Inter FC *Official topic* - I Campioni d'Italia

[ZioPappo]

@ZioPappo: non può esserci un’identità di squadra se non c’è prima un’identità di gioco. Cioè, anch’io all’inizio dell’anno andavo contro alla visione di Mystogan sulla mancanza di gioco ma oh, capivo che si era all’inizi e un po’ di culo non lo si butta mai. Poi oh, abbiamo subito un netto abbassamento del livello fino a risultare impresentabili e senza idee (per dirti, io sono a vedere il match con la Sampdoria e il match contro il Pordenone e boh, sembrava di vedere due squadre differenti). Questo perché l’identità dell’Inter è, e sarà per sempre, quella della squadra muscolare che segna su contropiede. Ci abbiamo vinto scudetti e Coppe UEFA giocando di merda e basandoci tutto sulle giocate dei campioni (che vabeh, qui non abbiamo ma tanté ... ). E’ brutto buttarla così, ma questo siamo. Questa squadra non ha un amalgama vera perché manca gruppo e la gente che dovrebbe prendersi le responsabilità non ha la personalità e la mentalità giusta per farsi seguire. Ti dico anche chi sono i colpevoli: Miranda, Handanovic, Perisic ed Icardi (gli altri, poverini, sono quasi tutti casi umani). Ecco perché per me a Giugno possono andarsene fuori dalle palle quei calciatori che all’Inter hanno fallito per anni e seppellito almeno una manita di allenatori. Spalletti non è in grado di gestire la situazione perché vuole imporre un gioco che non può imporre perché ti mancano gli uomini e la rosa è ridicola. E poi questa dirigenza, deludente, che sembra un muro di gomma su cui può rimbalzare qualsiasi cosa, protagonista di non poche cadute di stile, non sta aiutando l’allenatore che si trova costretto a fare delle scelte gestionali poco prudenti ed improduttive.

Appunto per quello che hai detto che dico che Spalletti è quello che ha meno colpe di tutti, anzi. Proprio perchè hai una rosa che manca prima di tutto in quantità ma poi anche in qualità in determinati reparti, l'unico modo che hai per ottenere risultati è creare una compattezza di gruppo, fornire costantemente di fiducia i giocatori e creare un clima armonico che per la prima parte della stagione ci ha concesso di lottare addirittura per il primo posto. Poi è vero, la fiducia si ottiene anche attraverso i risultati, e se questi vengono a mancare, vuoi la rosa corta vuoi la mancanza di qualità o qualche episodio sfortunato, la fiducia inizia a venir meno e iniziano a risalire i dilemmi esistenziali che purtroppo accompagnano l'Inter (e noi interisti) dai tempi del concepimento (vedi l'anno scorso, dove dal pareggio col Torino nel girone di ritorno in poi non ne abbiamo presa una e abbiamo perso un treno Champions sul quale eravamo ben seduti fino a quel momento). La vera forza di Spalletti la si deve vedere ora che i risultati stentano ad arrivare, deve mantenere compatto il gruppo e fare in modo che rimangano concentrati sull'obbiettivo, che ricordiamo è il quarto posto per la Champions, obbiettivo col quale al netto della qualità del gioco al momento rimaniamo in linea coi risultati. Poi hai assolutamente ragionissima te, la qualità della rosa non è eccelsa, ci sono carenze evidenti e purtroppo la dirigenza fa orecchie da mercanti, anche per dinamiche esterne. Oltre a ciò ci mancano giocatori di grande carisma e personalità in squadra che non possono fare da traino in momenti difficili, e questa purtroppo è una grande mancanza. Il nostro uomo carismatico è e rimane Spalletti, e secondo me su di lui più di tutti dovremmo riporre le nostre speranze in assenza di altre grandi personalità in rosa.

[john1094]

Spalletti sta incontrando le stesse difficoltà di tutti gli altri allenatori in questi anni, sarà sempre colpa degli allenatori o è la squadra che ha carenza tecniche e soprattutto mentali?
42 punti con questi 11 è un buonissimo risultato, visto anche l'obiettivo che abbiamo, che non è lo scudetto.

[IlBiondo]

Vecchi però ha allenato per cinque partite, quindi diverse settimane, questi giocatori e dunque credo che quando parli di gap significativo lo faccia con cognizione di causa.

PS: Piccola precisazione: Vecchi nel 2010 non era all'Inter.

