2020 IN GAMES - Official Thread

[Michael Myers]

Per current gen Cyberpunk è un disastro di cui non ricordo precedenti, veramente uno scandalo far uscire una roba così ingiocabile, Cd Project questa volta ha pestato una merda gigantesca. Era meglio non farlo proprio uscire su PS4 e One.

[FoleyIsGod]

Vedendo certi commenti e foto mi sono pentito di averlo comprato subito. E fate conto che l'ultima cosa che mi interessa di un videogioco è l'aspetto grafico. Stasera lo provo e se trovo un po' di tempo vi dico com'è.

[Aleister Black]

Per current gen Cyberpunk è un disastro di cui non ricordo precedenti, veramente uno scandalo far uscire una roba così ingiocabile, Cd Project questa volta ha pestato una merda gigantesca. Era meglio non farlo proprio uscire su PS4 e One.

pazzesco considerando il capolavoro di The Witcher III

[PaulSacz]

Per current gen Cyberpunk è un disastro di cui non ricordo precedenti, veramente uno scandalo far uscire una roba così ingiocabile, Cd Project questa volta ha pestato una merda gigantesca. Era meglio non farlo proprio uscire su PS4 e One.

La cosa bella è che ci lavorano da 7 anni, quindi il grosso del lavoro lo hanno fatto sugli Hardware old gen. E la versione di nuova generazione sarà pronta in un periodo non meglio precisato del 2021.

[Giant92]

Mi dispiace perchè è un titolo che mi interessa molto, anche di più rispetto a come fu per TW3, ma un po' godo cosi' la gente smettera' di mettere CD Projekt sul piedistallo sempre e comunque nonostante le stronzate fatte.

[Darth_Dario]

Figa, scelta facile e mancanza di coraggio? È proprio il contrario semmai.

Poi boh, quelle tre cut-scene che non sono solamente tre mettono in chiaro e non lasciano nessun dubbio su come l'abbia presa Ellie, quindi boh non so.

Facile nell'ottica in cui non rispondi alla domanda lasciata sul primo: Ellie (e quindi il giocatore) capisce la scelta di Joel?come gestisce la pressione del fatto che alla fine è stato effettivamente "all for nothing"? Dormono tutti sereni sapendo che hanno condannato l'umanità? Eccetera.

Vediamo solo l'inizio di questo processo: il dubbio, la rabbia, l'inizio della riconciliazione e poi via con Abby.

[Talebanoontheblocco]

Il gioco risponde a tutte queste domande e lo fa in maniera più che egregia. L'ultima parte di gioco è abbastanza chiara in tal senso.

[Darth_Dario]

Il gioco risponde a tutte queste domande e lo fa in maniera più che egregia. L'ultima parte di gioco è abbastanza chiara in tal senso.

Ah si? Perché a me l'ultima parte del gioco pare concentrata su Ellie che scende a patti con i suoi demoni della vendetta e impara lasciar andare per non diventare il mostro. Ripeto, la storia che volevano raccontare è ben raccontata (si, secondo me avrebbero dovuto concentrarsi tutto su Abby e sacrificare lo "swerve" di metà gioco, ma vabbè), ma non è la storia che avrei voluto dopo il primo. Mi gasa molto di più il cliff hanger che le Luci esistono ancora e che magari muoveranno battaglia su Jackson, per dire.

[The Prizefighter]

Bene, e con Persona 4 Golden porto a termine un altro bellissimo viaggio. Wallpost incoming

Spoiler:

