Vero, la mia era una semplificazione, ed infatti ho fatto l'esempio più drastico e idiota (il serial killer), questo per sottoporre il fatto che visti i precedenti, nonostante i fattori interpretativi (nel caso del City c'erano delle procedure d'infrazione risalenti ad anni prima), la misura della pena era più o meno preventivabile in caso di condanna, mi sono espresso male.CaccoleNutella ha scritto: ↑14/07/2020, 11:59 da quello che mi ricordo te studi giurisprudenza, no?
perché sta cosa che hai scritto che a priori prima di un processo si riesce a pronosticare una sentenza è un'affermazione profondamente inesatta. entrano in campo molti fattori, circostanze e variabili, liberamente valutabile dal giudice che possono fare rientrare la pena in un'alea dalla forbice abbastanza larga. tra l'altro la giustizia sportiva non ha praticamente nulla a che fare con la giustizia ordinaria ed ha una struttura più snella che la accomuna all'arbitrato quindi dibattimento o cose del genere c'entrano veramente poco.
Sulla struttura del processo mio errore, non ero informato, questo perché ho basato il discorso sulla giustizia sportiva italiana che molto più simile ad un processo civile mentre nell'UEFA è gestita da un organo interno.
Comunque proprio perché la struttura del procedura è molto più simile ad un ADR questo rende il tutto ancora più difficile per un giornalista di una tv locale sapere le conseguenze e la fasi di un procedimento interno.
Poi magari Momblano conosce veramente un avvocato del City però mi sembra improbabile.