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c'hoçtreß ha scritto: ↑15/02/2021, 15:32
Come non detto, infatti non ci capisco nulla.
Se hai un link per farmi capire sta cosa senza farmi venire il mal di testa ti ringrazio, anche in privato.
Il punto è che l’anticorpo in grado di riconoscere la proteina spike è specifico, ma non eccessivamente. Se la proteina esposta cambia leggermente (ad esempio in una variante), l’anticorpo riesce comunque a legarsi e a combattere l’infezione.
Di solito l’esempio che viene fatto è il chiave/serratura. A me non piace proprio per casi di questo tipo. Anche se cambi leggermente la chiave, puoi comunque aprire la serratura.
Questione virologi/lockdown.
È ovvio che loro lo vogliano. È il metodo più efficace e immediato per ridurre i contagi. Quello che gentaglia come Ricciardi non capisce è che ci sarebbero danni ancora peggiori a tutto il resto. Questo è il motivo per cui il CTS non ha alcun tipo di potere e per cui le decisioni vengono prese a livello politico (da gente che IN TEORIA dovrebbe avere il quadro completo, mediando le soluzioni proposte dalla scienza con le esigenze del paese).
Questione brevetti.
Lo step che vi manca è la funzione del brevetto di tutela nei confronti di chi lo possiede. Pretendere che “il brevetto non ci dovrebbe essere” è roba agghiacciante, perchè non solo sminuirebbe i contributi del proprietario, ma ne distruggerebbe le responsabilità. Oltre al fatto che il brevetto di un vaccino non è la crostata alle ciliegie di Benedetta Rossi e che quindi ci siano dietro macchinari, materiali ed expertise importanti e non facilmente replicabili.
L'errore è stato di illudere che si potessero riaprire, serviva più chiarezza, si sapeva bene che al 15 di febbraio lo stato delle cose sarebbe stato questo, così come è un errore a mio modo di vedere questo walzer tra giallo e arancione dove si cambia ogni due settimane.
norrisjak ha scritto: ↑15/02/2021, 20:29
Questione brevetti.
Lo step che vi manca è la funzione del brevetto di tutela nei confronti di chi lo possiede. Pretendere che “il brevetto non ci dovrebbe essere” è roba agghiacciante, perchè non solo sminuirebbe i contributi del proprietario, ma ne distruggerebbe le responsabilità. Oltre al fatto che il brevetto di un vaccino non è la crostata alle ciliegie di Benedetta Rossi e che quindi ci siano dietro macchinari, materiali ed expertise importanti e non facilmente replicabili.
Fotte sega. Serve al mondo, il fatto che se ne limiti la diffusione perchè deve restare proprietà di un'azienda è folle.
In un momento del genere l'unica soluzione sensata sarebbe riconvertire il prima possibile ogni azienda in grado di produrlo per massimizzare la copertura nel più breve tempo possibile, prima che si sviluppino altre varianti.
Il vaccino contro la poliomelite non è stato brevettato per renderlo accessibile a tutti.
norrisjak ha scritto: ↑15/02/2021, 20:29
Questione brevetti.
Lo step che vi manca è la funzione del brevetto di tutela nei confronti di chi lo possiede. Pretendere che “il brevetto non ci dovrebbe essere” è roba agghiacciante, perchè non solo sminuirebbe i contributi del proprietario, ma ne distruggerebbe le responsabilità. Oltre al fatto che il brevetto di un vaccino non è la crostata alle ciliegie di Benedetta Rossi e che quindi ci siano dietro macchinari, materiali ed expertise importanti e non facilmente replicabili.
torniamo quindi al discorso che avevo fatto prima
se la UE & co hanno finanziato davvero tali ricerche così lautamente come dicono, proprio per via dell'urgenza e della gravità della situazione, come si fa a parlare di "contributi" e "tutela del proprietario", visto che i soldi non erano (solo) i suoi?
Gsquared ha scritto: ↑15/02/2021, 21:25
Fotte sega. Serve al mondo, il fatto che se ne limiti la diffusione perchè deve restare proprietà di un'azienda è folle.
In un momento del genere l'unica soluzione sensata sarebbe riconvertire il prima possibile ogni azienda in grado di produrlo per massimizzare la copertura nel più breve tempo possibile, prima che si sviluppino altre varianti.
