Delphi ha scritto:Ma stiamo parlando della WWE, non hanno molto senso i discorsi sull'età, specie dopo che l'anno scorso e la fine del 2016 GOLDBERG ha dimostrato di essere superiore a tutto il roster tranne Lesnar.
Sto cercando di esporre quello che a me sembra essere il punto di vista della WWE (poi l'obiettività ed il nostro giudizio sono cose differenti): Shane ha starpower, è un lottatore in grado di gareggiare con i main eventers, e serve per dare una certa visibilità a lottatori che ritengono meritevoli di tale spot (è pur sempre un McMahon, con la risonanza che tale nome ha). Può non piacere, ma a me sembra che il pensiero della WWE sia questo. Al di là dell'età e delle effettive capacità in ring di Shane (che, oh, lo si critica tanto, ma nei match che finora ha disputato, escludendo magari giusto il 5 vs 5 dell'ultimo Survivor Series [match bookato come ben sappiamo], non ha affatto sfigurato).
Al di là tutta questa considerazione: perché Shane dovrebbe vincere? Lo dico semplicemente perché la storia sembra voler portare ad un happy ending dove i buoni la spuntano. Potrei sbagliarmi, ma fossi uno sceneggiatore, dopo una storyline così tanto lunga (effettivamente cominciata a settembre, ma con indizi già nell'immediato post-WM), concederei al pubblico l'happy ending. Specie se (SE) si aggiungerà Bryan.
ma goldberg almeno è stato un wrestler, per di più di successo (breve), shane proprio no
e per quanto folle e orrendo sia stato assistere allo scorso stint di goldberg, ciò non giustifica la sconfitta di wrestler attivi (per di più talentuosi e potenzialmente notevoli, nel caso di Owens e Zayn) contro un non-wrestler: non contro un ex-wrestler, ma contro un NON-wrestler! per di più non giovanissimo!
una vittoria di shane affosserebbe solamente Owens e Zayn e non servirebbe a niente neanche in futuro perchè un job di shane non vale nulla:
- "hai vinto contro un non-wrestler 50enne, sai che impresa!"
- "hai perso contro un non-wrestler 50enne, che vergogna!"