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Mystogan ha scritto: ↑25/04/2021, 17:48
Principalmente leggo un colpo di testa di Ilic in area all'88°, e un paio di tiri rimpallati.
Fortunatamente mi sono evitato quella che leggo essere l'ennesima perla del capitano, gli pigliasse un covid leggero in 'sto finale di stagione, giusto per tenerlo a letto in attesa del calciomercato.
Per curiosità Mysto, un nome che troveresti spendibile per la porta? Immagina una situazione irreale in cui possiamo fare mercato e si spende principalmente per la porta (insieme all'esterno sinistro e una mezz'ala è la priorità). Ovviamente considerando che Handanovic è disastroso in porta ma ha una grande importanza in costruzione.
PS: Forse ricordo il colpo di testa, mi era sembrato meno pericoloso.
Musso, per me spacca e penso sia lì che andremo a parare.
Nel gioco coi piedi é un po' grezzo, ma a quell'età ci si può lavorare e con i difensori che abbiamo ci basta un portiere che non sia un impedito.
Mystogan ha scritto: ↑25/04/2021, 17:58
Musso, per me spacca e penso sia lì che andremo a parare.
Nel gioco coi piedi é un po' grezzo, ma a quell'età ci si può lavorare e con i difensori che abbiamo ci basta un portiere che non sia un impedito.
Come esplosività fisica e uscite è già fortissimo, come fai notare non è abituato a costruire da dietro, ma d'altronde fino a pochissimi anni fa anche il Capitano non era per niente a suo agio in quel fondamentale.
Dwight Schrute ha scritto: ↑25/04/2021, 18:10
Musso o Cragno vanno bene anche se io sono un gran fan di De Gea che secondo me lo UTD prima o poi cestinerà.
Se Donnarumma va alla Juve, va bene pure il polacco.
Il polacco a me non fa impazzire invece. E poi è impronunciabile
Ma un coro, un tributo o quel che è al mister che oggettivamente è quello a cui vanno i meriti principali per essere tornati a vincere lo scudetto dopo 10 anni di astinenza, nonostante il suo passato, è ora di farlo o facciamo come alcuni di un gruppetto a Fano che "i cori a giocatori e mister anche se arrivassero a quota 300 presenze e ci dovessero regalare gioie non si fanno per nessuna ragione mai nella vita, perchè metti caso che 12 anni dopo si fanno una comparsata in una squadra rivale e diventano degli indegni mercenari infami traditori"?
Io non sto guardando una partita di Serie A da 2 mesi o quasi ormai, tanto per l'Inter queste partite sono tutte al livello di un'amichevole (cioè per i giocatori non deve esserlo, ma per un tifoso ormai è palese che sia così dato che si attende solo la matematica) quindi grazie mister e finalmente una gioia dopo 10 anni uno più merdoso dell'altro.
MILANO - "Nella corsa dell'esultanza vedo il 95% dello Scudetto. Una corsa importante perchè una vittoria contro una squadra forte che è venuta a giocare la sua partita. Vincere questa partita vale non 3, non 6, ma 9 punti". Dopo due pareggi consecutivi torna al successo l'Inter battendo 1-0 il Verona e Antonio Conte mostra tutta la sua soddisfazione al termine della partita. La capolista allunga e si porta a +13 da Milan e Juve, rossoneri con una partita in meno, ma il tecnico nerazzurro è consapevole che bisogna restare concentrati: "Arrivati a questo punto il pallone inizia a pesare, come ribadisco sempre ho tanti calciatori che per la prima volta si trovano in questa condizione di classifica. Abbiamo fatto bene con Napoli e Spezia, avevano detto che ci eravamo fermati ma non era così. Oggi abbiamo giocato la nostra partita, nelle occasioni uno contro uno con il portiere pesa proprio questa condizione di classifica alla quale molti non sono abituati".
Conte: "La difesa? Rivedo la BBC agli inizi con la Juve"
"Vincere quest'anno significa mettere nella testa di questi calciatori di essere vincenti, noi abbiamo un ruolino costante, a volta fatichiamo di più a volte di meno, ma stiamo tenendo il piede sull'acceleratore. La difesa? Vedo tante similitudini con l'inizio del percorso con Barzagli, Bonucci e Chiellini. Quando ho iniziato alla Juve anche loro erano ragazzi che non avevano vinto niente e quindi vedo molte similitudini con questi ragazzi che ho oggi. Se iniziano a vincere anche loro avranno più consapevolezza, più autostima. Barzagli, Bonucci e Chiellini erano vergini quando li ho presi io, sicuramente stiamo parlando di campioni che hanno delle grandi basi. Al Chelsea era diverso perchè avevo già dei calciatori vincenti". Parla così Antonio Conte della sua difesa con Skriniar, De Vrij e Bastoni.
Conte: "Se io non vinco è un problema"
"In questi due anni abbiamo lavorato tanto anche al di fuori del calcio, abbiamo lavorato sulla testa perchè era da tantissimo tempo che l'Inter non si trovava ad essere competitiva. Lo scorso anno la finale di EL, quest'anno siamo vicini allo Scudetto. I ragazzi sanno che a volte sono pesante, ma ho trovato raramente dei vincenti che riescono ad essere leggeri. Il percorso che indichi richiede voglia e sacrificio e tante rinunce, quanti sono disposti a fare questo? Chi propina questo a volta non viene visto bene, ma poi si viene a creare un gruppo che vede che la guida è quella giusta. Io dello Scudetto ho sempre parlato, un allenatore del mio livello non può pensare di accontentarsi. Quando ho firmato per tre anni pensavo di avere solo l'1% di possibilità di vincere, ma io punto sempre al massimo. Mi rendo conto che i media la gente si apsettino sempre tanto da me, e se non vinci poi è un problema".
