[Cattedra Calcio]

Il luogo di dibattito sugli eventi calcistici... Serie A, Champions League, campionati esteri e tutte le altre competizioni. Se volete dire la vostra sullo sport più famoso in Italia... questo è il luogo giusto!
Eric Bishoff
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[Cattedra Calcio]

Messaggio da Eric Bishoff »

Boh riprendiamo l'idea di quel fesso di SNM? visto l'anno nuovo e comunque la varietà di utenti che c'è si potrebbe fare qualcosa di interessante :blink:



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Mystogan
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Re: [Cattedra Calcio]

Messaggio da Mystogan »

Partecipo volentieri, chi sale per primo?
Non mi dispiacerebbe sentire un Lando, o un Biondo se proprio vogliamo iniziare euforici il 2020.

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IlBiondo
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Re: [Cattedra Calcio]

Messaggio da IlBiondo »

Giovedì e venerdì sono al lavoro a guardare YouTube, se volete buttare lì un argomento io ci sono.
Non mi ricordo benissimo il concept.

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Double_L
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Re: [Cattedra Calcio]

Messaggio da Double_L »

IlBiondo ha scritto: 01/01/2020, 21:33 Giovedì e venerdì sono al lavoro a guardare YouTube, se volete buttare lì un argomento io ci sono.
Non mi ricordo benissimo il concept.
Gli utenti fanno delle domande alle quali dovrà rispondere quello che è in cattedra.

Io sia qui che nelle altre sezioni se non erro non ho mai posto domande a nessuno :sorridente: ma leggevo quasi tutte le discussioni, il concept in se è carino.

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Re: [Cattedra Calcio]

Messaggio da IlBiondo »

Double_L ha scritto: 01/01/2020, 21:47 Gli utenti fanno delle domande alle quali dovrà rispondere quello che è in cattedra.

Io sia qui che nelle altre sezioni se non erro non ho mai posto domande a nessuno :sorridente: ma leggevo quasi tutte le discussioni, il concept in se è carino.
Bellissimo! Non temo argomenti scomodi. Quando volete.

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Michele d. Luffy
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Re: [Cattedra Calcio]

Messaggio da Michele d. Luffy »

La cosa mi garba.
Partirei io chiedendo cosa ne pensi del divario che si è creato tra la Premier e gli altri grandi campionati. Se è solo un discorso legato ai soldoni e al ritmo del campionato o c'è di più.

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AFM2000
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Re: [Cattedra Calcio]

Messaggio da AFM2000 »

Biondo non sono domande, ma una proposta di nomi i quali devi dirci finalmente cosa ne pensi, senza censure.

Icardi, Wanda Nara, Conte, Marotta, Lukaku, Agnelli, Spalletti e Ausilio.

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deadman3:16
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Re: [Cattedra Calcio]

Messaggio da deadman3:16 »

Mi sento ispirato.

1) Quali episodi hanno scatenato il tuo odio contro Icardi? E come ti sei sentito ad avere ragione?

2) Il tuo Allenatore, quello che ti è rimasto più nel cuore (non necessariamente che vi abbia portato dei trofei) e quello che avresti voluto sulla panchina dell'Inter ma non ci è mai arrivato

3) Il tuo pupillo, quello per cui hai perso follemente la testa. Tipo Recoba per Moratti per capirci.

4) Giochino giusto per.
Quale tra i due, anche senza motivazione, puro gusto personale e soggettivo:
Totti o Del Piero
Baresi o Maldini
Adriano o Martins
Cruz o Crespo
Cordoba o Materazzi
Pirlo o Seedorf
Inzaghi o Shevchenko

5) Guardando alla storia dell'Inter, prendi:
- Un portiere
- Due difensori, un centrale e un terzino
- Due centrocampisti, ivi compresi eventuali trequartisti
- Due attaccanti
- Due pippe
- Un allenatore

6) Ultima:
Chi ti ha trasmesso il tifo per l'Inter, qual è il primo ricordo che hai da tifoso nerazzurro e la partita alla quale sei più legato.

