Dwight Schrute ha scritto: ↑24/03/2022, 17:55
Comunque essere al centro dello show non significa necessariamente feudare sempre per il titolo.
La WWE ha sempre messo Owens in buone posizioni nella card e ci punta, non come "face of the company" ma come uppercarder affermato, un po' come faceva all'epoca con gente come Big Show che magari ti passava 6 mesi nel midcard ma era comunque uno dei focus dello show e ogni tanto lo potevano riproporre come sfidante di transizione perché ci stava benissimo.
A me Owens sembra l'ultimo che gode di scarsa considerazione.
Che poi é opinionabile che ogni volta continuino il mega push di Lesnar e Reigns a turno che sono i due che vedono come top star assolute, questo certamente.
Ma non si può dire che la WWE o Vince abbiano una scarsa opinione di gente come Owens, Rollins, Styles, Orton o McIntyre. É un po' la stessa cosa che succede nella categoria femminile dove per loro ci sono Charlotte, Becky e la Rousey e sotto tutte le altre, però non vuol dire che la WWE non dia focus a gente come la Belair, Bayley, Sasha, Asuka o Rhea Ripley.
E non capisco ancora tutta questa sfiducia sul segmento con Austin con il build-up che c'è stato per il ritorno di Austin. Per voi pare che sia uno di quei segmenti che faceva Elias ciclicamente.
Più che altro, il problema è al contrario: hanno elevato Lesnar e Reigns a livelli tali che pure la gente da te nominata, che sulla carta ricopre una posizione medio alta, risulta una merdina a confronto.
Io al momento nel post WM vedo solo Rollins come sfidante spendibile, aiutato dalla storia che Reigns non l'ha mai battuto. McIntyre lo stanno spendendo in un feud da midcard che boh, probabilmente è anche dovuto all'infortunio e preferiscono non rischiarlo troppo in match importanti (anche perché pare che Corbin sia molto safe), ma spero non lo abbandonino e continuino a riproporlo nel main event, che da face badass spacca.
Il resto si, è gente spendibile e la puoi easy mandare per il titolo, ma manca la percezione che possano rappresentare anche solo lontanamente una minaccia, facendo percepire il tutto come scontato o, peggio ancora, alimentando potenziali scenari da swervoni (e sappiamo tutti quanto gli piaccia farlo) che svaccherebbero le forze in gioco e la narrazione.