Le Indiz nel 2020 (ROH, MLW, GCW, Beyond, PWG, CZW, Chikara, WWN)

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Jeff Hardy 18
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Le Indiz nel 2020 (ROH, MLW, GCW, Beyond, PWG, CZW, Chikara, WWN)

Messaggio da Jeff Hardy 18 »

Nuovo format, nuova modalità per provare sia a coinvolgere più persone nel mondo delle federazioni indipendenti, sia perchè alcuni topic singoli non hanno più senso di esistere, vedi quello ROH.
Lo spazio in questione serve per parlare di tutte le realtà indipendenti nel territorio nord-americano, per le messicane terrei il topic della Lucha, per le jappe il topic del Puro, per le inglesi magari un topic a se stante e infine per le fed. femminili il topic apposito che questi, tranne l'inglese, vanno tutti benone.

Inizierei però anche una presentazione delle varie realtà principali, così da potervi permettere di magari poterle provare e potervi avvicinare anche ad altre realtà oltre a quelle che già seguite.

Dividerei il tutto in tre aree:
Le nuove realtà dominanti;
Le nobili decadute;
Le costanti.

Dopo questo ovviamente il topic nasce per discuterne settimanalmente, mensilmente, quandovepare delle differenti realtà.



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Jeff Hardy 18
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Re: Le Indiz nel 2020 (ROH, MLW, GCW, Beyond, PWG, CZW, Chikara, WWN)

Messaggio da Jeff Hardy 18 »

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Partiamo dalla MLW, la Major League Wrestling, federazione che era già nata nel periodo 2002-2004 e che aveva offerto cose molto carine in quel panorama post-2001, per esempio con un La Parka/Jerry Lynn, il Jerry Lynn in formissima, un giovane Christopher Daniels e CM Punk, Satoshi Kojima e Vampiro, assieme a Terry Funk e Shane Douglas.

Il successo della Ring Of Honor e la perdita di sponsor importanti portarono alla loro chiusura.
Fu solo nel 2011 che Court Bauer riprese in mano il marchio per un giro di podcast di successo, quello che ci ha portato Conrad Thompson e i programmi con Bruce Prichard, Tony Schiavone, Ric Flair,...

Sulla spinta di un rinnovato interesse per la scena indy, la morte di molte realtà e un buco in quello spazio che cade tra l'essere indipendenti e l'agire da major, ecco che prende piede la rinata MLW nel 2017, prima con degli eventi singoli e infine con MLW Fusion a partire dal 2018, sia in alcune TV locali, anche estere e soprattutto su YouTube.
Sfruttando i nomi contattati per la radio, hai avuto Tony Schiavone o Jim Cornette al commento per esempio, e i contatti creati negli anni, hai iniziato a costruire una federazione con delle importanti relazioni internazionali, per esempio con la CRASH in Messico con cui hanno collaborato.

Hanno potuto offrire dei contratti in esclusiva, per esempio a Shane Strickland, oppure quello che doveva essere per ACH, e pian piano con un roster di veterani e di nuovo leve, alcune fatte emergere da loro, vedi MJF, si sono ritagliati il loro bello spazietto.

Per esempio nel suo roster possono vantare un rinato Davey Boy Smith Jr, un veterano come Low Ki, gente in rampa di lancio come Timothy Thatcher o l'ex UFC Tom Lawlor e giovani in via di definizione come Brian Pillman Jr.

Come seguire? Bhè facilissimo, hanno un canale YouTube dove tutti i venerdì vengono caricate le puntate di MLW Fusion, il loro programma:
https://www.youtube.com/user/majorleagu ... ing/videos

Ultima puntata:
Ultima modifica di Jeff Hardy 18 il 18/12/2019, 9:18, modificato 1 volta in totale.

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Re: Le Indiz nel 2020 (ROH, MLW, GCW, Beyond, PWG, CZW, Chikara, WWN)

Messaggio da AFM2000 »

Hammerstone è un bel talento, è stato pure bookato nella nuova versione della Global League in NOAH.

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Jeff Hardy 18
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Re: Le Indiz nel 2020 (ROH, MLW, GCW, Beyond, PWG, CZW, Chikara, WWN)

Messaggio da Jeff Hardy 18 »

AFM2000 ha scritto: 17/12/2019, 13:03 Hammerstone è un bel talento, è stato pure bookato nella nuova versione della Global League in NOAH.
Vero, ma ha un bel roster da indy, con un insieme di nomi veterani che vogliono comunque dimostrare di potercela ancora fare, di nomi che ovrrebbero ripulirsi l'immagine e molti bravi ragazzi giovini.

