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Mds32 ha scritto: ↑02/10/2020, 15:02
Il sarchiapone ha vinto (con più del doppio dei punti) il trofeo come MVP della scorsa Europa League precedendo Bruno Fernandes e Banega.
Bravo Rom.
Beh, ha realizzato il gol decisivo in finale, è giustissimo come premio.
Domani primo stress test della stagione, contro una squadra che ha le caratteristiche per crearci problemi e sfruttare i nostri equilibri ancora fragili. Non so se noi avremo Vidal e loro Correa, in caso di doppia assenza loro sarebbero più penalizzati perché l'argentino è un giocatore bravissimo in transizione, che riceve tra le linee e sa associarsi con i compagni, profilo che noi tendiamo a soffrire molto.
A Marzo alla Lazio fu sufficiente indirizzare la palla sugli esterni e sfruttare Leiva davanti alla difesa per impedire che riuscissimo a servire le punte, completamente tagliate fuori e costrette ad un lavoro in pressione poco adatto alle loro caratteristiche. Mi auguro che Conte abbia imparato la lezione, si può anche pensare di non aggredirli in alto per non lasciare spazi, ma a quel punto mi aspetto uomo su uomo a centrocampo e Bastos lasciato libero di impostare in quanto poco pericoloso.
Giocherei con un tra Sensi e Eriksen, se hai un trequartista/interno che si muove tra le linee costringi Lucas Leiva ad uscire o ad allargarsi, di conseguenza liberi la direttrice per le punte. Sui nostri centrali uscirà la mezz'ala, diventa fondamentale quindi gestire bene la palla per provocare le uscite della Lazio (es: mezz'ala su Bastoni, palla per Sensi, esce Leiva, liberi spazio alle punte), al contempo una palla persa sulla nostra trequarti domani può facilmente diventare letale.
Lazio e Milan sono squadre diverse che si esaltano però in campo aperto, che costruiscono velocemente per andare in verticale, se usciamo bene da queste due partite (non tanto come risultati, perché è presto, ma come prestazione complessiva) allora vuol dire che le prospettive sono molto interessanti, in caso contrario significherà che gli equilibri sono ancora lontani.
Come giocherei io:
Handanovic
Skriniar De Vrij Bastoni
Hakimi Barella Gagliardini Young
Eriksen
Lukaku Lautaro
Cosa mi aspetto:
Handanovic
Skriniar De Vrij Bastoni
D'Ambrosio Barella Brozovic Gagliardini Young
Lukaku Lautaro
Ci sono anche altre formazioni pronosticate in giro (Young per Kolarov, ecc.) ma i miei dubbi sui tre centrocampisti rimangono. Non mi convince l'obbligo di averne due che fanno legna (tra l'altro anche Brozovic sa fare interdizione, pur non essendo la sua competenza principale)
Certamente Barella-Brozovic-Sensi si potrà vedere, anzi, credo che sia se non la prima la seconda soluzione preferita da Conte che con quel trio di centrocampo ha visto la squadra toccare i massimi della propria espressione calcistica. Bisogna capire a mercato finito se Conte intenderà le rotazioni con delle coppie fisse (es: Vidal-Gagliardini dietro Eriksen e Brozovic-Barella con Sensi) o se invece vedremo tanti accoppiamenti diversi (ovviamente con delle esclusioni, nel senso che Sensi e Eriksen non giocheranno insieme se non in rari contesti), io domani mi aspetto il centrocampo del finale della scorsa stagione, poi magari mi sbaglio, è una mia sensazione. Credo comunque che il tipo di centrocampo dipenderà anche dalla coppia di esterni e dal difensore a sinistra. Non è un problema di qualità (mai schifata da Conte), si tratta di trovare la soluzione migliore per evitare di concedere gol ed occasioni come nelle prime due, perché statisticamente la scorsa annata è un'eccezione e normalmente la vincitrice dello Scudetto non concede mai i 36/37 gol presi dalla Juve lo scorso anno e ovviamente nessun campione di Italia ha mai preso i gol che avremmo noi a fine anno con l'attuale proiezione.
