TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Per chi vuole dibattere e chiacchierare sulle serie TV, sui cartoni animati, su programmi televisivi o su film cinematografici... e ovviamente anche sui protagonisti dello schermo.
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PuroIndyLove
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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da PuroIndyLove »

Psycho: Hitchcock vs. Van Sant.

La recensione verte più sul remake di Van Sant.
Premessa l'intoccabilità e il fascino di Hitchcock, a mio avviso i limiti di Van Sant sono dovuti al tempo.
Ok, il "dono" della tecnica e la permessività della censura gli ha permesso di fare cose che Alfred solo si sognava - arrivando, di fatto, con la "pappa pronta" a girarsi il suo bel remake - ma proprio per questo la storia perde di vigore e non affascina allo stesso modo che nel 1960.
Questa è storia è frutto del suo tempo. Affrontare alcuni problemi di natura "psicanalitica" nel cinema, negli anni '60, e nel conformismo Hollywoodiano, era una rivoluzione come pure stravolgere le regole cinematografiche della scrittura.
Dover accennare solo ad alcuni elementi - tipo quelli di natura evidentemente sessuale - anziché renderli espliciti, come fa Van Sant, hanno sia posto l'accento sul genio e la maestrìa di Hitchcock nell'arte di sapersi inventare, quanto regalato alla storia un fascino più oscuro, misterioso e perverso. Insomma, orrorifico. Tutti elementi che trasposti da Van Sant risultano banalizzati, proprio perché troppo espliciti.
Una cosa è farmi vedere Vince Vaugh che si masturba sfacciatamente e un'altra è Anthony Perkins che suggerisce la cosa.
E poi vuoi mettere le suggestive inquadrature di stampo espressionista nella scena dello studio - coadiuvate da un eccellente uso del B/N, che è l'anima del racconto - con quella luce sparata del remake che toglie alla scena tutta la tensione sopita tra Bates e Marion?
Ma è proprio nei dialoghi che si trova il grande limite del film.
La scena iniziale - a parte il cambio di tono nell'ambientazione - sembra un battibecco tra due amanti che non sanno dove andare a cena il sabato.
Nulla di quella sopita drammaticità dell'originale, dove è evidente un conflitto tra i due innamorati e soprattutto un conflitto interno a Marion.
Senza parlare della scena della "molestia" nell'uficio di Marion. L'attore Hitchcockiano aveva reso il tutto più insidioso, "sotto pelle", mentre quello di Van Sant è sfacciato, viscido, e proprio per questo non innesca nel personaggio di Marion quel monito a commettere il crimine.
Tutto è molto dipeso dalla recitazione degli attori, tipica della cultura anni 90. Appunto, più aperta ed espansiva. Non minimal, se così vogliamo dire.
Casi emblematici sono Mortensen cowboy urbano, la Moore una punk - o simile - e la Heche che fa perdere al personaggio di Marion quella serietà caratteristica di Janet Leigh. Ecco, proprio in quest'ultimo punto Van Sant non rende giustizia al personaggio di Marion.
Come la Leigh, lei dovrebbe rappresentare un carattere serio, dimesso, dai colori più grigi; ciò renderebbe il suo atto criminoso un vero e proprio colpo di scena. La Heche invece ha un atteggimento troppo "provocante", un outfit colorato, rilassato. Se non avessi visto l'originale, il suo atto di rubare i soldi mi avrebbe lasciato alquanto perplesso. Nulla della rivisitazione del suo personaggio ha lasciato trasparire una qualche grave insoddisfazione. Ecco, la Leigh dava al personaggio di Marion un suo carattere tragico, nascosto sotto quella parvenza di ragazza a modo.



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Jeff Hardy 18
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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da Jeff Hardy 18 »

Ho ripreso e proseguito la maratona su James Bond che ho iniziato a inizio quarantena.
Sono arrivato in fondo fino ai Moore e i due di Dalton.

Non ricordo dove fossi arrivato quando commentai qui.
Comunque, i primi 5 film sono un costante crescendo, con l'apice in Goldfinger e Thunderball.
Poi arriva Lazenby e vabbeh, la merda più totale, quel film, c'è gente che prova anche a salvarlo, ma è un costante cercare di essere Connery senza esserlo.