Dimenticavo di dire come ci sia un accordo internazionale anche con la NOAH, pare più per scambio talenti che collaborativo di promozione come con la CRASH, e un accordo con la AEW.
Infatti a parte Schiavone che lascio la MLW per la AEW per impossibilità di fare entrambi.
ABbiamo MJF che si è consacrato qui, dopo essere emerso in CZW, che appare ancora.
Così come Jimmy Havoc che si è trasferito negli US tramite la MLW, prima giusto qualche apparizione in CZW.
Dunque entrambi rispettano la fed che li ha lanciati e la AEW gli permette di farlo.

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Orsolax
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Re: Le Indiz nel 2020 (ROH, MLW, GCW, Beyond, PWG, CZW, Chikara, WWN)

Messaggio da Orsolax »

Apprezzo il topic, sono un ignorante della madonna sulle Indy, la breve intro per me è oro colato. :beer:

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Re: Le Indiz nel 2020 (ROH, MLW, GCW, Beyond, PWG, CZW, Chikara, WWN)

Messaggio da bakke85 »

Io vorrei ricominciare con la Chikara, ma sono fermo alla storia della chiusura e riapetura con Icarus campione, poi mi sono un po staccato

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HSMA
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Re: Le Indiz nel 2020 (ROH, MLW, GCW, Beyond, PWG, CZW, Chikara, WWN)

Messaggio da HSMA »

bakke85 ha scritto: 17/12/2019, 18:44 Io vorrei ricominciare con la Chikara, ma sono fermo alla storia della chiusura e riapetura con Icarus campione, poi mi sono un po staccato
Se ho tempo faccio un megapost sulla stagione 20.
Un gioiello passato inosservato.

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Re: Le Indiz nel 2020 (ROH, MLW, GCW, Beyond, PWG, CZW, Chikara, WWN)

Messaggio da HappyHellShow »

L'inizio del nuovo decennio si apre con un quadro molto netto della situazione delle indipendenti.

Ossia, due federazioni nettamente staccate dalle altre per qualità degli eventi.
Una perennemente sottovalutata perché abbastanza complessa da seguire, vista la sua decisione di non smentirsi e di abbracciare storyline molto elaborante, ricche di coerenza.
Una chiamata al grande salto per dimostrare di essere in carreggiata.
Le altre che, al momento, sono in uno stato che ondeggia tra lo stato di morte apparente e la speranza che si riprendano.

Le prime due sono ovviamente la GCW e la Beyond, che, in questo 2019, hanno raggiunto obiettivi importantissimi, andando a colmare il vuoto lasciato dalla CZW e dalla ROH di un tempo. Entrambe producono un gran quantitativo di show: la GCW ha numeri quasi da major per produzione mensile, mentre la Beyond, con Uncharted Territory (il suo show settimanale), ha trovato un punto fisso nello sviluppo delle sue storyline e nella crescita dei suoi personaggi. Cosa aspettarsi dopo un 2019 così scoppiettante? Forse anche solo affermarsi. Non penso abbiano ancora raggiunto il loro climax massimo, perché puntano molto a diversificare i loro show.
La GCW, ad esempio, non è soltanto ultraviolent: ha riabilitato alla grande gli Scramble Match come miscuglione imperdibile di atleti ad ogni show e, negli ultimi eventi, ha dimostrato la volontà di andare oltre i match hardcore, regalando contese molto interessanti a livello tecnico.

Chi tenere d'occhio? Tony Deppen in primis. Garanzia assoluta di qualità nei suoi match.

La CHIKARA continua ad essere un punto fermo delle indies, grazie al suo stile unico: fumettistico eppure immensamente coerente nella costruzione delle storyline, molto elaborate e molto stratificate. Non ha più il roster stellare di qualche anno fa, quando annoverava tra le sue fila anche un Claudio Castagnoli stellare nella stable dei BDK, ma ha continuato a fare di necessità virtù, sfruttando i mezzi a sua disposizione. Nel WrestleMania weekend di quest'anno ha proposto un ladder match davvero interessante e piacevole tra Dasher Hatfield e Mark Angelosetti e anche tutto il feud che ha coinvolto Dasher e Boomer Hatfield (padre vs figlio) è stato ben raccontato.

