Ragazzi. Prossimo anno niente scuse. Dobbiamo arrivare come minimo ai quarti. Siamo in prima fascia. Vero che prossimo anno la seconda fascia rischia di avere Barcellona, Real, PSG e Chelsea, ma non si può fallire ancora.
Serviranno nomi di spessore low cost con esperienza Europea senza prendere cantonate dall'Europeo come fu per Joao Mario.
In difesa era uscito fuori il nome di Boateng.
Se riporti Dimarco a fare il centrale di sinistra e Zinho, ti servirebbe un nome affidabile come sostituto di uno dei 3 dietro.
Inter FC *Official topic* - I Campioni d'Italia
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Re: Inter FC *Official topic* Campioni d'Italia
Come minimo ai quarti? Non si può dire oggi, l'obiettivo deve essere il passaggio del turno perché non ci sarà girone che tenga (siamo arrivati ad un passo dalla qualificazione in gruppi complicati ed eravamo meno forti), ma dagli ottavi in poi dipende dal sorteggio, se capiti contro il Bayern Monaco agli ottavi non vedo come possa esserci il solo pensiero di andare oltre.Dwight Schrute ha scritto: ↑03/05/2021, 12:24 Ragazzi. Prossimo anno niente scuse. Dobbiamo arrivare come minimo ai quarti. Siamo in prima fascia. Vero che prossimo anno la seconda fascia rischia di avere Barcellona, Real, PSG e Chelsea, ma non si può fallire ancora.
Serviranno nomi di spessore low cost con esperienza Europea senza prendere cantonate dall'Europeo come fu per Joao Mario.
In difesa era uscito fuori il nome di Boateng.
Se riporti Dimarco a fare il centrale di sinistra e Zinho, ti servirebbe un nome affidabile come sostituto di uno dei 3 dietro.
@Der: Con tutto il rispetto per Simy, che sicuramente merita di rimanere in A, mi sembra un profilo non molto adatto all'Inter, soprattutto perché Conte chiede un lavoro spalle alla porta e in combinazione con l'altra punta che richiede pur sempre una discreta tecnica individuale e la capacità di giocare a ritmi altissimi, cose che Simy non ha. Io non schiferei Petagna che sa associarsi abbastanza bene, l'importante è che sia un giocatore che possa entrare nei nostri meccanismi, poi può essere un 9 più atipico come Dzeko, uno come Giroud, direi che va cercata un'alternativa a Rom perché come vice Lautaro può rimanere Sanchez (difficilmente Conte metterebbe 2 punte pesanti, perché una delle due deve sacrificarsi molto in fase difensiva, cosa che fanno bene Lauti e Sanchez, quindi mi aspetterei che le coppie siano la Lu-La e, per esempio, Sanchez-Giroud, o in caso di turnover solo parziale si incrocerebbero, e quindi Rom-Sanchez e Lauti-Giroud).
Dimenticavo di Zinho, in che condizioni fisiche è? Mi sembrerebbe sensato aggiungerlo al roster, a prescindere dalla conferma di Ranocchia che sarebbe più legata a motivi di spogliatoio che tecnici.
Intanto:
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Re: Inter FC *Official topic* Campioni d'Italia
Der Metzgermeister ha scritto: ↑03/05/2021, 11:58 Comunque come ho letto anche altrove conviene che l'Inter nelle prossime tre settimane trovi un altro capitano, perché ci sta il rischio che Handanovic si faccia cadere il trofeo dello scudetto dalle mani
In realtà lo guarderebbe cadere tipo Cyclops sguardo laser.
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Re: Inter FC *Official topic* Campioni d'Italia
Nel senso che ai quarti ci può arrivare chiunque anche con una botta di culo. Essendo in prima fascia hai possibilità di passare come prima con un pò di fortuna e questo ti potrebbe spianare la strada verso i quarti dove ci saranno di sicuro almeno 7 squadre più forti della nostra.
Zinho è appena tornato dal secondo intervento al crociato ma la società ha già deciso di riprenderselo (penso che Pirola invece si farà un anno in Serie A come fu per Bastoni nonostante piaccia tanto a Conte). Sarà utile per le liste Uefa.
Ranocchia non verrà confermato al 100 per cento col contratto in scadenza, specie quando hai Pirola e Zinho che piacciono a Conte. E non sono tanto convinto che rimanga al cento per cento nemmeno D'Ambrosio se gli dovessero offrire un ruolo più prestigioso alla Roma o al Napoli o persino alla Lazio dove potrebbe fare il titolare.
Kolarov pare che sia un leader nello spogliatoio ma anche per lui non ci sono chance di rimanere. Dovrebbe rimanere in A anche perchè la sua nuova tipa è la moglie di Astori. Un centesimo su Kolarov alla Fiorentina ce lo metterei.
