Come mai dici che Renzi avrebbe bruciato Prodi, se la sua candidatura è stata caldeggiata proprio dal sindaco fiorentino, che tra l'altro esce pure ammaccato da questa debacle?Gsquared ha scritto:Mettiamola così, con i loro giochetti di merda D'Alema e Renzi hanno bruciato l'unico candidato sostenibile da parte del loro partito, peraltro cercando vigliaccamente di far cadere la colpa su SEL. Ma facendo così adesso l'unica alternativa possibile rimane Rodotà... che peraltro è una candidatura valida (e nonostante sia votato da Grillo, a Rodotà Grillo è palese che non piace... più di così che vuoi?)
POLITICA ITALIANA
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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVI: "Micro-Chip e Chop"
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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVI: "Micro-Chip e Chop"
Per delegittimare ulteriormente Bersani e prendere il controllo del partito. Semplice e pulito... e il tentativo di far passare per colpevoli SEL me lo fa pensare ulteriormente. Questo è lo stile vigliacco da democristiani...Baboden ha scritto:
Come mai dici che Renzi avrebbe bruciato Prodi, se la sua candidatura è stata caldeggiata proprio dal sindaco fiorentino, che tra l'altro esce pure ammaccato da questa debacle?
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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVI: "Micro-Chip e Chop"
Ah ok.Gsquared ha scritto: Per delegittimare ulteriormente Bersani e prendere il controllo del partito. Semplice e pulito... e il tentativo di far passare per colpevoli SEL me lo fa pensare ulteriormente. Questo è lo stile vigliacco da democristiani...
Boh, non credo...il controllo del partito, in un modo o nell'altro, penso che sarebbe arrivato comunque...in questo modo, invece, si ritroverebbe a controllare un partito ormai morto, cosa non semplice.
Secondo me il dissenso a Prodi non è frutto di manovre, quanto proprio di una spaccatura trasversale e più profonda...non è più un bersaniani vs renziani, quanto un tutti contro tutti.
Re: POLITICA ITALIANA | Season XVI: "Micro-Chip e Chop"
Andiamo con ordine
Sulla parte della competenza ed onestà io sono d'accordo, ma se in Italia non abbiamo nessuno che abbia competenza ed onestà e abbia meno di ottan'anni, possiamo tranquillamente chiudere baracca e burattini e dichiarare fallimento già da subito. Per concludere il "ci lamentiamo del" non era riferito al sottoscritto, ma al generale "a casa i vecchi" che contraddistingue il grillismo. Ok, tolti questa parte passiamo a quella "seria"
Se il suo "punto di forza" è questo (e, ribadisco è sicuramente meritevole), allora datemi la Bonino che ha più o meno un background legato a diritti umani e civili simili, ma ha qualche decina d'anni in meno. Si è parlato di dare un segnale, di creare un presidente che sia davvero di unità nazionale, che rappresenti una rottura con un ventennio appena passato di schifo e ruberie e non troviamo nulla di meglio che un uomo della Prima Repubblica che ha sì un profilo adatto ad un'unità nazionale, ma nessun particolare merito istituzionale? Boh, non c'è proprio nulla di meglio? Ok che è il nome migliore presentato finora, ma mi sembra che stiamo parlando di un guercio in un paese di ciechi....
Sul punto PD sono d'accordo: di recente l'ho definito "un partito con la stessa logica dei lemmings" e questa è l'ennesima dimostrazione....
Quanto amo questi discorsi, qualunquismo da bar sport applicato solo in un senso. Perchè, si sa, TUTTI i CIOFANI sono come la Minetti ed il trota, vero? Seguendo questa TUA logica, allora diamo le più alte cariche politiche ai vari Berlusconi e De Mita! Età ed esperienza, per Dio Perchè la visione che TU ne dai è questo. Tra l'altro, se fossi preso la briga di leggere tutto il post e non solo un P.S. magari avresti capio che il riferimento all'età era una chiusura di un discorso più ampio.Lieutenant Loco ha scritto:
Rodotà o non Rodotà, contare l'età anagrafica come elemento di merito o demerito per chicchessia è demenziale, roba da populisti della più becera risma. Allora diamo il paese in mano al Trota e alla Minetti, che sono CCCCCCCCCCIOFANI?
Le due qualità che deve avere un politico sono onestà e competenza: e se la prima non è assolutamente collegata all'essere giovani, la seconda è più facile trovarla fra gente di una certa età, per via del fattore esperienza. Per questo la strategia elettorale dei Grillo e dei Renzi di turno onestamente mi schifa abbastanza, perché parlare di "largo ai giovani" in senso strettamente anagrafico, senza pensare alle idee che stanno alla base, è piuttosto deprimente.