L'ultima prova canonica di Connery, una cascata di diamanti, presenta un sacco di elementi che poi saranno ripresi in Roger Moore, soprattutto il modo camp e il cercare un altro pubblico, cioè seguire le mode e non crearle, come fatto nei primi 5 film,d ove si crea il mito e si creano diecimila doppioni, dal settimo si cerca di copiare.

Qui arriviamo a Moore. Dove il tono camp diventa sempre più assurdo, film dopo film, e si vuole copiare i generi di successo, strizzando l'occhio al pubblico americano.
Quindi abbiamo l'omaggio alla Blaxploitation, ai film di Bruce Lee fino al punto più basso di tutta la saga (Lazenby escluso) cioè Moonraker, qui nel cercare di copiare Star Wars, si tocca il basso.

Tutti lo sanno e solo per i tuoi occhi, finalmente ritorna a tematiche più sensate, riprendendo quanto visto in una cascata di diamanti. Ma ormai il danno è fatto, Moore non va più bene, i suoi film dopo diventano sempre più ridicoli e cercare di inserire gli elementi di spionaggio classico diventano un mezzo narrativo secondario, rispetto ai topos tipici dei film di Bond.

Octopussy è terrificante, mentre Bersaglio Mobile si salva solo grazie a G. Jones.
Prima di Brosnan si prova un nuovo Lazenby, questa volta tocca a Dalton che in realtà mette in piedi un Bond che vuole essere più reale, più solido, che potrebbe morire davvero, non come Moore che era un cartone live action.
Il problema dei suoi due film, è l'assenza quasi totale di una scrittura decente dietro e se in ZOna Pericolo sfruttando i topos tipici ce la si cava, in Vendetta Privata, che dovrebbe essere quello che espande i concetti, con Felix mutilato dal nemico di turno, non si raggiunge una vera quadra.


Commento anche i due apocrifi usciti.
Casino Royal, lo ricordavo molto peggio, invece alla fine ha un suo senso, visto soprattutto nell'ottica completa attuale sul personaggio.

Mai dire mai, è n ritorno a un Connery e un Bond serio, in scontro ideologico e produttivo con quello di Moore. Buon film.

Nom du père
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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da Nom du père »

FantOs ha scritto: 07/07/2020, 0:04mostra in maniera molto accurata l'aspetto sociologico, quindi le sfumature nei personaggi, la trattazione di certi temi, il circolo della violenza ecc...
La sociologia tratta di economia fin dai suoi albori, per dire la corrente marxista vede la base economica come la struttura che determina la cultura come sovrastruttura, quindi l'assenza di base economica nel film impedisce proprio alcuna rilevazione sociologica. A me pare che faccia popsofia (politica), del tipo Hobbes, homo homini lupus, ecc. e con molta difficoltà forse anche storia contemporanea, peccato che il povero è preso in quanto povero e non "un certo" povero quindi inquadrato in modo astorico, il che ammazza ogni velleità storicizzante.

Finito di vedere anche i film che mi interessavano di Venezia19 (mi mancherebbe giusto Aspettando i barbari, più per gusto dell'orrido e prendere per il culo l'orsetto Ciamby per Cozzi, ma non si trova ancora). Tra le migliori edizioni degli ultimi anni e certamente migliore di Cannes, almeno nei nomi forti, undercard imbarazzante come sempre ma questo non cambierà mai credo #grazieRauco
Wasp antifascistissimo in quanto antiamericano, sguardo il più neutrale possibile sui sabotaggi americani a Cuba, spy story postmoderna, lineare fino a metà quando inizia ad andare di continui swerve
About Endlessness mezzo riciclo dei precedenti, ma tre/quattro scenette inedite bastano per noi fan
A Herdade sembrava bello bello fino a metà, una specie di Novecento portoghese, poi non si sa perchè a metà fa un'ellissi di vent'anni e sparisce totalmente lo sfondo storico sfanculando il senso di una saga.
La vérité neanche malaccio si riuscisse a guardarlo solo come riflessione autobiografica della Deneuve, peccato che il tono da commedia francese ammazzi sta "verità" della finzione.
Ad Astra ennesimo sci-fi che DEVE essere SOLO un'esperienza visuale e quindi ci si può dimenticare della sceneggiatura. Gray è pure un buon mestierante ma sto film non ha mezzo senso con un finale pure reazionario (ricerca del fuori come ricerca dell'altro negata per un ricongiungimento familiare e una rivalorizzazione del privato, maddai...)
Painted Bird che la critica militante aveva dipinto (pun intended) come pornografico in modo esagerato, non è meno pornografico di un Roma, anzi stacca spesso nelle scene più dure. Piuttosto, è la versione mediocre di Come and See, eccessivo in tutto.
Guédiguian non sarà mai Loach, basta cinema per pensionati, basta Rauco #licenziateRauco
Infine senza mezza vergogna quel bastardo di Barbera che si lagna che i festival online non dovrebbero mai sostituire l'esperienza dei festival e letteralmente 5 minuti dopo succhia il cazzo allo streaming, ancora più vergognosi gli amichetti critici e universitari che assecondano pure le sue contraddizioni

