Volavo Alto ha scritto: ↑12/04/2021, 14:56
MA figurati, scherzi?
Chi legge l'Odissea ha il legittimo dubbio se alla fine vinca Ulisse o se possa essere mangiato da Polifemo.
E Rocky vs Drago sarebbe stato più epico se fosse stata possibilissima la vittoria del russo.
Parlami della morte di Iron Man e del ritiro di Captain America
Ultima modifica di SNM UOTC il 12/04/2021, 15:15, modificato 1 volta in totale.
Dwight Schrute ha scritto: ↑12/04/2021, 15:05
Sarebbe da discutere anche sui 3 che hanno preso il pop più grande dal ritorno del pubblico da un anno a questa parte.
Bad Bunny, Randy Orton ed Edge.
Son significativi anche i fischi alle Bellas, ad Hulk Hogan e a Logan Paul( mai visto un host accolto così male). Il pubblico delle due sere era decisamente su con l'età e poco incline all'idea "Ecco il face, applaudiamolo".
-Jeremy- ha scritto: ↑12/04/2021, 15:01
Beh ma ammetterai anche tu che passare dal battere due volte su due pulito Lesnar al post HIAC 2019 è un declassamento non indifferente e onestamente dubito che tutto questo declassamento sarebbe arrivato se non fosse stato fischiato cosi pesantemente.
Il declassamento, nel Wrestling, avviene quando ti tolgono screen time.
In WWE hanno deciso che Rollins è uno dei loro top name. Quindi, a loro frega poco l’attitude con cui lo presentano.
theMiSDEAL ha scritto: ↑12/04/2021, 15:04
Ma per quale motivo la prevedibilità della narrazione dovrebbe essere un valore aggiunto?
Rocky, in Rocky del 76, perde. La narrazione spingeva a credere in una sua vittoria.
In realtà, nel primo, essendo un esempio di New Hollywood, il fallito, fallisce.
Quella è la prevedibilità, non c'è riscatto in Rocky. Il Rocky che si riscatta, iper positivo è dal 2 in poi, passando da una modalità post-New Hollywood a uno star system reaganeano.
Ma comunque sono due livelli differenti, che non sono mai in parallelo, cioè, la struttura narrativa di wrestling nel 1976 è uguale al 2021, ma nel 1976 potevi fare il gigante Ugandiano che non sa parlare mentre oggi devi far piangere la ragazzetta perchè nera.
Innanzitutto una considerazione, non ricordo di aver mai visto un'altra WrestleMania con un così forte predominio degli heel. Potrebbe essere considerato un dato coraggioso e innovativo, non fosse che in realtà esplicita la totale incapacità da parte della WWE di costruire dei babyface che funzionino. Quello che era il punto di forza storico della federazione, da Sammartino e Hogan in giù, si è trasformato nel suo limite più grande. Da Cena controversial champ in poi non sono più stati in grado di bookare un face convincente e quei pochi che sono andati over da soli hanno fatto l'impossibile per affossarli. Mai come in questa WrestleMania il problema è stato così lampante. Passiamo al commento dei match:
ORTON-FIEND: cagata pazzesca. Mesi di fuochi, fiamme, ustioni, vomito, spiriti, doppie personalità, ammiccamenti pedofili e tutto il cucuzzaro per chiudere con Fiend che va giù su una normale RKO dopo essersi distratto per Alexa che vomitava catrame. I boo del pubblico se li sono strameritati.
TAG FEMMINILE: match mediocrissimo e pieno di botch durato un quarto d'ora senza un vero perché.
OWENS-ZAYN: livello che si alza bruscamente, ma i due hanno fatto molto meglio. Questo è stato al massimo un buon match da show settimanale, anche per il poco tempo accordato. Ma è stato bello rivedere Zayn eseguire mosse che non gli vedevo fare da anni. Owens è il face migliore che hanno attualmente, la sua interazione con il tizio di YouTube che non conosco e non voglio conoscere è stata perfetta. Peccato l'abbiano già bruciato all'altare del capo tribale.
SHEAMUS-RIDDLE: buon match anche questo, abbastanza basico e con qualche botch qua e là, ma almeno se le sono date di santa ragione e con un ritmo che non è mai calato.
APOLLO CREWS-BIG E: Boh... la stipulazione in sostanza prevedeva che si bastonassero con le Kendo stick, cosa che hanno fatto per 4-5 minuti finché non è intervenuto un altro gigante random a far vincere Apollo. Magari lo faranno feudare con Omos, chissà. Big E era un altro di quelli su cui si vociferava volessero puntare forte e invece è un ennesimo face affossato.
RHEA-ASUKA: match non brutto, ma il senso? Non sono proprio riuscito a capire la storia che hanno raccontato, forse perché una vera faida non c'era. Sono contento per Rhea, che è stata risarcita dall'ingiusta sconfitta dell'anno scorso. Ma questa, arrivata in questo modo, non è una consacrazione ma una vittoria random dopo un anno di booking osceno e un feud inesistente.
