Condivido tutto.Colt877 ha scritto: ↑08/09/2021, 16:50 Il punto fondamentale per me è che ognuno guarda al proprio orticello. Nella diatriba tra club e nazionali, io sto dalla parte dei club. Cioè se il mondo calcio continua a funzionare con questi numeri ipergonfiati è soltanto grazie ai club, dato che le uniche competizioni per nazionali seguite che portano soldi sono Mondiali ed Europei/Copa America. Tutte queste partite di qualificazione non spostano manco lo 0.00001% del fatturato del calcio e creano solo ulteriori casini con calendari già congestionati tra campionati, coppe nazionali e coppe internazionali.
Poi che la colpa sia della Comnebol, della UEFA, della FIFA, a me non frega, io dico soltanto che un sistema stile NBA andrebbe usato anche nel calcio. Tu hai mai visto giocatori NBA che a inizio o metà stagione si saltano 2-3 partite per andarsi a giocare le qualificazioni con la nazionale? Io no, e ti dico che per me quello è il sistema che andrebbe usato anche nel calcio. Durante le stagioni i giocatori giocano con i propri club, poi chi vuole allungare la stagione un mese in estate per giocare anche con le nazionali mondiali/europei, liberissimo di farlo. Ma il fatto che debbano essere i club(e anche i campionati) a rischiare di subire perdite perché si devono mandare i giocatori più forti a giocare partite inutili in giro per il mondo, a me sembra una grandissima stronzata.
Per me, le nazionali dovrebbero giocare le qualificazioni in 2 slot, tipo dicembre e giugno, con campionati nazionali fermi (e squadre ridotte). Così nessuno si pesta i piedi.