POLITICA ITALIANA

[Hard Is Ono]

Ma davvero Feltri viene preso come metro di dove pende l'ago dell'editoria giornalistica in Italia?

[Inklings]

Non toccate Feltri

Sogno una vecchiaia come la sua, dove posso andare in tv a brontolare e costringere altre persone oltre ai miei nipoti a sentire i miei deliri

[Depeche boy]

Ma davvero Feltri viene preso come metro di dove pende l'ago dell'editoria giornalistica in Italia?

Perché il resto dei giornalisti sono delle cime invece.
Comunque non ho detto che è un esempio di dove va il giornalismo in Italia ma che chi è contrario al governo o che lo critichi qualche volta c'è.

[Hard Is Ono]

Perché il resto dei giornalisti sono delle cime invece.
Comunque non ho detto che è un esempio di dove va il giornalismo in Italia ma che chi è contrario al governo o che lo critichi qualche volta c'è.

Ho capito ma le critiche di Feltri non sono per niente esemplificative del clima di sostegno che ha avuto e continua ad avere Draghi nelle testate principali (e del resto non solo nelle testate giornalistiche).

[Colt877]

Ma chi ci pensa minimamente a leggere la Verità?
Stiamo parlando di un giornale che non si incula nessuno, manco chi ci scrive. Solo sapere che su quel giornale scrivono Belpietro e Borgonovo mi rende felice di non aver mai letto nulla di quello che scrivono.

Comunque, per onore di cronaca, ti cito alcune notizie di questi giorni sullo sciopero CGIL-UIL dei più importanti giornali italiani: "Stupore nel governo" (Corriere); "Incredulità di Draghi...c'i il rischio che la piazza diventi l'occasione di un raduno di scontenti, No Vax compresi" (Repubblica) ; "Follia dei sindacati" (Il Giornale); "Premier sbigottito, fermatevi finché siete in tempo" (La Stampa); "Ci mancava solo questo" (Libero); "L'ira di Draghi" (Il Messaggero); "La riforma delle tasse premia pure i più poveri. Perché Cgil e Uil sbagliano e la Cisl fa da sé" (Huffington Post)

Dire che non c'è un appiattimento vergognoso sul governo, significa negare la realtà. Nessuno parla di dittatura, ma di regimetto all'italiana assolutamente sì, e anche convintamente. Visto e considerato che se critichi il governo vieni iscritto di diritto al partito No Vax, anche se ti sei inoculato tutti i vaccini esistenti sul globo terracqueo.

[Depeche boy]

Io ci vedo notizie con scelta editoriale annacquata. Se poi vi aspettate che TUTTI i giornali debbano fare i titoloni alla Libero o a La Verità boh allora alzo le mani.
La Repubblica in uno dei suoi articoli parla pure di "politica smarrita" che non mi pare esattamente un inchino alla classe dirigente.
Stefano Cappellini parla pure di cosa DOVREBBE fare l'attuale governo di fronte al probabile sciopero generale. In un altro articolo si schierano per avere una donna nelle massime cariche.

Poi parliamo pure de La Stampa che in un articolo intitola Il silenzio di Draghi agita la politica. Landini: “A Palazzo Chigi fino a marzo? Non ho sentito la sua risposta” "accusandolo" di non farsi sentire.

Poi vabbè, Il Giornale... se non è da prendere in considerazione La Verità non lo è nemmeno Il Giornale benché abbia più copie vendute.

Cosa vi aspettate? Sensazionalismo e crociate? Se il giornalismo italiano pecca con Draghi allora lo ha sempre fatto, non sarebbe una novità.

[Hard Is Ono]

Io ci vedo notizie con scelta editoriale annacquata. Se poi vi aspettate che TUTTI i giornali debbano fare i titoloni alla Libero o a La Verità boh allora alzo le mani.
La Repubblica in uno dei suoi articoli parla pure di "politica smarrita" che non mi pare esattamente un inchino alla classe dirigente.
Stefano Cappellini parla pure di cosa DOVREBBE fare l'attuale governo di fronte al probabile sciopero generale. In un altro articolo si schierano per avere una donna nelle massime cariche.

Poi parliamo pure de La Stampa che in un articolo intitola Il silenzio di Draghi agita la politica. Landini: “A Palazzo Chigi fino a marzo? Non ho sentito la sua risposta” "accusandolo" di non farsi sentire.

Poi vabbè, Il Giornale... se non è da prendere in considerazione La Verità non lo è nemmeno Il Giornale benché abbia più copie vendute.

Cosa vi aspettate? Sensazionalismo e crociate? Se il giornalismo italiano pecca con Draghi allora lo ha sempre fatto, non sarebbe una novità.

