Un Match Al Giorno 2020 - See You In 2021

[HSMA]

175 di 366
07/03/2020 wXw AMBITION 12; Daniel Makabe vs Chris Ridgeway
L’ambition è un torneo che mi piace tantissimo. Un torneo veloce, di una sola serata, dallo stile marziale realistico che, visti i tanti lottatori adatti all’interpretazione, sta regalando tante gioie. In particolare, quest’anno ci sono stati tre incontri degni di nota: uno a rappresentare il passato (Ikeda vs Ishikawa), uno a rappresentare il futuro (Jacobs vs Allen) e questo, a rappresentare il presente.
È la finale e scontro tra Canada e Inghilterra e i due sono forse il meglio che il wrestling indipendente può offrire nello stile. Ridgeway più improntato allo striking, Makabe più submission-based, ma entrambi talentuosissimi in tutti i campi. Il match è corto, ma riflette la bravura dei due, con colpi diretti distruttivi e catene di sottomissioni spettacolari.
Breve, ma intenso, una gran prova.

Spoiler:

https://www.bilibili.com/video/BV12741197dJ

[HSMA]

176 di 366
14/03/2020 Ice Ribbon New Ice Ribbon #1029 ~ Ice Ribbon March 2020; Maya Yukihi vs Hiragi Kurumi
Torniamo in Ice Ribbon con il match successivo alla sfida titolata che vi ho presentato qua la scorsa volta. La campionessa, nonchè una delle mie nuove preferite, Maya Yukihi difende contro una sfidante molto ostica in Hiragi Kurumi. C’è una disparità fisica rilevante, a vantaggio della seconda, colmata dall’ottima strategia della campionessa volta a distruggere il braccio di Kurumi. Il selling è ottimo e portato avanti per l’intera contesa, c’è un grande equilibrio, con continui cambi di fronte scanditi dalle numerose big moves. I grandi calci di Maya e le proiezioni di Hiragi sono i protagonisti della storia, tanto intensa quarto distruttiva.
Forse avrei chiuso il match un minutino prima, mi è sembrato che abbiano passato, seppur di poco il picco. Però è una gran prova.

Spoiler:

https://m.vk.com/video-5899799_456243938 *da un’ora e 18 minuti*

[poppo the snake]

176 di 366
14/03/2020 Ice Ribbon New Ice Ribbon #1029 ~ Ice Ribbon March 2020; Maya Yukihi vs Hiragi Kurumi
Torniamo in Ice Ribbon con il match successivo alla sfida titolata che vi ho presentato qua la scorsa volta. La campionessa, nonchè una delle mie nuove preferite, Maya Yukihi difende contro una sfidante molto ostica in Hiragi Kurumi. C’è una disparità fisica rilevante, a vantaggio della seconda, colmata dall’ottima strategia della campionessa volta a distruggere il braccio di Kurumi. Il selling è ottimo e portato avanti per l’intera contesa, c’è un grande equilibrio, con continui cambi di fronte scanditi dalle numerose big moves. I grandi calci di Maya e le proiezioni di Hiragi sono i protagonisti della storia, tanto intensa quarto distruttiva.
Forse avrei chiuso il match un minutino prima, mi è sembrato che abbiano passato, seppur di poco il picco. Però è una gran prova.

Spoiler:

https://m.vk.com/video-5899799_456243938 *da un’ora e 18 minuti*

La durata ci sta perchè finalizzata interamente a valorizzare il lavoro sul braccio, tant'è che l'impressione finale è che Maya ha dovuto staccarglielo quasi per vincere.

