Voglio cercare di chiacchiere tranquillamente e provare a fare come quelli bravi che riescono ad essere convincenti anche con le menti semplici.
Le banche cattive non esistono, partiamo da sto concetto. Come ogni società che si rispetti le banche perseguono un guadagno, altrimenti esulerebbero dal concetto di attività finanziaria.
Se tu per banche cattive intendi delle società d'investimento (che molto spesso banche non sono) che utilizzano strumenti finanziari speculativi (anche se dubito che tu possegga tale conoscenza dell'argomento perché dovresti sapere cos'è un future, una opzione e qualche strumento matematico come il lemma di ito) puoi star tranquillo che in Italia tali società non esistono. A riprova di ciò tu ben sai che nel 2008 nessuna banca italiana ebbe problemi dopo quello che successe in America.
Le banche cattive non hanno interessi a parlare col governo italiano perché in Italia la speculazione bancaria non esiste.
Se l'abi parla con il politico di turno é perché tutte tutte le parti sociali lo fanno, ad esempio bersani parlò con sindacati chiesa confindustria e forse, ma questo me lo dici tu che sull'attualità italiana sei più informato di me, con l'abi.
Se vuoi avere un'idea di come le banche cattive funzionino guardati un film che si chiama margin call. È molto romanzato ma rende l'idea.
Per qualsiasi dubbio chiedi, magari cercando di intavolare una discussione seria e limitando punti interrogativi e complottismi.
Ora stacco che di venerdì sera a Londra si usa bere ragion per cui non sono proprio lucidissimo