1. Ema (P. Larraín)
2. Marriage Story (N. Baumbach)
3. Joker (T. Phillips)
4. J'accuse (R. Polański)
5. Wasp Network (O. Assayas)
6. Om det oändliga (R. Andersson)
7. A herdade (T. Guedes)
8. La vérité (K. Hirokazu)
9. Il sindaco del rione Sanità (M. Martone)
10. La mafia non è più quella di una volta (F. Maresco)
11. Ad Astra (J. Gray)
12. Martin Eden (P. Marcello)
13. Nabarvené ptáče (V. Marhoul)
14. The Laundromat (S. Soderbergh)
15. Gloria Mundi (R. Guédiguian)

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FantOs
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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da FantOs »

Nom du père ha scritto: 10/07/2020, 17:14 La sociologia tratta di economia fin dai suoi albori, per dire la corrente marxista vede la base economica come la struttura che determina la cultura come sovrastruttura, quindi l'assenza di base economica nel film impedisce proprio alcuna rilevazione sociologica. A me pare che faccia popsofia (politica), del tipo Hobbes, homo homini lupus, ecc. e con molta difficoltà forse anche storia contemporanea, peccato che il povero è preso in quanto povero e non "un certo" povero quindi inquadrato in modo astorico, il che ammazza ogni velleità storicizzante.
Perfetto grazie per la spiegazione, era un problema di terminologia, infatti, se rileggi il primo post ho proprio scritto che manca l'analisi economica e in generale sono d'accordo con quello che dici, anche se tu lo sai dire molto meglio lol.

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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da Jeff Hardy 18 »

Ho visto Matthias & Maxime di Dolan.
Immagine

Dopo quel mezzo pastrocchio di Donovan, che presumo servisse per promuoversi negli US, però l'ha portato a un cameo dove viene sventrato in It 2, non so se si possa considerare un successo, boh.

Dicevo, tralasciando Donovan e Just La fin du mond che non è un film da buttare, ma è un film che ti aspetti da qualcun altro, non da un autore come Dolan che ti ha tirato fuori quella cinquina (inserendo a forza Tom a la ferme), si torna a tematiche narrative più consone e forse più nelle sue corde.

Con Mommy si è in parte conclusa l'esperienza adolescenziale, quindi i vari coming of age che sono stati in parallelo con se stesso, alla fine j'ai tue ma mere e les amours imaginaires vedono un protagonista (se stesso) che si trova in quella fase di pieno conflitto con la figura materna, in cui abbiamo anche quello che è un ulteriore ostacolo legato all'omosessualità e quello che un'accettazione e un coming out comporta soprattutto in un adolescente.

Quindi ben contento che si sia lasciato andare i due esperimenti, certo tornano alcune delle tematiche, la figura materna disfunzionale e l'omosessualità non accettata, ma rivestono un ruolo quasi secondario e soprattutto a livello tecnico c'era un appiattimento snervante per un autore che ci ha portato Mommy che a livello tecnico ed estetico è un filmone.