Cosa aspettarsi? La CHIKARA è ormai una realtà affermata. Ha la sua fanbase e il suo stile inconfondibile. Non deve dimostrare niente a nessuno, se non mantenersi stabile e coerente, nonostante i continui rimpasti di roster.

Della MLW non posso dire moltissimo: ho seguito poco. E' una federazione che offre spunti interessanti: è facile da seguire grazie al canale YouTube, anche se alcuni dei suoi match, ogni tanto, possono deludere. Ma vale sempre la pena seguire un wrestler come Jacob Fatu, che per me è garanzia di qualità e di capacità narrativa in ring.

E poi ci sono quelle federazioni che avevano iniziato il decennio come regine indiscusse delle indipendenti e che, col passare degli anni, hanno perso la loro identità o l'hanno resa più stantia.
Tra le federazioni storiche, quella che può riabilitarsi è la PWG, vista la sua natura di federazione basata sul pop corn wrestling. Qual è il problema della PWG degli ultimi anni? Che non è stata più la federazione "dove si potevano guardare i dream match", perché i dream match tra le star indipendenti venivano offerti in altri lidi, come in Europa, ad esempio, o nelle altre federazioni indipendenti che sono emerse nel frattempo.
Credo quindi che la PWG debba ripartire dalla BOLA di quest'anno per ricostruirsi: la scelta di un roster giovane e "sconosciuto" può essere molto utile per offrire nuovi dream match tra wrestler che non sono ancora stati chiamati dalle federazioni indipendenti più in voga.
In particolare, la PWG deve spostare il suo occhio a sud, in Messico, come è stato palese nella BOLA di quest'anno: chiamare gli atleti della AAA può essere un inizio per ricreare quella sensazione di unicità che aveva la PWG ad inizio decennio.
Va anche sottolineato un fattore estremamente negativo della PWG, a cui la federazione non ha mai provveduto: gli show escono con mesi di ritardo e in un mondo dove tutte le federazioni si sono attrezzate per un servizio on demand efficiente o far uscire i propri show con gran tempestività, questi tempi lunghi e morti sono decisamente controproducenti.

Infine, le grandi "defunte" di questo decennio: ROH, CZW ed EVOLVE. Difficile pensare ad un 2020 che cambi un trend eccessivamente negativo. Servirebbe una pulizia completa e ripartire dalle basi per ridarsi slancio. Non c'è più hype attorno ai loro show e se uno guarda come avessero iniziato il decennio e come lo concludono, capisce come dieci anni nel mondo del wrestling sia un tempo estremamente lungo in cui possa accadere di tutto, come un crollo in verticale da cui si fa fatica a riprendersi. Sì, la ROH ha perso tutto il suo roster, ma va anche detto che non abbiano mai capito come gestire il rimpasto degli ultimi anni, appoggiandosi sempre più alla NJPW alla ricerca di qualità negli show congiunti per poi essere incapace di dare una ventata d'aria fresca nei suoi show classici.
Difficile quindi pensare ad un 2020 di completo cambiamento per queste federazioni. Forse un timido riaffacciarsi ad una pulizia interna, ad un ripensarsi, ad un equilibrio all'interno del roster, alla ricerca soprattutto della propria identità, smarrita per strada nel corso di questi anni.

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Jeff Hardy 18
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Re: Le Indiz nel 2020 (ROH, MLW, GCW, Beyond, PWG, CZW, Chikara, WWN)

Messaggio da Jeff Hardy 18 »

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Se dovessimo parlare della federazione più in ascesa e più a sorpresa di tutte non possiamo che puntare e parlare di GCW.
La Game Changer Wrestling è in giro per il Jersey da 20 anni come Jersey Championship Wrestling, una fed. come tante, come millemila ce ne sono, basta leggere le card per vedere come ci fosse l'insieme di leggende Jim Duggan, Jake Roberts,... nomi che girano le indiz da sempre Amazing Red, Pinkie Sanchez,... ma cosa succede nel 2015.
Nel 2015 Ricky O, lo storico promoter se ne va in pensione e vende tutto a Brett Lauderdale e Danny Demanto.
I due potevano a questo punto o proseguire la tradizione, quindi fed. di terza/quarta fascia, con il misto di revival, giovani delle academy e sfigati random, oppure cambiare tutto.
La scelta è quella di cambiare tutto, il nome diventa Game Changer Wrestler e Nick Gage, fuoriuscito dalla CZW, si porta dietro non solo la gente, ma pure il pubblico e inizia la rivoluzione.

