Gsquared ha scritto:
Tieni conto che anche io detesto il PD, pur da sinistra e dopo la tragica esperienza del 2008 non l'ho più votato dando ogni volta il voto ai partiti in coalizione con loro e (relativamente) più a sinistra di loro. Eppure alle primarie ci sono andato, perchè visto che tanto dovevo votare quella coalizione, tanto vale cercare di avere voce nella scelta del candidato...
Due euro non sono poi tanti in confronto al tuo futuro...
No, ma il "due euro" è una battuta, io parlavo proprio di ideologia. C'è chi ha, giustamente, schifo a relazionarsi ad un determinato gruppo politico e non mi sento di dargli tutti i torti francamente. E c'è chi anche aveva già fiutato la sconfitta di Renzi proprio in virtù di quella ridicola campagna elettorale tutta votata a sminuire il sindaco di Firenze piuttosto che parlare del programma (è assurdo che personalità che non concorrono alla candidatura si permettano di influenza il voto in maniera così viscida e opportunistica, D'Alema su tutti).
Il punto è che presumibilmente e realisticamente Renzi avrebbe potuto muovere (o meglio, a trattenere) quelle migliaia di voti necessarie ad avere la maggioranza assoluta (ma risicata) in entrambe le camere, nulla più (più che altro nelle regioni chiave per il Senato). Quelle stesse migliaia non avrebbero costituito né un viatico per una vittoria schiacciante del PD, né tantomeno avrebbero cambiato sostanzialmente il risultato delle primarie, se si rapportano giustamente i numeri (perché alle primarie ci sono andati in 3 milioni ed il PD lo hanno votato poi 10 milioni: ovvio che i numeri vadano rapportati).
Quindi non è che Renzi, sempre ipoteticamente, avrebbe consegnato chissà quale vittoria schiacciante al PD, ma semplicemente si pensa che con una verve decisamente più brillante di Bersani e soprattutto con una "faccia nuova" (ricordo il discorso precedente: l'italiano medio associa il partito nel suo complesso al rappresentante; Renzi = nuovo, Bersani = vecchio) avrebbe potuto limitare la ripresa del PDL nei sondaggi.
Poi chiaro, l'elettorato del PD ha scelto di non rinnovarsi ed amen, in democrazia s'accetta tale risultato. Ma chi c'era dietro i candidati dovrebbe solo vergognarsi per come s'è comportato, soprattutto dall'alto della fierezza con cui ha sostenuto un Bersani che ha preso la "Batosta of a Lifetime" a 'sto giro. Meritatamente.