Arte contemporanea divertente

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DenisPirola
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Re: Arte contemporanea

Messaggio da DenisPirola »




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FAT MIKE
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Re: Arte contemporanea

Messaggio da FAT MIKE »

Che tenerezza Marina e Ulay.

E allora se parliamo di figa io mi sento di tirar fuori la celebre Andrea Fraser che, in un'opera di critica al collezionismo d'arte, accolse un "compratore" in una stanza d'albergo a New York filmandosi mentre trombavano. Se non sbaglio si era assicurata che il compratore non fosse fidanzato, sposato, ecc. Andrea si è dunque prostituita? Ma, chiese lei, vendere arte ai collezionisti non è forse di per sé prostituzione?

Qui sotto un frame delle loro chiappe.

https://curatorialnina.blog/2018/11/17/ ... commodity/

L'opera è senza titolo, Untitled appunto, e dura 60 minuti (ammazza, ma preliminari compresi).

Godere di quest'opera non è facile perché sono state prodotte solo 5 copie del dvd e una è in mano al collezionista presente nel video che aveva preacquistato la performance (non si sa a quanto).

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Jeff Hardy 18
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Re: Arte contemporanea

Messaggio da Jeff Hardy 18 »

Hard Is Ono ha scritto: 17/01/2021, 15:06 Ma che l'arte contemporanea non sia intelligibile e che cercare di capirla uccide l'opera sta tutto davvero scritto nel libro di Benjamin dal titolo wertmulleriano?
Beh, quello che viene espresso, che oltretutto è il concetto dietro all'arte contemporanea, è come quello che ha valore artistico, non sia l'opera d'arte in sè, in quanto riproducibile, ma l'idea, questa idea è sostanzialmente unica ed è essa che ha valore artistico.

Penso che, stabilito questo, poi si possa provare a discuterne delle singole opere, cosa di cui, non ho competenza reale, lascio spazio al Denis che invece due cose ne sa.

Però, la differenza non è capire l'opera, cioè è un concetto paragonabile a chi, vedendo un Duchamp, per citare un nome da testo scolastico, se ne esca con "questo lo posso fare pure io", senza capire che, dall'Impressionismo, non si possa parlare di bello in senso lato, come espressione del valore di un'opera, ma ci sia stato tutto un percorso partente da lì e arrivando alla Street Art di oggi, dove sia l'idea e il pensiero dell'artista al di sopra della bellezza estetica di un'opera.
Cioè Baksy, per citare un altro nome noto, non ha valore in quanto il suo stancil con la bambina che vola col pallone, ma ha valore in quanto quella bambina che vola col pallone a cuore, è uno stencil messo sopra il muro tra Israele e Palestina e quindi veicoli un pensiero (politico in questo caso) dell'artista.

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FAT MIKE
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Re: Arte contemporanea

Messaggio da FAT MIKE »

Jeff Hardy 18 ha scritto: 18/01/2021, 11:27 Beh, quello che viene espresso, che oltretutto è il concetto dietro all'arte contemporanea, è come quello che ha valore artistico, non sia l'opera d'arte in sè, in quanto riproducibile, ma l'idea, questa idea è sostanzialmente unica ed è essa che ha valore artistico.

Penso che, stabilito questo, poi si possa provare a discuterne delle singole opere, cosa di cui, non ho competenza reale, lascio spazio al Denis che invece due cose ne sa.

Però, la differenza non è capire l'opera, cioè è un concetto paragonabile a chi, vedendo un Duchamp, per citare un nome da testo scolastico, se ne esca con "questo lo posso fare pure io", senza capire che, dall'Impressionismo, non si possa parlare di bello in senso lato, come espressione del valore di un'opera, ma ci sia stato tutto un percorso partente da lì e arrivando alla Street Art di oggi, dove sia l'idea e il pensiero dell'artista al di sopra della bellezza estetica di un'opera.
Cioè Baksy, per citare un altro nome noto, non ha valore in quanto il suo stancil con la bambina che vola col pallone, ma ha valore in quanto quella bambina che vola col pallone a cuore, è uno stencil messo sopra il muro tra Israele e Palestina e quindi veicoli un pensiero (politico in questo caso) dell'artista.
Su tutto questo sono perfettamente d'accordo dalla A alla Z, per questo penso che "cercare di capire le intenzioni dell'artista" (o come l'avevo detto) sia fondamentale per poterla apprezzare, ancor più adesso rispetto a 500 anni fa evidentemente.

A proposito di Bansky, vogliamo spenderci due parole? A me non piace tantissimo, molte opere le trovo eccessivamente didascaliche (banali mi sembra brutto da dire e non lo dico), ma nemmeno io sono un ultra esperto quindi più che altro pongo l'interrogativo anche a voi, felice di essere smentito.

