Inter FC *Official topic* - I Campioni d'Italia

Il luogo di dibattito sugli eventi calcistici... Serie A, Champions League, campionati esteri e tutte le altre competizioni. Se volete dire la vostra sullo sport più famoso in Italia... questo è il luogo giusto!
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Myles Kennedy
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Re: Pazza Inter amala *Official topic Nerazzurro* Mancio Rul

Messaggio da Myles Kennedy »

Milito è riuscito a fare quello che Ronaldo, Ibrahimovic, Bobo Vieri, Rumenigge, Klinsmann e vari fenomeni non ci avevano mai fatto fare. Lui forse è il giocatore più importante dell'Inter dagli anni '80 in poi. Quello che ha fatto è meraviglioso. Buona fortuna Principe!



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Myles Kennedy
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Re: Pazza Inter amala *Official topic Nerazzurro* Mancio Rul

Messaggio da Myles Kennedy »

Comunque si parla di 28 milioni di euro del Leicester per Murillo. 20 milioni di plusvalenza per un anno così e così sarebbero oro. Anche se non ci credo tanto

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Double_L
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Re: Pazza Inter amala *Official topic Nerazzurro* Mancio Rul

Messaggio da Double_L »

Myles Kennedy ha scritto:Comunque si parla di 28 milioni di euro del Leicester per Murillo. 20 milioni di plusvalenza per un anno così e così sarebbero oro. Anche se non ci credo tanto
Se iniziamo a vendere uno di quei pochi giocatori che si salva di questa Inter solo perchè possiamo farci plusvalenza è meglio fallire, dico sul serio. Questo è un ragionamento da Palermo di Zamparini, Udinese di Pozzo e così via.

Ci fosse una squadra di fenomeni ci potrebbe stare tipo la Juve per credo qualsiasi giocatore che ha in rosa, il Napoli per Higuain, la Roma per qualche paio di giocatori, ma non l'Inter che a parte 7-8 giocatori il resto si potrebbe buttare.

Io la vedo così.

L'unico modo per fare un sacrificio è se, con la cifra ricavata, ci compri più giocatori che ti alzano il livello della squadra (tipo la cessione di Ibra che è servita per prendere Eto'o, Sneijder e credo pure Lucio con tanto di soldi avanzati).

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Myles Kennedy
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Re: Pazza Inter amala *Official topic Nerazzurro* Mancio Rul

Messaggio da Myles Kennedy »

Double_L ha scritto: Se iniziamo a vendere uno di quei pochi giocatori che si salva di questa Inter solo perchè possiamo farci plusvalenza è meglio fallire, dico sul serio. Questo è un ragionamento da Palermo di Zamparini, Udinese di Pozzo e così via.

Ci fosse una squadra di fenomeni ci potrebbe stare tipo la Juve per credo qualsiasi giocatore che ha in rosa, il Napoli per Higuain, la Roma per qualche paio di giocatori, ma non l'Inter che a parte 7-8 giocatori il resto si potrebbe buttare.

Io la vedo così.

L'unico modo per fare un sacrificio è se, con la cifra ricavata, ci compri più giocatori che ti alzano il livello della squadra (tipo la cessione di Ibra che è servita per prendere Eto'o, Sneijder e credo pure Lucio con tanto di soldi avanzati).
28 milioni per Murillo. Scherziamo? Sai chi prendi con 28 milioni?

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Double_L
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Re: Pazza Inter amala *Official topic Nerazzurro* Mancio Rul

Messaggio da Double_L »

Myles Kennedy ha scritto: 28 milioni per Murillo. Scherziamo? Sai chi prendi con 28 milioni?
Ora come ora è difficile prendersi i nomi grossi, si sono alzati i prezzi in questi ultimi anni e Murillo è pur sempre un giovane. Io non lo farei.

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End of an era
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Re: Pazza Inter amala *Official topic Nerazzurro* Mancio Rul

Messaggio da End of an era »

Se vendi Murillo a 28 e prendi Benatia a 20 tutta la vita, se il sostituito è inferiore non ha senso

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Rocks
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Re: Pazza Inter amala *Official topic Nerazzurro* Mancio Rul

Messaggio da Rocks »

Myles Kennedy ha scritto:Comunque si parla di 28 milioni di euro del Leicester per Murillo. 20 milioni di plusvalenza per un anno così e così sarebbero oro. Anche se non ci credo tanto
Non è da escludere conoscendo le squadre di Premier League.
Non so se comincerei a cercare già le plusvalenze però, bisogna vedere chi prendi con quei 28.