Sulla parte della competenza ed onestà io sono d'accordo, ma se in Italia non abbiamo nessuno che abbia competenza ed onestà e abbia meno di ottan'anni, possiamo tranquillamente chiudere baracca e burattini e dichiarare fallimento già da subito. Per concludere il "ci lamentiamo del" non era riferito al sottoscritto, ma al generale "a casa i vecchi" che contraddistingue il grillismo. Ok, tolti questa parte passiamo a quella "seria"
Io ho alcuni dubbi su questo, nel senso (e mi riquoto) "Nei suoi vari incarichi "in politica" ha fatto parte di tipo 120 commissioni che non sono poi approdate a molto o che si siano distinte per chissà cosa (a parte forse quella sul caso Moro). Come parlamentare Europeo è stato abbastanza piatto e nella media. Cioè, alla fine, l'unica cosa per cui si è sempre distinto è stato schierarsi a favore dei diritti umani e civili e lavorare per quello. Per carità, non è poco (ed è sicuramente più di quanto possa vantare un Prodi nel suo CV)"Lieutenant Loco ha scritto: Morale della favola: fanno benissimo i grillini a votare per Rodotà (uno di cui avevano detto peste e corna proprio in ossequio al loro populismo spiccio, ma vabbé, non è mai troppo tardi per far cose sensate), tanto più che è arrivato terzo fra i loro elettori con le rinunce dei primi due (Gabanelli e Strada). Chiaro che non sia un santo sceso in terra, ma nel ruolo di Presidente della Repubblica credo si saprebbe destreggiare ben più che bene.
Chi si rende ridicolo è il PD, cambiando nome e soprattutto orientamento politico ad ogni discussione. Marini è stato il top, un nome fatto per compiacere il nemico di sempre e praticamente osteggiato dalla quasi totalità della propria base, andando peraltro contro all'ex presidente di uno dei due partiti fondatori del PD stesso...grande mossa
Dopo questa concordo, il PD è ufficialmente morto e sepolto.
Se il suo "punto di forza" è questo (e, ribadisco è sicuramente meritevole), allora datemi la Bonino che ha più o meno un background legato a diritti umani e civili simili, ma ha qualche decina d'anni in meno. Si è parlato di dare un segnale, di creare un presidente che sia davvero di unità nazionale, che rappresenti una rottura con un ventennio appena passato di schifo e ruberie e non troviamo nulla di meglio che un uomo della Prima Repubblica che ha sì un profilo adatto ad un'unità nazionale, ma nessun particolare merito istituzionale? Boh, non c'è proprio nulla di meglio? Ok che è il nome migliore presentato finora, ma mi sembra che stiamo parlando di un guercio in un paese di ciechi....
Sul punto PD sono d'accordo: di recente l'ho definito "un partito con la stessa logica dei lemmings" e questa è l'ennesima dimostrazione....
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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVI: "Micro-Chip e Chop"
Vinci una maschera di Curry Man se mi spieghi precisamente dove avrei detto che TUTTI i giovani sono come la Minetti e il Trota. Citando quei due ho usato un controesempio, ovvero un singolo esempio contrario che basta a confutare una teoria generale. Se uno mi dice "tutti i numeri primi sono dispari" e io rispondo "non è una verità generale, il 2 è un numero primo pari" che fai, intervieni dicendomi "eccerto, adesso TUTTI i numeri primi sono pari "? Ho semplicemente confutato l'assioma "giovane=figo a prescindere" che va tanto di moda in un certo populismo all'italiana.Curry Man ha scritto: Quanto amo questi discorsi, qualunquismo da bar sport applicato solo in un senso. Perchè, si sa, TUTTI i CIOFANI sono come la Minetti ed il trota, vero? Seguendo questa TUA logica, allora diamo le più alte cariche politiche ai vari Berlusconi e De Mita! Età ed esperienza, per Dio Perchè la visione che TU ne dai è questo. Tra l'altro, se fossi preso la briga di leggere tutto il post e non solo un P.S. magari avresti capio che il riferimento all'età era una chiusura di un discorso più ampio.
Sulla parte della competenza ed onestà io sono d'accordo, ma se in Italia non abbiamo nessuno che abbia competenza ed onestà e abbia meno di ottan'anni, possiamo tranquillamente chiudere baracca e burattini e dichiarare fallimento già da subito. Per concludere il "ci lamentiamo del" non era riferito al sottoscritto, ma al generale "a casa i vecchi" che contraddistingue il grillismo. Ok, tolti questa parte passiamo a quella "seria"
Se poi avessi letto tu con attenzione il mio post scopriresti una sconvolgente verità: non c'è alcuna menzione alla tua persona, se la trovi allego anche una maschera di Shark Boy. Io ho quotato il tuo intervento semplicemente perché m'è venuto in mente di scrivere il post leggendo quello, il mio era un discorso generale in cui gli unici soggetti sono "i Grillo e i Renzi di turno", quindi a meno che tu non sia uno dei due non vedo in cosa dovresti sentirti toccato.