Questa è una squadra che se avesse avuto una proprietà solida (e con la possibilità di fare un mercato al netto dei 100 milioni) avrebbe avuto l'occasione di dire la sua in Champions. Non dico di vincerla ma almeno di arrivare in semifinale. Alla fine non siamo tanto lontani dal Chelsea.
Ora, se si può fare, il primo giocatore da prendere è De Paul che deve prendere il posto di Gagliardini, Vecino, Vidal.
Mi pare che le ultime 7 vittorie siano arrivate con un solo gol di scarto, a cui vanno aggiunti i due pareggi e sul piano del gioco diverse prestazioni discutibili. Il risultato finale ci dà ragione ma bastavano pochi dettagli differenti e ora parleremmo di tutt'altra storia. Lo posso capire giusto in termini di inesperienza della squadra e di "braccino", più la ovvia compartecipazione di Conte che ha voluto una squadra il meno arrembante possibile.
Detto ciò, facciamo sti punti che ci mancano e pol al futuro, da tutti i punti di vista, ci pensiamo l'anno prossimo.
Tutt'altra storia in che senso? Come risultati, fare di meglio era impossibile, a meno che di voler puntare al record di punti nella storia dell'Inter, che credo fosse fuori portata per una squadra al primo anno da favorita nella lotta al titolo. Come prestazioni, sicuramente si sarebbe potuto fare meglio, dopo Torino c'è stata una flessione nel numero di gol segnati e di occasioni create (due indicatori che abbiamo mantenuto altissimi fino a quel momento, ma che comunque hanno raggiunto ottimi picchi in diverse partite, tra le quali le trasferte di Spezia e Bologna), ma al contempo abbiamo concesso davvero poco come tiri in porta (soprattutto) e xG.
Di conseguenza, più che nei freddi numeri (tranne l'Atalanta, poche squadre hanno grandi numeri in questo momento della stagione) la flessione è stata proprio nella brillantezza delle giocate, ma credo che dopo una stagione così dispendiosa fisicamente e mentalmente, si possa serenamente accettare un fisiologico appannamento, considerando che nonostante ciò e nonostante un po' di tensione, i ragazzi e il mister sono rimasti sufficientemente sul pezzo da perdere solo 4 punti per strada, interamente per responsabilità del portiere. Per altro abbiamo perso punti in due partite giocate abbastanza bene, soprattutto contro lo Spezia.
Onestamente mi sembra anche una questione di percezione personale, nel senso che tu ti saresti aspettato qualcosa in più nel gioco (anche qui, siamo comunque la prima squadra per durata degli attacchi con gol e media nei passaggi prima di un gol, c'è tanto lavoro dietro ogni singolo gol), io sinceramente sono molto soddisfatto della tenuta mentale della squadra, che in parte del campionato ha offerto anche uno spettacolo più che piacevole, mentre ora ha badato al sodo contando su una fase difensiva con baricentro basso cresciuta esponenzialmente rispetto anche al solo girone di andata. Abbiamo preso 6 o 7 gol, di cui almeno tre su piazzato, nelle ultime 15/16 partite.
Mah, con tutt'altra storia intendevo che tutte queste vittorie di misura, con qualche piccolo episodio a sfavore, sarebbero potute essere anche, almeno in parte, dei pareggi, e ora la classifica sarebbe problematica. Penso giusto per fare un esempio recente al tocchetto su Handanovic col Verona: non lo fischiano, pareggi. È pur vero che qualche volta siamo stati sfortunati noi (Spezia, sì).
Comunque sì, è questione di percezione: io sono felice della situazione finale, mi pare ovvio, ma mi aspettavo una squadra meno remissiva che legitimasse maggiormente i risultati con prestazioni più autorevoli e che mi facessero divertire anche un po' (qui esce fuori il proto-tifoso del Real che c'è in me): contro il Verona come anche in molte delle ultime uscite, lo avevo già dichiarato, mi sono fatto due palle così, in attesa del gollonzo risolvi-situazione.
È pur vero once again che tra energie spese e pressione non facile da sostenere l'appannamento di cui parli può anche starci.
Spero che per il futuro si torni a offrire un calcio per l'appunto più piacevole e propositivo.
Aggiungo una cosa: non so tu, ma io un Inter che giocasse un calcio veramente spettacolare non l'ho mai vista. Mi ricordo che l'Inter di Mourinho quando dava gli "strappi" faceva paura, ma certo nel complesso non era un calcio da globetrotters.
Tralasciando gli esempi eclatanti tipo il Barca di Guardiola o in modo diverso il Liverpool di Klopp, ci sono squadre anche molto meno blasonate che hanno saputo incantare (mi viene in mente la prima Roma di Spalletti, giustamente incensata a suo tempo come una delle più divertenti d'Europa, oppure l'Atalanta dei giorni nostri). Non scambierei il nostro palmares e la nostra storia con loro, sia chiaro, però la sindrome del "vorrei tanto vedere una gran bella Inter" un po' ce l'ho.