Il resto lo fanno i dettagli, Maya sempre più arrogante e Kurumi ottima nella parte di mostro inarrestabile (ogni volta che la si vede fa specie pensare che ha solo 20 anni ed è in giro da una vita)

[HSMA]

177 di 366
23/05/2019 NJPW Best of Super Juniors XXVI - Tag 8; Shingo Takagi vs Dragon Lee
La dimostrazione che, anche in una federazione tradizionalista come la New Japan, i junjor possono farsi valere nel main event. E non solo. Junior non vuol dire flyer, junior non vuol dire spotfest, junior non caratterizza uno stile, solo una divisione di peso.
Ed ecco allora che un brawler powerhouse come Takagi si incastra alla perfezione con un flyer da lucha messicana come Dragon Lee. Ma qua entra in gioco anche un tema interessante sull'ibridizzazione, sul mescolamento di stili, simbolo di una scena più che mai contaminata, nel senso più positivo possibile. Sì perchè Takagi, nonostante un fisico importante per un junior e tante manovre dirette e di potenza, viene pur sempre dalla scuola Dragon Gate, fatta di velocità, corsa e manovre concatenate una dietro l'altra. Dragon Lee, di contro, si è fatto parecchi giri in Giappone, a partire dalla rivalità con KAMAITACHI, potenziando tanto il suo striking.
Qua si vede tutto questo. Ritmo vertiginoso, grande striking da parte di entrambi, spot sempre interessanti, concatenati in maniera perfetta. Anche i rapporti di forza sono ben rappresentati, con Takagi comunque dominante su un Lee che deve sfruttare le ripartenze e l'effetto sorpresa. Gran bella prova.

Spoiler:

https://www.bilibili.com/video/av53400212

[HSMA]

178 di 366
10/10/1997 Michinoku Pro 4th Anniversary; The Undertaker vs Hakushi
Un match decisamente curioso in quanto vedere Undertaker fuori dalla WWE è parecchio raro. Questo non è l’incontro più famoso tra i due, quello dell’house show WWF giapponese in cui Hakushi (aka Jinsei Shinzaki) si è presentato con una testa mozzata con le sembianze del becchino.
La partenza è shockante, con Taker che domina in lungo e in largo sul giapponese, anche cortesia di una chokeslam paurosa dopo pochi secondi. Poi, c’è il ritorno di Hakushi, grazie a trovate sorprendenti e a un lavoro alla gamba particolare, interrotto ancora una volta da mosse ad alto impatto di Undertaker. Il risultato è un incontro a blocchi, con alcune trovate al limite del geniale.
Certo, non sarà materiale da MOTY, però rimane una prova intrigante.

Spoiler:

https://www.bilibili.com/video/BV11V411d7bu

[Darth_Dario]

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10/10/1997 Michinoku Pro 4th Anniversary; The Undertaker vs Hakushi
Un match decisamente curioso in quanto vedere Undertaker fuori dalla WWE è parecchio raro. Questo non è l’incontro più famoso tra i due, quello dell’house show WWF giapponese in cui Hakushi (aka Jinsei Shinzaki) si è presentato con una testa mozzata con le sembianze del becchino.
La partenza è shockante, con Taker che domina in lungo e in largo sul giapponese, anche cortesia di una chokeslam paurosa dopo pochi secondi. Poi, c’è il ritorno di Hakushi, grazie a trovate sorprendenti e a un lavoro alla gamba particolare, interrotto ancora una volta da mosse ad alto impatto di Undertaker. Il risultato è un incontro a blocchi, con alcune trovate al limite del geniale.
Certo, non sarà materiale da MOTY, però rimane una prova intrigante.

Spoiler:

https://www.bilibili.com/video/BV11V411d7bu

Carino, divertente la dinamica della battaglia tra zombie. Per come risuona il ring le testate alle gambe sembrano fucilate. Ma perché Shinzaki esce da una bara ed è ricoperto di sangue (bel look)?

[poppo the snake]

Carino, divertente la dinamica della battaglia tra zombie. Per come risuona il ring le testate alle gambe sembrano fucilate. Ma perché Shinzaki esce da una bara ed è ricoperto di sangue (bel look)?