Cavolo. Praticamente lo hanno ammazzato.

[Depeche boy]

Cavolo. Praticamente lo hanno ammazzato.

E certo, devono tutti fare i titoloni sensazionalisti, poi non ci lamentiamo se il livello dell'editoria italiana è quello che è.

[Commander Cool]

Il bello è che pure Landini si è affrettato ad assolvere Draghi e a incolpare i vari partiti di maggioranza, che può pure essere vero però mi fa sorridere.

Il fatto è che quelli che sono contro questo governo sono perlopiù coloro che hanno tra le idee no vax e no green pass più strampalate, alla fine non entrando seriamente nel merito di nulla fanno il gioco del governo tanto quanto il resto della stampa che lo sostiene.

[Colt877]

E certo, devono tutti fare i titoloni sensazionalisti, poi non ci lamentiamo se il livello dell'editoria italiana è quello che è.

Qualunquismo ne abbiamo poco, vedo. Comunque il discorso sui giornali, che citi anche tu, non è una critica a Draghi, ma ai partiti, quindi a maggior ragione un incentivo per assicurarsi che il manovratore resti lì indisturbato. Non a caso qual era la balla che propagandavano? Che Draghi si trova a Palazzo Chigi perché c'è stato il fallimento della politica.

Io ripeto quanto ho detto qualche post fa: continuiamo a nascondere la polvere del dissenso sotto il tappeto, facendo finta che vada tutto bene perché il Pil cresce, la manovra aiuta i poveri(sic), l'inflazione non esiste, il caro bollette nemmeno, il premier ce lo invidiano tutti, tedeschi, francesi, americani, financo i marziani. Poi però, quando nel 2023 uscirà il nuovo populista, sovranista da strapazzo che prende il 20/30% dei voti alle elezioni politiche, risparmiatevi almeno la faccia sorpresa, come se quei voti fossero usciti chissà da dove. Usciranno dal fatto che nessuno si sta minimamente occupando di dare voce al paese reale, impegnati come siamo in questa commedia delle parti coi no vax, no pass, ecc. E ai giornali questo va benissimo, perché aspettavano proprio un'epoca in cui poter catalogare tutte le voci in dissenso in un calderone che non c'entra nulla, quindi per esempio possono dire che lo sciopero non andava fatto perché ci si potrebbero accodare anche i no vax. Robe che solo in Italia si possono leggere sulla grande carta stampata, con la gente che le prende anche sul serio delle posizioni che altrove verrebbero bollate semplicemente come deliranti.

[Hard Is Ono]

Il bello è che pure Landini si è affrettato ad assolvere Draghi e a incolpare i vari partiti di maggioranza, che può pure essere vero però mi fa sorridere.

Ma perché Landini non vuole davvero smarcarsi né da Draghi, né dal Governo, né tantomeno dal PD.
Il fatto è che le condizioni materiali generali hanno spinto verso uno sciopero generale da cui la CGIL non poteva sottrarsi, perché anche le peggiori burocrazie sindacali devono fare qualcosa di fronte allo sfacelo, foss'anche solo per giustificare la propria esistenza.

[Devixe]

Ma che in Italia esista la libertà di stampa ma non la stampa libera non si scopre certo oggi. L'importante è sostenere chi ha il potere di fare andare in pensione i giornalisti a 15 anni e di sovvenzionare giornali e scuole elitarie. Basta vedere anche solo le loro reazioni quando si contesta una notizia e se ne escono con "gli errori capitano, non dobbiamo verificare noi le notizie" (Sofri vai a fare in culo)

[KaiserSp]

Ma che in Italia esista la libertà di stampa ma non la stampa libera non si scopre certo oggi. L'importante è sostenere chi ha il potere di fare andare in pensione i giornalisti a 15 anni e di sovvenzionare giornali e scuole elitarie. Basta vedere anche solo le loro reazioni quando si contesta una notizia e se ne escono con "gli errori capitano, non dobbiamo verificare noi le notizie" (Sofri vai a fare in culo)

si ok

ma un conto è avere una linea editoriale più o meno favorevole al governo attuale, un conto è diventare improvvisamente zerbini tout court

anche Monti a suo tempo era dipinto come "l'uomo della provvidenza in un momento di grave crisi" ma i giornali, i media, la politica e l'opinione pubblica non ci andarono mica leggeri con lui, anzi!

oggi invece il livello medio dei titoli su draghi è questo:


persino da gente da cui non te lo aspetteresti mai

[Colt877]

Ma che in Italia esista la libertà di stampa ma non la stampa libera non si scopre certo oggi. L'importante è sostenere chi ha il potere di fare andare in pensione i giornalisti a 15 anni e di sovvenzionare giornali e scuole elitarie. Basta vedere anche solo le loro reazioni quando si contesta una notizia e se ne escono con "gli errori capitano, non dobbiamo verificare noi le notizie" (Sofri vai a fare in culo)