Handanovic ha il contratto in scadenza nel 2022 ma punterei ad un rinnovo "a vita" e con quest'anno o l'anno prossimo pronto a fare da chioccia al suo successore come succede in tutte le grandi squadre. Magari ti può servire in partite dove hai bisogno della costruzione dal basso.
Zinho è appena tornato dal secondo intervento al crociato ma la società ha già deciso di riprenderselo (penso che Pirola invece si farà un anno in Serie A come fu per Bastoni nonostante piaccia tanto a Conte). Sarà utile per le liste Uefa.
Ranocchia non verrà confermato al 100 per cento col contratto in scadenza, specie quando hai Pirola e Zinho che piacciono a Conte. E non sono tanto convinto che rimanga al cento per cento nemmeno D'Ambrosio se gli dovessero offrire un ruolo più prestigioso alla Roma o al Napoli o persino alla Lazio dove potrebbe fare il titolare.
Kolarov pare che sia un leader nello spogliatoio ma anche per lui non ci sono chance di rimanere. Dovrebbe rimanere in A anche perchè la sua nuova tipa è la moglie di Astori. Un centesimo su Kolarov alla Fiorentina ce lo metterei.
Handanovic ha il contratto in scadenza nel 2022 ma punterei ad un rinnovo "a vita" e con quest'anno o l'anno prossimo pronto a fare da chioccia al suo successore come succede in tutte le grandi squadre. Magari ti può servire in partite dove hai bisogno della costruzione dal basso.
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Re: Inter FC *Official topic* Campioni d'Italia
Hahahaha e pensare che le chiavi del nostro centrocampo sono in mano a quest'uomo
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Re: Inter FC *Official topic* Campioni d'Italia
Leggendo un articolo di UU sulle partite decisive, ho trovato particolarmente corrette due sottolineature: la prima sulla costruzione da dietro della squadra, che ad inizio anno era molto più statica, mentre durante la stagione è diventata fluida e con più soluzioni (esemplificativo è il confronto tra i due derby, nel primo le punte le trovammo solo in modo molto diretto); la seconda sulla fase difensiva, che inizialmente non convinceva tantissimo (quando ci abbassavamo, vedi contro il Napoli a San Siro e a Roma con i giallorossi, subivamo molto) e che poi è diventata granitica, con la squadra che sa resistere anche in apnea concedendo davvero poco o nulla, sia come gol che come tiri.
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Re: Inter FC *Official topic* Campioni d'Italia
Sulla partita della svolta a me è parsa abbastanza chiaro che fosse Sassuolo - Inter 0-3 con Brozovic tornato nel suo ruolo e con la quadratura perfetta della squadra.
La partita con la Juve è stata la partita dove abbiamo detto "ora si può fare".
Il sorpasso con la Lazio è stata la partita della quadratura totale della squadra con Eriksen e Perisic inseriti.
La partita col Milan è stata quella della consapevolezza che l'avremmo vinto.
La partita col Torino con golazo di Lautaro è stata la partita dell'allungo decisivo per lo scudetto.
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Re: Inter FC *Official topic* Campioni d'Italia
A tutta la Famiglia Nerazzurra:
Congratulazioni a tutti voi per aver vinto lo Scudetto! Dopo 11 anni, con 4 giornate di anticipo l’Inter è ritornata al vertice della Serie A, riportando la gloria al mondo Nerazzurro. Questo è un passo importante all’interno di una nuova era, un traguardo memorabile sulla strada per tornare di nuovo grandi. Esprimo i miei complimenti e quelli di tutto il Gruppo a tutta l’Inter per avere vinto il campionato e avere aggiunto questo Scudetto ai trofei Nerazzurri!
Il modo migliore per rendere onore alla storia è proprio quello di crearne continuamente nuove pagine. Ed è questo che è stato compiuto oggi, come nelle grandi e memorabili stagioni nel passato di questo Club. Tornando indietro con lo sguardo su tutta questa stagione, possiamo vedere come l’Inter abbia superato tante difficoltà e da queste abbia creato una cosa meravigliosa. E se ora la bandiera nerazzurra sventola di nuovo con orgoglio, tutto questo è merito della guida del Mister Conte e di ognuno dei giocatori a cui ha saputo far esprimere grande spirito combattivo e unità, dell’ottimo operato di tutto il gruppo dirigente, dell’impegno mai mancato da parte di tutti i dipendenti del Club, del supporto e della passione dei nostri milioni di tifosi. Grazie a ogni singolo membro della Grande Famiglia Nerazzurra.