REIGNS-BRYAN-EDGE: match migliore delle due serate e ottima prestazione di Edge che non è poi così scoppiato come si leggeva online. Ma a questo punto la domanda è lecita: qual è il motivo per cui hanno inserito Bryan? Per aiutare Edge a fare un buon match? Non è sembrato che ce ne fosse bisogno. Per prendersi il pin? No, perché è stato schienato anche Edge. Per creare l'upset? Evidentemente no. E allora perché di grazia? E perché è stata data la Rumble a Edge in modo epico, facendolo stare sul ring oltre 1 ora, se poi non c'era intenzione di completare la storia di redemption a WrestleMania che poteva far storcere il naso ad alcuni, ma in sostanza si scriveva da sola? Che ne sarà ora di questi due visto che sono stati sconfitti in modo netto entrambi? Domande alle quali è difficile rispondere. L'unica certezza che emerge da questo evento è che la sola e unica megastar della WWE di questa generazione, l'unico top guy intoccabile, che viene tutelato e domina sia da face che da heel, è Roman Reigns. Il che può anche andar bene, i numeri parlano per lui. Il problema è che non gli è stato costruito letteralmente nessuno accanto. Chissà, magari nel main event della WM dell'anno prossimo lo faranno lottare contro un suo ologramma e riuscirà a battere per quello.
Ultima modifica di =TimothyLeary= il 12/04/2021, 16:59, modificato 1 volta in totale.
-Jeremy- ha scritto: ↑12/04/2021, 15:04
Madonna vero, come ammazzare due momentum in una botta sola.
Rollins aveva appena battuto Lesnar e venne incatramato con Corbin.
La lynch era uscita dal primo ME della storia femminile e venne incastrata in un feud con una che per i mesi precedenti aveva sfilato sulla rampa e basta.
Profonda tristezza, feud eterno. La Evans arbitro speciale, Lesnar che picchia Rollins ma non incassa mai..
Sei stato te a buttarla in caciara con questo post.
Captain Phenomenal1 ha scritto: ↑12/04/2021, 14:24
Mi chiedo perchè tu sia ancora qua a commentare e non faccia parte del booking team a Stamford
E stavamo parlando solo di Kofi Kingston, non delle altre storie che avevao già inserito nel paniere delle "storie underdog" che una volta ogni tanto ci stanno se fatte coi personaggi giusti.
Questo senza voler intavolare un discorso su cosa sia diventato/da chi sia composto ora il WWE Universe, se sia l'unico target da accontentare, e dove voglia effettivamente andare il prodotto WWE, perché mi sembrerebbe inutile affrontarlo con chi pensa che una ventina di smark su TW siano un campione rappresentativo.
Così come, as usual, il discorso era: "gli Avengers sconfiggono Thanos". Non certo "Tutti vincono". Dato che ogni personaggio ha una sua singola narrazione. Bisogna vedere anche la differenza tra "personaggio" e "strumento narrativo", ma qui si va troppo in profondità su come si scrivono i personaggi, che ne capisci.
Jeff Hardy 18 ha scritto: ↑12/04/2021, 15:10
In realtà, nel primo, essendo un esempio di New Hollywood, il fallito, fallisce.
Quella è la prevedibilità, non c'è riscatto in Rocky. Il Rocky che si riscatta, iper positivo è dal 2 in poi, passando da una modalità post-New Hollywood a uno star system reaganeano.
Ma comunque sono due livelli differenti, che non sono mai in parallelo, cioè, la struttura narrativa di wrestling nel 1976 è uguale al 2021, ma nel 1976 potevi fare il gigante Ugandiano che non sa parlare mentre oggi devi far piangere la ragazzetta perchè nera.
Oddio, dire che non ci sia riscatto in Rocky è decisamente estremo.
theMiSDEAL ha scritto: ↑12/04/2021, 15:16
Oddio, dire che non ci sia riscatto in Rocky è decisamente estremo.
Rocky 1?
Ripensa anche a come finisce, è la rappresentazione del fallito che fallisce, se per te: sposarsi una bruttina ma è l'unica che ti tratta bene, riuscire a fare un unico match che ti permette di smetterla di fare il tipo che spacca dita a chi non paga i debiti, riuscire a farsi allenare da uno solo perchè sei l'unico mezzo per riemergere dalla fogna e avere come unico amico uno che ti tratta di merda e dice che sei un fallito costantemente, sia riscatto. Forse abbiamo dei criteri differenti.
badreputation ha scritto: ↑12/04/2021, 15:19
Nel III c'è un grande riscatto, vado a memoria.
Rocky 1.
Che è un film completamente differente dal 2 in poi. L'1 è un film nato nella New Hollywood, che segue quei criteri, dal 2 in poi diventa un film che abbraccia l'edonismo reaganiano, quello che per dire fanno i Goonies, dove i falliti si riscattano.
Jeff Hardy 18 ha scritto: ↑12/04/2021, 15:15
Sì, certo. Leggiti anche il topic qui dentro.
Così come, as usual, il discorso era: "gli Avengers sconfiggono Thanos". Non certo "Tutti vincono". Dato che ogni personaggio ha una sua singola narrazione. Bisogna vedere anche la differenza tra "personaggio" e "strumento narrativo", ma qui si va troppo in profondità su come si scrivono i personaggi, che ne capisci.
è da ieri che vomiti stronzate sulla graniticità della disciplina.
dire che ne ho letto abbastanza per un anno