Organizzazione Grande torneo del pro wrestling 2016

[James Butler]

Ma sai che non sono d'accordo, Làng93.
Alla fine fare una full immersion a la netflix per una serie come Westworld è persino uno spreco.
O meglio: mi piace l'idea del poterci riflettere, pontificare come nella migliore delle tradizioni Lostiane, potersi leggere le varie teorie su i siti specializzati e scervellarsi nel cogliere i continui rimandi e sottotesti di cui pure è piena.
Il binge-watch ha un po' annullato questa 'magia dell'attesa', che in Westworld alla fine ne arricchisce l'esperienza globalmente.

[Joy Black]

Concordo con James. Serie come Westworld funzionano al meglio nella fruizione puntata per settimana, dove non avendo l'episodio successivo sottomano, come appunto succedeva con Lost, ti rivedi l'episodio cercando di capire ogni dettaglio. La differenza rispetto a Lost e che li le teorie giravano nei forum, qui su Reddit, ma il fenomeno è lo stesso, creando appunto "l'esperienza" come detto da James.

[Làng93]

Io sui forum a leggermi teorie e cose varie non ci vado, non mi piace che altri interferiscano con le mie (alcune delle quali rivelatesi corrette tra l'altro).
Poi ho la memoria corta quindi per me il binge-watch è una manna dal cielo così come il rivedere una serie, cosa che farò appena ho tempo dopo il season finale.
Ovviamente lo faccio solo quando ne vale la pena, cioè con Westworld, con altre delle tante serie che seguo invece me ne frego.
Esempio? TBBT che continuo a vedere per inerzia e che non rivedrò mai daccapo, nè la stagione in corso una volta finita nè tantomeno l'intera serie.

[James Butler]

Ma non penso debbano 'interferire', piuttosto divertirsi nel leggere di teorie improbabili o l'accorgersi di aver sottovalutato qualcosa che altri invece enfatizzano. Fa parte di un modo più ampio di vivere una serie come questa, su cui vi è un alto investimento produttivo e sopratutto di scrittura (cosa che la rende, a personale opinione, la serie di gran lunga migliore di questo 2016).

[Ankie]

Esempio? TBBT che continuo a vedere per inerzia e che non rivedrò mai daccapo, nè la stagione in corso una volta finita nè tantomeno l'intera serie.

Quella è un sitcom, non una serie.
Mai piaciuta peraltro.

[Làng93]

Il problema è che spesso e volentieri riesco a prevedere buona parte degli eventi nelle serie che seguo, quindi quando questi accadono per me non è più una sorpresa perché me l'aspettavo.
Se alle mie teorie/previsioni poi ci vado ad aggiungere quelle degli altri diventa tutto ancora meno appassionante e quando le teorie si realizzano mi incazzo con chi le ha scritte per averle scritte e con me stesso per averle lette, neanche fossero uno spoiler. Se ad avverarsi è una mia teoria almeno subentra la soddisfazione di aver avuto ragione che smorza un po' la mancata sorpresa.
Il binge-watch invece non mi dà il tempo di prevedere molte cose (alcune si, purtroppo, ma di meno) e quindi non perdo quel elemento di sorpresa che ricerco nella visione di una serie.
Poi se una serie mi appassiona davvero, come Westworld, mi viene ancora di più la voglia di vedere un episodio dopo l'altro.

[AFM2000]

Vediamo come sarà The Night Of

[James Butler]

Vediamo come sarà The Night Of

Uhhh, altra notevolissima.

Già vista, oltre a un Turturro sempre grandioso, è fantastica l'evoluzione portata avanti da Riz Ahmed. Altro non dico se non bella bella.

[Ankie]

Uhhh

Uuuh, semmai.

[PaulSacz]

Westworld va gustata a piccoli sorsi, come fu per Lost.

Solo che poi Lost finì in vacca, con Westworld sembra stiano prendendo la strada giusta (porre quesiti ai quali gli sceneggiatori sanno dare una risposta)

[Qualcugo]

Mi sbaglio o da quando Karl Gotch ha tirato i remi in barca il Torneo ha preso una impostazione più rigida con i cinque parametri (of doom) che sono usati molto di più come strumento di voto mentre prima non lo erano o comunque erano marginali?

[Ankie]

Mi sbaglio o da quando Karl Gotch ha tirato i remi in barca il Torneo ha preso una impostazione più rigida con i cinque parametri (of doom) che sono usati molto di più come strumento di voto mentre prima non lo erano o comunque erano marginali?

I conservatori reazionari stanno avendo la meglio.

[Qualcugo]

I conservatori reazionari stanno avendo la meglio.

C'è stata proprio una svolta, sembra di leggere due cose diverse.

[Ankie]

C'è stata proprio una svolta, sembra di leggere due cose diverse.

Buon 2008 Qualcugo, buon 2008.

[Jeff Hardy 18]

Westworld va gustata a piccoli sorsi, come fu per Lost.

Solo che poi Lost finì in vacca, con Westworld sembra stiano prendendo la strada giusta (porre quesiti ai quali gli sceneggiatori sanno dare una risposta)

Si entra in meccaniche molto differenti. Lost è di fatto la prima serie mainstream con un finale programmato (alla fine della terza annunciarono solo 3 stagioni, mai successo su uno dei canali gratuiti) il problema è che essendo sulla ABC, quindi su un canale in cui giocoforza la qualità era messa in secondo piano rispetto ad altro (cosa che per dire divenne il marchio di fabbrica della HBO, che a fine '90 e inizio '00 porta una grossa rivoluzione in campo serial, con Oz, The Wire, Six Feet Under e soprattutto The Sopranos), e avendo la fortuna/sfortuna di essere una delle tre grandi serie della rinascita ABC (insieme a Grey's Anatomy e Desperate Housewives), doveva mantenere un livello d'ascolti alto. Scelsero dunque di creare un gioco che si mordeva la coda da solo, quindi molto/troppi misteri, cosa che si vede molto nelle stagioni 3 e 4, nelle stagione 3 il mistero e la lentezza la fanno da padrone, nella 4 si crea il contrario, queste due stagioni rappresentano in fondo il punto di svolta nella trama, che cerca dunque di trovare soluzioni che sotto un certo punto di vista risultano anche essere troppo deus ex machina (il fumo nero, da comprimario a spiegazione, la Dharma) giungendo infine a un finale che di fatto ti dice "quello che non abbiamo spiegato, non era necessario allo scopo della trama" oppure "l'isola è la risposta, non la domanda". Trovando dunque un giusto compromesso ai due aspetti principali di cui dico sopra.
Westworld ha la fortuna di essere giunto in un momento diverso, dove anche le serie di maggior successo di pubblico (la capostipite fu Breaking Bad) che coniugano qualità e quantità hanno maggiore spazio di manovra e d'azione, con tempistiche già pre-stabilite che sono un pregio, ma infattibili dieci anni fa con Lost. Anche perchè non c'è più un solo mezzo a determinare il successo o menod i una serie.

Un primo tentativo di fare qualcosa di vicino a questo concetto du fatto 25 anni fa da Lynch con il suo Twin Peaks e sappiamo tutti bene che solo la prima stagione ebbe un senso qualitativo, visto che il pubblico si affezionò ai misteri e nella seconda perde interesse, non a caso proprio quest'anno tornerà la terza stagione, il momento ideale.