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christian4ever
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Re: Pazza Inter amala *Official topic Nerazzurro* Mancio Rul

Messaggio da christian4ever »

Il mercato dovrà essere autofinanziato,quindi o compriamo solo a 0,o vendiamo qualcuno senza peró smantellare o cerchiamo soldi dalle cessioni minori.

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Mystogan
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Re: Pazza Inter amala *Official topic Nerazzurro* Mancio Rul

Messaggio da Mystogan »

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Torna la rubrica (con un brand new Trademark :blink: ) annuale che revisiona e giudica il rendimento della rosa dell'Inter nella stagione appena trascorsa, stagione che ha visto tanti debutti in Nerazzurro, sotto la guida però di un tecnico che non é certo un volto nuovo per i tifosi della Beneamata.
Partiamo dunque con i voti per reparto, tra conferme, delusioni e sorprese.


PORTIERI
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Samir HANDANOVIC; 38 presenze (team record), 37 reti subite

8

L'MVP della stagione. Lo Sloveno é riuscito non solo a confermarsi come una delle certezze della rosa, ma ha anche corretto quegli errori di valutazione o concentrazione che l'anno scorso, nonostante un rendimento comunque egregio, avevo commesso. Dietro la solidità difensiva della prima parte di stagione si può dire a posteriori che c'era soprattutto lui, sempre pronto a salvare il risultato, quel famigerato uno a zero che tanti punti é valso nel girone d'andata. La sensazione é che sia l'unico giocatore veramente intoccabile dell'undici titolare, e purtroppo anche il primo indiziato a partire a causa del mancato raggiungimento del terzo posto.

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Juan CARRIZO; 4 presenze, 4 reti subite
S.v.

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Tommaso BERNI; 0 presenze, 0 reti subite
S.v.
DIFENSORI
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MIRANDA; 34 presenze, 1 rete, 3 assist

7.5

Semplicemente il difensore che mancava dai tempi di Walter Samuel: tatticamente intelligente, esperto, capace di guidare e dare fiducia all'intero reparto. Caratteristiche che in un difensore dell'Inter davvero non si vedevano da anni, con scontati e disastrosi risultati. Non sempre impeccabile, e sarebbe stato utopistico aspettarselo, due espulsioni raccolte, non pochissime, ma senza dubbio il migliore dei nuovi acquisti della campagna estiva.

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Jeison MURILLO; 35 presenze, 2 reti, 1 assist

6

E' stato bello finché é durato. La promessa Colombiana arriva dal Granada in Estate raccogliendo su di sé le speranze di una tifoseria che spera, con lui e Miranda, di poter finalmente cambiare pagina nella metà campo difensiva dopo stagioni difficili. E Murillo parte benissimo; con i suoi mezzi fisici (e, va detto, le correzioni di Miranda sulle sue sbavature) si guadagna presto un nome in un campionato che storicamente esalta le difese. Nel girone di ritorno qualcosa però s'inceppa: le sbavature aumentano, le sicurezze e le esuberanze diminuiscono e Murillo inanella una serie di errori spesso fatali. Indicativi i 4 cartellini rossi incassati, di cui 3 da gennaio in poi. Da recuperare, ma non da lodare.

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Juan JESUS; 23 presenze, 1 assist

5.5

Il giocatore che non é mancato. Dopo essere stato causa di ulcere croniche per la stragrande maggioranza dei tifosi Nerazzurri, finalmente si accomoda in panchina. E Mancini prova anche a reinserirlo come terzino, nelle prime uscite, con risultati non negativi, ma non positivi a tal punto da proseguire con l'esperimento. In generale non demerita eccessivamente (almeno per i suoi standard), ma non c'é motivo di valutare sufficiente la sua stagione. Ah, e quella fascia al braccio nel derby...

