Ho letto i due link che mi hai mandato.
Ma non capisco cosa cambino, sinceramente.
Parto dal primo, https://www.cnbc.com/2021/07/30/cdc-stu ... nated.html
Tralasciamo il fatto che è basato su un campione piuttosto basso (469 casi), cosa aggiunge di nuovo? I vaccinati possono contagiarsi/contagiare. Cosa nota dal primo giorno di vaccinazioni, e possono avere cariche virali anche analoghe a quelle dei non vaccinati. Si sapeva. Non scrivono (ma è stato provato, mi pare ci fosse un articolo anche su Nature) che però questo picco, che non è detto venga raggiunto, dura pochissimo. Molto, molto meno di un non vaccinato. Ed in assenza totale di sintomi, la carica virale è sempre inferiore. Quindi che cosa scopriamo? Nulla di nuovo: un vaccinato può contagiarsi, un vaccinato può contagiare, ma le possibilità che accada sono molto basse (7-10 volte inferiori, i dati sono quelli), e comunque la forma grave di malattia (motivo per cui ci si vaccina) è nella stragrande maggioranza dei casi scongiurata.
Poi, sempre su questo articolo, mi sembra semplicemente scritto malissimo, fuorviante. Mancano TUTTI i riferimenti. Perché ok, mi dicono "lo studio fatto su 469 casi su grandi eventi e raduni a Barnstable, Massachusetts". Perfetto. Allora, per contestualizzare il dato, ora serve sapere:
1) chi accedeva a questi eventi? Cosa tutt'altro che secondaria, perché se agli eventi accedono sono vaccinati/esonerati è un conto (e diventa ovvio che il 70 e rotti % dei contagiati siano vaccinati, se c'erano quasi solo loro. Anzi, è pure poco), se era aperto a chiunque e la presenza era 50 e 50 vaccinati - non vaccinati è un altro.
2) dopo aver definito il punto 1), viene questo: quante persone c'erano IN TOTALE agli eventi? E non è una domanda banale, dato che si profilano 4 scenari: tantissima gente, tutti vaccinati; tantissima gente, mischiata; poca gente, tutti vaccinati; poca gente, mischiata. È palese che senza questo dato, i numeri non abbiano senso. Zero totale. 469 casi di Covid, ma su quanti presenti? 1.000? 1.000.000? Di che parliamo? Mele? Pere? Caviale?
E anche facendo finta di nulla su questi aspetti (che imho bastano per cestinare il tutto, o perlomeno per accantonarlo in quanto privo di utilità data l'assenza di dati), si ricade sempre nel dettaglio che (volontariamente) si continua a trascurare: leggo "274 pazienti vaccinati erano sintomatici: tosse, mal di testa, mal di gola [...] e 4 sono stati ricoverati". 4 su 274. Di cui non sappiamo NIENTE: età, patologie pregresse, ricovero in terapia intensiva o a scopo precauzionale... nulla di nulla. Anche qua, cosa si aggiunge? Niente. Il vaccino non è un cocoon e non diventi invincibile, nella stragrande maggioranza dei casi eviti forme gravi, chi ha già patologie pregresse rischia (ed a maggior ragione, meglio essere vaccinati visto che mediamente quelli con più patologie, di Covid, ci crepano).
E infine, la chiusura dell'articolo stesso: "Roughly 97% of new hospitalizations and 99.5% of deaths in the U.S. are among unvaccinated individuals, U.S. health officials repeated this week." 97% dei ricoveri e 99,5% dei decessi sono non vaccinati. Negli USA, non nel campione studiato a Barnstable, Massachusetts. Negli USA. Dicono palle?
Ora passo al secondo link (https://www.adnkronos.com/covid-oggi-is ... pDBgqDfuU0).
Qua in realtà c'è poco da dire, valgono gli stessi discorsi fatti sopra. Evito il discorso seconda dose/terza dose perché non ho gli elementi per giudicare, non sono un medico e non so che studi abbiano fatto per valutare la cosa, comunque fin da inizio vaccinazioni si ipotizzava che potesse servire.
Inizio dall'introduzione, che è dolosamente fatto in modo da mischiare le carte: "più di 6.000 contagi... almeno 394 pazienti gravi". Peccato che quello che suggeriscono nel titolo (394 su 6.000 sono gravi) sia falso: i 394 sono totali. Basta questo per squalificare tutto, un giornale che usa sti mezzucci clickbait per me va in automatico nella spazzatura. Comunque, su Israele, mi basta questo.
Che si riassumono così: