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christian4ever ha scritto:Ma il problema mica è Marcelino, da quello che ho visto è un allenatore estremamente preparato nonché un grande lavoratore.
Il fatto è che resta una scelta rischiosa e soprattutto avrà comunque bisogno di tempo, a quel punto tenevi De Boer.
Appunto. Con lui toccherà aspettare altri 2 mesi per poter vedere qualcosa, ma se i risultati saranno ancora negativi a gennaio o giù di li si parlerà di un altro esonero. Almeno la mano di uno che conosce già la Serie A e i giocatori si dovrebbe vedere fin da subito (sebbene non siano granché i nomi che circolano), mentre se devi prendere un esordiente che non conosce il nostro campionato tanto valeva andare avanti con De Boer.
Comunque il fatto che a più o meno una settimana dall'esonero dell'olandese ancora non sanno a chi affidare la panchina è raccapricciante, soprattutto se consideriamo che in ballottaggio non ci sono 2-3 nomi, ma 6-7.
Io da una settimana nn li sto neanche piu' cagando , ma adesso Reja nn e' piu' libero ? Dai porca puttana , Pioli , Marcelino , ma che cazzo di allenatori sono ?
Devono perlomeno prendere uno che arrivi a fine stagione , devono cercare di andare sul sicuro , non e' ora di fare altre scommesse .
Bravo Best vedo che sei favorevole allo Zio Edy,per me è l'unico che può salvare capra e cavoli in questo momento storico dell'Inter.
Solido,pratico,esperto con spalle larghe per sopportare le pressioni di Milano e soprattutto duttile nel trovare degli equilibri con qualsiasi rosa.
Pioli boh secondo me non ha abbastanza palle e poi deve lavorare tranquillamente e da luglio poi ritroverebbe Candreva che è colui per il quale lo spogliatoio l'anno scorso lo ha sepolto,ripeto boh.
Marcelino chi sarebbe l'ex attaccante platinato dell'Herta Berlino?
Inter, Marcelino e Pioli in pole dopo una lunga giornata di incontri
Lo spagnolo in leggero vantaggio sull'italiano, ma si aspetta di comunicare anche con Thohir e Zhang Jingdong
Dopo una giornata intensa in casa Inter, per capire chi sarà il successore di Frank de Boer sulla panchina nerazzurra, i vertici di Suning in Italia si confronteranno con i dirigenti italiani e cercheranno di tirare le somme. Marcelino e Pioli sono i favoriti, con lo spagnolo leggermente avvantaggiato.
NANCHINO E GIACARTA — Tutte le informazioni raccolte in giornata e qualsiasi conclusione dovranno, in ogni caso, essere comunicate a Zhang Jindong (proprietario di Suning) e a Erick Thohir (presidente dell'Inter) prima di una decisione definitiva. Considerando il fuso orario con Nanchino, sede di Suning (7 ore avanti), e con Giacarta, base di Thohir (6 ore), i dirigenti in Italia potrebbero anche decidere di aspettare la mattinata in oriente per comunicare subito con loro. Ad ogni modo, nella mattina italiana di sabato ci saranno ulteriori confronti e potrebbe essere presa la decisione sul prossimo tecnico nerazzurro.
LA GIORNATA — E' stata una giornata lunga, con la squadra che è rientrata a Milano dopo la trasferta di Southampton e il ds Ausilio che, con Gardini e Zanetti (la parte italiana della dirigenza), ha incontrato la delegazione cinese guidata da Steven Zhang, figlio di Zhang Jingdong. La delegazione di Suning è arrivata a Milano intorno alle ore 11 e da lì è cominciata la serie di faccia a faccia, con i dirigenti italiani prima e con gli allenatori poi. In serata gli incontri con Stefano Pioli e infine con il tecnico spagnolo Marcelino, conclusosi alle 23.30 circa.
Tra l'altro sorge spontanea la domanda: se i giocatori non hanno gradito la metodologia di De Boer, come faranno con Marcelino? Perché lo spagnolo ha un modo di allenare la squadra quotidianamente ancora più "estremo".
christian4ever ha scritto:Tra l'altro sorge spontanea la domanda: se i giocatori non hanno gradito la metodologia di De Boer, come faranno con Marcelino? Perché lo spagnolo ha un modo di allenare la squadra quotidianamente ancora più "estremo".
Se fosse questo il problema dovrebbero sparare ai giocatori in faccia. 3 milioni all'anno, gli farei fare le preparazioni di Zeman a stì invertebrati.
Dietro sembriamo la squadra di Aldo, Giovanni e Giacomo in "Tre Uomini e una Gamba".
Ma che Inter ci si deve aspettare da Marcelino? Il suo Villarreal giocava tendenzialmente con il 4-4-2, ma da quanto è trapelato, la sua idea per l'Inter sembra il 4-4-1-1 con Banega a giostrare alle spalle di Icardi e Candreva e Perisic sulle due fasce a centrocampo. La difesa è sostanzialmente la stessa di De Boer, con Miranda e Murillo intoccabili al centro. In mediana il lavoro sporco sarà affidato a Medel e Joao Mario. Il suo gioco è concreto, attento alla fase difensiva, lontanto dal tiki-taka spagnolo.
Insomma, viene a fare quello che ha fatto De Boer.
Giustamente dare la regia a Medel ha funzionato, così come i cross come unico supporto per Icardi senza un attaccante dietro
Ma che Inter ci si deve aspettare da Marcelino? Il suo Villarreal giocava tendenzialmente con il 4-4-2, ma da quanto è trapelato, la sua idea per l'Inter sembra il 4-4-1-1 con Banega a giostrare alle spalle di Icardi e Candreva e Perisic sulle due fasce a centrocampo. La difesa è sostanzialmente la stessa di De Boer, con Miranda e Murillo intoccabili al centro. In mediana il lavoro sporco sarà affidato a Medel e Joao Mario. Il suo gioco è concreto, attento alla fase difensiva, lontanto dal tiki-taka spagnolo.