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Alex TELLES; 22 presenze, 2 assist

5.5

L'acquisto più anonimo della campagna estiva. Arrivato assieme a Felipe Melo in un dimenticabile pacchetto Turco, s'impone presto titolare in una fascia sinistra a caccia di padroni più o meno dai tempi di Roberto Carlos. E per la verità nella prima parte di stagione si rende partecipe di prove positive. Prove che vanno via via scomparendo quanto più si procede con il passare della stagione, e dopo il rosso rimediato a Firenze sparisce praticamente dalle rotazioni. In generale non malissimo, però ci si poteva aspettare di meglio, e il sospetto che in Italia ci siano numerosi giocatori quantomeno al suo livello é forte.

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Davide SANTON; 13 presenze, 1 assist

5.5

Qualcuno ci deve delle spiegazioni. Come può un giocatore che sembra rinato, tanto da riconquistarsi a pieno merito la Nazionale, sparire improvvisamente dai radar senza motivi apparenti? Non so che dire, sinceramente. E me ne dispiace, perché nelle prime dieci partite disputate mi era parso davvero un giocatore tornato a quelle promesse mai mantenute degli esordi con Mourinho. Non posso dire che la sua stagione sia stata sufficiente proprio perché ha giocato così poco, ma come potrei assegnare una grave insufficienza quando le poche partite giocate le ha giocate anche molto bene?

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Danilo D'AMBROSIO; 23 presenze, 2 reti, 1 assist

5.0

Quando ci si accorgerà che non é un giocatore da Inter sarà sempre troppo tardi. Spinge, corre, s'impegna, ma quando le qualità non ci sono c'é poco da fare. E dovrebbe far riflettere che le fasce sono un punto debole dell'Inter da anni, così come dovrebbe far riflettere che nel miglior periodo dell'Inter lui si sedeva in panchina (assieme alla Merda per antonomasia giapponese). L'errore di Torino contro la Juventus corona una stagione da giocatore mediocre quale molto semplicemente D'Ambrosio é.

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Yuto NAGATOMO; troppe presenze, niente di utile, due rossi

2.0

Muori.
CENTROCAMPISTI
Spoiler:
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Marcelo BROZOVIC; 35 presenze, 7 reti, 5 assist

6.5

Una stagione che ritrae perfettamente il tipo di giocatore che Brozovic é: un po' bene, un po' male, un po' di qua, un po' di là. Posto che Mancini lo prova in praticamente tutti i ruoli del centrocampo (e a volte in attacco) e tutt'ora sono convinto che non abbia le idee chiarissime di dove posizionarlo, Brozovic risponde con prestazione a sprazzi molto buone, per lo più oneste, ma mostrando alcuni colpi da giocatore di classe. Ha personalità, ha un buon tocco, quello che ancora gli manca é uno scopo, un compito che deve svolgere ogni domenica, non una sì e l'altra no per svolgerne altri occasionali. Banega può in questo senso aiutarlo, togliendogli responsabilità.

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Gary MEDEL; 34 presenze, 1 rete, 3 assist

6.0

Faccio parziale mea culpa: parziale perché ha sì dimostrato di poter essere utile in certi contesti nonostante la sua monodimensionalità tattica, ma d'altra parte ha comunque palesato i suoi limiti troppo evidenti per farne un titolare stabile, pur in un centrocampo in cui la quadra, dopo 38 partite, ancora non é stata trovata. Meglio da difensore aggiunto o d'emergenza che da mediano, specie se affiancato a Melo. Una stagione nel complesso sufficiente.

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Geoffrey KONDOGBIA; 30 presenze, 1 rete, 1 assist

5.5

Rimandato. E' vero che il costo di un cartellino non può essere una variabile nel giudicare il valore di un giocatore, é altresì vero però che l'ingaggio, il più alto della rosa, obbliga per forza di cose a mantenere un rendimento che per Kondogbia é stato ben distante per tutta la stagione. Qualche timido segnale di ripresa verso il finale di stagione non può bastare; é un dovere morale per l'Inter continuare a puntare su questo giocatore, ma é un dovere anche per lui migliorare il suo gioco se vuole mantenere un certo rilievo Internazionale, considerando che gli Europei già li vedrà dal salotto di casa.