Nei momenti di più grande difficoltà il nostro coraggio si è rafforzato. Nonostante l’impatto della pandemia sulla salute di ciascuno e le ripercussioni sul mondo del calcio delle difficoltà economiche a livello globale, non ci siamo mai lasciati abbattere ma anzi ci siamo sentiti spronati a dare il massimo. Questo è lo spirito che contraddistingue l’Inter e che vogliamo sia di ispirazione per tutti coloro che si riconoscono nei nostri colori. Non possiamo sapere quali ostacoli ci riserva il futuro ma sappiamo qual è il valore dell’impegno e del duro lavoro, per questo non dobbiamo temere di incontrare sfide sul nostro cammino.
Il risultato ottenuto è un simbolo della crescita che il Club sta compiendo sotto tutti gli aspetti. Negli ultimi anni, grazie alla riorganizzazione della società a partire dalla sua governance, con l’area sportiva e la gestione finanziaria, l’Inter ha avviato un percorso di grande e rapido sviluppo. Sono cresciuti i risultati sportivi, l’influenza del brand Nerazzurro, i ricavi commerciali e il valore del Club, giunti all’altezza delle nostre ambizioni e del nostro impegno.
Abbiamo vinto lo Scudetto con quattro giornate di anticipo, un traguardo meraviglioso. Ci aspettano ancora quattro partite che, ne sono sicuro, affronteremo all’altezza delle nostre prestazioni. Lo Scudetto non è la conclusione ma l’inizio del cammino dell’Inter. Spero che tutti continuino a sentire la fame di vittoria, a dare tutto per i colori Nerazzurri, a lottare per i nostri obiettivi.
Congratulazioni ai Campioni d’Italia! Forza Inter!
Chairman
Jindong Zhang
Congratulazioni a tutti voi per aver vinto lo Scudetto! Dopo 11 anni, con 4 giornate di anticipo l’Inter è ritornata al vertice della Serie A, riportando la gloria al mondo Nerazzurro. Questo è un passo importante all’interno di una nuova era, un traguardo memorabile sulla strada per tornare di nuovo grandi. Esprimo i miei complimenti e quelli di tutto il Gruppo a tutta l’Inter per avere vinto il campionato e avere aggiunto questo Scudetto ai trofei Nerazzurri!
Il modo migliore per rendere onore alla storia è proprio quello di crearne continuamente nuove pagine. Ed è questo che è stato compiuto oggi, come nelle grandi e memorabili stagioni nel passato di questo Club. Tornando indietro con lo sguardo su tutta questa stagione, possiamo vedere come l’Inter abbia superato tante difficoltà e da queste abbia creato una cosa meravigliosa. E se ora la bandiera nerazzurra sventola di nuovo con orgoglio, tutto questo è merito della guida del Mister Conte e di ognuno dei giocatori a cui ha saputo far esprimere grande spirito combattivo e unità, dell’ottimo operato di tutto il gruppo dirigente, dell’impegno mai mancato da parte di tutti i dipendenti del Club, del supporto e della passione dei nostri milioni di tifosi. Grazie a ogni singolo membro della Grande Famiglia Nerazzurra.
Nei momenti di più grande difficoltà il nostro coraggio si è rafforzato. Nonostante l’impatto della pandemia sulla salute di ciascuno e le ripercussioni sul mondo del calcio delle difficoltà economiche a livello globale, non ci siamo mai lasciati abbattere ma anzi ci siamo sentiti spronati a dare il massimo. Questo è lo spirito che contraddistingue l’Inter e che vogliamo sia di ispirazione per tutti coloro che si riconoscono nei nostri colori. Non possiamo sapere quali ostacoli ci riserva il futuro ma sappiamo qual è il valore dell’impegno e del duro lavoro, per questo non dobbiamo temere di incontrare sfide sul nostro cammino.
Il risultato ottenuto è un simbolo della crescita che il Club sta compiendo sotto tutti gli aspetti. Negli ultimi anni, grazie alla riorganizzazione della società a partire dalla sua governance, con l’area sportiva e la gestione finanziaria, l’Inter ha avviato un percorso di grande e rapido sviluppo. Sono cresciuti i risultati sportivi, l’influenza del brand Nerazzurro, i ricavi commerciali e il valore del Club, giunti all’altezza delle nostre ambizioni e del nostro impegno.
Abbiamo vinto lo Scudetto con quattro giornate di anticipo, un traguardo meraviglioso. Ci aspettano ancora quattro partite che, ne sono sicuro, affronteremo all’altezza delle nostre prestazioni. Lo Scudetto non è la conclusione ma l’inizio del cammino dell’Inter. Spero che tutti continuino a sentire la fame di vittoria, a dare tutto per i colori Nerazzurri, a lottare per i nostri obiettivi.
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