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Re: Arte contemporanea

Messaggio da Nom du père »

DenisPirola ha scritto: 14/01/2021, 18:08In base a questo la solita frase “non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace” è una stronzata immane : esiste una “scienza”, chiamata “estetica” che, dai greci in poi, codifica quali siano i canoni della bellezza : così se una cosa è “bella” rimane bella anche se non piace e viceversa.
Veramente l'estetica non è una scienza del bello, è una scienza del sensibile, o, meglio, dell'esperienza del sensibile nel mezzo dell'esperienza stessa. Il bello è solo una forma dell'esperienza. E l'esperienza è sempre soggettiva, quindi di certo, almeno da Kant in poi, l'estetica non ha mai trattato di canoni oggettivi.
Jeff Hardy 18 ha scritto: 18/01/2021, 11:27 Beh, quello che viene espresso, che oltretutto è il concetto dietro all'arte contemporanea, è come quello che ha valore artistico, non sia l'opera d'arte in sè, in quanto riproducibile, ma l'idea, questa idea è sostanzialmente unica ed è essa che ha valore artistico.
Il testo di Benjamin non parla di concetto/idea ma di funzione sociale/politica. La questione del concetto nell'arte viene trattata piuttosto nel Dramma barocco ma in seno a una critica dell'estetica di Kant/Novalis/Cassirer/ecc., non è certo legato alla serializzazione dell'arte. E, chiaramente, Benjamin tratta di arte moderna (o pre-moderna nel caso del Dramma barocco), non di arte contemporanea, essendo morto prima del suo inizio.

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Re: Arte contemporanea

Messaggio da DenisPirola »

Nom du père ha scritto: 18/01/2021, 16:40 Veramente l'estetica non ha mai trattato di canoni oggettivi.
Un poco prima di Kant {giusto qualche secolo prima} c’era un tizio chiamato Policleto {poi ripreso da Fidia e Prassitele, indi da gran parte della storia “classica” greca e romana}, che avrebbe giusto qualche argomento da portare, in proposito.
I “canoni” sono stati stabiliti e sono indelebili, per quanto li possa adottare o confutare.
Sebbene classicismo ed anticlassicismo si susseguono fin dagli albori, una filosofia può mettere in crisi la precedente, ma non cancellarla.
Nom du père ha scritto: 18/01/2021, 16:40 E, chiaramente, Benjamin tratta di arte moderna (o pre-moderna nel caso del Dramma barocco), non di arte contemporanea, essendo morto prima del suo inizio.
Infatti è il post-modernismo che risente del pensiero di Benjamin, non il contrario.
Ultima modifica di DenisPirola il 18/01/2021, 19:26, modificato 1 volta in totale.

Nom du père
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Re: Arte contemporanea

Messaggio da Nom du père »

DenisPirola ha scritto: 18/01/2021, 18:55 Un poco prima di Kant {giusto qualche secolo prima} c’era un tizio chiamato Policleto {poi ripreso da Fidia e Prassitele, indi da gran parte della storia “classica” greca e romana}, che avrebbe giusto qualche argomento da dire, in proposito.
Sebbene classicismo ed anticlassicismo si susseguono fin dagli albori, una filosofia può mettere in crisi la precedente, ma non cancellarla.
Capisco essere triggerati quando si è toccati nel proprio campo di expertise ma facciamo che non si modificano i messaggi precedenti?
Che poi, anche messa così, sarebbe comunque una frase giusta. Estetica è un termine moderno, inventato da Baumgarten e reso celebre da Kant, quindi già completamente innervato dalla prospettiva soggettivistica.
Ma mettiamo pure che usiamo il termine nell'accezione allargata, quindi comprendendo qualunque teoria dell'arte, il senso dei tuoi messaggi sarebbe? Una filosofia quando criticata può continuare ad andare avanti senza ascoltare e integrare le critiche? No perchè non si partiva dalla mia volontà di cancellazione della teoria dell'arte classica, ma dalla tua assegnazione dell'estetica oggi al campo della scienza del bello.

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Re: Arte contemporanea

Messaggio da DenisPirola »

Nessuna triggerazione {era questo il tuo intento, forse ? Avresti voluto ?} : un topic è creato apposta per le discussioni.
A me fa solo piacere il confronto : non è un “sentirsi toccati”. Non volevo cambiare il senso delle tue, ma solo riassumere.
Ultima modifica di DenisPirola il 18/01/2021, 21:08, modificato 1 volta in totale.

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Re: Arte contemporanea

Messaggio da DenisPirola »

Nom du père ha scritto: 18/01/2021, 19:25 [...] il senso dei tuoi messaggi sarebbe? [...]
Evidenziare come i “canoni” stabiliti nelle epoche classiche abbiano puntato all’ oggettività, mettendo dei punti fermi, che sono stati, nei secoli, accettati o, al contrario, messi in discussione.
Che poi, anche messa così, sarebbe comunque una frase giusta.
Meno male, perché non volevo snaturare nulla, infatti. Solo evitare di ri-postare quello che già si può trovare nei post precedenti.