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Re: [Cattedra Calcio]

Messaggio da IlBiondo »

Michele d. Luffy ha scritto: 01/01/2020, 22:32 La cosa mi garba.
Partirei io chiedendo cosa ne pensi del divario che si è creato tra la Premier e gli altri grandi campionati. Se è solo un discorso legato ai soldoni e al ritmo del campionato o c'è di più.
Bell'argomento.
Voglio partire da che concetto ho io di grande campionato prima di andare a discutere della questione piu' grande nonche' ovvia cioe' il giro di soldi che permette al campionato in oggetto di essere nominato the-place-to-be: dal punto di vista storico, considero grandi campionato solo tre tra tutti i campionati europei. Serie A, Liga e Premier.
Questo per il semplice motivo che solo questi tre campionati sono stati capaci di fornire, in momenti storici diversi, piu' squadre capaci di vincere competizioni internazionali nello stesso periodo.
Un paio di esempi recenti o recentissimi:
Atletico, Barcellona e Real nelle prime quattro di Champions.
Inter, Milan e Juve nelle prime quattro di Champions.
Liverpool, Chelsea e Manchester United nelle prime quattro di Champions.
E' vero che la Bundesliga ha fornito squadre che hanno poi vinto la Champione e che nel 2012–13 se la sono giocata in finale Borussia e Bayern ma posso bilanciarmi dicendo che il calcio tedesco e' il Bayern e le altre squadre non gli contendono piu' di tanto il trono. Si puo' aggiungere alle tre sopracitate e accetterei senza riserve un parere contrario al mio.

Finito il preambolo, passiamo al dominio Premier.
Parola chiave: programmazione. Non ci sono paragoni su come la FA abbia capito in anticipo quali fossero le mosse giuste per portare la Premier in alto, piu' in alto degli altri campionati.
Le mosse chiave principali per arrivare a questo punto sono state poche ma precise:
- Cultura dello sport e rispetto per le leggi.
- Apertura alle proprieta' estere.
- Stadio di proprieta'.
- Redistribuzione dei diritti TV.

Andiamo per punti.

Cultura dello sport e rispetto delle leggi.
Credo sia giusto iniziare da un punto di partenza che non sia economico-finanziario. Potrei citare tanti aspetti che rendono l'Inghilterra un paese piu' civilizzato del nostro, senza dover necessariamente andare a parlare di calcio o sport in generale. Ho deciso di prendere alcuni casi particolari che aiutino a comprendere quanto profondo sia l'abisso che separa le nostre culture.
Calcio femminile - Razzismo - Illecito sportivo.
Calcio femminile. In Italia, dove il calcio la fa da padrone a livello sportivo, solo in tempi recentissimi si e' deciso, davanti ad una scelta praticamente obbligata, di considerare il calcio femminile come uno sport professionistico. Credo in molti si ricordino come il calcio femminile italiano sia stato bollato come "Calcio femminile? Sono 4 lesbiche, basta soldi” da Felice Belloli, presidente della Lega Nazionale Dilettanti proprio durante il campionato del mondo 2015 in Canada. Campionato del mondo che ha alzato tantissimo l'asticella della disciplina (ho avuto il piacere di seguirlo, qui in Australia le donne sono decisamente piu' competitive degli uomini quindi il palcoscenico e' tutto per loro). Concordo con chi considera un signor nessuno quest'essere spregevole ma, importante o no, ricopriva un ruolo istituzionale e questo amplifica di molto la portata delle esternazioni.
Il movimento di calcio femminile inglese e' avanti anni luce rispetto al nostro. Per dare un esempio, basti pensare che Samantha Kerr, astro nascente del calcio femminile mondiale, ha firmato col Chelsea un contratto da 600.000 AUD (400.000 Euro) all'anno qualce mese fa. Qui il l'esempio rispetto-giro di soldi e' lampante.
Razzismo. Questo non e' un problema degli stadi italiani ma degli esseri umani in generale. Certo e' che un tifoso inglese che faceva il gesto dell'orango ad un calciatore di colore e stato isolato e portato via dalla sicurezza che lo ha consegnato alle forze dell'ordine. Ban a vita dagli stadi per chi ha questo tipo di atteggiamenti e procedimenti penali senza troppe remore da parte della polizia. In Italia lo stadio e' un porto franco dove le le leggi non si applicano. Assurdo.
Voglio toccare il tasto delicato del tifo organizzato. In Premier i movimenti sono stati letteralmente falcidiati per uscire da quella situazione paradossale in cui andare allo stadio voleva dire rischiare la vita. E' stato impressionante l'impegno che ha portato dall'assistere ad incidenti tragici come Heysel e Hillsborough agli eventi sportivi con tolleranza zero di oggi dove gli incidenti, se avvengono, sono estremamente isolati e i responsabili vengono pesantemente puniti.
Illecito sportivo. La miriade di illeciti che ogni anno emergono dal sistema calcio professionistico italiano sono deplorevoli e, non vorrei sbagliarmi, senza paragone nei campionati top europei. Si passa dal calcioscommesse alla frode sportive, dalla bancarotta al mancato pagamento dei calciatori. Anche qui, sarebbe un errore non considerare il fenomeno come nazionale e non solo relativo al calcio. La repulsione alla legge ed alle regole che si trova in Italia non e' riscontrabile in Inghilterra. Questa mentalita' ha effetti sul paese in generale e non soltanto sul sistema calcio.