Definita la situazione a centrocampo il resto sarà abbastanza chiaro, nel senso che dietro le rotazioni sono ben definite, sugli esterni Hakimi diventerà titolare fisso nel giro di due o tre partite (il tempo di fare qualche allenamento in più) con Young e Perisic ad alternarsi a sinistra, salvo nuovi ingressi sul mercato, e considerando che l'inglese può essere anche il primo ricambio a destra oltre DDA e Darmian (...).
Io giocherei con Sensi, Vidal e Barella. Gagliardini non ha senso in queste partite dove soffre sempre. Non capisco se voglia mettere qualcuno a uomo su Milinkovic Savic e quindi ha pensato a lui.
Riprendo un discorso intrapreso qualche tempo fa. Non solo confermo che considero il concetto di undici titolare obsoleto, legato alle 30 partite stagionali. Aggiungo che con i cinque cambi la disciplina in se è cambiata radicalmente. A partita in corso, l'allenatore può sconvolgere completamente la formazione in campo.
Questo per dire che l'importanza degli undici di partenza è molto meno importante di quanto poteva esserlo pre-Covid. Un cambio obbligato è molto meno un azzardo di quanto poteva esserlo un anno fa.
La butto lì, se Conte rimane per qualche tempo e la squadra funziona, in un paio d'anni ci troviamo Gagliardini 2.0 titolare in nazionale.
Adieu ha scritto: ↑03/10/2020, 11:39
Ci sono anche altre formazioni pronosticate in giro (Young per Kolarov, ecc.) ma i miei dubbi sui tre centrocampisti rimangono. Non mi convince l'obbligo di averne due che fanno legna (tra l'altro anche Brozovic sa fare interdizione, pur non essendo la sua competenza principale)
Ma infatti a sto punto dato che dietro facciamo cagare buttiamoci tutti all'avanti e buonanotte. Il Napoli gioca con Osimhen, Mertens, Insigne, Lozano più 2 centrocampisti non certo difensivi come Fabian Ruiz e Zielinski (già con uno tra Demme e Lobotka al posto di uno di quei due sarebbe più contenuta, ma sarebbe ugualmente una formazione decisamente offensiva), la Juve potrebbe schierare Ronaldo, Dybala e Morata tutti insieme e magari pure Kulusevski tutti insieme appassionatamente, perchè non mettere tutta la qualità a centrocampo e via. Non dico per stasera, ma in futuro contro quelle 5-6-7 squadre peggiori del campionato per me è da tentare.
Dwight Schrute ha scritto: ↑03/10/2020, 17:07
Io giocherei con Sensi, Vidal e Barella. Gagliardini non ha senso in queste partite dove soffre sempre. Non capisco se voglia mettere qualcuno a uomo su Milinkovic Savic e quindi ha pensato a lui.
Anche a me stuzzica l'idea di vedere quei 3 insieme a centrocampo, pazienza se c'è questo fatto che tra "Barella e Vidal ne dovrebbe giocare solo uno". Perchè ancora insistere con Gagliardini quando hai tutti quei gran giocatori, mammamia.
IlBiondo ha scritto: ↑03/10/2020, 23:27
Riprendo un discorso intrapreso qualche tempo fa. Non solo confermo che considero il concetto di undici titolare obsoleto, legato alle 30 partite stagionali. Aggiungo che con i cinque cambi la disciplina in se è cambiata radicalmente. A partita in corso, l'allenatore può sconvolgere completamente la formazione in campo.
Questo per dire che l'importanza degli undici di partenza è molto meno importante di quanto poteva esserlo pre-Covid. Un cambio obbligato è molto meno un azzardo di quanto poteva esserlo un anno fa.
La butto lì, se Conte rimane per qualche tempo e la squadra funziona, in un paio d'anni ci troviamo Gagliardini 2.0 titolare in nazionale.
Si certo, se continua a giocare come in finale di EL che 2 gol su 3 arrivano da cazzate sue, contaci.
Io avrei giocato diversamente, a centrocampo rischiamo di palleggiare con difficoltà perché la Lazio chiude bene gli spazi e così può anche alzarsi di più senza temere verticalizzazioni o altro. In pressione sicuramente guadagniamo qualcosa ma loro hanno diversi modi per uscirne, insomma io non lascerei mai in panchina Brozovic, Sensi e Eriksen.