Gioco di parole: la traduzione di jinsei è vita

[HSMA]

179 di 366
24/07/2005 CHIKARA Young Lions Cup III Day Three: Grapes Of Wrath; Hallowicked & Blind Rage vs Darin Corbin & Ryan Cruz vs Davey Andrews & Shane Hagadorn vs Retail Dragon & Discount Tiger
Un po’ di CHIKARA d’annata, con quattro tag estremamente eterogenei a sfidarsi in una contesa ad eliminazione. Come sono arrivato a questo incontro tutt’altro che famoso? In un tweet, Lucky 13 ha definito Davey Andrews come uno dei migliori trainee della storia della ROH, eppure io non lo avevo mai mai mai sentito nominare. Questo è il primo match che ho trovato e non me lo spiego. Sto Andrews è una bomba, ha lottato con un’intensità e una cattiveria assoluta, mostrando uno striking ai livelli dei grandissimi unito ad un’eleganza strepitosa. Se Andrews ha brillato, comunque gli altri hanno avuto il loro spazio: bene Corbin e Cruz, Hallowicked è una sicurezza, mentre Dragon e Tiger sono lì per il comedy, per portare varietà tramite personaggi al limite del surreale.
Un buonissimo incontro, con una fase finale sorprendente.

Spoiler:

[HSMA]

180 di 366
20/08/2017 OZ Academy Plum Hanasaku; Hiroyo Matsumoto vs Hikaru Shida
Che matchone nella OZ Academy! La Matsumoto difende il titolo della federazione dall’assalto di una Shida versione killer con la Singapore Cane.
Già dagli ingressi si percepisce l’aria da incontro importante e l’azione, a partire dalle prime battute fino agli ultimi colpi, segue a ruota. Tutto in questo match è sentito e rispetta l’atmosfera, nel senso che si vede che c’è la voglia di stupire il pubblico.
Entrambe tirano fuori un’aggressività spietata, volta a colpire l’avversaria ad ogni costo con trovate sorprendenti sia per quanto riguarda le counter inaspettate sia per quanto riguarda quei colpi di coda da occhi strabuzzati. La fase finale è assurda, una battaglia nella battaglia, il coronamento perfetto di un match stupendo.
Super super super consigliato.

Spoiler:

https://www.bilibili.com/video/BV1f441177F8

[Saimas]

178 di 366
10/10/1997 Michinoku Pro 4th Anniversary; The Undertaker vs Hakushi
Un match decisamente curioso in quanto vedere Undertaker fuori dalla WWE è parecchio raro. Questo non è l’incontro più famoso tra i due, quello dell’house show WWF giapponese in cui Hakushi (aka Jinsei Shinzaki) si è presentato con una testa mozzata con le sembianze del becchino.
La partenza è shockante, con Taker che domina in lungo e in largo sul giapponese, anche cortesia di una chokeslam paurosa dopo pochi secondi. Poi, c’è il ritorno di Hakushi, grazie a trovate sorprendenti e a un lavoro alla gamba particolare, interrotto ancora una volta da mosse ad alto impatto di Undertaker. Il risultato è un incontro a blocchi, con alcune trovate al limite del geniale.
Certo, non sarà materiale da MOTY, però rimane una prova intrigante.

Spoiler:

https://www.bilibili.com/video/BV11V411d7bu

Molto caruccio con il Taker figo, quello dell'attire fighissimo, la lacrima del tradimento sul viso, Kane che ha debuttato pochi giorni prima. E il rammarico di non aver visto un programma serio tra Taker e Hakushi in WWF, ma anche più cose di Hakushi che alla fine si ricorda solo per una minifaida con Bret Hart. Magari avrebbe fatto schifo però con tutta la merda che è girata attorno a Taker forse qualcosa di buono contro Hakushi tiravi fuori, qualcosa di diverso dai soliti giganti più giganti di Taker.

[Darth_Dario]

180 di 366
20/08/2017 OZ Academy Plum Hanasaku; Hiroyo Matsumoto vs Hikaru Shida
Che matchone nella OZ Academy! La Matsumoto difende il titolo della federazione dall’assalto di una Shida versione killer con la Singapore Cane.
Già dagli ingressi si percepisce l’aria da incontro importante e l’azione, a partire dalle prime battute fino agli ultimi colpi, segue a ruota. Tutto in questo match è sentito e rispetta l’atmosfera, nel senso che si vede che c’è la voglia di stupire il pubblico.
Entrambe tirano fuori un’aggressività spietata, volta a colpire l’avversaria ad ogni costo con trovate sorprendenti sia per quanto riguarda le counter inaspettate sia per quanto riguarda quei colpi di coda da occhi strabuzzati. La fase finale è assurda, una battaglia nella battaglia, il coronamento perfetto di un match stupendo.
Super super super consigliato.