Il vaccino contro la poliomelite non è stato brevettato per renderlo accessibile a tutti.
Questa cosa non è responsabilità delle aziende farmaceutiche (che non sono ONLUS).
KaiserSp ha scritto: ↑15/02/2021, 21:41
torniamo quindi al discorso che avevo fatto prima
se la UE & co hanno finanziato davvero tali ricerche così lautamente come dicono, proprio per via dell'urgenza e della gravità della situazione, come si fa a parlare di "contributi" e "tutela del proprietario", visto che i soldi non erano (solo) i suoi?
Ci sono stati degli accordi, che regolano questi rapporti.
Prima di dare la colpa alle cattiveh case farmaceutiche bisognerebbe conoscerne i termini.
Ok norrisjak, ma fatto sta che si sta anteponendo il profitto di un'azienda alle vite di centinaia di migliaia di persone.
Se non è una stortura questa, non so cosa possa esserlo.
Gsquared ha scritto: ↑15/02/2021, 22:10
Ok norrisjak, ma fatto sta che si sta anteponendo il profitto di un'azienda alle vite di centinaia di migliaia di persone.
Se non è una stortura questa, non so cosa possa esserlo.
Ripeto, queste considerazioni non le deve fare un’azienda privata.
Se togli i brevetti, blocchi la ricerca, perchè nessun privato investe soldi per bontà d’animo.
Io mi farei domande sul ruolo di chi dovrebbe fare queste considerazioni, cioè gli enti nazionali e sovranazionali. Perchè non investono in ricerca? Perchè non riescono a fare accordi favorevoli con i privati?
norrisjak ha scritto: ↑15/02/2021, 22:19
Ripeto, queste considerazioni non le deve fare un’azienda privata.
Se togli i brevetti, blocchi la ricerca, perchè nessun privato investe soldi per bontà d’animo.
Io mi farei domande sul ruolo di chi dovrebbe fare queste considerazioni, cioè gli enti nazionali e sovranazionali. Perchè non investono in ricerca? Perchè non riescono a fare accordi favorevoli con i privati?
Si, ma se la cosa principale che resta in questo momento è tutelare il diritto d'autore, forse le priorità del mondo sono giusto un filo sbagliate.
Non si parla di distruggere il sistema dei brevetti in toto, si parla del fatto che in casi di forza maggiore mondiale sarebbe il caso di passarci sopra.
Posto che concordo sul fatto che bisognava fare la voce molto più grossa nel momento in cui si è finanziata la ricerca sui vaccini, in modo da comprare il brevetto almeno come EU, se non direttamente come il mondo intero.
norrisjak ha scritto: ↑15/02/2021, 22:01
Ci sono stati degli accordi, che regolano questi rapporti.
Prima di dare la colpa alle cattiveh case farmaceutiche bisognerebbe conoscerne i termini.
considerato che sono stati investiti mille mila soldi pubblici (e quindi non i soldi delle cattiveh case farmaceutiche), mi viene difficile pensare che, a livello europeo, non sia stata richiesta una minima tutela e garanzia... ma dal lato pubblico
KaiserSp ha scritto: ↑16/02/2021, 8:55
considerato che sono stati investiti mille mila soldi pubblici (e quindi non i soldi delle cattiveh case farmaceutiche), mi viene difficile pensare che, a livello europeo, non sia stata richiesta una minima tutela e garanzia... ma dal lato pubblico
se no, non si parla di finanziamenti ma di regali
Allora dove sta il problema?
Gsquared ha scritto: ↑16/02/2021, 7:04
Si, ma se la cosa principale che resta in questo momento è tutelare il diritto d'autore, forse le priorità del mondo sono giusto un filo sbagliate.
Non si parla di distruggere il sistema dei brevetti in toto, si parla del fatto che in casi di forza maggiore mondiale sarebbe il caso di passarci sopra.
Posto che concordo sul fatto che bisognava fare la voce molto più grossa nel momento in cui si è finanziata la ricerca sui vaccini, in modo da comprare il brevetto almeno come EU, se non direttamente come il mondo intero.
Il brevetto non è solo un diritto d’autore.
È una proprietà privata che ha un suo valore.