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Felipe MELO; 28 presenze, 1 rete, 1 assist

5.0

Diciamo così, é Felipe Melo. E da Felipe Melo puoi aspettarti solo Felipe Melo. Acquistato tra lo scetticismo generale all'ultimo giorno di mercato (in un simbolico cambio di pedine con Hernanes), Melo sembra poter dare quella carica, quella motivazione che nel gruppo é tanto mancata la stagione precedente, quando sono partiti i senatori dello spogliatoio. Purtroppo la spinta finisce con il rosso diretto rimediato contro la Lazio, spartiacque di una stagione e di tanti giocatori. Melo ne rimane colpito nello (smisurato) orgoglio personale, perde fiducia e anche il posto da titolare. Per un giocatore chiamato a essere un leader perdere il posto da titolare equivale a perdere il proprio senso in rosa. E i risultati in campo si sono visti con un girone di ritorno da incubo.

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Assane GNOUKOURI; 3 presenze
S.v.
ATTACCANTI
Spoiler:
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Mauro ICARDI; 34 presenze (team record), 16 reti, 4 assist

7.0

Altra stagione solida, la prima da capitano per il centravanti Argentino. Deve purtroppo abdicare al ruolo di capocannoniere del campionato, ma é indicativamente l'unico giocatore dell'Inter in doppia cifra. Se pur é vero che le sole 16 marcature totali, oggettivamente poche per le sue qualità, impediscono di assegnare un voto più alto di questo, il calo é per lo più attribuibile all'allenatore che non ha saputo (voluto?) costruirgli una squadra intorno che ne esaltasse le caratteristiche. Si corregga questo errore per l'anno prossimo, signor Mancini.

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Ivan PERISIC; 37 presenze, 9 reti, 6 assist (team record)

6.5

Positiva stagione d'esordio in Nerrazzurro per l'esterno Croato; partito un po' a rilento, forse anche a causa del trasferimento a fine agosto che gli ha impedito di inserirsi subito nelle idee iniziali di Mancini, grazie alla sua caparbietà e forza fisica riesce a imporsi subito in un campionato, quello Italiano, molto affine alle caratteristiche che gli hanno fatto guadagnare un nome con la maglia del Wolfsburg. Si é in buona sostanza visto il giocatore che ci si aspettava di trovare.

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Adem LJAJIC; 29 presenze, 4 reti, 3 assist

6.0

Campionato difficile per il talento Serbo mai veramente sbocciato. Impiegato con regolarità solo a stagione iniziata, Ljajic mette la sua fantasia per smuovere il gioco troppo pragmatico (eufemismo per non dire sterile) dell'Inter. Spentosi l'entusiasmo iniziale, probabilmente entra in conflitto con l'allenatore e il suo impiego (e impegno) diminuisce vistosamente. Fosse per me, si sarebbe potuto riconfermare, avendo delle qualità che in rosa mancano tra gli attaccanti, ma Mancini ha già confermato il suo ritorno a Roma.

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Stevan JOVETIC; 28 presenze, 7 reti, 3 assist

5.5

Metto le mani avanti: ho un debole per i giocatori di gran classe e sono innamorato di Jovetic fin dal primo gol all'Atalanta. Ciò detto, valutare la sua stagione é difficile, un po' per colpe sue, un (bel) po' per colpe dell'allenatore. Jovetic parte fortissimo, poi qualche noia fisica (ovviamente) comincia a rallentarlo. Poi qualcosa (=il rapporto col tecnico) si rompe; dopo la famigerata Inter-Lazio incassa 8 panchine in 10 gare (in cui l'Inter raccoglie più sconfitte che vittorie, é doveroso sottolinearlo). Stevan torna titolare solo nel finale di stagione, probabilmente perché si é obbligati a riscattarlo e quindi a puntarci o almeno a metterlo in mostra in attesa del mercato estivo. Da una parte non si possono dimenticare le magie in campo (contro Atalanta e Napoli) e il carisma che ha infiammato la tifoseria e galvanizzato la squadra che ha giocato al suo massimo con lui, d'altra parte però la sufficienza della seconda parte di stagione, solo parzialmente giustificabile col rapporto col tecnico, impedisce di valutare sufficiente la sua stagione, considerando che doveva essere il valore aggiunto per raggiungere il terzo posto. Ma non se la prenda, perché la sua insufficienza si ripercuoterà anche su qualcun altro.