Quello che l'ha resa famosa sono una serie di cose.
Innanzitutto non più un'idea basata sul voler per forza fare lo show random, una botta e via, ma dare una continuità narrativa e delle storie, con wrestler con una base solida come Gage o Danny Havoc o un certo Drew Gulak, ma soprattutto dando spazio al nuovo, unito al vecchio.
Si ritorna a dare spazio all'hardcore pure, il TOD della CZW perde mordente verso il Nick Gage Invitational, o il grande ritorno di John Zandig, il padre fondatore dell'UV Americano (assieme a Ian Rotten), ma anche il continuo di gente come MASADA, Matt Tremont,...
E poi spazio all'innovazione. Arriva Joey Janela e i suoi Springbreak, arriva Josh Barnett che riporta i concetti dello shoot style, arriva Orange Cassidy,...

Oltre al lavoro fatto nel New Jersey, l'espansione più ovvia è in Pennsylvania, la California, l'Illinois,... tutti territori di una certa tradizione se notate.
Il Messico con l'alleanza con la DTU, il Giappone ocn l'alleanza con la BJW.

Insomma, ha saputo prendere la tradizione dei Rotten e di Zandig che hanno reso grande la IWA MS e la CZW negli anni '00, dando una nuova vita ed occupando il posto che era della CZW.
Proponendo tradizione, innovazione in ogni ambito di wrestling, dallo shoot, all'hardcore, fino all'high flying e il meglio della scena indy è passato di qui.

In soli 4 anni, hanno creato una realtà unica.

Come seguirlo? Pagando gli eventi su FiteTV che li trasmette anche in diretta e in replay. Oppure siamo nel 2020 sapete come trovare eventi del genere gratis, suvvia che ve lo dico a fare.

https://www.fite.tv/channel/game-changer-wrestling/
Ultima modifica di Jeff Hardy 18 il 18/12/2019, 9:18, modificato 1 volta in totale.

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Alieus
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Re: Le Indiz nel 2020 (ROH, MLW, GCW, Beyond, PWG, CZW, Chikara, WWN)

Messaggio da Alieus »

Ottimo topic.
Peraltro ciò mi fa venire in mente la questione legata ai criteri in base ai quali un titolo può essere considerato effettivamente "mondiale"... Analogamente, in certi casi la linea tra la major e l'indy è labile. Alcuni siti considerano major la MLW e la PWG (per non parlare della ROH), per esempio.

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Jeff Hardy 18
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Re: Le Indiz nel 2020 (ROH, MLW, GCW, Beyond, PWG, CZW, Chikara, WWN)

Messaggio da Jeff Hardy 18 »

HappyHellShow ha scritto: 17/12/2019, 19:28 L'inizio del nuovo decennio si apre con un quadro molto netto della situazione delle indipendenti.

Ossia, due federazioni nettamente staccate dalle altre per qualità degli eventi.
Una perennemente sottovalutata perché abbastanza complessa da seguire, vista la sua decisione di non smentirsi e di abbracciare storyline molto elaborante, ricche di coerenza.
Una chiamata al grande salto per dimostrare di essere in carreggiata.
Le altre che, al momento, sono in uno stato che ondeggia tra lo stato di morte apparente e la speranza che si riprendano.

Le prime due sono ovviamente la GCW e la Beyond, che, in questo 2019, hanno raggiunto obiettivi importantissimi, andando a colmare il vuoto lasciato dalla CZW e dalla ROH di un tempo. Entrambe producono un gran quantitativo di show: la GCW ha numeri quasi da major per produzione mensile, mentre la Beyond, con Uncharted Territory (il suo show settimanale), ha trovato un punto fisso nello sviluppo delle sue storyline e nella crescita dei suoi personaggi. Cosa aspettarsi dopo un 2019 così scoppiettante? Forse anche solo affermarsi. Non penso abbiano ancora raggiunto il loro climax massimo, perché puntano molto a diversificare i loro show.
La GCW, ad esempio, non è soltanto ultraviolent: ha riabilitato alla grande gli Scramble Match come miscuglione imperdibile di atleti ad ogni show e, negli ultimi eventi, ha dimostrato la volontà di andare oltre i match hardcore, regalando contese molto interessanti a livello tecnico.

Chi tenere d'occhio? Tony Deppen in primis. Garanzia assoluta di qualità nei suoi match.