Superati i timori iniziali legati a paragoni vari con Persona 5 mi sono immerso totalmente nel gioco, e mi sono goduto i vari personaggi e le varie dinamiche relazionali.
Devo dire che come per Persona 5 ho adorato tutto del gioco, forse l'unica eccezione è la mancanza di roba da fare ad Inaba che secondo me allunga un po' il brodo, ma ci ritorno dopo.
Molto bello il filo rosso di tutto il gioco. Per chi non ha giocato nessuno dei due probabilmente sembrerà si parli sempre dello stesso tema, ma chi li ha giocati entrambi immagino sappia già le differenze che intercorrono tra gli ultimi due capitoli. Se all'inizio come dicevo ero ancora legato al 5 perchè mi era piaciuto il tema della rivalsa sociale e dell'attentato al potere, chiamiamolo così, andando avanti con P4G mi sono immerso appieno nella trama e nei temi affrontati dal gioco, a volte anche delicati (penso a Kanji e Naoto). Mi è piaciuto tantissimo il tema dell'accettazione di sè stessi, in tutte le nostre sfaccettature. E devo dire che secondo me questo dà più spessore ai personaggi rispetto a Persona 5.
Infatti rispetto al quinto capitolo i personaggi di Golden secondo me sono molto più relatable, ognuno con i propri problemi, le dinamiche di gruppo secondo me sono rese meglio e puoi davvero dire che sono un gruppo di amici che si sono accettati per quello che sono, senza pregiudizi. In P5 sai che sono amici, ma secondo me è un po' troppo "Joker centrico" e non affronta le dinamiche di gruppo come Persona 4. Mi sono affezionato a tutti i personaggi principali, ognuno di loro ha una profondità e un tema dietro davvero notevole. Nanako personaggio ENORME, e la backstory della famiglia Dojima è un pugno nello stomaco, ammetto che in un paio di occasioni era proprio da strappare una lacrima. Ogni social link ti dà una ragione per portarlo in avanti, perchè dietro c'è una storia interessante che vuoi scoprire, e ammetto che secondo me superano di gran lunga quelli di P5, motivo per il quale ne ho maxati davvero un botto rispetto a P5. In Golden ho maxato tutto il team di investigazione ad eccezione di Rise (ferma al rank 9 e mi dispiace, nel terzo semestre ho rushato il più possibile, ho speso troppo tempo per aumentare il Coraggio altrimenti non potevo sbloccare Naoto), Nanako, Ryotaro e Marie. Mi dispiace non aver portato oltre il rank 4 Eri, secondo me è un'altra bella storia, ma maxarli tutti nella prima run è impossibile.
Forse tra i personaggi quello che mi è piaciuto meno è quello di Rise. Kanji mastodontico e mi ha fatto spaccare in due dalle risate un sacco di volte.
Ma forse il personaggio più intrigante di tutti è stato quello di Naoto. Ammetto di essere stato colpito quando ha rivelato di essere una ragazza, un minimo di sospetto lo avevo visto che aveva dei tratti abbastanza femminili. I momenti comedy con Kanji sono oro
Se devo trovare delle cose che mi sono piaciute meno rispetto a P5, quelle sono i dungeon e la roba da fare. Partendo dai dungeon, non sono un fan dei dungeon procedurali, infatti il Mementos mi faceva abbastanza cagare ed è il motivo per il quale il 24/12 è stato lunghissimo per me, perchè avendolo toccato pochissimo dovevo arrivare ancora al Depth. Ho preferito di gran lunga i Palazzi, davvero stupendi stilisticamente. Il fatto di dover girare in un ambiente sempre uguale non mi ha entusiasmato troppo, e la mancanza dell'ambush è pesata parecchio, infatti ammetto senza vergogna che in moltissime occasioni ho saltato a piè pari tutti i combattimenti che potevo perchè senza ambush rischiavo di non avere il vantaggio della prima mossa e di morire e iniziare da capo non ne avevo voglia. Però se devo trovare un lato positivo, ti permettono di fare tutto in un giorno se ci riesci, così da dedicare il resto ai social link. Ed è la cosa che ho fatto spesso. Magari non in un giorno, ma in un paio sì, e mi ha permesso di maxarne tanti.
Sulla seconda cosa, ad Inaba davvero non c'è una minchia da fare, ed è il motivo per il quale ho avuto molti momenti tediosi perchè alla fine diventava un ciclo continuo di stesse azioni giorno dopo giorno. Ed è forse l'unica cosa che mi trattiene dal consigliarlo a tutti. In P5 invece c'era molta più roba da fare e/o visitare, anche solo invitare i confidant a fare qualcosa in un posto diverso ogni volta.
OST molto bella, la reputo allo stesso livello di P5, il brano che mi è rimasto più impresso è stato quello del dungeon di Nanako, mi metteva una tristezza ed una malinconia assolute.
A livello di trama la metto allo stesso livello di quella di Persona 5, forse un pelo più su perchè il quinto ti aveva già sparato subito che il primo main villain sarebbe stato Shido, mentre il 4 ha mantenuto un'aura abbastanza misteriosa per tutta la durata del gioco, e per arrivare al true ending ho dovuto seguire delle guide online. All'inizio ho beccato il bad ending per aver gettato Namatame nella TV, ma onestamente dopo la morte di Nanako non ci ho pensato due volte. Poi siccome ogni mezza scelta rischiava di portarti ad un bad ending ho dovuto dare una letta online per capire come proseguire, e onestamente non mi aspettavo Adachi come villain, l'hanno mascherato benissimo come un personaggio goffo ma buono, e a posteriori mi pento di non aver portato avanti il suo social link. Anche l'inclusione del "dio" finale fatta meglio rispetto al Yaldabaoth di P5, la cui inclusione e i cui motivi alla fine della fiera mi sono sempre sembrati "strani" rispetto alla linearità di P4/Golden.

