qualche errore di scrittura e battitura ma non importa perché io, nonostante le discussioni feroci che abbiamo avuto, non ho mai messo in discussione la tua passione che è evidente.
Avessi evitato sarebbe stato meglio, tutto qui.

Spero che nel prossimo, che attendo con sincero piacere e curiosità, tu non le metta.

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Re: Manifesto Motoristico

Messaggio da messadivespiri! »

Uno: Buffa è un giornalista di 60 anni, con due lauree e con 40 anni di esperienza. Può fare quindi quello che crede con quel pedigree e quel bagaglio tecnico. Che ogni tanto possa metterci del suo (cosa che io nei Buffa Racconta non ho mai notato... fesserie, esagerazioni, invenzioni... ma mai pareri o sentimenti personali negativi), è un suo pieno diritto.

Due: sono un giornalista professionista, e mi occupo prevalentemente di sport

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Re: Manifesto Motoristico

Messaggio da RKOuttaNowhere »

messadivespiri! ha scritto: 30/05/2020, 6:15 Uno: Buffa è un giornalista di 60 anni, con due lauree e con 40 anni di esperienza. Può fare quindi quello che crede con quel pedigree e quel bagaglio tecnico. Che ogni tanto possa metterci del suo (cosa che io nei Buffa Racconta non ho mai notato... fesserie, esagerazioni, invenzioni... ma mai pareri o sentimenti personali negativi), è un suo pieno diritto.

Due: sono un giornalista professionista, e mi occupo prevalentemente di sport
Okay. :-

Felice per te. :-


Quindi? :-


Cioè non capisco il post, visto che:


1) Non ho mai criticato Buffa,quanto piuttosto dire semplicemente che mi ispiro a Buffa nello stile di lavoro che si appresta molto ad un approccio teatrale e,breaking News, su certe cose ci ha ricamato o esagerato. Non ha detto stronzate eh, semplicemente ha lavorato su alcuni punti proprio per renderli più vendibili ad un certo di pubblico, per te sembra che lo abbia paragonato a Maurizio Mosca. :-


2) Il fatto che sei un giornalista sportivo ma,scusami tanto, non ho capito il senso con la discussione avuta, cioè ho ammesso il mio errore madornale su Cadalora (Il post è stato scritto in una mezz'ora e non ho voluto controllare più di tanto, ammetto l'errore madornale),ho anche chiesto dove stava l'errore sul nome di Doohan proprio per correggere(E non ho avuto risposta), insomma non capisco il cazzima di menarsela con il lavoro che fai. Non ho mai voluto fare un lavoro giornalistico, non ho mai avuto intenzione di fare un qualcosa legato all'informazione( o meglio non è mai stata mia intenzione fare una specie di wikipedia), volevo risaltare i due piloti, spiegare come è nata la rivalità(E purtroppo non sono stato prolisso come vorrei, proprio per paura che diventasse un mattone illeggibile) insomma un resoconto per far capire al meglio cosa ha rappresentato secondo me Welkom 2004... Poi se ho dato l'impressione di prenderti in giro o darti del fesso, dispiace non era quella l'intenzione.

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Re: Manifesto Motoristico

Messaggio da marcmarquezmerda »

A "Tentato omicidio su Stoner" ho smesso di leggere, spiaze.

Sempre pensato che OVR e Canarini siano due facce della stessa medaglia, grazie per la conferma :)

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CombatZoneWrestling
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Re: Manifesto Motoristico

Messaggio da CombatZoneWrestling »

Sí ho capito, ma mi sembrate un po’ troppo cattivi. Va bene la faziosità ma non ha mica ucciso nessuno.

marcmarquezmerda
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Re: Manifesto Motoristico

Messaggio da marcmarquezmerda »

CombatZoneWrestling ha scritto: 23/07/2020, 13:34 Sí ho capito, ma mi sembrate un po’ troppo cattivi. Va bene la faziosità ma non ha mica ucciso nessuno.
Boh, son del parere che se vuoi fare un post storico su una battaglia che ha segnato la storia del mondiale, non puoi ogni due righe mettere una cavolata che pensi.

Soprattutto se si parla di robe deliranti come "tentati omicidi".

A proposito..



Bello il tentativo, ma per il resto un delirio dietro l'altro.

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