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POLITICA ITALIANA
- Capitan Matteo S
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Re: POLITICA ITALIANA
Voi non sapete distinguere quando uno esprime un'opinione, attaccate sempre tutti anche quando non serve. Onore alla Mussolini.
Re: POLITICA ITALIANA
quindi la lega voterà a favore del ddl Zan, giusto?Capitan Matteo S ha scritto: ↑16/04/2021, 21:03 Voi non sapete distinguere quando uno esprime un'opinione, attaccate sempre tutti anche quando non serve. Onore alla Mussolini.
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Re: POLITICA ITALIANA
Al di là della gente che scopre oggi che la Rai è un carrozzone che sottosta alle leggi dei partiti devo dire che è sempre bello vedere la Lega prendere merda in diretta tv come merita.
Re: POLITICA ITALIANA
parafrasando una vecchia battuta: "in italia ci sono cose più importanti dell'approvazione del DDL Zan. Come, ad esempio, il non approvare il DDL Zan"
Re: POLITICA ITALIANA
Capitan Matteo S ha scritto: ↑16/04/2021, 21:03 Voi non sapete distinguere quando uno esprime un'opinione, attaccate sempre tutti anche quando non serve. Onore alla Mussolini.
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Re: POLITICA ITALIANA
Po'raccio Oscar Giannino, il quale già una decina di anni fa ebbe a denunciare le "lottizzazioni" RAI. Venendo incriminato.
E questo ben prima delle bordate di Fedez, che scopre l'acqua calda e richiama ondate di indignazione e riforme sulla Governance RAI.
A riprova che la classe intellettuale in Italia - se mai c'è n'è stata una - è defunta. Abbiamo bisogno di Fedez per purgarci dai nostri mali.
Io, tra l'altro, mi metto a ridere. Fedez dal canto suo è l'espressione di un nuovo potere mediatico che la RAI non ha saputo cogliere e, di conseguenza, affrontare: quello dei social network o della TV alternativa. Solo da pochi anni la RAI si è svegliata, decidendo di aprire i suoi contenuti a un pubblico più giovane e meno vegliardo, giungendo infine a metterci un pizzico di "locura" nei suoi programmi. Che Fedez si scagli contro la RAI e paventi un presunto atto eroico contro la censura, invocando libertà di espressione - perché non hai parlato e basta, invece di spammare al telefono le tue intenzioni? - non è indice di indipendenza artistica. E' una lotta di potere sul piano della comunicazione. E Fedez ha vinto... Ma con poco! Ha sparato beatamente sulla croce rossa. E questo tralasciando le minchiate dette su quel palco - non le accuse a quei quattro stronzi della Lega, che si possono pure condividere -, un fondamentale banalizzare il dibattito pubblico intorno ad una questione importante, riducendolo ad una lotta ideologica tra tifoserie rivali. L'indignazione con l'indignazione. Meh, ancora, gli intellettuali sono morti.
Sostituiamo Platinette con Fedez, e reiteriamo questo fantastico monologo di ben undici anni fa - rimanendo in tema di omaggi al suo bravo autore - che ancora, con immenso spirito critico e sardonico, ci racconta la nostra Italia. Pure quella di Fedez.
E questo ben prima delle bordate di Fedez, che scopre l'acqua calda e richiama ondate di indignazione e riforme sulla Governance RAI.
A riprova che la classe intellettuale in Italia - se mai c'è n'è stata una - è defunta. Abbiamo bisogno di Fedez per purgarci dai nostri mali.
Io, tra l'altro, mi metto a ridere. Fedez dal canto suo è l'espressione di un nuovo potere mediatico che la RAI non ha saputo cogliere e, di conseguenza, affrontare: quello dei social network o della TV alternativa. Solo da pochi anni la RAI si è svegliata, decidendo di aprire i suoi contenuti a un pubblico più giovane e meno vegliardo, giungendo infine a metterci un pizzico di "locura" nei suoi programmi. Che Fedez si scagli contro la RAI e paventi un presunto atto eroico contro la censura, invocando libertà di espressione - perché non hai parlato e basta, invece di spammare al telefono le tue intenzioni? - non è indice di indipendenza artistica. E' una lotta di potere sul piano della comunicazione. E Fedez ha vinto... Ma con poco! Ha sparato beatamente sulla croce rossa. E questo tralasciando le minchiate dette su quel palco - non le accuse a quei quattro stronzi della Lega, che si possono pure condividere -, un fondamentale banalizzare il dibattito pubblico intorno ad una questione importante, riducendolo ad una lotta ideologica tra tifoserie rivali. L'indignazione con l'indignazione. Meh, ancora, gli intellettuali sono morti.
Sostituiamo Platinette con Fedez, e reiteriamo questo fantastico monologo di ben undici anni fa - rimanendo in tema di omaggi al suo bravo autore - che ancora, con immenso spirito critico e sardonico, ci racconta la nostra Italia. Pure quella di Fedez.
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Re: POLITICA ITALIANA
No ma poi me fanno ride coloro che quando devono andare contro l'Unione Europea invocano con virile italianità l'indipendenza e sovranità nazionale mentre qua chinerebbero la testa dinanzi alla superpotenza vaticana . L'Italia di sua sponte ha accettato di far parte dell'unione europea creata ANCHE da noi ed è un ente sovranazionale, mi sfugge l'integrazione dell'Italia all'interno del Vaticano, nel senso che l'Italia e il Vaticano sono due stati separati e non integrati tra loro. E' il Vaticano che coi suoi immobili sta dentro l'Italia e deve rispettare le sue leggi al di fuori de San Pietro, non il contrario. Anche questa volta avranno ragione domani
Re: POLITICA ITALIANA
ma loro sono abituati a farlo
non per nulla prendono ordini da orban, putin ed ora anche il vaticano
è strano più che altro che in tv nessun giornalista sbatta loro questa cosa in faccia
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Re: POLITICA ITALIANA
Figurati, in TV tira di più la polemica e il populismo, rete 4 ieri non aspettava altro per andare contro Fedez (che non sta simpatico manco a me e ha pure detto qualche bugia ma ha ragione) e altre volte cavalcando l'argomento "i giovani non vogliono lavorare". Trulz.
Re: POLITICA ITALIANA
e che purtroppo i gggggiovini hanno il brutto vizio di voler essere pagati per lavorare e non pensano alle difficoltà dei poveri imprenditori, già provati dalla pandemiaDepeche boy ha scritto: ↑23/06/2021, 13:57 Figurati, in TV tira di più la polemica e il populismo, rete 4 ieri non aspettava altro per andare contro Fedez (che non sta simpatico manco a me e ha pure detto qualche bugia ma ha ragione) e altre volte cavalcando l'argomento "i giovani non vogliono lavorare". Trulz.
i sussidi sono una cosa brutta solo se dati ai gggggiovini, se vengono dati alle aziende allora sono cosa buona e giusta
- deadman3:16
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Re: POLITICA ITALIANA
Forse Conte ha fatto la prima roba accettabile da quando è entrato nel panorama politico distruggendo il M5S.
Re: POLITICA ITALIANA
il partito degli evasori esulta
i partiti di destra esultano
esultano così in tanti che è impossibile distinguerli
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