Apertura alle proprieta' estere.
La lungimiranza della FA. Quando Abramovich compro' il Chelsea nel 2003 si registro' un evento quasi epocale nel calcio europeo. Un po' effetto del ritorno della Russia sul panorama economico e finanziario mondiale, un po' effetto della tanto discussa globalizzazione, questo non fu accolto che con favore dalla FA. Soldi, visibilita' internazionale, insomma avevano solo che da guadagnarci da un avvenimento come questo. Un investimento iniziale di £140 milioni nel 2003 per avere un'altro club competitivo in Premier. Nel 2008 so sono aggiunti i due colossi (un club da lanciare ed uno gia' affermato) di Manchester. Dal 2003 al 2008, Glazer ha comprato tutte le quote dello United. E' partito dal 3.17% per arrivare al 100% con spesa totale di quasi £800 milioni. E' stato piu' semplice per Mansour comprare il City per £210 milioni. Il City e' pero' l'esempio migliore per spiegare questo dominio europeo della Premier soprattutto dal punto di vista della gestione e degli investimenti. Partendo da un club modesto si e' arrivati ad avere un colosso con stadio nuovo e di proprieta', top strutture di allenamento, palmares.
Per comprendere quanto avanti sia la EPL in questo ambito, il Liverpool ultimo campione d'Europa e mondiale e' passato nel 2010 da una proprieta' americana ad un'altra proprieta' sempre americana.
Noi in Italia abbiamo avuto poche proprieta' estere di cui una imbarazzante. Da'altra parte chi deve salvaguardare queste transizioni e' altrettanto imbarazzante.

Stadio di proprieta'.
Questo incisto e' doveroso perche' l'avere lo stadio di proprieta' si e' rivelato cruciale nei club moderni. Se a livello economico si e' inizialmente creduto che fosse una prerogativa dei top club, si e' potuto poi notare come a livello organizzativo i club fossero responsabilizzati sotto altri aspetti piuttosto che esclusivamente su quello economico. la sicurezza (questo secondo me il vero motivo per cui sia a Roma che a Milano non vogliono realmente avere uno stadio tutto loro) e' fondamentale nella distribuzione delle responsabilita' tra club, ente comunale e forze di sicurezza pubbliche e private.
Ovviamente l'avere un'infrastruttura cosi' importante, assieme alle strutture di allenamento, fa la differenza a livello di assett.