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Rodrigo PALACIO; 30 presenze, 3 reti, 4 assist

5.5

Ormai al tramonto. Importante per il gioco, utile nei movimenti, ma di fatto mai decisivo. Il valore di un attaccante deriva (anche) dai gol realizzati, e ormai da anni Palacio ha smesso di segnarne regolarmente. Per me, oggi non può nemmeno essere la prima riserva di una squadra di vertice.

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Jonathan BIABIANY; 24 presenze, 1 rete, 2 assist

5.5

Poco da dire, sostanzialmente un acquisto inutile.

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EDER; 15 presenze, 1 rete, 1 assist

5.0

Ah... Che dire? Si può essere severi quanto si vuole con Eder, all'Inter é stato nullo, ma la cosa si poteva (e si é) immaginare fin da subito, non era certo lui il giocatore capace di risolvere i problemi offensivi dell'Inter, anche perché i problemi non sono stati nel segnare ma nel creare occasioni per segnare. D'altra parte però per un giocatore che si presentava con un bottino di 12 reti e soprattutto con una capacità di aiutare con la sua rapidità la manovra offensiva, un gol é veramente troppo poco. Ma forse le colpe sono più di chi l'ha comprato convinto che potesse essere un giocatore decisivo.

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Rey MANAJ; 6 presenze
S.v.
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Roberto MANCINI; 38 partite allenate, 20 vittorie, 7 pareggi, 11 sconfitte
Semifinali di Coppa Italia


5.0

Si potrebbe parlare per ore di Mancini, e quando si può parlarne male non mi tiro mai indietro, quindi mettiamoci comodi e partiamo.
Escludendo la parentesi (negativa) dello scorso campionato, Mancini ritorna all'Inter forte dell'esperienza in Inghilterra che lo ha cambiato (anzi, rafforzato in quelle che tutto sommato erano già sue convinzioni) nel modo di lavorare. S'impone come uomo forte della società, attira su di sé meriti e demeriti dei risultati sportivi, riduce i compiti dei collaboratori e si prende l'impegno di formare la squadra per la stagione successiva. Mancati alcuni obbiettivi di difficile portata, Mancini inserisce ben nove giocatori alla rosa. Gli acquisti sono sì di valore, ma di fatto non tutti funzionali all'idea (confusa) di gioco che aveva in mente: Montoya viene comprato per non giocare quasi mai, dopo essersi resi conto che non era il terzino che serviva, Melo é un doppione di Medel con più cattiveria e di fatto prende il posto nell'undici che poteva ricoprire un giocatore di maggior talento come Hernanes o Kovacic, Perisic e Jovetic sono entrambi giocatori di valore, ma sostanzialmente incompatibili se a loro si aggiunge Icardi, nuovo capitano e quindi intoccabile.
Passando al campo, Mancini si affida a un progetto tattico che già gli era valso gioie nel precedente trascorso all'Inter (un po' meno al City); una squadra dominante sul piano fisico che sapesse distruggere i ritmi avversari e risolvere le partite con invenzioni del singolo. Ma questo progetto può funzionare quando a Cambiasso e Zanetti sostituisci Melo e Kondogbia e a Ibrahimovic sostituisci Jovetic? La risposta vien da sé, no, e infatti, tolta una parentesi iniziale in cui quantomeno i risultati sono arrivati, l'idea di fondo (e di conseguenza il gioco) non é mai decollata, e ci si riduce a larghi tratti a giocare a specchio (con risultati francamente ridicoli), cambiando sempre l'undici iniziale.
Ma d'altra parte si sapeva che storicamente le squadre di Mancini non hanno mai espresso un bel calcio, ma Mancini fallisce anche nel saper compattare il gruppo e darne l'autostima e consapevolezza dei propri mezzi che sarebbe stata fondamentale per concludere con successo la stagione. Il gruppo si rompe alla prima difficoltà, dopo Inter-Lazio, diversi giocatori che erano stati fondamentali (Murillo, Melo e Jovetic) si perdono e Mancini, anziché provare a mettere una pezza, rende i rapporti ancora più tesi, con uscite in sala stampa sconsiderate, acquisti umorali e cambi di formazioni illogici. E che dire del rapporto col suo capitano, Mauro Icardi? Che non fosse il suo tipo di centravanti preferito si era già intuito lo scorso campionato, che osasse mettere in discussione un capocannoniere poco più che ventenne però é ingiustificabile. E fortuna che Mauro, a differenza per esempio di Jovetic, lo smentisce in campo a suon di gol, 15, che sarebbero potuti essere di più, se l'allenatore avesse provato a esaltarlo anziché sminuirlo. E per chiudere non si può sorvolare il suo rapporto conflittuale con la classe arbitrale che, unito al nervosismo che ha alimentato nei suoi giocatori, é fruttato ben 12 espulsioni, secondo posto in classifica dopo le 14 dell'Atalanta.