Spoiler:

https://www.bilibili.com/video/BV1f441177F8

Ti odio perché è tutto il giorno che leggo “cane” come l’animale e non come il verbo inglese. Bel match, tante tozze, ma ho trovato la fase finale un po’ esagerata. Cioè, da quante powerbomb è uscita Shida? Una pure dal paletto, e la che è. Scopro così che Shida si è tenuta in AEW la theme dal Giappone, fico. Bellina la campionessa con la maschera da dinosauro.

[poppo the snake]

ma ho trovato la fase finale un po’ esagerata. Cioè, da quante powerbomb è uscita Shida? Una pure dal paletto, e la che è. Scopro così che Shida si è tenuta in AEW la theme dal Giappone, fico. Bellina la campionessa con la maschera da dinosauro.

Mah il fatto di usare powermoves del genere non è poi tanto strano, fa parte dello stile adottato da inizio anni novanta in poi, qui sostituiscono i piledriver con le powerbomb (una delle principali trademark della godzillessa).

Poi si parla pur sempre di OZ, una promotion ferma a quell'epoca (e forse anche più indietro ora come ora)

[Saimas]

Ti odio perché è tutto il giorno che leggo “cane” come l’animale e non come il verbo inglese. Bel match, tante tozze, ma ho trovato la fase finale un po’ esagerata. Cioè, da quante powerbomb è uscita Shida? Una pure dal paletto, e la che è. Scopro così che Shida si è tenuta in AEW la theme dal Giappone, fico. Bellina la campionessa con la maschera da dinosauro.

Ma tipo "cane Dewey"? io mi sono sempre immaginato che il cane di Foley si chiamasse proprio così.

[HSMA]

181 di 366
13/12/2015 WWE TLC: Tables, Ladders & Chairs 2015; The New Day vs The Lucha Dragons vs The Usos
Onestamente me lo ricordavo migliore, viste le valutazioni elevate (****1/4 Dave, circa 8,5 su cagematch). Però rimane uno spotfestone molto divertente a suon di scale.
Il punto forte sono senza dubbio le mosse, dalla spettacolarità garantita e dal livello di rischio alle stelle. È impressionante vedere come abbiano deciso di mettere in palio la propria incolumità per regalare al pubblico degli spot da fissare nella memoria (e quello di Kalisto è semplicemente uno degli spot più fighi e difficili della storia della federazione).
Tuttavia ci sono un po’ di difettini, soprattutto dal punto di vista della psicologia, che non possono far fare all’incontro il salto che lo avrebbe consegnato alla leggenda. Rimane un match estremamente gradevole, con un paio di spot assoluti.

Spoiler:

[HSMA]

182 di 366
01/11/1979 NJPW Toukon Series 1979 Tag 5; Antonio Inoki vs Dusty Rhodes
È sfida tra due mondi davvero lontani quella di oggi in New Japan: da una parte l’intrattenitore americano, il sogno, un flamboyant wrestler come Dusty, mentre dall’altra il rigore e il marzialismo di un purista giapponese come Inoki.
Il risultato è molto interessante, giocato su una gran tecnica al tappeto alternata a fiammate improvvise, rese uniche dalle movenze di Rhodes. Si vedono anche molte sequenze extraring, in cui prevale il brawling, quasi a dire: nel ring si combatte con intelligenza, fuori si può far sfogo alla brutalità dei colpi diretti. L’unica cosa negativa è il finale, anticlimatico, di difficile comprensione e sporco, a dimostrazione che è davvero difficile (soprattutto nel booking) fondere in maniera coerente due stili agli antipodi dall’inizio alla fine.
Se non vi dispiace un finale strano, questo match fa per voi.

Spoiler:

https://www.bilibili.com/video/BV1ak4y167QQ