Redistribuzione dei diritti TV.
Ho lasciato per ultimo questo punto di proposito perche' e' secondo me fondamentale per capire come anche un club di media o bassa classifica inglese possa competere con tutti gli altri club europei, inclusi i top, nell'ingaggiare talenti. Le due classifiche che ho trovato sono indicative per quanto riguarda gli introiti dei club italiani rispetto a quelli inglesi. Lasciando da parte per un momento quanto un club inglese riceve rispetto ad uno italiano, le cifre in ballo e la redistribuzione non sono paragonabili.

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IlBiondo
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Re: [Cattedra Calcio]

Messaggio da IlBiondo »

AFM2000 ha scritto: 01/01/2020, 23:49 Biondo non sono domande, ma una proposta di nomi i quali devi dirci finalmente cosa ne pensi, senza censure.

Icardi, Wanda Nara, Conte, Marotta, Lukaku, Agnelli, Spalletti e Ausilio.
Quel "Senza censure" finale sara' la mia rovina :LOL:

Icardi.
Dividiamo i due punti di vista: Tecnico-tattico e personale.
Buon giocatore, sarebbe stato un fenomeno se fosse nato quindici anni fa. Mi sembra chiaro a tutti che, se ben fornito, puo' segnare in area in qualunque modo. Ha limiti enormi che, a lungo andare, me lo hanno reso insopportabile. Tra tutti il non proporsi (a volte sembrava nascondersi apposta tra i difensori centrali) per ricevere e difendere il pallone per aiutare la squadra a salire. La mancanza di fondamentali come dribbling, tiro da lontano, stop e passaggio.
Come persona mi ha fatto a tratti pena per come non sia mai riuscito ad esprimere un concetto o un parere se non tramite la moglie-agente o gli avvocati. Poca roba sinceramente, soprattutto se si parla di un ragazzo che e' stato (inspiegabilmente) nominato capitano dell'Inter.

Wanda Nara.
La trovo una persona che crede di essere molto piu' brava di quello che e' in realta', sia dal punto di vista manageriale che da quello di opinionista televisiva. La prima cosa che salta all'occhio e' quanto sia innamorata dei soldi. Ha riempito lo spazio dedicato all'Inter con le sue pretese fino ad arrivare al limite e superarlo facendo finire l'idillio tra suo marito e il suo club.
Non voglio tralasciare un tratto che me la rende davvero ridicola: spesso, quando doveva difendersi per aver esagerato, si attaccava al come lei fosse una madre e come tutto cio' che faceva fosse per la sua famiglia ed i suoi figli. Adesso io non voglio passare per bigotto ma fare le foto mezza nuda per i social e dare piu' risalto alle tette che ai concetti non mi sembrano il miglior spot per la famiglia.

Conte.
Ecco, divento bipolare. Una parte di me odia con tutto il cuore il Conte giocatore soprattutto per quell'intervista al delle Alpi in cui difendeva l'operato dell'arbitro mentre Ronaldo seppelliva sia l'arbitro che la Serie A. Questo era il '98, avevo 14 anni e questo ricordo rimarra' per sempre nella memoria come odio puro. Per Conte, per la Juve, per Moggi, per la Serie A e per il calcio in generale.
Oggi devo dire che, fino ad ora, ha spaccatto e dato una vera svolta all'ambiente Inter. Posizioni nette, lavoro eccellente, risultati immediati. Che dire? Gli do atto di essere un top allenatore.

Marotta.
Per Marotta il discorso e' leggermente diverso. Non si porta appresso il peso di aver fatto parte di una Juve ai miei occhi disonesta, anzi, vincente ed estremamente organizzata. L'aver messo Ausilio ai margini delle manovre e' stato di per se un grande traguardo, poi insomma un DG\DS fa bene o male anche molto in base a quanti soldi gli lasciano spendere. Il City o il PSG fanno grandi acquisti perche' hanno grosse risorse, non necessariamente perche' hanno grandi dirigenti.