Quindi, tracciando le linee, il mercato pensato da lui é stato sbagliato, il gioco di squadra é stato visivamente orrendo e inutile ai fini del risultato sportivo (dubito che non si potesse arrivare quarti con questa rosa provando a giocare più a calcio che a calci) e la mentalità e solidità della squadra é mancata. Come si può valutare meglio la sua stagione? Può bastare la sensazione di aver raggiunto almeno le aspettative del pronostico per raggiungere la sufficienza? Il sacrificio totale e volontario del bel gioco e la distanza abissale dal terzo posto, unite alla distruzione di qualsiasi rapporto con la rosa fanno protendere per il no. Soprattutto considerando che dall'allenatore più pagato (e più esperto e più vincente) della Serie A ci si aspetta qualcosa in più del minimo sindacale.

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Re: Pazza Inter amala *Official topic Nerazzurro* Mancio Rul

Messaggio da christian4ever »

Grossomodo concordo sui giudizi riguardo i calciatori,l'unico appunto riguarda Handanovic :un portiere come lui deve uscire molto più spesso,ma è giusto una precisazione che volevo fare.

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Re: Pazza Inter amala *Official topic Nerazzurro* Mancio Rul

Messaggio da Mystogan »

Ma di Toure?

Boh, io sinceramente non lo prenderei perché se no prendi i 40 milioni di Kondo e li butti nel cesso tirando l'acqua.
Intendiamoci, Toure pure da bollito piscia in testa a Kondogbia, questo sia chiaro.
Però a questo punto io incrocerei le dita che Kondo migliori e spenderei i soldi che costerebbe Toure altrove. Oppure teniamoceli che magari ci scappa la permanenza di un Brozovic a caso.

E che Icardi-Dzeko resti una puttanata giornalistica primaverile, grazie.

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Re: Pazza Inter amala *Official topic Nerazzurro* Mancio Rul

Messaggio da christian4ever »

Più che altro,un posto del centrocampo sarà sicuramente di Banega.
Ne restano due,un altro dovrebbe essere di Brozo o Kondogbia,quindi il terzo posto spero sia per un giocatore diverso da Medel davanti alla difesa.
Il treno Touré è passato.

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Re: Pazza Inter amala *Official topic Nerazzurro* Mancio Rul

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Pagelle Myste.
Sei passato da essere l'utente che più mi sta sympa al più ridicolo in un solo post.
Adesso fai un post di 20 righe in cui mi chiedi scusa e mi spieghi cosa faresti con la tre dei celtics. AVANTI.

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Myles Kennedy
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Re: Pazza Inter amala *Official topic Nerazzurro* Mancio Rul

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Ma Andreolli l'anno prossimo al posto di Jesus?

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Mystogan
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Re: Pazza Inter amala *Official topic Nerazzurro* Mancio Rul

Messaggio da Mystogan »

Jolly ha scritto:Pagelle Myste.
Sei passato da essere l'utente che più mi sta sympa al più ridicolo in un solo post.
Adesso fai un post di 20 righe in cui mi chiedi scusa e mi spieghi cosa faresti con la tre dei celtics. AVANTI.
:trollface:

Mi sa che sul post di venti righe devi chiedere a Kanye perché non seguendo l'NCAA non ho idea se vi convenga tenere la 3 o cederla.
Però se ci fosse la possibilità io Cousins lo prenderei.

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