Togliere in maniera arbitraria un brevetto ad una terza parte è una cosa molto molto pericolosa. Perchè tu dici che è per una giusta causa e io sono d’accordo. Ma chi stabilisce quale è una giusta causa? Lo stesso ente che toglie il brevetto?
È come se domani ti togliessero la casa perchè serve a salvare vite. E quando intendo togliere, intendo togliere. Magari temporaneamente (ma tu non lo sai), senza che tu abbia diritto di replica nè diritto a qualsivoglia indennizzo.
Il fatto è Pfizer (per fare un esempio) fa i propri interessi così come l’Europa fa i propri. La chiave è capire come mai Pfizer fa i propri interessi così bene, mentre l’Europa così male.
Ma qua siamo quelli che si segano se l’avvocato del popolo annuncia cause contro le case farmaceutiche (a proposito, a che punto sono?)
Il punto è che l’anticorpo in grado di riconoscere la proteina spike è specifico, ma non eccessivamente. Se la proteina esposta cambia leggermente (ad esempio in una variante), l’anticorpo riesce comunque a legarsi e a combattere l’infezione.
Di solito l’esempio che viene fatto è il chiave/serratura. A me non piace proprio per casi di questo tipo. Anche se cambi leggermente la chiave, puoi comunque aprire la serratura.
Questione virologi/lockdown.
È ovvio che loro lo vogliano. È il metodo più efficace e immediato per ridurre i contagi. Quello che gentaglia come Ricciardi non capisce è che ci sarebbero danni ancora peggiori a tutto il resto. Questo è il motivo per cui il CTS non ha alcun tipo di potere e per cui le decisioni vengono prese a livello politico (da gente che IN TEORIA dovrebbe avere il quadro completo, mediando le soluzioni proposte dalla scienza con le esigenze del paese).
Questione brevetti.
Lo step che vi manca è la funzione del brevetto di tutela nei confronti di chi lo possiede. Pretendere che “il brevetto non ci dovrebbe essere” è roba agghiacciante, perchè non solo sminuirebbe i contributi del proprietario, ma ne distruggerebbe le responsabilità. Oltre al fatto che il brevetto di un vaccino non è la crostata alle ciliegie di Benedetta Rossi e che quindi ci siano dietro macchinari, materiali ed expertise importanti e non facilmente replicabili.
Oh là, grazie, per la parte scritta sopratutto. Come funziona un vaccino lo sapevo persino io, sugli aspetti specifici nemmeno mi azzardo. Il massimo di pubblicazioni scientifiche che leggo sono i giornali sul tavolino in attesa dal barbiere.
C'è da dire però che per chi non ha basi solide districarsi nel bombardamento mediatico spesso contraddittorio non è affatto semplice.
Norrisjak, non stiamo parlando proprio la stessa lingua.
Per quel che mi riguarda quei grandi imprenditori non finirebbero certo in mezzo a una strada.
Pensare che si può far morire centinaia di migliaia di persone per tutelare la proprietà privata ė molto più pericoloso a mio parere. Cosa che peraltro già succedeva prima della pandemia ed ė una dimostrazione delle storture del sistema
norrisjak ha scritto: ↑16/02/2021, 9:20
Allora dove sta il problema?
il problema sta nel fatto che mi viene difficile pensare che l'UE & co abbiano regalato soldi alle case farmaceutiche solo perchè glielo diceva l'oroscopo
passi che qualcuno singolarmente si sia fatto infinocchiare ma è possibile che, a livello europeo, nessuno abbia alzato la mano dicendo: "scusate, noi finanziamo lautamente la loro ricerca e poi loro fanno quello che vogliono? ed a voi sta bene?"
Gsquared ha scritto: ↑16/02/2021, 9:40
Norrisjak, non stiamo parlando proprio la stessa lingua.
Per quel che mi riguarda quei grandi imprenditori non finirebbero certo in mezzo a una strada.
Pensare che si può far morire centinaia di migliaia di persone per tutelare la proprietà privata ė molto più pericoloso a mio parere. Cosa che peraltro già succedeva prima della pandemia ed ė una dimostrazione delle storture del sistema
In effetti parlate due lingue diverse. Più che altro parlare in termini assoluti di queste tematiche è molto camminare sulle uova, come ti muovi sbagli, da una parte e dall'altra.