La prossima volta non userò il quote, se fa sentire chiamati in causa anche quando non c'è il minimo riferimento nel post. O in alternativa mi limiterò a postare le due righe di morale della favola, a scanso di equivoci, ovvero questa:
Le due qualità che deve avere un politico sono onestà e competenza: e se la prima non è assolutamente collegata all'essere giovani, la seconda è più facile trovarla fra gente di una certa età, per via del fattore esperienza.
Boh, qua però effettivamente parli di avere una decina d'anni in meno come se fosse un merito aggiunto.Io ho alcuni dubbi su questo, nel senso (e mi riquoto) "Nei suoi vari incarichi "in politica" ha fatto parte di tipo 120 commissioni che non sono poi approdate a molto o che si siano distinte per chissà cosa (a parte forse quella sul caso Moro). Come parlamentare Europeo è stato abbastanza piatto e nella media. Cioè, alla fine, l'unica cosa per cui si è sempre distinto è stato schierarsi a favore dei diritti umani e civili e lavorare per quello. Per carità, non è poco (ed è sicuramente più di quanto possa vantare un Prodi nel suo CV)"
Se il suo "punto di forza" è questo (e, ribadisco è sicuramente meritevole), allora datemi la Bonino che ha più o meno un background legato a diritti umani e civili simili, ma ha qualche decina d'anni in meno. Si è parlato di dare un segnale, di creare un presidente che sia davvero di unità nazionale, che rappresenti una rottura con un ventennio appena passato di schifo e ruberie e non troviamo nulla di meglio che un uomo della Prima Repubblica che ha sì un profilo adatto ad un'unità nazionale, ma nessun particolare merito istituzionale? Boh, non c'è proprio nulla di meglio? Ok che è il nome migliore presentato finora, ma mi sembra che stiamo parlando di un guercio in un paese di ciechi....
Sul punto PD sono d'accordo: di recente l'ho definito "un partito con la stessa logica dei lemmings" e questa è l'ennesima dimostrazione....
Io sinceramente penso che la Bonino sia una donna con i controcoglioni ma semplicemente è poco adatta al ruolo di Presidente della Repubblica: troppo garantista e troppo poco rappresentativa. Non dimentichiamo il potere di concedere la grazia che è esclusiva del Presidente della Repubblica, sarò uno sporco giustizialista ma in mano alla Bonino un potere del genere non lo darei. Poi è l'esponente di spicco di un movimento che ormai conta più o meno come Casapound, non è propriamente la mia concezione di figura rappresentativa dell'intero popolo italiano.
Poi oh, se diventasse PDR mica mi farebbe schifo, eh. Dico solo che per quelli che sono i requisiti di una figura simile non la vedo molto "canonica".
Ultima modifica di Lieutenant Loco il 20/04/2013, 12:11, modificato 2 volte in totale.
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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVI: "Micro-Chip e Chop"
Almeno i Lemmings andavano avanti uno in fila all'altro.Curry Man ha scritto:Sul punto PD sono d'accordo: di recente l'ho definito "un partito con la stessa logica dei lemmings" e questa è l'ennesima dimostrazione....
Si può dire lo stesso del PD?
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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVI: "Micro-Chip e Chop"
Il FAIL definitivo di persone ridicole, dovrebbero avere la decenza di dimettersi da parlamentariAndreaBronx ha scritto:si và verso il napolitano-bis
Re: POLITICA ITALIANA | Season XVI: "Micro-Chip e Chop"
Boh, premesso che usando il quote generalmente ci si riferisce alla persona che si è quotata, il discorso è sulla generalizzazione, che è comunque sbagliata: citare il Trota o la Minetti significa generalizzare sui giovani, come citare De Mita o Silvio è farlo sui "vecchi". La competenza è (o almeno dovrebbe essere) slegata da un discorso di età, sesso ecc...Lieutenant Loco ha scritto: Vinci una maschera di Curry Man se mi spieghi precisamente dove avrei detto che TUTTI i giovani sono come la Minetti e il Trota. Citando quei due ho usato un controesempio, ovvero un singolo esempio contrario che basta a confutare una teoria generale. Se uno mi dice "tutti i numeri primi sono dispari" e io rispondo "non è una verità generale, il 2 è un numero primo pari" che fai, intervieni dicendomi "eccerto, adesso TUTTI i numeri primi sono pari "? Ho semplicemente confutato l'assioma "giovane=figo a prescindere" che va tanto di moda in un certo populismo all'italiana.
