La grana Mancini è ancora tutta da risolvere. Nel frattempo, Erick Thohir ha fatto il punto sull'estate nerazzurra ai microfoni di Inter Channel: "Questo è stato il nostro terzo giorno di manager meeting - ha esordito Thohir parlando dell'ormai tradizionale appuntamento estivo a New Jersey, che coinvolge tutta la dirigenza nerazzurra -. Il primo giorno abbiamo parlato della parte sportiva, il secondo della parte finanziaria mentre il terzo abbiamo discusso di marketing, sponsorship e altri aspetti. Siamo contenti che, come ho detto ieri, i nostri tifosi siano aumentati fino a 311 milioni. Oggi diventa importante capire come possiamo avvicinarci a loro. Come possiamo dar loro ciò che si aspettano. Allo stesso tempo il management è felice che i nostri ricavi siano aumentati da 164 a 186 milioni, proiettandoci, come dissi circa tre anni fa, verso il superamento di quota 200 milioni. È il momento in cui sentiamo di dover lavorare duramente e con fiducia per raggiungere questo risultato".
SUL CAMPO — Passando, poi, ai primi giudizi per quanto visto sin qui in campo: "Questa è la pre-season, abbiamo battuto il Real Salt Lake con un bellissimo gol di Jovetic ed abbiamo perso contro il PSG in una gara in cui abbiamo lottato per 70 minuti prima di esaurire la spinta nel finale. Ieri (contro l'Estudiantes, ndr) ci siamo trovati in una situazione complicata, con alcuni infortuni ed abbiamo comunque giocato una buona partita nella quale molti dei nostri giovani hanno potuto giocare minuti di qualità. Il Bayern che affronteremo nei prossimi giorni - ha proseguito - è una grande squadra, dobbiamo giocare con grinta, perché questa è un'occasione tanto per i titolari quanto per i giovani di dimostrate il valore dell'Inter. Dobbiamo combattere e giocare una buona partita. Poi torneremo a Milano e avremo ancora altre tre grandi partite prestagionali. Questa è stata una buona estate, abbiamo avuto molte riunioni che ripeteremo anche il prossimo anno nella formula del manager meeting".
MERCATO — Il capitolo più interessante, ovviamente, è quello legato al calciomercato. A riguardo, il presidente nerazzurro ha fatto il punto ai microfoni di Class CNBC. Prima si parla dei rinforzi già messi a disposizione del tecnico Mancini: “Se Candreva sarà uno dei rinforzi? Vedremo vedremo. Abbiamo preso Banega che comunque ha fatto bene in Coppa America, ha fatto bene nella Liga, ha fatto sì che il Siviglia potesse conquistare una Coppa. Questa è la tipologia di giocatori di cui abbiamo bisogno. Altri arrivi? Vediamo. Noi crediamo di avere un buon team, un buon management, e sicuramente in questa stagione ci sono 2-3 giocatori che potremo portare, anche perché saremo impegnati su più fronti. Avremo bisogno anche di altri giocatori, forse avremo bisogno di una rosa completa di 29 nomi che possono essere utili non solo in campionato.
Abbiamo Ranocchia, Nagatomo, abbiamo Palacio. Questi formano la nostra base stabile, poi ovviamente guarderemo ad altri 2-3 giocatori che ci possono essere utili per le varie competizioni”.
ICARDI — Su capitan Icardi e l'assalto del Napoli, arriva una clamorosa apertura al club di De Laurentiis: "Se abbiamo rifiutato una proposta da 60 milioni? Tutti si augurano che l'offerta possa essere superiore. Anche se al momento non è un aspetto importante per noi".