Ma certo che il gap c'e', rimane il fatto che quando i vari Baggio, Maldini, Bergomi, Totti (voi direte, sticazzi!) furono lanciati in prima squadra non c'erano le squadre B. Poi voglio dire, con il livello di calcio che proponiamo e i risultati imbarazzanti deglu ultimi anni.. Proprio non si puo' neanche provare a lanciare un Emers o un Miangue titolare contro Crotone, Benevento o una delle ultime 10 in classifica? Un Mbaye non vale un Nagatomo?

se guardiamo ancora piu' indietro, il signor Bonucci giocava ed ha esordito con noi. Non sara' Nesta o Cannavaro ma
di trofei in bacheca ne ha messi. A me tutto sto timore di far giocare i ragazzini mi sta proprio sullo stomaco, lo trovo a tratti ridicolo.

Giustissima la tua precisazione (http://www.calcio.com/squadre/inter-a-junioren/9/) errore mio. Gli anni passano..

[Moxicity]

Dalla Primavera non devono per forza venire fuori solo fenomeni.

[Double_L]

Dalla Primavera non devono per forza venire fuori solo fenomeni.

Esatto. Biaognerebbe avere un maggior coraggio nell'azzardare con qualche giovane in più, ma non è che sono tutti campioni.

Io l'unico primavera che rimpiango di questi ultimi anni è Benassi, il quale faticherebbe lo stesso in questa Inter, ma visti i prezzi che girano oggi potevi ricavarci una cifra ben più importante se lo avessi tenuto qualche anno in più e fatto giocare e come rendimento sarebbe stato difficile far peggio di chi ha giocato nel suo ruolo in questi anni.

[IlBiondo]

Sono sicuro che un primavera, negli ultimi anni, al pari di Nagatomo, D'Ambrosio, Gagliardini, Ranocchia o Joao Mario sia passato. Il problema e' che si cercano di fare le plusvalenze invece di lanciarli in prima squadra.

I nomi dei campioni sopracitati sono stati scelti per enfatizzare la questione.

Contro la Fiorentina Benassi e Biraghi cos'hanno fatto meno di un D'Ambrosio o Gagliardini\Vecino?

[Myles Kennedy]

Cosa ne pensereste di Rafinha?

[IlBiondo]

Tecnicamente indiscutibile ma molto propenso agli infortuni. Dipende molto a quanto per cartellino e ingaggio.

[Double_L]

Non male, in attesa di sapere la definitiva modalità e i costi per il suo arrivo.

Sulla gazzetta si parla di una possibile virata su Schurrle come esterno, strano visto che molto probabilmente Verdi andrà il Napoli e dunque non ci sarà più la loro concorrenza su Deulofeu. Probabilmente per quest'ultimo il Barcellona non si schioda dalla cessione definitiva, mentre per Rafinha si dovrebbe trattare di un prestito con diritto di riscatto.

[Plus]

VA bene che soldi non ce ne sono. Ma perché andare a prendere scarti delle Big? Onore al Napoli che rischia con Verdi.

[Myles Kennedy]

VA bene che soldi non ce ne sono. Ma perché andare a prendere scarti delle Big? Onore al Napoli che rischia con Verdi.

Luis Alberto, Sneijder, Samuel, Eto'o, Khedira, Matuidi, Higuain, Suso. Giusto i primi che mi vengono in mente che hanno fatto alla grande da scarti.

[uomodelmonte88]

VA bene che soldi non ce ne sono. Ma perché andare a prendere scarti delle Big? Onore al Napoli che rischia con Verdi.

Verdi è solo un'assicurazione in caso di infortuni dei titolari.
Se tutto va secondo i piani, non vedrà il campo nemmeno per sbaglio.
Pronto a rimangiarmi tutto e elogiare il coraggio napoletano, ma dubito.

[Bearded Outlaw]

VA bene che soldi non ce ne sono. Ma perché andare a prendere scarti delle Big? Onore al Napoli che rischia con Verdi.

Pure De Bruyne era lo scarto di una big

[deadman3:16]

Se Verdi va al Napoli diventerà l'ennesima vittima di Sarri.
Quindi spero non ci vada mai, o comunque il più tardi possibile.

[Plus]

Ma da cosa c'entra Rafinha con questi nomi? Quelli dai voi citati erano seconde linee o ex titolari che però hanno fatto vedere nel loro club grandi cose. Come Rafinha proprio.