Mi sono fatto pure la Hollow Forest e Izanami-no-Okami così da avere tutto il quadro completo, e non sono rimasto deluso.
Un altro viaggio bellissimo è quindi arrivato alla conclusione, e come accaduto per P5 mi è dispiaciuto veder arrivare la fine, anche se il semestre extra ha aiutato. I saluti bellissimi, soprattutto quello di Kanji era commovente.
Forse lo metto un gradino più in alto di Persona 5.

Il wallpost potrebbe risultare un po' disordinato, ma è stato scritto abbastanza a caldo.
Nelle ultime settimane mi sono anche guardato la serie anime, e a differenza di quella di P5 questa è molto ben fatta, racconta bene le battaglie ed è un cazzo di capolavoro comedy. Il King's Game

[Mystogan]

IMHO P4 batte P5 sui personaggi/social link, mentre P5 batte P4 sulla trama generale, oltre che sulle meccaniche di game design, ma quello é naturale, essendogli successivo di tipo diec'anni.
Spero ci sia da attendere meno per un futuro P6

[The Prizefighter]

Totalmente d'accordo sui personaggi/social link. È stata davvero una piacevolissima scoperta.
Sulla storia come detto quella di P4 la metto un pochino più su giusto per quelle cose dette sotto spoiler. Ma è proprio un'inezia.
Overall però il titolo che mi è rimasto più impresso è stato Persona 5, perché banalmente è stato il primo di questo genere e paradossalmente non mi aspettavo niente visto che non è un genere che non mi va troppo a genio. Invece mi ha tenuto incollato allo schermo in maniera inaspettata. Mentre con Golden avevo già delle aspettative molto alte che non sono state deluse.

Adesso la logica vorrebbe che recuperassi anche Persona 3 (ma quale versione?) ma anche qui, come per Golden, i timori sono legati alle scelte di gameplay e game design. Già con Golden si sentivano un po', non oso immaginare con P3.

[Corilo1]

Mi copio dal topic del gioco, per scambiare opinioni:

Finito ora. Non mi è piaciuto, ma già da metà gioco. La narrativa ti violenta col suo messaggio, è già tutto chiarissimo dopo tre ore, vendetta=brutta. La mia ragazza ha indovinato la trama senza aver mai giocato a nessuno dei due, per intenderci.

Hanno scelto una via facile, patinandola di "grandi" spunti nella teoria e finendo nella pratica per fare un God of War apocrifo.
A me frega cazzi della vendetta, io voglio sapere che cosa può passare nella testa di Ellie dopo quella scoperta e tre cutscene non sono soddisfacenti, non danno una risposta e non risolvono un cazzo del mondo che hai aperto, che è rimasto piccolo e limitato a guerriglie in ogni dove.
Non hanno avuto coraggio, probabilmente perché incapaci di trovare una risposta al quesito che avevano creato.

Che poi, anche tenendo questa trama, a questo punto fammi tutto il gioco su Abby e costruiscimi un mega cliff hanger per quando arrivano allo scontro, magari per un futuro gioco, già sarebbe stato meglio.

Mi dispiace che non ti sia piaciuto. Io la penso praticamente all'opposto, specialmente sul fatto del coraggio.

Avrebbero potuto scrivere una storia di vendetta molto più classica, farci giocare solo Ellie senza dare alcuna umanità, alcuno spessore ad Abby, ma renderla un "cattivo" senz'anima, che uccide per il gusto di uccidere come nel 99% dei giochi/film con cui abbiamo a che fare. Avrebbero potuto togliere la tematica lgbt, senza andare incontro alla shitstorm devastante che si sono presi nelle prime settimane dall'uscita, vendendo in ugual misura, anzi, visto chi viviamo in un mondo di ignoranti omofobi penso che avrebbero venduto anche di più.

