Per chi vuole dibattere e chiacchierare sulle serie TV, sui cartoni animati, su programmi televisivi o su film cinematografici... e ovviamente anche sui protagonisti dello schermo.
deadman3:16 ha scritto:
A proposito di Quentin, in assoluto il mio regista preferito, ho un hype pauroso per quest'estate.
Tra sostenitori dello Impero ci si intende.
Anche io, visto il tema del film, attendo con molto interesse la sua nuova opera. Anche perchè il buon Tarantino non ha mai sbagliato una pellicola.
Io mi sono fatto di recente una maratona Tarantiniana di tutti e 8 i suoi film. E boh, Jackie Brown non riesco a farmelo piacere, continuo a considerarlo il più debole dei suoi lavori.
Death Proof è un mattone, è Tarantino che si fa le seghe, è un ciarlare continuo. Ma c'è Kurt Russell, c'è la lap dance sulle note di "Down In Mexico", c'è Mary Elizabeth, c'è figa ovunque, c'è Earl McGraw e il dialogo sul "fottutissimo gigante".
E niente, lo amo come poca altra roba al mondo.
Bastardi caciarone un paio di palle, è il lavoro della maturità di Tarantino e uno dei punti metacinematografici più alti raggiunti da dopo la New Hollywood.
'Roma'.
devo dire che raramente un film ha generato in me tanta collera
Spoiler:
verso firmin ed antonio
, nonostante la lentezza mi è piaciuto , con le figure femminili quasi totalmente positive a far da contraltare ai corrispettivi maschili negativi.
non so se vincerà l'Oscar per miglior film ma credo che quello per il miglior film straniero lo abbia ipotecato.
Mi prendo un attimo per augurare a Rami Malek tutto il peggio possibile nell'ambito della sua carriera cinematografica, sto senza palle non ha mai ringraziato Bryan Singer in nessuno dei discorsi di celebrazione per quel filmetto che lo sta catapultando nella stratosfera.
Il #metoo e tutto ciò che ne consegue insieme alla socialdemocrazia è il più grosso male di questo periodo storico, ormai mi sembra appurato
KanyeWest ha scritto: ↑11/02/2019, 12:25
Mi prendo un attimo per augurare a Rami Malek tutto il peggio possibile nell'ambito della sua carriera cinematografica, sto senza palle non ha mai ringraziato Bryan Singer in nessuno dei discorsi di celebrazione per quel filmetto che lo sta catapultando nella stratosfera.
Il #metoo e tutto ciò che ne consegue insieme alla socialdemocrazia è il più grosso male di questo periodo storico, ormai mi sembra appurato
Non solo ma in ogni intervista che ho letto gli ha dato pure merda.
Non che ce l'abbia con Malek ma almeno un "ci ho lavorato da schifo ma grazie per l'opportunità" poteva anche spenderlo.
Io sapevo che Singer non aveva terminato le riprese (nonostante risulti comunque accreditato come regista) ed era stato sostituito da un altro regista (di cui non ricordo il nome) proprio per forti liti avvenute con Malek sul set.
Ho visto Ricky Bobby l’altra sera. A mio avviso, il film definitivo di Will Ferrell, anche più di Anchorman, forse perché un filo meno delirante. John C. Reilly campione del mondo.