La CHIKARA continua ad essere un punto fermo delle indies, grazie al suo stile unico: fumettistico eppure immensamente coerente nella costruzione delle storyline, molto elaborate e molto stratificate. Non ha più il roster stellare di qualche anno fa, quando annoverava tra le sue fila anche un Claudio Castagnoli stellare nella stable dei BDK, ma ha continuato a fare di necessità virtù, sfruttando i mezzi a sua disposizione. Nel WrestleMania weekend di quest'anno ha proposto un ladder match davvero interessante e piacevole tra Dasher Hatfield e Mark Angelosetti e anche tutto il feud che ha coinvolto Dasher e Boomer Hatfield (padre vs figlio) è stato ben raccontato.

Cosa aspettarsi? La CHIKARA è ormai una realtà affermata. Ha la sua fanbase e il suo stile inconfondibile. Non deve dimostrare niente a nessuno, se non mantenersi stabile e coerente, nonostante i continui rimpasti di roster.

Della MLW non posso dire moltissimo: ho seguito poco. E' una federazione che offre spunti interessanti: è facile da seguire grazie al canale YouTube, anche se alcuni dei suoi match, ogni tanto, possono deludere. Ma vale sempre la pena seguire un wrestler come Jacob Fatu, che per me è garanzia di qualità e di capacità narrativa in ring.

E poi ci sono quelle federazioni che avevano iniziato il decennio come regine indiscusse delle indipendenti e che, col passare degli anni, hanno perso la loro identità o l'hanno resa più stantia.
Tra le federazioni storiche, quella che può riabilitarsi è la PWG, vista la sua natura di federazione basata sul pop corn wrestling. Qual è il problema della PWG degli ultimi anni? Che non è stata più la federazione "dove si potevano guardare i dream match", perché i dream match tra le star indipendenti venivano offerti in altri lidi, come in Europa, ad esempio, o nelle altre federazioni indipendenti che sono emerse nel frattempo.
Credo quindi che la PWG debba ripartire dalla BOLA di quest'anno per ricostruirsi: la scelta di un roster giovane e "sconosciuto" può essere molto utile per offrire nuovi dream match tra wrestler che non sono ancora stati chiamati dalle federazioni indipendenti più in voga.
In particolare, la PWG deve spostare il suo occhio a sud, in Messico, come è stato palese nella BOLA di quest'anno: chiamare gli atleti della AAA può essere un inizio per ricreare quella sensazione di unicità che aveva la PWG ad inizio decennio.
Va anche sottolineato un fattore estremamente negativo della PWG, a cui la federazione non ha mai provveduto: gli show escono con mesi di ritardo e in un mondo dove tutte le federazioni si sono attrezzate per un servizio on demand efficiente o far uscire i propri show con gran tempestività, questi tempi lunghi e morti sono decisamente controproducenti.

Infine, le grandi "defunte" di questo decennio: ROH, CZW ed EVOLVE. Difficile pensare ad un 2020 che cambi un trend eccessivamente negativo. Servirebbe una pulizia completa e ripartire dalle basi per ridarsi slancio. Non c'è più hype attorno ai loro show e se uno guarda come avessero iniziato il decennio e come lo concludono, capisce come dieci anni nel mondo del wrestling sia un tempo estremamente lungo in cui possa accadere di tutto, come un crollo in verticale da cui si fa fatica a riprendersi. Sì, la ROH ha perso tutto il suo roster, ma va anche detto che non abbiano mai capito come gestire il rimpasto degli ultimi anni, appoggiandosi sempre più alla NJPW alla ricerca di qualità negli show congiunti per poi essere incapace di dare una ventata d'aria fresca nei suoi show classici.
Difficile quindi pensare ad un 2020 di completo cambiamento per queste federazioni. Forse un timido riaffacciarsi ad una pulizia interna, ad un ripensarsi, ad un equilibrio all'interno del roster, alla ricerca soprattutto della propria identità, smarrita per strada nel corso di questi anni.
Sostanzialmente hai spoilerato quello che dirò presentando le single federazioni.
Non a caso sto appunto andando pian piano a far conoscere le varie realtà, partendo dalle novità. Dopo la MLW e la GCW la terza sarà proprio la Beyond.

Le nobili decadute sono le tre che hai già elencato, ROH, CZW ed EVOLVE per motivi differenti. La IWA MS ormai sono 10 anni che è deceduta, nonostante sia stata una delle protagoniste indiscusse degli anni '00, fa sempre tristezza vederla così.
Altre realtà come la IWC o la JAPW non sono mai state rilevanti e nonostante vadano avanti, non lo saranno mai. Definizione perfetta di terza fascia.