Lukaku.
Top mondiale, senza se e senza ma. Mi piace sia come calciatore che come persona. Certo, non sara' uno che ruba la scena come hanno fatto Messi e CR7 alla sua eta' ma sarebbe comunque sbagliato aspettarselo. Ho avuto la fortuna di vedere grandissimi campioni con la maglia dell'Inter quindi magari non mi entusiasma (dopo Ronaldo o Ibra al top non so quanti ce la farebbero) troppo pero' si vede che e' un uomo-squadra ed un bravo ragazzo.

Agnelli.
Penso sia Andrea di cui parliamo. Che dire? Non sono la mia famiglia italiana preferita e non so fino a che punto sia tutta farina del suo sacco quello che la Juve ha raggiunto sotto la sua gestione. Davvero, non saprei. Di sicuro e' a capo di un team molto capace.
La sua ossessione per ripulire i fatti del periodo Calciopoli me lo ha reso inizialmente antipatico ma poi vuoi che non gliene e' andata bene una, vuoi che quello che doveva succedere e' successo e sono passati anche 22 anni, anche basta.

Spalletti.
Non mi ha mai fatto impazzire. Lo abbiamo massacrato da avversario e non mi ha mai dato l'impressione di essere un vincente.
Da quando ha butato al vento l'idea di gioco con Rafinha e Cancelo per portare Nainggolan a Milano mi e' stato irrimediamilmente antipatico.
Sono stato felice di non vederlo piu' sulla nostra panchina.

Ausilio.
Un incapace. Un paraculo da competizione che ha fatto piu' danni della grandine. Mi spiace perche' e' anche lui un prodotto del nostro settore giovanile, peccato che ha preferito portare dei giocatori imbarazzanti piuttosto che rischiare dei prodotti del vivaio in prima squadra. Da quando passo' ad occuparsi della prima squadra assieme a Branca (questo si' una vera e propria metastasi per il club) non mi ha mai fatto cambiare idea. Poteva essere senza problemi il DS di un qualsiasi club di Serie B. Sopravvalutato.

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Re: [Cattedra Calcio]

Messaggio da IlBiondo »

deadman3:16 ha scritto: 02/01/2020, 1:53 Mi sento ispirato.