Se poi avessi letto tu con attenzione il mio post scopriresti una sconvolgente verità: non c'è alcuna menzione alla tua persona, se la trovi allego anche una maschera di Shark Boy. Io ho quotato il tuo intervento semplicemente perché m'è venuto in mente di scrivere il post leggendo quello, il mio era un discorso generale in cui gli unici soggetti sono "i Grillo e i Renzi di turno", quindi a meno che tu non sia uno dei due non vedo in cosa dovresti sentirti toccato.
Merito no. Semplicemente però sarebbe bello vedere un "minimo" di ricambio generazionale e di "rottura" col passato. Qualcuno ha detto che è difficile pensare al futuro quando si è alla fine della propria vita. Generalizzazione, ma non poi tanto lontana dal vero. Certo, si potrebbe dire: "pensa ai figli, nipoti ecc.". Però la lungimiranza non è proprio una dote dell'essere umano, quindi, a parità di meriti (che ribadisco essere, per Rodotà, quelli di un lungo percorso a favori di diritti civili ed umani) ho citato la Bonino che ha un percorso "simile" da quel punto di vista. Poi è il primo nome che mi è venuto in mente, una mezza iperbole, chiaro che ha mille limiti per una carica simile (io stesso non la considero così rappresentativa e se penso al suo percorso politico la vedo più come una "sempre contro" il che non è certo un merito per un PdR che dovrebbe essere "di unione ed unità nazionale").Lieutenant Loco ha scritto:
Boh, qua però effettivamente parli di avere una decina d'anni in meno come se fosse un merito aggiunto.
Io sinceramente penso che la Bonino sia una donna con i controcoglioni ma semplicemente è poco adatta al ruolo di Presidente della Repubblica: troppo garantista e troppo poco rappresentativa. Non dimentichiamo il potere di concedere la grazia che è esclusiva del Presidente della Repubblica, sarò uno sporco giustizialista ma in mano alla Bonino un potere del genere non lo darei. Poi è l'esponente di spicco di un movimento che ormai conta più o meno come Casapound, non è propriamente la mia concezione di figura rappresentativa dell'intero popolo italiano.
Poi oh, se diventasse PDR mica mi farebbe schifo, eh. Dico solo che per quelli che sono i requisiti di una figura simile non la vedo molto "canonica".
P.S. visto che ci siamo chiariti a metà, posso avere la maschera di Super Dragon, che è più figa?
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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVI: "Micro-Chip e Chop"
Siamo una nazione di ebeti con politici ancor più ebeti.
Italia =
Italia =
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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVI: "Micro-Chip e Chop"
Oh, sarà una mia fissazione sbagliata ma il quote personalmente lo uso più come spunto di discussione che come modo di dire "I'm talking with you, niggah". Il fatto che un buon politico non si riconosca certo dai dati anagrafici è proprio quel che sto dicendo, fatta salva la postilla che spesso l'esperienza porta competenza. La politica è un'arte molto più difficile di quel che si creda, ad esempio vorrei proprio vedere gente come il parlamentare grillino che s'è appassionato di politica con Zeitgeist a votare provvedimenti economici con cognizione di causa. Se quello stesso grillino, posto che probabilmente non sarà una cima di suo, al posto che essere catapultato subito in Parlamento si fosse fatto un po' le ossa magari nelle amministrazioni locali, allora probabilmente potrebbe sedersi al suo posto parlando di politica economica e di altri argomenti seri con un minimo di cognizione in più. E tutto ciò lo dico da laureando in Scienze Politiche, probabilmente io stesso non è che sarei proprio il parlamentare ideale pur avendo una laurea in mano.Boh, premesso che usando il quote generalmente ci si riferisce alla persona che si è quotata, il discorso è sulla generalizzazione, che è comunque sbagliata: citare il Trota o la Minetti significa generalizzare sui giovani, come citare De Mita o Silvio è farlo sui "vecchi". La competenza è (o almeno dovrebbe essere) slegata da un discorso di età, sesso ecc...
Il discorso verte su questo punto, chiaro che poi discorsi contrari del tipo "De Mita ha più esperienza di tutti, Presidente della Repubblica subito!" sono boiate.
Tutto ciò mi puzza incredibilmente di Parlamento intero che lo vota al grido di "forza morte! "Napolitano ha accettato
Vabbé, anche se fosse è chiaramente una soluzione tampone, se non altro perché di certo non può tirare avanti da abitante del Colle fino a 95 anni. Dirò di più, ora come ora quella del Quirinale è una questione d'importanza relativa, tanto con il PD imploso dall'interno chiunque ci sia al Colle non potrà far altro che nominare un governo tecnico o indire nuove elezioni.