Le costanti sono appunto Chikara che non curante di tutto, va avanti per la sua strada, fa le sue cose, più di nicchia ma che appena ti affezioni, non puoi non apprezzare e la PWG che ha subito la bella batosta in questo 2019 ma il suo ruolo nel 2020 è in bilico, sul baratro di diventare una nobile decaduta sicuramente.

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Re: Le Indiz nel 2020 (ROH, MLW, GCW, Beyond, PWG, CZW, Chikara, WWN)

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La PWG se non si adatta al 2020 è destinata a morire. Oggi è impensabile dover aspettare mesi per vedere un evento.

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Re: Le Indiz nel 2020 (ROH, MLW, GCW, Beyond, PWG, CZW, Chikara, WWN)

Messaggio da Jeff Hardy 18 »

J.B.L. ha scritto: 17/12/2019, 19:46 Ottimo topic.
Peraltro ciò mi fa venire in mente la questione legata ai criteri in base ai quali un titolo può essere considerato effettivamente "mondiale"... Analogamente, in certi casi la linea tra la major e l'indy è labile. Alcuni siti considerano major la MLW e la PWG (per non parlare della ROH), per esempio.
Nel 2020, i criteri classici non hanno più senso di esistere. Perchè anche una fed. sfigata come la West Virginia Championship Wrestling può essere vista e seguita da noi in Italia.
Major passa anche per altro, il PPV e l'HS non esistono più, la AEW non fa HS e non fa PPV, non è una major dunque?

Per me se una federazione ha una certa qual espansione e notorietà, tanto da avere un seguito al di fuori della sua città, allora può essere definito mondiale come titolo.
Il titolo PROGRESS è mondiale, così come quello PWG. Per due motivi differenti, il primo è stato difeso in due continenti, il secondo è famosissimo come la sua federazione.
Dunque per quale motivo non dovrebbero esserli?

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Re: Le Indiz nel 2020 (ROH, MLW, GCW, Beyond, PWG, CZW, Chikara, WWN)

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HSMA ha scritto: 17/12/2019, 20:05 La PWG se non si adatta al 2020 è destinata a morire. Oggi è impensabile dover aspettare mesi per vedere un evento.
Lo dico da anni ormai, non puoi avere un modello di business fermo al 2003. Cioè mi vendi i biglietti e fai sold out subito, in arene piccole, per forza. Mi fai i soldi vendendo le VHS, va benone. Però o ti evolvi o muori e quest'anno, perdendo di fatto quello che l'ha retta su negli ultimi anni, ha iniziato a dare segni di cedimento e la BOLA di quest'anno, fiore all'occhiello per anni del panorama indipendente, quest'anno non aveva mordente, sembrava un torneo random di una indy coi soldi.

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Re: Le Indiz nel 2020 (ROH, MLW, GCW, Beyond, PWG, CZW, Chikara, WWN)

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Jeff Hardy 18 ha scritto: 17/12/2019, 20:09 Lo dico da anni ormai, non puoi avere un modello di business fermo al 2003. Cioè mi vendi i biglietti e fai sold out subito, in arene piccole, per forza. Mi fai i soldi vendendo le VHS, va benone. Però o ti evolvi o muori e quest'anno, perdendo di fatto quello che l'ha retta su negli ultimi anni, ha iniziato a dare segni di cedimento e la BOLA di quest'anno, fiore all'occhiello per anni del panorama indipendente, quest'anno non aveva mordente, sembrava un torneo random di una indy coi soldi.
Io però penso che il problema della PWG non sia solo la distribuzione. È un problema grosso, ma non il più grosso.
Di fatto la PWG ha vissuto il periodo d'oro servendosi dei migliori nomi della scena americana (ROH, EVOLVE, DGUSA) e, di quando in quando, trovando qualche nome nuovo, penso a Trevor Lee o a qualche local tipo Cage o Mack. Con la crisi delle grandi storiche, la PWG si è trovata a chiamare nomi con sempre meno starpower, finendo con l'attingere tantissimo in Messico.
Questo gli ha tolto tanta attrattiva per i dream match. Una volta ti potevi giocare un Sabre vs O'Reilly che non si vedeva da nessun altro; ora gli incroci sono abbastanza banali e poco evocativi. Soprattutto per chi è a digiuno di lucha.

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