1) Quali episodi hanno scatenato il tuo odio contro Icardi? E come ti sei sentito ad avere ragione?
Mi aveva fatto storcere il naso la sua esultanza provocatoria a Marassi, in una delle sue prime partite con la maglia dell'Inter da titolare, dove ando' a provocare facendo il gesto delle orecchie sotto la curva blucerchiata, suoi ex tifosi. Questo e' stato solo un sentore di che personaggio avevame in casa.
A. Le richieste di aumento di stipendio: dalla prima, concomitante con l'arrivo di Thohir, alle successive ogni sei mesi. Mai meritate se non verso la fine del suo stint.
B. Sassulo-Inter. Partita orrenda e sfida lla Curva Nord. Dopo una figura a dir poco vergognosa, e' andato a tirare la maglia in curva e giustamente gli e' stata tirata indietro.
C. Fiorentina-Inter 5-4. Prende palla a fine partita e celebra la tripletta personale. Gesto ridicolo, che la dice lunga su come nelle sue priorita' lui venisse molto prima della squadra di cui era capitano.
D. Il rifiuto nel voler dare la propria versione dei fatti quando gli fu tolta la fascia, dando tutto in delega al proprio avvocato.
Tutto questo va visto nell'ottica di chi si paragonava, appoggiato dalla stampa altrettanto imbarazzante, a Messi e Ronaldo.
2) Il tuo Allenatore, quello che ti è rimasto più nel cuore (non necessariamente che vi abbia portato dei trofei) e quello che avresti voluto sulla panchina dell'Inter ma non ci è mai arrivato
Senza ombra di dubbio Jose' Mourinho. Oltre ad aver vinto, le sue interviste sono state una gioia per le orecchie. Un vero condottiero che difendeva l'Inter sempre e comunque. Ogni volta che vedo o sento Sconcerti mi viene in mente Mou che gli dice: "Io non sono tuo amico, se mi inviti a cena io non vengo".
Anche Gigi Simoni mi ha lasciato un bellissimo ricordo. C'e' questo famoso aneddoto di quando l'Inter prese Ronaldo, lui riuni' tutta la squadra al centro del campo di allenamento ad Appiano Gentile e disse: "Signori, in questo gruppo siamo tutti uguali. Tutti tranne uno, lui" indicando Ronaldo.
3) Il tuo pupillo, quello per cui hai perso follemente la testa. Tipo Recoba per Moratti per capirci.
Ce ne sono stati parecchi, devo dire, soprattutto quando ero ragazzino e ancora giocavo.
Te ne dico uno per ruolo:
Toldo.
Roberto Carlos.
Ronaldinho.
Van Basten.
[/quote]
4) Giochino giusto per.
Quale tra i due, anche senza motivazione, puro gusto personale e soggettivo:
Totti o Del Piero
Baresi o Maldini
Adriano o Martins
Cruz o Crespo
Cordoba o Materazzi
Pirlo o Seedorf
Inzaghi o Shevchenko
Totti. Per me il piu' forte italiano di sempre dopo che Baggio ha smesso.
Maldini. Baresi e' stato il piu' grande guardalinee della storia del calcio. E' una battutta.
Adriano. Amore puro, mai visto uno tirare con una potenza tale.
Crespo. Altro livello.
Cordoba. Incuteva terrore negli avversari e gli lasciava anche dei bei ricordini sulle caviglie.
Pirlo. Top regista italiano di sempre, mai visto nessuno lanciare e battere le punizioni come lui. Forse Juninho Pernambucano per le punizioni ma sulla visione di gioco e' tra i top della storia del calcio.
Inzaghi. Non lo ammettera' mai ma ha vendito l'anima al diavolo. Dove la palla arrivava, che fosse assist o rimpallo, lui era li' pronto a piazzarla. Icardi e' la sua brutta copia.
5) Guardando alla storia dell'Inter, prendi:
- Un portiere
- Due difensori, un centrale e un terzino
- Due centrocampisti, ivi compresi eventuali trequartisti
- Due attaccanti
- Due pippe
- Un allenatore
- Toldo. Dalla trasferta di Valencia dove entro' da solo nello spogliatoio avversario a farsi giustizia da solo e' diventato un idolo.
- Roberto Carlos e Walter Samuel. Ero a San Siro nel suo esordio contro il Vicenza: avanti 20 anni rispetto al calcio del tempo. The Wall: altro terrore per gi attaccanti.
- Dejan Stankovic e Mario Corso. Pixie, il cuore che ci ha messo lui in pochi lo hanno messo. Mariolino Corso era il calcio.
- Ronaldo e Zlatan Ibrahimovic. Non credo servano motivazioni.
- Schelotto e Gamarra. Ce ne sono a decine.
- Jose' Mourinho. Lo Special One.
6) Ultima:
Chi ti ha trasmesso il tifo per l'Inter, qual è il primo ricordo che hai da tifoso nerazzurro e la partita alla quale sei più legato.
La mia famiglia. Mio padre, quando ero ancora un bambino ed avro' avuto 3 o 4 anni, mi disse: "Guarda, per me puoi fare quel cazzo che vuoi nella vita pero' se vuoi mangiare a questo tavolo devi tifare Inter". Non sto scherzando.
Anche mio nonno era interista.
Il primo ricordo e' sicuramente Inter-Lecce 2-1 a San Siro. Avevo Mia mamma che cercava di tenermi buono e mio padre che cercava di guardare la partita mentre smadonnava perche' non stavo fermo un secondo. (
La partita alla quale sono piu' legato e' sicuramente la finale di Madrid. Preso dalla tensione, ho bevuto birre tutto il pomeriggio. L'ho vista a casa con mio padre e mio fratello. Al fischio finale lacrime e festa tutta la notte fino al ritorno della squadra a San Siro (in realta' solo pochi giocatori) alle 7 del mattino. Stankovic, Cambiasso, Arnautovic. Mi viene la pelle d'oca a scrivere questi ricordi. Ero in Italia quasi per sbaglio e alla fine del 2010 mi sono trasferito definitivamente in Australia.