Ora finalmente c'è un'evoluzione della tecnica e dell'estetica, ci sono delle scelte registiche spettacolari, dei momenti costruiti magnificamente.
Si lascia andare il coming of age e si entra nella fase successiva della vita, cioè quando hai finito l'università e non sai ancora bene chi sei, cosa vuoi fare, quindi vediamo tante figure in questo gruppo di amici, quello che studia in Inghilterra, quello che continua a sballarsi come se avesse 18 anni, quello che si vuole trasferire e quello con la carriera già bella avviata dal padre.
Queste figure, ancora una volta sembrano essere e creano un parallelismo con la vita di Dolan, qui si percepisce il suo essere autore, quando traspare la sua visione, le sue paure del mondo nelle sue opere.
La storia tra Matthias e Maxime non è nemmeno una storia d'amore, ma è un racconto di un travaglio interiore, di una serie di momenti che uniti compongono un passaggio fondamentale nella vita di ognuno, quel passaggio tra un momento più spensierato e quello che la vita adulta ti viene a chiedere.
Lo scarto generazionale è anche nei riferimenti culturali, che non vengono colti dalla generazione successiva, con anche un rimando alla differenza tra la comunita LGBT di dieci anni fa e quella di adesso.

Decisamente un'opera interessante e speriamo che sancisca la rinascita di questo autore che con i primi suoi film ci aveva fatto sperare di essere di fronte a un altro grande.

Diciamo che se in cima ci stanno Mommy e Lawrence Anyways, metterei Matthias & Maxime assime a J'ai tue ma mere un gradino sotto ai suoi due film migliori.
Segue les amours imaginaires e just la fin du monde e in coda Tom a la ferme e Death and life of John F Donovan.

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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da The master of ROH »

Apocalypse Now

Non devo certo dirlo io che è un capolavoro, fotografia e attori mostruosi (Brando a parte, Sheen l'avevo visto solo in un altro paio di film ed è fenomenale) ma ho decisamente bisogno di vederlo una seconda volta, ci sono così tanti temi da spulciare che chiamarlo "film di guerra" è veramente riduttivo.

Ho visto la versione theatrical, la Redux e la Final Cut meritano?

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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da KanyeWest »

The master of ROH ha scritto: 16/07/2020, 20:57 Apocalypse Now

Non devo certo dirlo io che è un capolavoro, fotografia e attori mostruosi (Brando a parte, Sheen l'avevo visto solo in un altro paio di film ed è fenomenale) ma ho decisamente bisogno di vederlo una seconda volta, ci sono così tanti temi da spulciare che chiamarlo "film di guerra" è veramente riduttivo.

Ho visto la versione theatrical, la Redux e la Final Cut meritano?
La redux sicuramente, per la final cut chiedere del 28/06 nei pressi di Molinella

Tornato al cinema dopo più di quattro mesi, visto finalmente il Pinocchio di Garrone.
Ho apprezzato un sacco di cose: il voler trasporre una storia di amore padre-figlio senza risultare retorico o moralista perché Garrone ha una sensibilità pazzesca per questo argomento (lo dimostrano anche le scene in Dogman), il rimando al protagonista di Reality il cui viaggio può essere paragonato alla fiaba di Collodi e a questo film, l’aver creato un immaginario proprio molto simile a quanto già visto ne Il Racconto dei Racconti rimanendo, comunque, abbastanza fedele al testo collodiano (l’unica differenza che vedo è che il racconto era molto più borghese di questa trasposizione che propone uno sguardo più tenero nei confronti delle classi meno abbienti).
Penso che l’unico problema del film sia il dover comunque essere fruibile ai bambini e alle famiglie, e penso che la scelta di farlo uscire a Natale abbia un po’ costretto alcune accelerate nella trama e un minutaggio probabilmente ridotto; detto ciò, mi sembra lampante che in Italia ci sia bisogno di film come questo Pinocchio e di autori come Matteo Garrone, spero che continui a lavorare su questo immaginario molto più genuino e nostrano piuttosto che vendersi alle merde di oltreoceano come qualche altro suo collega

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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da Jeff Hardy 18 »

Io ho sempre visto la Redux.
Ho letto un po' dietro questa Final Cut, di fatto ha tolto un 20 minuti, probabilmente dando un ritmo differente ed è una versione restaurata sia audio che video.