Poi ripeto, come ho detto nel mio primo post questo gioco non è perfetto, alcune situazioni sono forzate e la trama è criticabile, ma io penso che la mancanza di coraggio sia proprio quello che non ha.

Il primo, che per carità io amo, è molto più user friendly da questo punto di vista. Rapporto padre/figlia, rinascita di Joel durante il viaggio con Ellie, ragazzina adorabile e tanto caruccia. Solo il finale è veramente clamoroso, la stessa sequenza del combattimento nel ristorante con quel pezzo di merda e il seguente tentativo di stupro, per quanto sia terrificante, serve a farci innamorare ancora di più di Ellie (cosa riuscita) ma è una scorciatoia più semplicistica, per quanto d'impatto, che farti giocare il "cattivo" per ore e ore, perchè in fondo cosi cattivo magari non è.

Ragazzi il personaggio di Abby è il vero protagonista di TLOU2, sono riusciti a farmi (quasi) odiare Ellie quando la sta per uccidere in riva sull'oceano, io schiacciavo i tasti contro il mio volere, ma quando mai mi è capitato in altri giochi. Mai.

[PaulSacz]

Che la trama di The Last of Us Part II possa non piacere per gusti puramente soggettivi non solo è giusto ma sacrosanto. Ma a mio dire è ingeneroso non riconoscere il fatto che questo titolo sia stato coraggioso a dir poco, già solo per la scelta di

Spoiler:

far morire Joel a inizio gioco

Quello che dico e dirò sempre è che non è tanto il cosa viene raccontato ma il come. La storia di vendetta è stata vista un milione di volte? Sì. Ma quante volte è stata raccontata in questo modo? Con il personaggio protagonista che

Spoiler:

si fa assorbire così tanto dal ciclo di violenza da perdere tutto, sé stessa, la propria umanità, i propri affetti e persino la capacità di suonare la chitarra, ultimo legame con Joel?

La forza di The Last of Us Part II è l'aver creato un universo dove non esiste il bene o il male, ma solo tante zone di grigio.

[Darth_Dario]

Che la trama di The Last of Us Part II possa non piacere per gusti puramente soggettivi non solo è giusto ma sacrosanto. Ma a mio dire è ingeneroso non riconoscere il fatto che questo titolo sia stato coraggioso a dir poco, già solo per la scelta di

Spoiler:

far morire Joel a inizio gioco

Quello che dico e dirò sempre è che non è tanto il cosa viene raccontato ma il come. La storia di vendetta è stata vista un milione di volte? Sì. Ma quante volte è stata raccontata in questo modo? Con il personaggio protagonista che

Spoiler:

si fa assorbire così tanto dal ciclo di violenza da perdere tutto, sé stessa, la propria umanità, i propri affetti e persino la capacità di suonare la chitarra, ultimo legame con Joel?

La forza di The Last of Us Part II è l'aver creato un universo dove non esiste il bene o il male, ma solo tante zone di grigio.

Spoiler:

Bho, io che sarebbe morto Joel lo sentivo da anni.

Per il resto, come storia di "vendetta" nei limiti del genere, che comunque stringono qualsiasi narrazione. Mi è dispiaciuto che abbiano scelto questo tipo di storia da raccontare, perché il mondo dei videogiochi è pieno di vendette.

[-Jeremy-]

La cosa bella è che ci lavorano da 7 anni, quindi il grosso del lavoro lo hanno fatto sugli Hardware old gen. E la versione di nuova generazione sarà pronta in un periodo non meglio precisato del 2021.

Ci lavorano da 7 anni si, ma per finta.
Nel senso che per almeno 3 anni non han fatto altro che riunioni su setting e aspetti teorici. Non han fatto nulla sul lato pratico prima del 2016, ossia quando è uscita l'ultima espansione di tw3.

Pensare che CDPR, che prima di tw3 era come uno studietto di slavi in uno scantinato, lavorasse contemporaneamente a 3 progetti (ossia RedEngine 3, The Witcher 3 per sfruttare il suddetto RedEngine 3 e pure Cyberpunk) mi sembra abbastanza pretenzioso.
Al netto che è innegabile che lato tecnico si siano pisciati sui piedi con questa release eh.