Il problema è che questa volta è stata davvero superata la linea rossa. Capisco essere sempre filogovernativi(e non è manco vero, visto che negli ultimi anni comunque la stampa si è prodigata per buttare giù i governi populisti che non le andavano bene, e non che io voglia difendere i populisti eh), ma non si può certo far passare in cavalleria il fatto che si siano tutti genuflessi al manovratore Draghi. Qualcuno pensa poi di far passare per dissenso le buffonate che scrive Feltri, o il fatto che giornali tipo La Verità, La Verità ripeto, siano contrari al governo.

Il gioco delle parti che sta facendo la nostra stampa è questo: la politica è fallita, Draghi è figlio della crisi della politica. I partiti non si rinnovano, non sono all'altezza, i cittadini votano i partiti sbagliati, ci vorrebbe un Draghi forever, ecc. Non si rendono nemmeno conto che questo modo di fare è completamente scollato dalla realtà. Siamo arrivati a leggere giornali che dovrebbero guardare a sinistra sostenere che lo specchio del paese è la platea della Prima alla Scala di Milano.

Qualcuno si è preso la briga di fare un'analisi seria sulla manovra fiscale e renderla argomento di discussione pubblica? Al netto del rincaro delle bollette, dell'aumento dell'inflazione, delle incertezze legate al Covid, ecc. Perché se facessero una cosa del genere verrebbe meno tutta la storiella che hanno ben confezionato per gli italiani. E quindi vai ancora e ancora a parlare di no vax, mentre si fa passare sotto traccia che con le terze dosi rischiamo il collo di bottiglia con Pfizer e siamo costretti ad usare Moderna. Ma i Migliori non possono essere criticati, e anche quando vengono criticati è sempre colpa dei partiti, o dei sindacati, financo degli italiani. Mai colpa del governo. Vediamo nel 2023 dove porterà questo modo di fare, io ho già detto la mia e sono convinto che da qui ai prossimi due anni ci saranno molti cambiamenti se pensano di continuare con questo schema.

[c'hoçtreß]

Il problema è che questa volta è stata davvero superata la linea rossa. Capisco essere sempre filogovernativi(e non è manco vero, visto che negli ultimi anni comunque la stampa si è prodigata per buttare giù i governi populisti che non le andavano bene, e non che io voglia difendere i populisti eh), ma non si può certo far passare in cavalleria il fatto che si siano tutti genuflessi al manovratore Draghi. Qualcuno pensa poi di far passare per dissenso le buffonate che scrive Feltri, o il fatto che giornali tipo La Verità, La Verità ripeto, siano contrari al governo.

Il gioco delle parti che sta facendo la nostra stampa è questo: la politica è fallita, Draghi è figlio della crisi della politica. I partiti non si rinnovano, non sono all'altezza, i cittadini votano i partiti sbagliati, ci vorrebbe un Draghi forever, ecc. Non si rendono nemmeno conto che questo modo di fare è completamente scollato dalla realtà. Siamo arrivati a leggere giornali che dovrebbero guardare a sinistra sostenere che lo specchio del paese è la platea della Prima alla Scala di Milano.

Qualcuno si è preso la briga di fare un'analisi seria sulla manovra fiscale e renderla argomento di discussione pubblica? Al netto del rincaro delle bollette, dell'aumento dell'inflazione, delle incertezze legate al Covid, ecc. Perché se facessero una cosa del genere verrebbe meno tutta la storiella che hanno ben confezionato per gli italiani. E quindi vai ancora e ancora a parlare di no vax, mentre si fa passare sotto traccia che con le terze dosi rischiamo il collo di bottiglia con Pfizer e siamo costretti ad usare Moderna. Ma i Migliori non possono essere criticati, e anche quando vengono criticati è sempre colpa dei partiti, o dei sindacati, financo degli italiani. Mai colpa del governo. Vediamo nel 2023 dove porterà questo modo di fare, io ho già detto la mia e sono convinto che da qui ai prossimi due anni ci saranno molti cambiamenti se pensano di continuare con questo schema.

Certo che è completamente scollato dalla realtà, ma è un gioco delle parti voluto dai partiti in primis e a cui la stampa si è solo adeguata. Anche perché quelle sono le accuse tipiche che i partiti si scambiano tra loro. Nell'eterno dilemma tutto italiano tra rappresentanza e governabilità, come se una escludesse l'altra, la situazione attuale è il sogno bagnato di tutti (sì, anche di chi sta formalmente all'opposizione) perché offre decisionismo nei fatti e rappresentanza a parole.