Non saprei, cioè è come le ventimila versioni di Star Wars o di Blade Runner. Se hai visto la versione Theatrical, a sto punot vediti la Redux.

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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da The master of ROH »

Jeff Hardy 18 ha scritto: 17/07/2020, 12:17 Io ho sempre visto la Redux.
Ho letto un po' dietro questa Final Cut, di fatto ha tolto un 20 minuti, probabilmente dando un ritmo differente ed è una versione restaurata sia audio che video.

Non saprei, cioè è come le ventimila versioni di Star Wars o di Blade Runner. Se hai visto la versione Theatrical, a sto punot vediti la Redux.
Sisi ma ho visto la theatrical perché leggendo in giro molti dicono sia la versione meglio montata e "corretta" da vedere.

La redux l'avrei vista comunque, ma ho chiesto un parere per conferma dato che dura un'ora in più e ho letto diversi pareri negativi sulle scene aggiunte, anche se non mi fido molto.

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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da PuroIndyLove »

Ho sempre visto la Redux anch'io.

La scena nella colonia francesce (tagliata nella versione per il cinema) secondo me aggiunge molto alla narrazione.

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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da Corilo1 »

Ho visto C'era una volta a Hollywood


Non mi metto a fare recensioni, non ne ho le competenze, mi sembra un film con i suoi difetti e la parte di Bruce Lee macchietta poteva anche evitarla Tarantino, aggiungo però che è un film da vedere e rivedere. Secondo me anche a chi non è piaciuto, a chi non è interessato, questo è un film che merita un posto nel nostro cervello, a prescindere dal giudizio finale.

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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da Jeff Hardy 18 »

Corilo1 ha scritto: 22/07/2020, 9:57 Ho visto C'era una volta a Hollywood


Non mi metto a fare recensioni, non ne ho le competenze, mi sembra un film con i suoi difetti e la parte di Bruce Lee macchietta poteva anche evitarla Tarantino, aggiungo però che è un film da vedere e rivedere. Secondo me anche a chi non è piaciuto, a chi non è interessato, questo è un film che merita un posto nel nostro cervello, a prescindere dal giudizio finale.
Eh ma Bruce Lee era così.
Cioè pure in Ip Man 4, che è una produzione Cino/Hong Kong, quindi dovrebbero essere "più rispettosi" di un Tarantino, ne esce come uno sbruffone che attacca briga con tutti.

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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da The master of ROH »

The Village di Shyamalan

Ho letto tantissime critiche ma boh io l'ho trovato un ottimo film, nonchè uno dei più riusciti di M. Night: prestazioni attoriali ( su tutti la Howard) e atmosfere pazzesche, girato ottimamente, twist che ha un senso nell'economia del film e che ho trovato totalmente inaspettato.
Entra tra i miei preferiti di Shyamalan insieme ad Unbreakable/Split e The Visit

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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da Corilo1 »

Jeff Hardy 18 ha scritto: 22/07/2020, 11:07 Eh ma Bruce Lee era così.
Cioè pure in Ip Man 4, che è una produzione Cino/Hong Kong, quindi dovrebbero essere "più rispettosi" di un Tarantino, ne esce come uno sbruffone che attacca briga con tutti.
Beh che avesse un carattere difficile lo si sa, però io avrei evitato di farlo pestare da un Brad Pitt ancora in forma ma che va verso i 60 anni....

Poi io non sono un fan e me ne frego, però adesso capisco i malumori degli estimatori del buon Bruce.

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Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

Messaggio da Jeff Hardy 18 »

Corilo1 ha scritto: 22/07/2020, 11:35 Beh che avesse un carattere difficile lo si sa, però io avrei evitato di farlo pestare da un Brad Pitt ancora in forma ma che va verso i 60 anni....

Poi io non sono un fan e me ne frego, però adesso capisco i malumori degli estimatori del buon Bruce.
Lee uccise il campione del mondo di karate in un film, cioè rimane un film, l'idea è quella comunque di far capire che Pitt sia pericoloso, cosa che poi serve, assieme alla storia della moglie, per il finale.

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