E mica si ritrovano solo nell’ Arte, i canoni : nella musica {o nel Wrestling}, ad esempio. Avere dei “metri” che possano far intendere cosa è il “bel canto” o la “bella musica”, altrimenti sbandierando la “soggettività” chiunque potrebbe far intendere di essere un cantante od un compositore.

Per dare un senso alla “soggettività” bisogna partire da dati oggettivi. Altrimenti troppo spesso ci si ritrova a sbandierare dei gusti “soggettivi” dove vale tutto e l’ignoranza avrebbe una voce.
Tanto più nell’ Arte moderna e contemporanea, dove la famigerata frase “quello lo sapevo fare anch’io” è andata di gran voga nei decenni scorsi.

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Re: Arte contemporanea

Messaggio da DenisPirola »

Nom du père ha scritto: 18/01/2021, 19:25 quindi comprendendo qualunque teoria dell'arte, il senso dei tuoi messaggi sarebbe?
E dei tuoi, invece ? Cos’è che ti premeva evidenziare ?

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Re: Arte contemporanea

Messaggio da FAT MIKE »

Nom du père ha scritto: 18/01/2021, 16:40 Veramente l'estetica non è una scienza del bello, è una scienza del sensibile, o, meglio, dell'esperienza del sensibile nel mezzo dell'esperienza stessa. Il bello è solo una forma dell'esperienza. E l'esperienza è sempre soggettiva, quindi di certo, almeno da Kant in poi, l'estetica non ha mai trattato di canoni oggettivi.
No, non è vero. Al contrario, proprio con la filosofia delle forme simboliche di Cassirer si costituisce la dimensione oggettiva della conoscenza e dell'esperienza umana.

Quella famosa realtà oggettiva al di fuori dell'esperienza umana NON ESISTE, non ha senso nemmeno parlarne, non possiamo sapere cosa sia, è qualcosa di totalmente ineffabile, è come parlare di ciò che sarà dopo la morte. L'unica realtà è la nostra realtà. Se vogliamo parlare di qualcosa di assoluto, stiamo parlando del nulla. Ma a questo nulla non viene contrapposto il regno della soggettività e del relativismo, anzi. L'essere umano è appunto produttore di forme simboliche, di sistemi di riferimento entro i quali possiamo parlare di verità, oggettività, bellezza, ecc. È qui che sta il fraintendimento.

E posso fare tutti gli esempi che si vogliono.

La teoria della relatività di Einstein è oggettivamente valida e descrive la REALTÀ all'interno di un certo sistema di riferimento. In condizioni fisiche oltre i 300.000 km/s invece non funziona. Funzionano, però, le leggi della meccanica quantistica. Che descrivono oggettivamente la REALTÀ di quel sistema di riferimento. E quindi? Dobbiamo impazzire per trovare una realtà unica in cui sono valide entrambe? No, io sto benissimo così. Sono oggettivamente valide entrambe ognuna nel proprio sistema di riferimento.

Se un poeta scrive che il sole al tramonto si nasconde dietro i tetti delle case sta scrivendo una falsità (perché in realtà è la Terra che si muove, ecc)? NO!!! Nel linguaggio poetico è assolutamente valido affermare che il sole si nasconde dietro i tetti delle case, è la realtà poetica, e va benissimo così.

E come la scienza, come la poesia, come l'etica, l'essere umano è creatore di tanti sistemi di riferimento entro i quali ha senso parlare di oggettività, realtà e verità. E l'estetica è precisamente uno di questi. Non c'è soggettività, c'è la costituzione dell'oggettività da parte dell'essere umano nel corso della sua storia.

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Re: Arte contemporanea

Messaggio da Hard Is Ono »

Certo che ne avete fra tutti di certezze.

Da essere invidiosi.

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Re: Arte contemporanea

Messaggio da DenisPirola »

Hard Is Ono ha scritto: 18/01/2021, 21:00 Certo che ne avete fra tutti di certezze.

Da essere invidiosi.
Più che altro ci si procura uno spiacevole gonfiore allo scroto.
Il thread avrebbe argomenti per poter creare interesse, invece che orticaria.

E sapendo quanto mi stiano a cuore gli squali :



Ultima modifica di DenisPirola il 18/01/2021, 21:20, modificato 1 volta in totale.

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Re: Arte contemporanea

Messaggio da FAT MIKE »

Io volevo solo parlare di opere d'arte trashissime in realtà.

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Re: Arte contemporanea

Messaggio da DenisPirola »

FAT MIKE ha scritto: 18/01/2021, 21:18 Io volevo solo parlare di opere d'arte trashissime in realtà.
Era ora !


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