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Re: [Cattedra Calcio]

Messaggio da LukeIsWrestling »

IlBiondo tutto molto interessante, molto bello da leggere.

Domanda facile facile: visto che mi pare di capire che vivi stabilmente in Australia e hai una grande passione per il calcio, segui il campionato Australiano (denominata A-League)? Se la risposta è si, come valuti il livello?

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Re: [Cattedra Calcio]

Messaggio da The Prizefighter »

IlBiondo ha scritto: 02/01/2020, 5:51 Baresi e' stato il piu' grande guardalinee della storia del calcio.
:divertito1:
Ma lo sai che pure mio papà (interista pure lui) dice la stessa cosa? "Quando Baresi alzava il braccio l'arbitro fischiava il fuorigioco" :party:

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Re: [Cattedra Calcio]

Messaggio da Mystogan »

Non male questo Biondo che si prende la Cattedra di prepotenza senza manco dare a Lando la possibilità di controbattere :conf

1) Com'é il calcio in Australia? Intendo a livello popolare, quanto é sentito come sport.
Credo, magari erroneamente, che tu sia stato almeno una volta a vedere dal vivo qualche partita lì, che esperienza é stata e in cosa é diverso dal vedere calcio in Italia?

2) Torniamo qua nel Belpaese e parliamo di Inter, puoi prendere un giocatore della storia dell'Inter (anche ritirato, of course) e metterlo in questa Inter, chi scegli?

3) Il giocatore che più ti ha sorpreso e quello che più ti ha deluso in Nerazzurro?

4) A decade finita, si può ammettere che abbiamo segato la carriera di Gasperini?

5) IlBiondo vuol dire inequivocabilmente Mauro Icardi, non si può evitare l'argomento. Se avessi l'opportunità di sederti a un tavolo con lui (e solo lui), cosa gli diresti in una sola frase?

6) A calcio estero come stiamo messi? Se non sbaglio segui con buona costanza la Premier. Altri campionati che segui? Squadre (o personalità singole come giocatori o allenatori) all'estero che stimi?

7) Pique o Sergio Ramos? Che con Messi/Ronaldo abbiamo un po' rotto il cazzo.

8) Parlaci un po' delBiondo persona, perché l'Australia? La tua esperienza lì immagino si sia rivelata proficua visto che ci vivi ancora, quindi ti chiedo in cosa il paese ha superato le tue previsioni.

9) Un utente di TW che ti farebbe piacere invitare lì a passare una giornata con te?

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Re: [Cattedra Calcio]

Messaggio da IlBiondo »

LukeIsWrestling ha scritto: 02/01/2020, 9:03 IlBiondo tutto molto interessante, molto bello da leggere.

Domanda facile facile: visto che mi pare di capire che vivi stabilmente in Australia e hai una grande passione per il calcio, segui il campionato Australiano (denominata A-League)? Se la risposta è si, come valuti il livello?
Ho provato con tutte le mie forze, sono andato a vedere delle partite incluso l'esordio di Del Piero con annesso calcio di punizione. Non c'è niente da fare, le partite sono inguardabili.
Anche dopo il tentativo di rilanciare la A-League il tutto si è sgonfiato.
I West Sydney Wonderers hanno anche vinto la Champions League asiatica con delle prestazioni decenti ma la competizione in generale è di livello molto basso. Forse più basso della nostra terza categoria.
Io mi sono dato questa spiegazione: i migliori talenti a livello fisico vengono attratti più da altri sport, in ordine dal più amato: cricket, australian football (fantastico), rugby e basket. Solo dopo questi arriva il calcio.
Il calcio è molto popolare tra le ragazze assieme al netball ma il cricket la fa da padrona anche qui.

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